Come anticipato ho voluto mettere a confronto un�ottica AI con un�ottica espressamente progettata per il formato DX.
Purtroppo come DX avevo a disposizione solo un 18-55 che non � proprio il massimo, ma c�� da dire che il 55 micro a suo svantaggio ha l�anzianit�, un cerchio di copertura maggiore e il fatto che � un obiettivo specializzato per le riprese ravvicinate.
Le immagini sono state ingrandite per mettere in evidenza le differenze e oltre alle due immagini su D200 ho aggiunto uno scatto dello stesso soggetto realizzato su D3.
Le due fotocamere sono state settate con i parametri di nitidezza, contrasto e saturazione su normal.
Gli scatti sono realizzati su cavalletto, con diaframma 8-11, scatto remoto e specchio alzato e non sono state manipolate se non per il ritaglio.
Le foto sono un p� cadaveriche per via della nebbia.
Le mie conclusioni sono queste:
Le ottiche AI , sul formato DX, rendono molto bene.
Anche se al primo colpo d�occhio potrebbe sembrare che l�immagine fatta con lo zoom 18-55 sia migliore di quella del 55micro AI, questo si verifica solo per un maggior contrasto, probabilmente derivante da un trattamento antiriflesso pi� moderno, che d� l�illusione di una maggiore nitidezza ma, se si guarda attentamente, specialmente il raw, si vede che il 55 micro-Nikkor ha una risolvenza maggiore, registra pi� dettagli e volendo, baster� un colpetto di maschera di contrasto per arrivare ad un immagine finale superiore a quella ottenibile con lo zoom.
Certo che ottiche DX di pregio potranno essere superiori a qualche AI ma direi che questi si difendono pi� che dignitosamente, e aggiungerei tranquillamente che, a mio modesto avviso, molti AI potrebbero essere superiori ad alcuni DX .
L�immagine su D3 � superiore, non c�� santo, ma anche qui, farei delle riflessioni.
E� per il formato del sensore? Io dico di no.
Certo l�ottica AI sul sensore FX viene sfruttata completamente, tutto il suo cerchio di copertura e tutte le sue linee per millimetro vengono utilizzate, ma questo darebbe soltanto un miglioramento in risolvenza, non basta per produrre questa migliore performance in pulizia e contrasto.
Secondo me, il motivo per il quale si dice che gli AI su FX rinascono, � perch� i sensori FX si trovano su macchine professionali, che oltre ad essere di ultima generazione si avvalgono anche di software pi� raffinati rispetto ai sensori DX che si trovano su fotocamere di fascia pi� bassa o su buone fotocamere, come la D200, ma che sono comunque state superate.
Sono sicuro che con l�ultima D300 uscita, avrei ottenuto dei file pressoch� identici a quelli ottenuti con la D3. Mi sbaglier� ma me la giocherei! A conforto di questo allego un�immagine che scattai con una splendida D2xs e un 50mmAIS, ho messo anche il particolare, non credo che avrei potuto ottenere tanto di meglio con la FX.
Concludo dicendo che per i possessori di buone ottiche AI, l�acquisto di una FX � quasi obbligato, ma il motivo di acquisto non deve essere il desiderio di una maggiore resa quanto quello di tornare ad utizzare queste ottiche con gli angoli di copertura originari.
Filippo.
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