Mi e' sempre venuto il dubbio e ho deciso di porvi questa domanda.
Ho la D70 e come molti ho mio malgrado trovato 'ste benedette macchioline sul sensore.
E fin'ora ci ho convissuto serenamente: le rimuovevo con PS quando si vedevano in foto e basta...
Con delle soffiate di clistere (o pompetta) non venivano via... e nemmeno si vedevano sul sensore i fantomatici "granellini"... e va be'.
L'altro giorno pero' ho deciso di dar loro lo sfratto: ho preso una bella bomboletta di aria compressa di quelle per togliere la polvere dai PC.... e ho detto "o la va o la spacca".
Sapete cosa?... "la e' andata"
Gli invisibili granellini sono spariti e con loro le macchioline.
Lo so che le bombolette non contengono aria ma un gas tra l'altro molto infiammabile...
Per evitare gli "spruzzi" di condensa che accompagnano solitamente l'inizio del soffio, ho tenuto sempre la bombola perfettamente verticale... poi ho iniziato a spruzzare premendo a fondo e puntando altrove e dopo pochi istanti, a getto stabilizzato senza interrompere l'emissione ho puntato sul sensore, sempre a piena potenza e senza avvicinarmi mai a meno di 8-10cm.
Con 2 secondi netti di soffiata ho rimosso tutto e non ho avuto inconvenienti tipo aloni strani sul sensore eccetera.
Adesso il dubbio e'... vale la pena di rischiare, anche con le dovute precauzioni che ho descritto... oppure e' meglio non affidarsi alla fortuna?
Al primo tentativo, forse con la fortuna dei principianti, a me e' andata bene, direi.
Di sicuro pero' questa pratica non la ripetero' tanto spesso... al massimo 1 volta all'anno (adesso sono a posto per un bel po' credo).