QUOTE(fraroby @ Aug 31 2005, 07:42 PM)
L'introduzione del digitale ... le foto non finiscono con lo scatto.
Sono in accordo con te, quanto con gli altri intervenuti, ma attenzione: il nuovo "giocattolino" digitale ha innumerevoli pregi ma anche qualche difettuccio. Non � frequente, ma nemmeno raro il fatto che c'� chi scatta, come si dice, "a uffa", sempre meno vero, ma cmq ci sono. Il ragionamento: "tanto c'� la postprod" ha una ragione se devi correggere qualche "appunto" dello scatto, ma non lo scatto intero. D70 o D2x non cambia, se sottoexp molto, quando recuperi in postprod introduci rumore, e il rumore introduce il fattore X nella foto, cio� "foto brutta". a quel punto non � colpa della macchina, ma di chi la sta usando.
Un piccolo fatto, che potr� interessare poco, ma direi indicativo: operatori di ripresa ce ne sono, con esperienza pochi, di nuova generazione molti e improvvisati un'infinit�.
A nastro, con editing in linea, sarebbe successo con poca probabilit�: una uscita tardo pomeridiana-serale senza faretto non l'avrebbero mai fatta. Invece, digitale, edit non in linea (computer), niente faro, immagini nere.
E senza vederle, il giorno dopo quando me l'hanno commentato, sai cosa ho detto: "tanto usiamo il digitale, sapete cosa succeder�? immagini in macchina, setup alzato, master nero su e via...."
Sai qual � il risultato: immagini in macchina, setup alzato, master nero su, e output finale con "carboncini"...
Il lavoro ed il concetto non deve cambiare, ma nemmeno le teste...
Condivido che la foto digitale non finisce al momento quanto a pellicola, ma nemmeno ragionare... Un lavoro fatto bene fuori, casi eccezionali a parte, � oltre met� dell'opera.
Poi, la si veda come si vuole....
Ora, non � certo il caso del nostro amico autore della discussione e nemmeno di tutti Voi, ma forse una riflessione potrebbe quantomeno esser fatta.