
eh...sorridendo un po, alla domanda "dove ho sbagliato"...verrebbe da rispondere "nel NON usare un treppiede..."
ma questo credo tu l'abbia già capito.
comunque una formuletta semplice semplice per notturni "tecnicamente" sufficienti è: diaframma medio (attorno ad 8) dove cioè di norma le ottiche rendono al meglio, sensibilità più bassa possibile e magari messa a fuoco manuale, controllata nel mirino prima di scattare. ottimo il consiglio di usare l'opzione esposizione posticipata, meglio ancora scattare in posa B dopo aver preventivamente misurato l'esposizione scoprendo e ricoprendo l'ottica (senza toccarla) con un cartoncino, ricordando che quando si lavora sul treppiede (che deve essere solido e ben costruito) il rischio di incappare nel micromosso si ha molto di più usando tempi relativamente brevi che lunghi: cioè, meglio una posa di 10 secondi che di 2, in modo da dare tempo alle eventuali vibrazioni dello scatto, di spegnersi (intendo: se scattare mi induce una vibrazione iniziale, poniamo, di un secondo e il totale della esposizione è due secondi, avrò il mosso che mi influenza il risultato per il 50% mentre se l'esposizione è di 10 secondi, le vibrazioni non rappresenteranno che il 10% del totale