QUOTE(hausdorf79 @ Aug 7 2005, 12:06 AM)

:che ne dite se faccio un confronto a 200 ISO con l'esposimetro della D70?
Pu� essere attendibile quanto la prova di Claudio?
A prescindere che la prova non � di Claudio � la regola del 16 e si trovava in tutte le scatolette di pellicola di una volta...
Il concetto � basato sul reciproco della sensibilit� asa o din (adesso iso) della pellicola... sulla scatoletta tovavi varie scenette quella con il sole senza nuvole recitava appunto f/16 e il reciproco della sensibilit�... quindi con una 100 iso si doveva scattare a 1/100 di sec per comodita 1/125 sulle macchine che non permettono quel tempo... con la 200 iso si doveva scattare a 1/200 di sec sempre per comodit� a 1/250 sulle macchine che non permettono quel tempo... con la 400 iso a 1/400 per comodit� 1/500 sulle macchine che non permettono quel tempo... cos� facendo l'errore al limite resta dell'ordine di 1/3 di stop ampiamente compensato dalla latitudine di posa della pellicola... per completezza sempre con le famosce scenette c'era quella con il sole parzialmente coperto dalle nuvole... in quel caso l'inverso degli iso andava moltiplicato per 2... con la 100 iso invece di scattare a 1/125 f/16 si scattava a 1/60 e cos� via... con il sole coperto completamente dalle nubi si scatta al reciproco degli iso moltiplicato 4 quindi 1/30 a f/16 e cos� via... ovviamente calcolata con buona approssimazione l'esposizione corretta in funzione della regola del 16 uno poi poteva adattare le varie coppie tempo/diaframma alle proprie esigenze quindi invece di 1/125 a f/16 potevi scattare a 1/250 f/11 o 1/500 a f/8,0 per i pi� fantasiosi anche 1/2000 a f/4,0 e cos� via...
Per tirare un 400 iso a 800 anche se l'esposimetro arriva a 500 iso basta impostare questo e correggere l'esposizione di 2/3 di diaframma se l'esposimetro ti indica 1/125 a f/11 tu scatti a 1/250 a f/11 e male che va hai sottoesposto di un diaframma quindi 1/3 di diaframma in pi� di quello che serve... calcola che 1/3 di stop nella pratica stante la latitudine di posa della pellicola � nullo...
La zenith ha un otturatore meccanico il tempo di posa � regolato da un dispositivo a molla tipo quello degli orologi di una volta... a secondo della temperatura scatta anche con notevole differenza quando fa caldo per esempio � pi� sciolto... quando fa freddo e pi� lento... con la zenith ottenere un tempo di posa stabile o una chiusura del diaframma sempre uguale e una questione utopica... con le zenith si carica si inquadra si legge l'esposizione si regola alla come meglio non si pu� fare e poi ci pensa Santa Latitudine di Posa... con la Zenith metodologie scientifiche e di precisione non vanno d'accordo...
In ultima analisi se proprio vogliamo essere precisi anche in camera oscura casareccia la questione � un po' cos�... insomma timer precisi che spaccano il secondo bacinelle che mantengono i canonici 20 gradi per tutto il periodo di sviluppo e quant'altro... quindi voglio dire se ti vuoi levare lo sfizio toglitelo... ma non farti venire crisi mistiche che con la Zenith non � proprio il caso di andare a cercare la precisione al terzo di stop... te capi...