QUOTE(buzz @ Feb 16 2011, 07:54 AM)

filosofia... si può applicare all'arte?
L'estetica (dal greco aisthesis: sensazione, ovvero lo studio di ciò cade nel dominio dei sensi), è una delle branche principali della filosofia occidentale. Essa si occupa, tra le altre cose, proprio dell'arte. La maggior parte, anzi, delle riflessioni sull'arte, nella storia della civiltà occidentale, sono proprio opera di filosofi. All'inizio (mondo antico e medievale) l'interesse era quasi esclusivamente per il concetto di bello. Negli ultimi secoli, invece, l'ambito s'è notevolmente ampliato, focalizzandosi anche su altri concetti: la creatività, l'imitazione, l'esperienza estetica, il sublime (che non è un bello "potenziato", ma un concetto diverso, a volte anche contrapposto a quello di bello), il brutto ecc. C'è un libro bellissimo che tratta di questi temi, un libro che consiglierei a chiunque sia interessato all'arte: Wladyslaw Tatarkiewicz, Storia di sei idee, pubblicato da Aesthetica.
Per yari92: potresti tranquillamente unire fotografia, filosofia e storia dell'arte, riflettendo proprio sul concetto di bello. Oppure sulla natura stessa della fotografia (provando anche a leggere il celebre testo di Roland Barthes, La camera chiara). Il che ti permetterebbe anche di fare una carrellata storica riguardo all'iniziale diffidenza verso la fotografia. Di qui il collegamento, come suggeriva Buzz, alla chimica e alla fisica ottica