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trecow
Ciao a tutti, vi racconto quello che mi � successo. Ho stampato il mio primo lavoro con graphistudio (ottimo fornitore tra l'altro) e una volta arrivato il fotolibro a casa le foto erano per la maggior parte molto pi� scure e con una strana dominante rossastra rispetto a ci� che vedo io a monitor.... Ho provato a chiedere lumi direttamente alla graphi e loro mi hanno detto che i file risultano effettivamente rossi e scuri... Mi hanno consigliato di ricalibrare il monitor... E un consiglio che seguir�, intanto vi volevo esporre il mio worklow e chiedervi se magari sbaglio qualcosa...

fotogracon con d700 profilo colore natio della macchina (mai cambiato)
importo e modifico i nef con lightroom (prophotorgb) ed esporto in tif
apro i tif in cs4 e modifico il profilo colore in quello consigliato da graphistudio
apro il graphisoftware e lavoro l'album.

Ho sbagliato qualcosa con i profili?!?! oppure � solo davvero la calibrazione del monitor? Mi infastidisce soprattutto il rosssastro che colpisce in particolare la pelle, quindi ho delle foto in cui gli sposi sembrano colpiti da un ustione... Mi infastidisce parecchio perch� a monitor non erano cos�, avevo fatto un buon lavoro, e poi mi ritrovo con le stampe ben diverse da quella che era la mia idea. Anche a voi � capitato? come avete risolto? E poi che monitor usate? Super professionali tipo Lacie, Eizo o Barco oppure un piu "semplice" mac o pc (io uso pc portatile Asus con monitor secondario LG)? Siccome sto pensando di aggiornare il mio hardware non se mi conviene compare un mac (pensavo all'imac 27" I5) oppure un video con calibratore (spenderei pi� o meno la stessa cifra), voi che consigliate?

Grazie a tutti coloro che vorrano rispondermi.
buzz
S�, hai sbagliato a consegnare i files in prophotoRGB.
Lo spazio colore ampio serve durante le elaborazioni intrene, ma quando si va in stampa, nemmeno graphistudio ha una stampante con una gamma cos� ampia.
Gi� si trovano grosse difficolt� a stamp�are i files in AdobeRGB.
Per non sbagliare mai, ioi converto SEMPRE i miei files da stampare (fuori casa) in Srgb, e non ho pi� avuto problemi.
buzz
Un monitor ben calibrato e di buona qualit� sono alla base, ma riusciresti ad ottenere buone stampe anche con un monitor di medio costo purch� i colori siano rispondenti alla realt�-
La calibrazione infatti sposta (in un buon monitor) il risultato di poco, ma � quel poco che poi fa la differenza quando confronti le stampe.
Nel tuo caso non � quel poco la differenza, ma succede che viene compresso un file esteso in uno spazio standard.
Se la conversione viene fatta con dovizia (photoshop con intento colorimetrico percettivo) il risultato sar� buono e quasi irriconoscibile (a parte i colori fuori gamma, ma quelli non vengono nemmeno visualizzati dal monitor) mentre se si lascia lo spazio ampio e si manda in stampa, i colori verranno tagliati.
Maurizio M
QUOTE(trecow @ Feb 12 2011, 12:40 AM) *
Mi infastidisce parecchio perch� a monitor non erano cos�, avevo fatto un buon lavoro, e poi mi ritrovo con le stampe ben diverse da quella che era la mia idea.


ciao...
premesso e NON concesso che il file finale per la stampa non deve essere "pi� o meno" ...ma con dei criteri matematici che i solo softaware sanno gestire. A noi l'ardua sentenza di gestire loro.
Non penso proprio che il profilo della fotocamera sia il motivo del tuo "rossore"...manco CS ect-etc...quasi sicuramente la causa del "tuo mal" � la taratura del monitor. Asus in effetti ha i monitor di serie tarati piuttosto azzurri...
Personalmente uso Quato ( che mi permetto di consigliare...)e li calibro mediamente ogni 15/20 gg...Hanno software per calibrazione-taratura incorporati, quindi facili e veloci da gestire, senza contarne la qualit� visiva.

