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micki.cen83
Buonasera a tutti.

Volevo chiedere a Voi, che ne sapete più di me, cosa cambia impostare la premisurazione del bianco con il cartoncino grigio al 18%.
Cosa cambia ai fini delle foto?Per esempio ritratti,paesaggi e interni?
Che dominanti neutralizza il grigio 18%?
Vale la pena comprarlo e fare il premisurato?
Grazie.
grazie.gif

Michele
ludacio
QUOTE(micki.cen83 @ Apr 1 2011, 10:33 PM) *
Buonasera a tutti.

Volevo chiedere a Voi, che ne sapete più di me, cosa cambia impostare la premisurazione del bianco con il cartoncino grigio al 18%.
Cosa cambia ai fini delle foto?Per esempio ritratti,paesaggi e interni?
Che dominanti neutralizza il grigio 18%?
Vale la pena comprarlo e fare il premisurato?
Grazie.
grazie.gif

Michele


Gli esposimetri non distinguono il colore ma distingono le gradazioni di luce.
In effetti se tu provi a fotografare qualcosa di bianco anche se l'esposimetro ti da la giusta esposizione questo verrà sempre grigio.
In fotografia il bianco vuol dire totale sovraesposizione ed il nero totale sottoesposizione quindi per convenzione il colore centrale è stato impostato con il grigio al 18%, quindi se tu rileverai la luce incidente su in cartoncino grigio 18% nelle immediate vicinanze di una sposa vestita di bianco ed imposterai la corretta esposizione sul cartonicino questa ti verrà esposta alla perfezione ed il vestito risulterà bianco e non grigio.

Il cartoncino serve per l'esposizione e non è un metodo per rilevare la tipologia di luce che arriva sul soggetto per quello c'è il bilanciamento del bianco che in base al colore riflesso dal bianco imposta i gradi kelvin corretti per bilanciare il colore della luce a seconda della fonte.

Un saluto


micki.cen83
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 05:04 PM) *
Gli esposimetri non distinguono il colore ma distingono le gradazioni di luce.
In effetti se tu provi a fotografare qualcosa di bianco anche se l'esposimetro ti da la giusta esposizione questo verrà sempre grigio.
In fotografia il bianco vuol dire totale sovraesposizione ed il nero totale sottoesposizione quindi per convenzione il colore centrale è stato impostato con il grigio al 18%, quindi se tu rileverai la luce incidente su in cartoncino grigio 18% nelle immediate vicinanze di una sposa vestita di bianco ed imposterai la corretta esposizione sul cartonicino questa ti verrà esposta alla perfezione ed il vestito risulterà bianco e non grigio.

Il cartoncino serve per l'esposizione e non è un metodo per rilevare la tipologia di luce che arriva sul soggetto per quello c'è il bilanciamento del bianco che in base al colore riflesso dal bianco imposta i gradi kelvin corretti per bilanciare il colore della luce a seconda della fonte.

Un saluto


Quindi non c'entra nulla la misurazione del bianco e il suo bilanciamento?Io lo avrei usato per fare il premisurato sulla macchina del bianco.Il grigio 18% ha a che fare con i mezzitoni per dare un colore più naturale?Ma anche per ritratti?
Non ho mai fatto matrimoni purtroppo,però ho sempre qualche problema con l'esposizione o troppo scura o troppo chiara di mantelli bianchi per esempio.
Grazie per le delucidazioni.
marco.cassar
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 05:04 PM) *
Il cartoncino serve per l'esposizione e non è un metodo per rilevare la tipologia di luce che arriva sul soggetto per quello c'è il bilanciamento del bianco che in base al colore riflesso dal bianco imposta i gradi kelvin corretti per bilanciare il colore della luce a seconda della fonte.

Un saluto


Beh credo che questa tua affermazione non sia propriamente corretta.

Che il cartoncino grigio serva per l'esposizione intendo dire; proprio perche' come hai detto giustamente l'abito della sposa risultera' bianco servira' per il corretto bilanciamento del bianco appunto (premisurandolo).

Se la foto verra' sovraesposta sara' colpa del cartoncino grigio neutro oppure di una non corretto rapporto diaframma - tempo - iso??
ludacio
QUOTE(marcox076 @ Apr 5 2011, 09:05 PM) *
Beh credo che questa tua affermazione non sia propriamente corretta.

Che il cartoncino grigio serva per l'esposizione intendo dire; proprio perche' come hai detto giustamente l'abito della sposa risultera' bianco servira' per il corretto bilanciamento del bianco appunto (premisurandolo).

Se la foto verra' sovraesposta sara' colpa del cartoncino grigio neutro oppure di una non corretto rapporto diaframma - tempo - iso??


Mi dispiace deluderti marcox ma la mia affermazione è assolutamente corretta.
Il bianco del vestito della sposa risulterà bianco per una corretta esposizione perchè altrimenti verrebbe grigio a causa della sottovalutazione di un'esposizione corretta ;-) in quanto l'esposimetro legge sia il bianco che il nero e li riporta a toni di grigio medio ovvero se misuri un gatto nero e lo riporti con l'esposizione rilevata dall'esposimetro questo sarà grigio anchesso.
Esiste forse una premisurazione del nero ??
Ti do subito la risposta NO :-)
In effetti se fai la premisurazione del bianco togli le dominanti di colore ceh derivano dalle luci circostanti ad es se sei in presenza di una luce ad incandescenza 3200 ° Kelvin il bianco risulta arancione se imposti il bilanciamento in °kelvin o fai la misurazione del bianco otterrai la perdita di questo riflesso ora se fai la misurazione su un oggeto bianco e ti adegui a quantoti dice l'esposimetro otterai una bella foto ...... grigia ;-) se invece prendi nello stesso punto una misurazione sul cartoncino avrai che l'oggetto è ben esposto quindi bianco e non avrai riflessi arancioni perchè hai impostato il punto di bianco alla giusta temperatura.
Tutto questo perchè il nostro esposimetro in macchina è basato sulla luce riflessa e non sulla luce incidente che potresti misurara con esposimetri esterni.

Spero di essere stato chiaro
dragoslear
lascia lavorare i sensori della tua reflex....

scatta in raw e se necessario il bilanciamento lo correggi senza problemi in post produzione
micki.cen83
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 09:46 PM) *
Mi dispiace deluderti marcox ma la mia affermazione è assolutamente corretta.
Il bianco del vestito della sposa risulterà bianco per una corretta esposizione perchè altrimenti verrebbe grigio a causa della sottovalutazione di un'esposizione corretta ;-) in quanto l'esposimetro legge sia il bianco che il nero e li riporta a toni di grigio medio ovvero se misuri un gatto nero e lo riporti con l'esposizione rilevata dall'esposimetro questo sarà grigio anchesso.
Esiste forse una premisurazione del nero ??
Ti do subito la risposta NO :-)
In effetti se fai la premisurazione del bianco togli le dominanti di colore ceh derivano dalle luci circostanti ad es se sei in presenza di una luce ad incandescenza 3200 ° Kelvin il bianco risulta arancione se imposti il bilanciamento in °kelvin o fai la misurazione del bianco otterrai la perdita di questo riflesso ora se fai la misurazione su un oggeto bianco e ti adegui a quantoti dice l'esposimetro otterai una bella foto ...... grigia ;-) se invece prendi nello stesso punto una misurazione sul cartoncino avrai che l'oggetto è ben esposto quindi bianco e non avrai riflessi arancioni perchè hai impostato il punto di bianco alla giusta temperatura.
Tutto questo perchè il nostro esposimetro in macchina è basato sulla luce riflessa e non sulla luce incidente che potresti misurara con esposimetri esterni.

