In realtà mi sembra stiamo dicendo la stessa cosa in modo leggermente diverso.
QUOTE(marco86 @ Sep 3 2005, 04:12 PM)
Non sono esattamente daccordo con te Pierantonio...
Infatti utilizzare un sensore con dimensioni dx equivale ad eseguire un crop del full frame con fattore di moltiplicazione 1,5 (infatti si parla, in digitale, di obbiettivi con focale equivalente al formato 135 e il fattore di conversione è proprio 1,5).
Non è assolutamente vero che se fotografo un soggetto, diciamo a 10 metri di distanza, con un 200 e una macchina a pellicola, ottengo lo stesso risultato che avrei scattando a 15 metri con lo stesso obbiettivo con una macchina digitale. Viene modificata la prospettiva, il rapporto tra i piani focali e addirittura la profondità di campo anche a diaframma invariato.
Sono perfettamente d'accordo infatti io mi riferivo unicamente alla copertura dell'obiettivo.
Faccio un esempio e vediamo se siamo d'accordo.
Supponiamo di fotografare un muro di mattoni tra due finestre con una macchina a pellicola in modo che i bordi delle due finestre stiano esattamente ai bordi del fotogramma.
Per fare lo stesso con il medesimo obiettivo ed un sensore digitale dovrò allontanarmi.
Viceversa se fotografo dallo stesso punto l'immagine digitale corrisponderà ad una parte di quella chimica ma la tramatuta dei mattoni sarà perfettamente identica così come la prospettiva proprio perché il sensore si limita unicamente a coprire una parte del fotogramma.
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Invece, mettendo le due macchine nello stesso punto, con quella a pellicola con un 300 e quella digitale con un 200 ottengo due scatti sovrapponibili.
Sempre come area inquadrata ma non per il resto.
Se fosse così allora chi fa fotonaturalistica avrebbe tutto l'interesse a che i sensori fossero i più piccoli possibile.
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...
E' come usare un 80 mm per le medio formato (sul 6x6 è quasi un grandangolo) sul formato 135 (dove è un mediotele).
Appunto perché varia l'angolo dell'inquadratura.
D'altra parte non capisco una cosa nel tuo discorso ma forse sbaglio.
L'immagine prodotta da un obiettivo su di un piano è quella che è e dipende unicamente da come è costruito l'obiettivo stesso.
Non capisco come possa variare quindi la prospettiva e la PDF unicamente dal fatto che usi di questa immagine prodotta una parte più o meno estesa.
Con pellicola o sensore l'immagine riprodotta avrà sempre le stesse caratteristiche esclusa l'estensione della riproduzione che sarà più piccola nel caso del sensore.
In pratica sarebbe come ritagliare da una foto un'area interna più piccola. Se poi l'ingrandisco ho immagini che sembrano equivalenti a quelle di un tele ma le altre caratteristiche sempre quelle rimangono.
Ciao
Pierantonio