NB:
per quel che mi riguarda, visto che il mio fine � sempre e solo lastampa, il monotir diventa importante quale elemento primario, quanto e forse pi� di altro.
Se un file � "a posto", il Laboratorio di stampa NON deve assolutamente intervenire, anche perch� la visione del colore dello stampatore non � eguale a quella del "produttore".

cordialmente
sosaax
QUOTE(buzz @ Feb 12 2011, 08:26 AM) *
S�, hai sbagliato a consegnare i files in prophotoRGB.
Lo spazio colore ampio serve durante le elaborazioni intrene, ma quando si va in stampa, nemmeno graphistudio ha una stampante con una gamma cos� ampia.
Gi� si trovano grosse difficolt� a stamp�are i files in AdobeRGB.
Per non sbagliare mai, ioi converto SEMPRE i miei files da stampare (fuori casa) in Srgb, e non ho pi� avuto problemi.

Mi intrometto se non sono inopportuno, io le mie stampe le porto in paese ma anche a me ritornano con una maggiore saturazione dei colori.
Praticamente dopo aver elaborato il file (corretto i soliti errori smile.gif ), gli porti i jpg cos� come mi escono da Capture o PS, puoi spiegarmi meglio come fare a convertire i file?

Grazie mille

Silvio

PS: il monitor l'ho calibrato e mi sembra abbastanza ok, confrontando immagini e con prove varie della Eizo.
buzz
QUOTE(sosaax @ Feb 12 2011, 09:15 AM) *
Mi intrometto se non sono inopportuno, io le mie stampe le porto in paese ma anche a me ritornano con una maggiore saturazione dei colori.
Praticamente dopo aver elaborato il file (corretto i soliti errori smile.gif ), gli porti i jpg cos� come mi escono da Capture o PS, puoi spiegarmi meglio come fare a convertire i file?

Grazie mille

Silvio

PS: il monitor l'ho calibrato e mi sembra abbastanza ok, confrontando immagini e con prove varie della Eizo.


La maggior saturazione di solito non � segnale di errore di conversione, ma una precisa scelta del lab di stampa.
Il loro ragionamento �: se do stampe belle e colorate il cliente si appassiona e continua a stampare, altrimenti si scoraggia e cambia hobby.
Ovviamente questo vale per il cliente della domenica, ovvero quello che scatta con la compatta e non gli importa se i bianchi sono bruciati o se i neri sono chiusi, ma bada alla brillantezza dei colori e alla nitidezza generale.

Tuttavia rispondo ugualmente al tuo dubbio, dato che la mia � una teoria che deve essere dimostrata.
Lasciando da parte i motivi per i quali si elabora in spazi colore ampi come l'Adobe RGB o il prophoto, assumiamo che la maggior parte dei laboratori stampano direttamente il file considerandolo con un profilo standard, per cui la cosa migliore che possiamo fare per non avere sorprese � quella di consegrare files che rispondano allo spazio colore standard (Srgb).
Per fare questo, alla fine della trafila di correzioni, ritocchi e quant'altro vogliamo usare per distruggere o migliorare una foto, convertiamo il tutto in srgb tramite il comando di photoshop (per chi usa questo) o del programma usato. In photoshop si va in "modifica/converti in profilo" e indipendentemente dal profilo di partenza, si sceglie come destinazione il profilo srgb, e nelle caselline in basso si pu� preferire come intento il percettivo, ma per questa parte rimando ai fiumi di consigli che sono stato gi� dati su questo forum, dove viene spiegato anche il significato e il risultato ottenibile.
In altri programmi non so di preciso come si faccia, ma l'importante � che il profilo venga CONVERTITO e non assegnato o semplicemente usato.
salvi in tif o jpg (altre scuole di pensiero riguardo la scelta) e mandi in stampa.
trecow
Quindi se volessi prendere un buon monitor questo potrebbe andare?

http://www.espresso.it/Prodotto-ordinabile...C=89&P=8348

ho ricontrollato il mio flusso di lavoro. Allora dopo aver modificato le foto in lightroom le esporto come tif 8 bit e questo in automatico mi include il profilo srgb, cos� apro in photoshop imposto il colore cos� come indicato da graphistudio e poi salvo includendo il profilo colore srbgb IEC61966-2.1.

insomma, mi sembrerebbe che il mio problema sia proprio la calibrazione del monitor che non ci azzecca per nulla........