Spero di essere stato chiaro



Grazie mille.Eventualmente penso a prendermi il cartoncino grigio 18% per fare una corretta esposizione quando faccio book o altro.Ma devo fare sempre il premisurato nelle condizioni in cui farò foto?Grazie.
ludacio
QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 09:52 PM) *
lascia lavorare i sensori della tua reflex....

scatta in raw e se necessario il bilanciamento lo correggi senza problemi in post produzione


non condivido si lascia un incentivo ad essere ignoranti su quello che si fà.
queste sono conoscenze di base della fotografia digitale
ancora c'è qualcuno infatti che come vedi confonde il bilanciamento del bianco con l'esposizione
certo se si continua a caxxeggiare con il photoshop invece di capire come funziona la tua reflex
è come dire vai a sbattere tanto c'è il carrozziere no ;-)

P.s. che nessuno me ne voglia e capisco tutte le sfumature (soldi,tempo) ma mi sembra paradossale che si spendano quasi mille euro per una reflex e poi in pochi facciano un corso anche base di fotografia.
Non è che macchine moderne e costose da sole facciano buone fotografie dietro ci vuole l'occhio, la testa ed il cuore (H.C.Bresson) anche nel 2011
giangi64
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 09:46 PM) *
Mi dispiace deluderti marcox ma la mia affermazione è assolutamente corretta.
Il bianco del vestito della sposa risulterà bianco per una corretta esposizione perchè altrimenti verrebbe grigio a causa della sottovalutazione di un'esposizione corretta ;-) in quanto l'esposimetro legge sia il bianco che il nero e li riporta a toni di grigio medio ovvero se misuri un gatto nero e lo riporti con l'esposizione rilevata dall'esposimetro questo sarà grigio anchesso.
Esiste forse una premisurazione del nero ??
Ti do subito la risposta NO :-)
In effetti se fai la premisurazione del bianco togli le dominanti di colore ceh derivano dalle luci circostanti ad es se sei in presenza di una luce ad incandescenza 3200 ° Kelvin il bianco risulta arancione se imposti il bilanciamento in °kelvin o fai la misurazione del bianco otterrai la perdita di questo riflesso ora se fai la misurazione su un oggeto bianco e ti adegui a quantoti dice l'esposimetro otterai una bella foto ...... grigia ;-) se invece prendi nello stesso punto una misurazione sul cartoncino avrai che l'oggetto è ben esposto quindi bianco e non avrai riflessi arancioni perchè hai impostato il punto di bianco alla giusta temperatura.
Tutto questo perchè il nostro esposimetro in macchina è basato sulla luce riflessa e non sulla luce incidente che potresti misurara con esposimetri esterni.

Spero di essere stato chiaro

chiarissimo e non posso che quotarti, molti confondono il bilanciamento con la corretta esposizione rolleyes.gif
giangi64
Police.gif
QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 09:52 PM) *
lascia lavorare i sensori della tua reflex....

scatta in raw e se necessario il bilanciamento lo correggi senza problemi in post produzione

meglio far lavorare i sensori dei nostri neuroni e leggere un buon libro di foto ph34r.gif
ludacio
QUOTE(micki.cen83 @ Apr 5 2011, 10:02 PM) *
Grazie mille.Eventualmente penso a prendermi il cartoncino grigio 18% per fare una corretta esposizione quando faccio book o altro.Ma devo fare sempre il premisurato nelle condizioni in cui farò foto?Grazie.


dipende da dove lavorerai ... in studio ad esempio il problema non si crea perchè dovresti usare un'esposimetro a luce incidente e ti dirà la corretta esposizione.
Poi ci sono vari trucchi come misurate il palmo di una mano che è paragonabile al grigio medio oppure il verde di un prato o un'azzurro intenso del cielo oppure ricordare di sovraesporre/sottoesporre oggetti eccessivamente chiari o scuri a contrasto con situazioni complementari come il famoso gatto o la simpaticissima e sfruttatissima sposa ;-)
Per la misurazione del bianco dipende dall'ambiente in cui sei ... a volte ad esempio usando il flash si possono usare appositamente temperture superiori al punto di bianco per rendere meno fredda la luce flash es flash 5400 °Kelvin e tu imposti il bianco a 5600/5700 la foto risultera con una lieve dominante rosa che rende queste foto meno dure.
Studia la tabella delle temperature colore ;-)




dragoslear
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 10:03 PM) *
non condivido si lascia un incentivo ad essere ignoranti su quello che si fà.
queste sono conoscenze di base della fotografia digitale
ancora c'è qualcuno infatti che come vedi confonde il bilanciamento del bianco con l'esposizione
certo se si continua a caxxeggiare con il photoshop invece di capire come funziona la tua reflex
è come dire vai a sbattere tanto c'è il carrozziere no ;-)

P.s. che nessuno me ne voglia e capisco tutte le sfumature (soldi,tempo) ma mi sembra paradossale che si spendano quasi mille euro per una reflex e poi in pochi facciano un corso anche base di fotografia.
Non è che macchine moderne e costose da sole facciano buone fotografie dietro ci vuole l'occhio, la testa ed il cuore (H.C.Bresson) anche nel 2011


beh personalmente ho letto e leggo molti libri di fotografia e riconosco nelle tue parole qualche frase che ho letto in uno di questi testi.

il mio discorso era forse piu complesso delle poche parole che ho scritto...
per precisare dico che se l'esigenza è quella di fare una buona foto e il tempo è "stretto" (vedi la sposa....non è che tutte le volte che cambia posa e illuminazione puoi andare li col cartoncino a premisurare il bianco....dopo 10 scatti pensa gia al divorzio) allora ti fidi della macchina e scatti in raw per sicurezza....

se poi sei in studio o non hai fretta....benissimo il cartoncino...ma basta saperlo usare... e questo non si impara sui libri o ai corsi, ma mettendo in pratica quello che si studia-

per quanto riguarda photoshop, oggi è impensabile non usarlo...e non parlo di ritocco esasperato, ma anche di una semplice conversione b/n
se gia lo si conosce, un buon libro con esempi pratici aiuta...
altrimenti un corso è consigliato alla pari importanza di uno di fotografia...


p.s.

riguardo ai corsi....ce ne sono di tanti tipi, senza guidicare, basta scegliere con coscienza guardando prima il programma

QUOTE(giangi64 @ Apr 5 2011, 10:11 PM) *
Police.gif
meglio far lavorare i sensori dei nostri neuroni e leggere un buon libro di foto ph34r.gif


consentimela....

se le sinapsi sono lente o disconnesse....i neuroni servono a poco
ludacio
QUOTE(giangi64 @ Apr 5 2011, 10:11 PM) *
Police.gif
meglio far lavorare i sensori dei nostri neuroni e leggere un buon libro di foto ph34r.gif


ah ah ;-D giusto e che costa pure meno di un corso di fotografia
c'è un ottimo testo di Giulio Forti che spiega molte cose valide sia per analogico che digitale.
dragoslear
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 10:22 PM) *
ah ah ;-D giusto e che costa pure meno di un corso di fotografia


beh dipende da quanti libri hai nella tua collezione privata.... messicano.gif

QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 10:22 PM) *
c'è un ottimo testo di Giulio Forti che spiega molte cose valide sia per analogico che digitale.


