QUOTE(Fabio Blanco @ Aug 16 2005, 06:57 PM)
...Il flash oltre ad essere facile da orientare ha una luce che cade con una intensità pari circa al quadrato della distanza...
Fabio...
è l'intensità di luce che varia in modo inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Ed è una regola fisica che viene rispettata con tutte le sorgenti luminose, sole compreso.
Col flash è solo estremamente più evidente che con, per esempio, la luce del sole.
Col flash lavori a distanze di qualche metro e, quindi, se il flash è, per esempio, ad un metro dal soggetto, già ad un metro più dietro (cioè ad un raddoppio della distanza) l'intensità luminosa è di 4 volte inferiore, a 4 metri sarà di 16 volte inferiore, e così via.
Con la luce del sole, la prima stessa variazione del precedente esempio, si troverebbe dietro il soggetto ad una distanza... pari a quella che c'è tra la terra ed il sole.
E' per questo che, sulla terra, non notiamo che, anche la luce del sole, rispetta alla lettera quella legge fisica.
E' una legge che crea enormi difficoltà nell'uso della luce flash (contrasti di illuminazione a volte impossibili da stampare e orribili da vedere) ma che, se sapientemente usata, può rivelarsi, come Fabio consiglia, estremamente interessante.
sergio