Quindi se volessi prendere un buon monitor questo potrebbe andare?

http://www.espresso.it/Prodotto-ordinabile...C=89&P=8348

ho ricontrollato il mio flusso di lavoro. Allora dopo aver modificato le foto in lightroom le esporto come tif 8 bit e questo in automatico mi include il profilo srgb, cos� apro in photoshop imposto il colore cos� come indicato da graphistudio e poi salvo includendo il profilo colore srbgb IEC61966-2.1.

insomma, mi sembrerebbe che il mio problema sia proprio la calibrazione del monitor che non ci azzecca per nulla........
buzz
Per controllare i files che hai mandato in stampa (ne avrai certo una copia) puoi andare su photoshop e chiedere di convertire il profilo.
Ti apparir� il profilo in cui sono salvate. e da l' saprai se il flusso p andato bene.
Non � infatti automatico che salvando in tif il programma salvi in srgb.
Puoi anche mandarci uno dei files incriminato, senza ritoccarlo, e vediamo se ha qualche dominante che tu non rilevi.
Maurizio M
QUOTE(trecow @ Feb 12 2011, 01:47 PM) *
insomma, mi sembrerebbe che il mio problema sia proprio la calibrazione del monitor che non ci azzecca per nulla........
Quindi se volessi prendere un buon monitor questo potrebbe andare?
http://www.espresso.it/Prodotto-ordinabile...C=89&P=8348

ciaoooo..
f� in modo di poterlo provare, e poi ci saprai dire...!

cordialmente
buzz
Una foto vale pi� di 1000 parole....
phorest
Ciao
ti consiglio di convertire solo alla fine in profilo della stampa, se il laboratorio non te lo fornisce allora converti in srgb
ma attenzione che se il file � stato convertito in un profilo ristretto (p.e. srgb) e poi nuovamente in uno pi� ampio (p. e. prophoto) allora si spiega il viraggio sul rosso e i colori sballati...mi � capitato ed ora ci sto molto attento. Controlla questa cosa prima di spendere molto per un monitor, anche se comunque sono soldi sempre ben spesi soprattutto se lo fai professionalmente e devi consegnare lavori impeccabili.

saluti
trecow
grazie a tutti per i preziosi consigli, vi posto una foto (se ci riesco...), di quelle che stampate hanno avuto questa dominante rossa e una che � un mix tra rosso e sottoesposizione. IPB Immagine Ingrandimento full detail : 5.6 MB
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 3.9 MB

In quella della sposa l'ombra sul pavimento � venuta particolarmente chiusa rispetto allo schermo. La pelle rossa invece si osserva soprattutto nello sposo e nello sfondo (e d'accordo che � il bilanciamento del bianco, ma anche in molte altre foto ho trovato lo stesso "difetto") ma anche nella sposa.
buzz
Beh, la foto della sposa ha una leggera dominante rossa di suo, ma ci� non toglie che se te la stampano deve venire per come la vedi.
ti allego questa foto con una correzione colore automatica di photoshop (Maiusc+cool.gif ***
Vedi se per caso ti da lo stesso effetto anche a te.
Il profilo colore � gi� sRGB per cui escludo problema di conversione (sempre se questo � lo stesso identico file che hai mandato in stampa)

*** Ho scoperto per caso che cliccando il tasto ctrl assieme alla lettera b si ottiene il grassetto!!! telefono.gif
trecow
si � proprio lo stesso file. ora stavo riguardando il file sullo schermo della 700 e, in particolare la foto dello sposo, ha una bella tonalit� naturale. non riesco a capire come mai in stampa mi sia venuta con quel p� di rosso.... infatti in camera il colore � srgb, i file da lightroom escono in srgb ed infine in photoshop applico il profilo srgb iec cos� come richiesto da graphistudio.... quindi non credo che sia un problema di conversione.
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