è nella mia collezione rolleyes.gif
ludacio
QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 10:18 PM) *
il mio discorso era forse piu complesso delle poche parole che ho scritto...
per precisare dico che se l'esigenza è quella di fare una buona foto e il tempo è "stretto" (vedi la sposa....non è che tutte le volte che cambia posa e illuminazione puoi andare li col cartoncino a premisurare il bianco....dopo 10 scatti pensa gia al divorzio) allora ti fidi della macchina e scatti in raw per sicurezza....

se poi sei in studio o non hai fretta....benissimo il cartoncino...ma basta saperlo usare... e questo non si impara sui libri o ai corsi, ma mettendo in pratica quello che si studia-


scusami se sono ripetitivo il cartoncino grigio nn serve per misurare il bianco
per fare ciò ci vuole il lato bianco del cartoncino wink.gif e basta farlo una volta
per quanto riguarda l'esposizione è frutto dell'esperienza e della confidenza con il proprio mezzo ed in genere basta in questi casi estremi impostare una compensazione dell'esposizione di uno stop e mezzo / due anche sul flash se si usa in ttl
marco.cassar
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 10:03 PM) *
non condivido si lascia un incentivo ad essere ignoranti su quello che si fà.
queste sono conoscenze di base della fotografia digitale
ancora c'è qualcuno infatti che come vedi confonde il bilanciamento del bianco con l'esposizione
certo se si continua a caxxeggiare con il photoshop invece di capire come funziona la tua reflex
è come dire vai a sbattere tanto c'è il carrozziere no ;-)


Credo che io non sia uno di quelli che spende mille euro e non sa' che cosa ha in mano anzi...sono uno che studia e legge...e tante cose le ha imparate da questo forum...ed a cui piace imparare da solo anche sbalgiando per quanto nei limiti.

La premisuraziona manuale del bilanciamento del bianco si effettua tramite il cartoncino grigio neutro o superficie bianca....pagina n. 100 del manuale della D90...senza scomodare testi di fotografia. C'e' un tastino sulla mia reflex WB e li' si puo' regolarlo.

Fonbte Wikipedia:

L'esposizione è definita come:

esposizione = intensità luminosa × tempo [2]

e pertanto dipende dalla combinazione tra le impostazioni del diaframma, che regola l'intensità luminosa, e del tempo di esposizione. In particolare, fissata una data esposizione, diaframma e tempo sono inversamente proporzionali, ossia sono l'uno il reciproco dell'altro.
La relazione che intercorre tra questi due elementi è definita quindi come reciprocità. A parità di condizioni di luce, si ottiene la stessa esposizione se aumentando un termine se ne diminuisce un altro dello stesso fattore.
Il mezzo sensibile, poi, ha una sua caratteristica di "impressionabilità", detta velocità o sensibilità: più alta la sensibilità, minore l'esposizione necessaria per lo stesso risultato finale. Anche in questo caso, la relazione è inversamente proporzionale: a parità di luminosità rappresentata nell'immagine finale, sensibilità ed esposizione sono l'una il reciproco dell'altra.


Io non vedo perche' tu debba usare il termine di esposizione quando si sta' parlando di bilanciamento del bianco cioe' temperature della luce che e' tutt'altra cosa rispetto all'intensita' della luce stessa in una scena (esposizione).
ludacio
QUOTE(marcox076 @ Apr 5 2011, 10:33 PM) *
Credo che io non sia uno di quelli che spende mille euro e non sa' che cosa ha in mano anzi...sono uno che studia e legge...e tante cose le ha imparate da questo forum...ed a cui piace imparare da solo anche sbalgiando per quanto nei limiti.

La premisuraziona manuale del bilanciamento del bianco si effettua tramite il cartoncino grigio neutro o superficie bianca....pagina n. 100 del manuale della D90...senza scomodare testi di fotografia. C'e' un tastino sulla mia reflex WB e li' si puo' regolarlo.

Fonbte Wikipedia:

L'esposizione è definita come:

esposizione = intensità luminosa × tempo [2]

e pertanto dipende dalla combinazione tra le impostazioni del diaframma, che regola l'intensità luminosa, e del tempo di esposizione. In particolare, fissata una data esposizione, diaframma e tempo sono inversamente proporzionali, ossia sono l'uno il reciproco dell'altro.
La relazione che intercorre tra questi due elementi è definita quindi come reciprocità. A parità di condizioni di luce, si ottiene la stessa esposizione se aumentando un termine se ne diminuisce un altro dello stesso fattore.
Il mezzo sensibile, poi, ha una sua caratteristica di "impressionabilità", detta velocità o sensibilità: più alta la sensibilità, minore l'esposizione necessaria per lo stesso risultato finale. Anche in questo caso, la relazione è inversamente proporzionale: a parità di luminosità rappresentata nell'immagine finale, sensibilità ed esposizione sono l'una il reciproco dell'altra.
Io non vedo perche' tu debba usare il termine di esposizione quando si sta' parlando di bilanciamento del bianco cioe' temperature della luce che e' tutt'altra cosa rispetto all'intensita' della luce stessa in una scena (esposizione).


Ma che sei ingegnere per caso ?? In questo caso non hai speranza.... :-P
Comunque fai come credi misura pure il bianco sul cartoncino grigio se pensi che funziona buon per te.

Ciao
marco.cassar
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 10:30 PM) *
scusami se sono ripetitivo il cartoncino grigio nn serve per misurare il bianco
per fare ciò ci vuole il lato bianco del cartoncino wink.gif e basta farlo una volta
per quanto riguarda l'esposizione è frutto dell'esperienza e della confidenza con il proprio mezzo ed in genere basta in questi casi estremi impostare una compensazione dell'esposizione di uno stop e mezzo / due anche sul flash se si usa in ttl


Fonte Wikipedia:

"Nel caso dell'esposimetro a luce incidente, invece, si ha una misurazione molto più precisa: l'esposimetro si trova esattamente nel punto di interesse. Tuttavia, soggetti diversi rispondono alla stessa illuminazione in modi molto differenti (pensiamo ad esempio a un animale a pelo folto e scuro, rispetto a un edificio bianco), per cui anche in questo caso occorre effettuare una compensazione."

Su questo sono d'accordo, come dicevi te, bisogna compensare l'esposizione come ad esempio quando si fanno foto su superfici innevate.

