QUOTE(Gianrico @ Aug 5 2005, 08:07 AM)
...non l'ho fatto controllare alla Ltr ma ho fatto un confronto con un altro 18-70. I risultati erano identici.
Scusa Gianrico ma i conti non tornano...
Usando un accoppiamento tempo e diaframma identico su due obiettivi diversi (provati a focali confrontabili come da te fatto) l'esposizione DEVE restare la stessa. Se cos� non fosse l'unica spiegazione � che il valore di diaframma impostato non corrisponde a quello fisico. Certo, la differenza dei due schemi ottici confrontati potrebbe mostrare le differenti caratteristiche di vignettatura ecc... ma l'esposizione almeno al centro del fotogramma deve restare molto simile se non uguale. C'� anche da dire che in caso di differenza non � detto che il risultato pi� chiaro debba essere necessariamente quello giusto. L'esposizione giusta dovr� essere calcolata in base al valore luce EV, quindi tempo e diaframma corrispondenti. Gli obiettivi spostano meccanicamente il diaframma ad iride e quindi i leveraggi meccanici devono spostarsi con precisione sull'intera escursione. Un modo per capire se si tratta di mancata linearit� di spostamento meccanico del diaframma, potrebbe essere quello di effettuare la stessa prova ma questa volta con la corrispondenza tempo e diaframma a tutta apertura. Se anche in questo caso il 18-70 sottoespone allora le cose sono due: o il diaframma equivalente a tutta apertura non corrisponde al reale calo di luminosit� indotto oppure l'accoppiamento tempo diaframma non � adeguato al valore luce EV che illumina la scena. In questo caso sarebbe l'altro obiettivo a sovraesporre.
Che poi a questo punto spostiamo le attenzioni sull'esposimetro che ci ha suggerito un'accoppiata tempo diaframma basso, allora entriamo in un altro argomento. � infatti da sapere che l'esposimetro talvolta (dipende fortemente dallo schema ottico, dall'incidenza e distanza della pupilla d'uscita e dal diametro della lente posteriore) rileva differenze di misurazione a causa delle diverse caratteristiche dello schema posteriore dell'obiettivo interessato che proietta la luce con inclinazioni diverse. In questo caso non � per� colpa dell'esposimetro tarato su un preciso schema ottico calibrato, ma eventualmente del compito MPU che conoscendo l'obiettivo montato non tiene conto delle variabili.
Questo aspetto � quanto spesso trovato anche nelle variegate misurazioni iTTL flash e soggetto ad implementazioni con gli aggiornamenti firmware A e B con la D70 arrivato ad oggi alla versione 2.0.
Il discorso cambia se si adottano sistemi di misurazione "complessi" come ad esempio il Color Matrix 3D che a parit� di luce potr� proporre accoppiate tempo/diaframma in base allo specifico schema ottico ed alla focale dell'obiettivo anche se il soggetto risulta misurato in 3D a distanze equivalenti. Lo stesso vale per eventuali impostazioni di contrasto automatico (non � il tuo caso, l'ho letto ma sul forum parliamo a tutti) ecc...
Proponimi quindi nuovamente l'argomento nel dopoferie perch� una risposta tecnica a questa stranezza la dobbiamo trovare.
Giuseppe Maio
www.nital.it