Sulle giurie popolari o "di cosidetti esperti" ci sarebbe molto da dire ma se pensiamo alla natura di qualsiasi concorso e soprattutto ai risultati di tanti concorsi televisivi o cinematografici pi� o meno noti, salta all'occhio come troppo spesso a vincere � tutt'altro che il migliore.
E quelli fotografici non fanno eccezione, purtroppo.
Clientelismi, eventi contingenti, inadeguatezza artistica e intellettuale delle giurie, soggettivit�, condizionamenti psicologici, emotivit�, esigenze commerciali, sponsorizzazioni, persino la condizione politica nazionale e internazionale possono influenzare i risultati di un concorso pubblico.
Magari non � la situazione del concorso in oggetto, troppo spesso a livello locale e nelle piccole comunit� vengono effettivamente a mancare anzitutto la pretesa e non meno importante la preparazione culturale necessarie a garantire partecipazioni e criteri di selezione di "alta qualit�".
Ma lasciamo le considerazioni sociologiche ai sociologi, tanto, da qualunque posizione si analizza il problema, la sostanza spesso non cambia.
Io personalmente nell'analizzare una foto do la precedenza all'originalit� con cui gli elementi e il soggetto principale dello scatto vengono catturati e composti all'interno dell'inquadratura.
Mi chiedo: � abbastanza originale rispetto alle migliaia di foto dello stesso genere gi� prodotte? mi sarei aspettato quel preciso angolo di ripresa e quel tipo di composizione in una foto del genere?
Ben consapevole che l'originalit� in un'arte come quella fotografica (ma non solo) che ci sommerge di immagini da oltre 1 secolo di storia e in cui si � fotografato di tutto e di pi�, � sempre ed inevitabilmente un concetto moooolto relativo ma non per questo secondario.
Solo in un secondo momento valuto la tecnica con cui � stato realizzato, la pertinenza dell'esposizione, la saturazione dei colori o il grado di nitidezza, che personalmente non ritengo un parametro "tecnico" preponderante, dando per scontato che un fotografo non dico esperto, ma neanche del tutto incompetente, conosca e sappia mettere in pratica i rudimenti della ripresa fotografica.
Anche un semplice paesaggio, se composto in una certa maniera e da un angolazione insolita e non ultimo sotto una luce "adatta" a metterne in risalto le caratteristiche geografiche, risulter� meno scontato e pi� originale rispetto a mille altri, e quindi pi� riuscito.
Ragion per cui, la maggior parte delle foto presenti nel calendario non mi dicono granch� "concorsograficamente" parlando: la maggior parte dei tramonti e degli scorci di mare sono dei classicozzi visti e rivisti un'infinit� di volte, buoni sicuramente per foto amatoriali o personali senza pretese "artistiche" o "concorsografiche" degne di nota.
L'unica che salverei � la 2� (in ordine di presentazione), sicuramente curiosa e "pi� originale" di tutto il calendario.
Ma magari sono io che non ci capsco un'acca!