Con la premisurazione del bilanciamento del bianco determini la temperatura della luce in quella data situazione e cosi' hai la corretta riproduzione dei colori, ma non e' detto che avrai la corretta esposizione.


micki.cen83
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 10:30 PM) *
scusami se sono ripetitivo il cartoncino grigio nn serve per misurare il bianco
per fare ciò ci vuole il lato bianco del cartoncino wink.gif e basta farlo una volta
per quanto riguarda l'esposizione è frutto dell'esperienza e della confidenza con il proprio mezzo ed in genere basta in questi casi estremi impostare una compensazione dell'esposizione di uno stop e mezzo / due anche sul flash se si usa in ttl


Grazie mille.Io ho una semplice Nikon D40X e cambio l'impostazione del bianco quando serve e dipende da dove fotografo.Volevo capire l'uso del cartoncino grigio 18% che ho letto su alcune lezioni su internet.
Mi prendo nota di Giulio Forti e la tabella colore così li cerco su internet.Grazie mille.
In futuro mi prenderò la Nikon D7000 e volevo capire la temperatura colore.etc.Grazie.
dragoslear
beh in effetti l'impressione che mi da ludacio (poi posso sbagliare)
è quella di aver subito una marea di nozioni che solo per il fatto che sono dette da uno col microfono in mano ( pseudo-doccente del corso pincopallino di fotografia), devono essere per forza corrette....

alla fine della discussione anche io non c'ho capito nulla....

ti metto un link dove è spiegato chiaro....

e sopratutto cosa è un cartoncino grigio neutro e un grigio 18% .... CHE SONO DIVERSE COSE!

http://www.boscarol.com/blog/?p=13138
giangi64
QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 10:18 PM) *
beh personalmente ho letto e leggo molti libri di fotografia e riconosco nelle tue parole qualche frase che ho letto in uno di questi testi.

il mio discorso era forse piu complesso delle poche parole che ho scritto...
per precisare dico che se l'esigenza è quella di fare una buona foto e il tempo è "stretto" (vedi la sposa....non è che tutte le volte che cambia posa e illuminazione puoi andare li col cartoncino a premisurare il bianco....dopo 10 scatti pensa gia al divorzio) allora ti fidi della macchina e scatti in raw per sicurezza....

se poi sei in studio o non hai fretta....benissimo il cartoncino...ma basta saperlo usare... e questo non si impara sui libri o ai corsi, ma mettendo in pratica quello che si studia-

per quanto riguarda photoshop, oggi è impensabile non usarlo...e non parlo di ritocco esasperato, ma anche di una semplice conversione b/n
se gia lo si conosce, un buon libro con esempi pratici aiuta...
altrimenti un corso è consigliato alla pari importanza di uno di fotografia...
p.s.

riguardo ai corsi....ce ne sono di tanti tipi, senza guidicare, basta scegliere con coscienza guardando prima il programma
consentimela....

se le sinapsi sono lente o disconnesse....i neuroni servono a poco

laugh.gif
ludacio
QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 10:45 PM) *
beh in effetti l'impressione che mi da ludacio (poi posso sbagliare)
è quella di aver subito una marea di nozioni che solo per il fatto che sono dette da uno col microfono in mano ( pseudo-doccente del corso pincopallino di fotografia), devono essere per forza corrette....

alla fine della discussione anche io non c'ho capito nulla....

ti metto un link dove è spiegato chiaro....

e sopratutto cosa è un cartoncino grigio neutro e un grigio 18% .... CHE SONO DIVERSE COSE!

http://www.boscarol.com/blog/?p=13138



Non è che non hai capito alla fine della discussione, non avevi capito nemmeno prima.
Se ho citato un libro è perchè
a) è meno costoso di un corso
cool.gif perchè è un testo di riferimento nel mondo della fotografia
c) perchè l'ho letto e l'ho pure capito
d) perchè penso sia utile prima di parlare documentarsi
e) perchè ho seguito corsi avanzati di fotografia, corsi sull'utilizzo del flash esterno,corsi di illuminazione in studio con monotorcie e luce continua e ora sto seguendo un corso di reportage
f) non mi piace parlare a vanvera se non sapevo cosa rispondere stavo zitto e non rispondevo citando wikipedia dando dell'incompetente agli altri

tu come e dove hai imparato leggendo il manuale della macchina fotografica ??
allora scusa stai un pezzo avanti sei meglio te aspetto con trepidazione che scrivi un tuo libro che seguiremo tutti come una bibbia.

se si ha un po di umiltà di apprendere da chi ne sa più di noi si cresce, io ho avuto questo buon senso.
Non distingui la temperatura colore dalla misurazione dell'esposizione e dici a e me di essere pieno di nozioni ed io posso solo risponderti che ignori queste conoscenze, quindi sei "ignorante".
ludacio
Aggiungo solo questo link dove se non altro delle persone che forse possiamo ritenere competenti espongono la situazione.


http://www.nadir.it/tecnica/ESPORRE_DA_MAE...-da-maestri.htm


Troverete all'interno dell'articolo come si utilizza il cartoncino grigio.
Spero di essere stato di aiuto
Paolo56
QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 10:45 PM) *
beh in effetti l'impressione che mi da ludacio (poi posso sbagliare)

Ed invece non sbaglia!

QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 10:45 PM) *
è quella di aver subito una marea di nozioni che solo per il fatto che sono dette da uno col microfono in mano ( pseudo-doccente del corso pincopallino di fotografia), devono essere per forza corrette....

alla fine della discussione anche io non c'ho capito nulla....

Qua mi tocca darti ragione! dry.gif

QUOTE(dragoslear @ Apr 5 2011, 10:45 PM) *
ti metto un link dove è spiegato chiaro....

e sopratutto cosa è un cartoncino grigio neutro e un grigio 18% .... CHE SONO DIVERSE COSE!

http://www.boscarol.com/blog/?p=13138

Dal link di Mauro Boscarol;
.......Questo è il cartoncino 18%: un grigio percettivamente medio.

A cosa è adatto un grigio medio? In fotografia analogica veniva usato per determinare la corretta esposizione della fotografia. In fotografia digitale non ha un uso preciso.

A cosa invece non è adatto un grigio medio al 18%?

Tipicamente un cartoncino al 18% non è adatto al bilanciamento del bianco

Bye
lucas67
QUOTE(ludacio @ Apr 5 2011, 05:04 PM) *
Gli esposimetri non distinguono il colore ma distingono le gradazioni di luce.
In effetti se tu provi a fotografare qualcosa di bianco anche se l'esposimetro ti da la giusta esposizione questo verrà sempre grigio.
In fotografia il bianco vuol dire totale sovraesposizione ed il nero totale sottoesposizione quindi per convenzione il colore centrale è stato impostato con il grigio al 18%, quindi se tu rileverai la luce incidente su in cartoncino grigio 18% nelle immediate vicinanze di una sposa vestita di bianco ed imposterai la corretta esposizione sul cartonicino questa ti verrà esposta alla perfezione ed il vestito risulterà bianco e non grigio.

Il cartoncino serve per l'esposizione e non è un metodo per rilevare la tipologia di luce che arriva sul soggetto per quello c'è il bilanciamento del bianco che in base al colore riflesso dal bianco imposta i gradi kelvin corretti per bilanciare il colore della luce a seconda della fonte.

Un saluto


Pensa: al secondo post già si sarebbe potuto chiudere questo thread Pollice.gif
L'analisi di ludacio già diceva tutto quello che c'era da dire, ovvero:
1) gli esposimetri in fabbrica sono tarati su un dato medio, che guardacaso è proprio il grigio 18%: misurare "spot" il cartoncino grigio 18% sulla scena reale, vuol dire semplicemente allineare il valore standard rilevato sul campo, con il valore standard dell'esposimetro tarato in fabbrica. Tieni presente che il moderno matrix lavora su una quantità di scene preimpostate dalla fabbrica e sceglie l'esposizione in base al proprio archivio, e, pertanto, offre risultati attendibili quanto più queste si avvicinano alla scena reale fotografata. Sicuramente la misurazione sul campo con il cartoncino 18% è la più accurata, anche se la meno agevole.
2) la misurazione del bianco, guarda un po', serve proprio a fissare il bianco, il quale varia a seconda delle fonti di luce e della loro temperatura colore. Il dato esula completamente dai dati dell'esposizione: possiamo avere delle fotografie correttamente esposte ma con temperatura colore sbagliata. Sui file RAW ti puoi divertire a cambiare il punto di bianco e vedere le varie tonalità che assume la fotografia.

QUOTE(marcox076 @ Apr 5 2011, 10:33 PM) *
Credo che io non sia uno di quelli che spende mille euro e non sa' che cosa ha in mano anzi...sono uno che studia e legge...e tante cose le ha imparate da questo forum...ed a cui piace imparare da solo anche sbalgiando per quanto nei limiti.

La premisuraziona manuale del bilanciamento del bianco si effettua tramite il cartoncino grigio neutro o superficie bianca....pagina n. 100 del manuale della D90...senza scomodare testi di fotografia. C'e' un tastino sulla mia reflex WB e li' si puo' regolarlo.

Fonbte Wikipedia:

L'esposizione è definita come:

esposizione = intensità luminosa × tempo [2]

e pertanto dipende dalla combinazione tra le impostazioni del diaframma, che regola l'intensità luminosa, e del tempo di esposizione. In particolare, fissata una data esposizione, diaframma e tempo sono inversamente proporzionali, ossia sono l'uno il reciproco dell'altro.
La relazione che intercorre tra questi due elementi è definita quindi come reciprocità. A parità di condizioni di luce, si ottiene la stessa esposizione se aumentando un termine se ne diminuisce un altro dello stesso fattore.
Il mezzo sensibile, poi, ha una sua caratteristica di "impressionabilità", detta velocità o sensibilità: più alta la sensibilità, minore l'esposizione necessaria per lo stesso risultato finale. Anche in questo caso, la relazione è inversamente proporzionale: a parità di luminosità rappresentata nell'immagine finale, sensibilità ed esposizione sono l'una il reciproco dell'altra.
Io non vedo perche' tu debba usare il termine di esposizione quando si sta' parlando di bilanciamento del bianco cioe' temperature della luce che e' tutt'altra cosa rispetto all'intensita' della luce stessa in una scena (esposizione).


Scusa eh, in amicizia e si scherza solo: ma che ci azzecca? blink.gif
Si sta parlando di ricercare il valore medio della scena da fotografare, in modo di misurare la luce su quel punto per avere una esposizione corretta di tutti gli altri infiniti valori di luce presenti.
E si sta dicendo che questa operazione non deve essere confusa con la misurazione del bianco ch'è tutt'altra cosa.

Saluti
Lutz!
Per farla breve, non cambia niente, e il cartoncino grigio, se e' grigio , puo esser usato per bilanciare il bianco. Che poi bilanciare il bianco o il grigio son la stessa cosa.

Per fare i precisi, appunto, bisogna capire se veramente quel cartoncino e' neutro, ovvero, se e' proprio grigio, ma in sostanza.
lucas67
Dal manuale della D300s, ad integrazione di quanto scritto in precedenza:

1) Il colore della luce riflessa dagli oggetti varia con il colore del tipo di luce. Il cervello umano è in grado di adattarsi ai cambiamenti del colore del tipo di luce, per cui gli oggetti bianchi appaiono bianchi se visti all'ombra, al sole diretto o con un'illuminazione a incandescenza. Diversamente dalle pellicole utilizzate nelle fotocamere a pellicola, le fotocamere digitali sono in grado di ridurre al minimo questa regolazione elaborando le immagini in base al tipo di luce. Questa funzione è nota come “bilanciamento del biancoâ€

2) (premisurazione manuale) Posizionate un oggetto bianco o grigio neutro sotto la stessa illuminazione che sarà utilizzata nello scatto finale. Come riferimento per le riprese in studio potete utilizzare un pannello grigio standard. L'esposizione viene automaticamente aumentata di 1 EV durante la misurazione del bilanciamento del bianco (...)

Ferma l'analisi di fondo da me in precedenza esposta, alla luce di quanto sopra va puntualizzato che, per le fotocamere Nikon, in quanto sovraespongono automaticamente di 1 EV nella funzione premisurazione manuale, il bianco e il grigio neutro (sovraesposto) coincidono, com'è ovvio che sia. Fotocamera.gif

Saluti
micki.cen83
QUOTE(Lutz! @ Apr 6 2011, 11:36 AM) *
Per farla breve, non cambia niente, e il cartoncino grigio, se e' grigio , puo esser usato per bilanciare il bianco. Che poi bilanciare il bianco o il grigio son la stessa cosa.

Per fare i precisi, appunto, bisogna capire se veramente quel cartoncino e' neutro, ovvero, se e' proprio grigio, ma in sostanza.


Da quanto ho capito ci si può fidare della misurazione del bianco della macchina,avendo però la cortezza di modificarlo in base la situazione e non tenerlo sempre in auto.
Il cartoncino grigio 18% serve solamente se faccio il premisurato nelle condizioni stesse in cui andrò a fotografare.Quindi fare il premisurato ogni volta.
Ho trovato il cartoncino originale Nikon.
Però sto comprendendo da Voi che ne sapete più di me,che non serve poi a molto comprarlo e fare la premisurazione,a meno che di non fare sempre la ritarazione ogni qualvolta vado a fotografare.
Mi fiderò di più della macchina,facendo però varie prove cambiando il bianco e andando a fare le necessarie compensazioni dell'esposizione e di ev.
grazie.gif
ludacio
QUOTE(micki.cen83 @ Apr 6 2011, 12:09 PM) *
Da quanto ho capito ci si può fidare della misurazione del bianco della macchina,avendo però la cortezza di modificarlo in base la situazione e non tenerlo sempre in auto.
Il cartoncino grigio 18% serve solamente se faccio il premisurato nelle condizioni stesse in cui andrò a fotografare.Quindi fare il premisurato ogni volta.
Ho trovato il cartoncino originale Nikon.
Però sto comprendendo da Voi che ne sapete più di me,che non serve poi a molto comprarlo e fare la premisurazione,a meno che di non fare sempre la ritarazione ogni qualvolta vado a fotografare.
Mi fiderò di più della macchina,facendo però varie prove cambiando il bianco e andando a fare le necessarie compensazioni dell'esposizione e di ev.
grazie.gif


Allora forse ho capito qual'è l'equivoco in cui stiamo cadendo e riassumo di seguito i punti salienti di questa conversazione, nella speranza che ci possa chiarire meglio il discorso:

Esistono due tipi di cartoncino grigio ovvero 1) grigio neutro 2) grigio al 18%
Con il primo probabilmente si possono fare dei settaggi sul bilanciamento del colore ovvero bilanciamento del bianco che principalemente si effettuano invece su oggetti bianchi basta un fazzoletto di carta.
Con il secondo che è quello di cui era oggetto la domanda, si capisce come fare l'esposizione, in quanto per regolare un'intensità giusta della luce sul soggetto sia le pellicole che i nostri sensori
sono regolati per il tono di luce medio tra il bianco (alte luci) e il nero (buio totale) ovvero il grigio (18%), quindi se puntate per avere una luce perfetta con il vostro esposimetro spot su un cartoncino grigio tutte le altre zone della fotografia rispetteranno una similitudine con la luce che vedrete dal vero, se invece lo puntate su in fazzoletto bianco questo verrà percepito come grigio e tale verrà restituito dal sensore. A questo serve il grigio 18%
Per capire meglio questo concetto cercate sul web esposizione Zonale è un concetto valido anche per il digitale ed è cultura fotografica.

La regolazione del bianco invece la devi fare ogni volta che cambi tipo di illuminazione sul tuo set, che sia all'aria a perta o che sia in casa con il neon o in studio con il flash, quindi poi ti devi ricordare ogni volta di azzerare la taratura o metterla in automatico altrimenti se fai delle foto in esterno luce solare diretta (5300 °Kelvin circa) avendo settato la macchina con le luci tipo lampadina (3200 °Kelvin circa) ad incandescenza avrai come risultato una fotografia blu.

Vedi tabella allegata.

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Un saluto
Massimo.Novi
QUOTE(Lutz! @ Apr 6 2011, 11:36 AM) *
Per farla breve, non cambia niente, e il cartoncino grigio, se e' grigio , puo esser usato per bilanciare il bianco. Che poi bilanciare il bianco o il grigio son la stessa cosa.
...


Non precisamente.

I cartoncini per il WB sono più chiari di quello usato per l'esposimetro (che poi si usa pochissimo in pratica, se non tra i fotoamatori, i professionisti usano gli esposimetri manuali a luce incidente).

Un cartoncino grigio al 18% è troppo scuro per una corretta lettura del WB. Il bianco è troppo chiaro.

Comunque è relativamente utile, se non per foto in studio a luce controllata anche in emissione. All'aperto è difficile che esista un solo WB omogeneo a meno di voler misurare solo in specifiche zone.

Massimo
Franco_
QUOTE(ludacio @ Apr 6 2011, 01:41 PM) *
Allora forse ho capito qual'è l'equivoco in cui stiamo cadendo e riassumo di seguito i punti salienti di questa conversazione, nella speranza che ci possa chiarire meglio il discorso:

Esistono due tipi di cartoncino grigio ovvero 1) grigio neutro 2) grigio al 18%

Fin qui ci siamo

Con il primo probabilmente

probabilmente ? Neutro significa che non ha dominanti, quindi è idoneo alla premisurazione del bilanciamento del bianco

si possono fare dei settaggi sul bilanciamento del colore ovvero bilanciamento del bianco che principalemente si effettuano invece su oggetti bianchi basta un fazzoletto di carta.

E questo chi te la detto ? Un fazzoletto bianco in realtà non è mai bianco (nemmeno se lavato con il Dash), come non è bianco un foglio di carta: entrambi, seppur in maniera diversa, presentano delle dominanti, sono queste dominanti che non vanno bene per la premisurazione.

Con il secondo che è quello di cui era oggetto la domanda, si capisce come fare l'esposizione, in quanto per regolare un'intensità giusta della luce sul soggetto sia le pellicole che i nostri sensori
sono regolati per il tono di luce medio tra il bianco (alte luci) e il nero (buio totale) ovvero il grigio (18%),

Nemmeno questo è vero, dipende dai costruttori e dai modelli delle fotocamere: l'esposimetro della D700 sembra essere tarato su un grigio prossimo al 12%

quindi se puntate per avere una luce perfetta con il vostro esposimetro spot su un cartoncino grigio tutte le altre zone della fotografia rispetteranno una similitudine con la luce che vedrete dal vero, se invece lo puntate su in fazzoletto bianco questo verrà percepito come grigio e tale verrà restituito dal sensore. A questo serve il grigio 18%
Per capire meglio questo concetto cercate sul web esposizione Zonale è un concetto valido anche per il digitale ed è cultura fotografica.

La regolazione del bianco invece la devi fare ogni volta che cambi tipo di illuminazione sul tuo set, che sia all'aria a perta o che sia in casa con il neon o in studio con il flash, quindi poi ti devi ricordare ogni volta di azzerare la taratura o metterla in automatico altrimenti se fai delle foto in esterno luce solare diretta (5300 °Kelvin circa) avendo settato la macchina con le luci tipo lampadina (3200 °Kelvin circa) ad incandescenza avrai come risultato una fotografia blu.

Vedi tabella allegata.

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Un saluto

micki.cen83
QUOTE(ludacio @ Apr 6 2011, 01:41 PM) *
Allora forse ho capito qual'è l'equivoco in cui stiamo cadendo e riassumo di seguito i punti salienti di questa conversazione, nella speranza che ci possa chiarire meglio il discorso:

Esistono due tipi di cartoncino grigio ovvero 1) grigio neutro 2) grigio al 18%
Con il primo probabilmente si possono fare dei settaggi sul bilanciamento del colore ovvero bilanciamento del bianco che principalemente si effettuano invece su oggetti bianchi basta un fazzoletto di carta.
Con il secondo che è quello di cui era oggetto la domanda, si capisce come fare l'esposizione, in quanto per regolare un'intensità giusta della luce sul soggetto sia le pellicole che i nostri sensori
sono regolati per il tono di luce medio tra il bianco (alte luci) e il nero (buio totale) ovvero il grigio (18%), quindi se puntate per avere una luce perfetta con il vostro esposimetro spot su un cartoncino grigio tutte le altre zone della fotografia rispetteranno una similitudine con la luce che vedrete dal vero, se invece lo puntate su in fazzoletto bianco questo verrà percepito come grigio e tale verrà restituito dal sensore. A questo serve il grigio 18%
Per capire meglio questo concetto cercate sul web esposizione Zonale è un concetto valido anche per il digitale ed è cultura fotografica.

La regolazione del bianco invece la devi fare ogni volta che cambi tipo di illuminazione sul tuo set, che sia all'aria a perta o che sia in casa con il neon o in studio con il flash, quindi poi ti devi ricordare ogni volta di azzerare la taratura o metterla in automatico altrimenti se fai delle foto in esterno luce solare diretta (5300 °Kelvin circa) avendo settato la macchina con le luci tipo lampadina (3200 °Kelvin circa) ad incandescenza avrai come risultato una fotografia blu.

Vedi tabella allegata.

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Un saluto


Quindi io devo prendere un bianco neutro come campione e misurare per così dire la luce incidente sul cartoncino bianco neutro e fare il premisurato su quello in base a luce ambientale?Quindi lascio stare il cartoncino grigio 18% che è settato già in fabbrica Nikon?
Per esempio,una sposa , misuro la luce incidente e il bianco sulla sposa con il cartoncino neutro?
Grazie.Mi sono stampato la tua tabella.
Massimo.Novi
QUOTE(micki.cen83 @ Apr 6 2011, 03:06 PM) *
...Per esempio,una sposa , misuro la luce incidente e il bianco sulla sposa con il cartoncino neutro?
....


Il bianco NON si usa per il WB. E' troppo vicino alla saturazione RGB.

Tipicamente un'immagine perfettamente bilanciata in WB è troppo neutra per essere piacevole, specie sugli incarnati e al sole.

Perchè questo accanimento sul WB "misurato"? Il 90% delle immagini professionali non sono perfettamente bilanciate se non per esigenze di campione o di catalogo. Normalmente la scelta della resa del WB è fatta in base al "mood" dell'immagine che si vuole ottenere.

Massimo
pes084k1
QUOTE(lucas67 @ Apr 6 2011, 01:08 AM) *
Pensa: al secondo post già si sarebbe potuto chiudere questo thread Pollice.gif
L'analisi di ludacio già diceva tutto quello che c'era da dire, ovvero:
1) gli esposimetri in fabbrica sono tarati su un dato medio, che guardacaso è proprio il grigio 18%: misurare "spot" il cartoncino grigio 18% sulla scena reale, vuol dire semplicemente allineare il valore standard rilevato sul campo, con il valore standard dell'esposimetro tarato in fabbrica. Tieni presente che il moderno matrix lavora su una quantità di scene preimpostate dalla fabbrica e sceglie l'esposizione in base al proprio archivio, e, pertanto, offre risultati attendibili quanto più queste si avvicinano alla scena reale fotografata. Sicuramente la misurazione sul campo con il cartoncino 18% è la più accurata, anche se la meno agevole.
2) la misurazione del bianco, guarda un po', serve proprio a fissare il bianco, il quale varia a seconda delle fonti di luce e della loro temperatura colore. Il dato esula completamente dai dati dell'esposizione: possiamo avere delle fotografie correttamente esposte ma con temperatura colore sbagliata. Sui file RAW ti puoi divertire a cambiare il punto di bianco e vedere le varie tonalità che assume la fotografia.
Scusa eh, in amicizia e si scherza solo: ma che ci azzecca? blink.gif
Si sta parlando di ricercare il valore medio della scena da fotografare, in modo di misurare la luce su quel punto per avere una esposizione corretta di tutti gli altri infiniti valori di luce presenti.
E si sta dicendo che questa operazione non deve essere confusa con la misurazione del bianco ch'è tutt'altra cosa.

Saluti


1)Il cartoncino al 18% va sempre bene per l'esposizione, ma... Il grigio medio del digitale è fissato al 40% della gamma dinamica gamma-corrected per convenzione. A conti fatti, potrei avere alla fine una leggera sovraesposizione.
La misura a luce incidente va corretta e solo per frazioni di diaframma solo per assecondare la gamma del sensore. Se io ho però una Velvia 100 che mal sopporta le sovraesposizioni, un bianco al 90% corrisponderebbe a +2.5 stop. Un po' tanto per la Velvia: -1/3 di stop è ottimale per la posa delle luci in luce incidente. Se lavoro ad alti ISO (digitale) o uso una pellicola B/N, le ombre potrebbero essere perse nel rumore/grana. Quindi in luce incidente lascerò tutto com'è o addirittura sovraesporrò di 1/3-1/2 stop.
2) Il grigio medio, se non è proprio grigio, può indurre errori nel bilanciamento del... grigio medio. Per questo è meglio una superficie bianca. Non sempre la scala Kelvin da i risultati sperati.

A presto telefono.gif

Elio
ludacio
Con il primo probabilmente

probabilmente ? Neutro significa che non ha dominanti, quindi è idoneo alla premisurazione del bilanciamento del bianco

se vogliamo spaccare il capello in 4 ....


si possono fare dei settaggi sul bilanciamento del colore ovvero bilanciamento del bianco che principalemente si effettuano invece su oggetti bianchi basta un fazzoletto di carta.


E questo chi te la detto ? Un fazzoletto bianco in realtà non è mai bianco (nemmeno se lavato con il Dash), come non è bianco un foglio di carta: entrambi, seppur in maniera diversa, presentano delle dominanti, sono queste dominanti che non vanno bene per la premisurazione.


se vogliamo spaccare il capello in 4 ....


Con il secondo che è quello di cui era oggetto la domanda, si capisce come fare l'esposizione, in quanto per regolare un'intensità giusta della luce sul soggetto sia le pellicole che i nostri sensori
sono regolati per il tono di luce medio tra il bianco (alte luci) e il nero (buio totale) ovvero il grigio (18%),


Nemmeno questo è vero, dipende dai costruttori e dai modelli delle fotocamere: l'esposimetro della D700 sembra essere tarato su un grigio prossimo al 12%


allora vogliamo proprio spaccare tutto in 4 :-))))


In effetti Franco le tue affermazioni sono corrette ma la domanda del nostro amico era se il con il grigio 18% avrebbe potuto fare un buon bilanciamento del bianco ed io gli ho risposto al secondo post a cosa serviva quel cartoncino non ovviamente al WB, inoltre lui chiedeva se era necessario averlo ed io gli ho spiegato che con dei semplici escamotage poteva ottenere lo stesso risultato.
Che poi non si può misurare sul bianco di un fazzoletto di carta si puo discutere chi lo dice che il colore del grigio neutro è meglio ?? Io direi di risparimare sti soldi ed imparare la scala dei gradi kelvin per il bilanciamento anche creativo ed in più imparare il sistema zonale per capire dove esporre.

Ma non voglio spaccare niente in quattro ;-P

Sempre in simpatia èèèè ??


Tutto qui.


enrico_79
ed io che pensavo fossero le donne le vere comari... messicano.gif messicano.gif messicano.gif

... sembra di trattare un tema di politica.

In ogni caso, il cartoncino grigio 18% da quanto credo di avere appreso aiuta il sensore ad orientarsi sulle tonalità presenti nell'inquadratura. E' un riferimento che si trova al 18% della scala dei grigi. 0 (0) è il nero 100 (256) è il bianco.


Si fa la lettura SPOT sul cartoncino o lo si fotografa nell'inquadratura a seconda si voglia sistemare on camera o in PP la foto.

Ora se volete insultatemi texano.gif
marcgast92
non si tratta di spaccare il capello in quattro ma qui si vendono granchi passandoli per aragoste. Come ha spiegato Franco sono cose diverse e il WB se fatto bene non va fatto a cavolo con un fazzoletto di carta..

esistono vari metodi

-cartoncino di grigio neutro (con cui bisogna per forza lavorare in PP ma è questione di un secondo)

-cartoncino bianco garantito su cui fare la premisurazione ma costano e non ne vale tanto la pena, dopo un po' vanno cambiati perchè altrimenti ingialliscono

-termocolorimetro, usato in genere nel mondo del cinema misura la temperatura colore

se si vuole fare un lavoro fatto bene un buon WB è fondamentale.. personalmente preferisco usare le impostazioni della d300 e se ho problemi modificarlo in seguito


PS: vorrei ricordare che se si usa un flash con lui al neon o al tungsteno bisognerà modificarne la temperatura con delle gelatine per renderla "simile" a quella della luce ambiente in modo da non avere fonti a diverse temperature che creerebbero non poco casino
lucas67
QUOTE(enrico_79 @ Apr 6 2011, 05:59 PM) *
ed io che pensavo fossero le donne le vere comari...

... sembra di trattare un tema di politica.

In ogni caso, il cartoncino grigio 18% da quanto credo di avere appreso aiuta il sensore ad orientarsi sulle tonalità presenti nell'inquadratura. E' un riferimento che si trova al 18% della scala dei grigi. 0 (0) è il nero 100 (256) è il bianco.
Si fa la lettura SPOT sul cartoncino o lo si fotografa nell'inquadratura a seconda si voglia sistemare on camera o in PP la foto.

Ora se volete insultatemi


Un insulto no, ma un imvito a seguire la discussione invece sì! dry.gif

Abbiamo appurato che esistono vari tipi di cartoncino, il grigio 18% cui far riferimento per la corretta esposizione e il grigio neutro che serve per la corretta misurazione del bianco.

Dopo due pagine questa cosa pare che sia proprio assodata e pacifica...

Leggere, cortesemente, leggere pc_scrive.gif

Saluti
Franco_
QUOTE(ludacio @ Apr 6 2011, 05:33 PM) *
...

allora vogliamo proprio spaccare tutto in 4 :-))))


In effetti Franco le tue affermazioni sono corrette ma la domanda del nostro amico era se il con il grigio 18% avrebbe potuto fare un buon bilanciamento del bianco ed io gli ho risposto al secondo post a cosa serviva quel cartoncino non ovviamente al WB, inoltre lui chiedeva se era necessario averlo ed io gli ho spiegato che con dei semplici escamotage poteva ottenere lo stesso risultato.
Che poi non si può misurare sul bianco di un fazzoletto di carta si puo discutere chi lo dice che il colore del grigio neutro è meglio ?? Io direi di risparimare sti soldi ed imparare la scala dei gradi kelvin per il bilanciamento anche creativo ed in più imparare il sistema zonale per capire dove esporre.

Ma non voglio spaccare niente in quattro ;-P

Sempre in simpatia èèèè ??
Tutto qui.


Come ha giustamente osservato manovi (che ne capisce 10 volte più di me), un corretto bilanciamento del bianco risulta spesso "freddo". E' chiaro che se devo riprodurre fedelmente i colori non posso usare un fazzoletto bianco (le ragioni le ho già dette) ma devo usare strumenti idonei (e non solo in fase di ripresa ma in tutta la catena fino al risultato finale): il termocolorimetro è spesso fuori della portata di un semplice fotoamatore (che peraltro deve anche saperlo usare rolleyes.gif ), un cartoncino grigio neutro è una alternativa valida, semplice e (relativamente) poco costosa.
C'è anche da dire che nella fotografia "generica" il WB può essere un validissimo strumento espressivo, per scaldare un tramonto, ad esempio.
Io scatto quasi sempre in NEF con WB su AUTO e poi me la vedo in PP, prioprio perchè voglio decidere con calma se e quanto "scaldare" o "raffreddare" una foto smile.gif

Con altrettanta simpatia smile.gif
dragoslear
beh io sono "ignorante"........

mi tiro fuori dalla discussione e vado a fare un po di foto per provare ad "azzeccare" sto diabolico bilanciamento del bianco....

con simpatia
dragoslear

p.s.
il wb auto della d700 devo dire che mi soddisfa molto...ci "azzacca" spesso
ludacio
GRANDIIIIIII

Alla fine ci siamo trovati ad avere tutti ragione ma ad esporlo in maniera diversa ;-)

Io direi di spostare il post nella parte tecnica magari chiarice qualche dubbio o forse ne farà venire degli altri smilinodigitale.gif
pes084k1
QUOTE(Franco_ @ Apr 6 2011, 07:32 PM) *
Come ha giustamente osservato manovi (che ne capisce 10 volte più di me), un corretto bilanciamento del bianco risulta spesso "freddo". E' chiaro che se devo riprodurre fedelmente i colori non posso usare un fazzoletto bianco (le ragioni le ho già dette) ma devo usare strumenti idonei (e non solo in fase di ripresa ma in tutta la catena fino al risultato finale): il termocolorimetro è spesso fuori della portata di un semplice fotoamatore (che peraltro deve anche saperlo usare rolleyes.gif ), un cartoncino grigio neutro è una alternativa valida, semplice e (relativamente) poco costosa.
C'è anche da dire che nella fotografia "generica" il WB può essere un validissimo strumento espressivo, per scaldare un tramonto, ad esempio.
Io scatto quasi sempre in NEF con WB su AUTO e poi me la vedo in PP, prioprio perchè voglio decidere con calma se e quanto "scaldare" o "raffreddare" una foto smile.gif

Con altrettanta simpatia smile.gif


Però lavorando in sRGB o Adobe RGB, anche in Capture da raw, se io sbaglio molto all'inizio il WB, specie di notte non lo recupero bene, anzi alcuni colori vengono compressi o saturati. Dipende dai guadagni "analogici" preimpostati dalla camera.

A presto telefono.gif

Elio
Massimo.Novi
QUOTE(pes084k1 @ Apr 7 2011, 04:06 PM) *
Però lavorando in sRGB o Adobe RGB, anche in Capture da raw, se io sbaglio molto all'inizio il WB, specie di notte non lo recupero bene, anzi alcuni colori vengono compressi o saturati. Dipende dai guadagni "analogici" preimpostati dalla camera.
...


Ah.

Curioso.

Nei formati RAW il WB non è una componente dell'immagine ma solo un'etichetta inserita nei metadati. Ossia non esiste.

E non ci sono manco gli spazi colore. Altra etichetta nei metadati.

E sarebbe interessante sapere cosa sono i guadagni "analogici" (mi ricorda il Secondo Tragico Fantozzi e il montaggio "analogico" della corazzata Potemkin)... Gli ISO? Ma quelli sono al massimo causa di rumore e c'entrano nulla con il WB.

E' davvero curioso...

Ogni giorno se ne impara una nuova.

Massimo
alessandro pischedda
Non voglio insegnare niente a nessuno ma non mi pare sia rimasto chiaro a chi ha aperto il topic che il 18% non e' riferito alla neutralità bensì alla quantità di luce riflessa.
Ergo buono per l'esposizione.
Bilanciare il bianco serve il neutro, ma parliamo di pari valori rgb, proprio come e' visibile ad ed in camera raw.
Perché bilanciare sul grigio? Per la quantità di dati presenti in quel punto.
Per info si può bilanciare anche sul nero e sul bianco ma, parlando di 0 e 255, uno sara' 0 0 0 e l'altro l'estremo opposto quindi poco margine di lavoro.
Poi e' possibile per strada trovare il bianco e il nero puri?
E il grigio puro? E' già pazzesco in post!

Insomma per l'esposizione serve la quantità di luce riflessa, perché l'esposimetro della macchina e' per luce riflessa, per il bianco serve il neutro inteso come rgb uguali.

Mi auguro di non aver detto boiate..
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