cari amici, vorrei mostrarvi alcuni scatti frutto di una sperimentazione di alcuni mesi.

Rappresentano la realta' esterna da un punto di vista particolare e alcune volte non seguono i canoni della fotografia classica. Onde per cui possono piacere o meno.

Vorrei condividere con voi questi scatti e mi piacerebbe conoscere i vostri commenti e le vostre sensazioni.

Incomincio con l'ultima di oggi:

http://antoinedelaroche.altervista.org/bel...ber/050920.html

grazie.

a me piacciono, alcune di piu' (la vecchina in giallo) alcune di meno.
Non mi fanno impazzire le conversioniin B/W pero'
Continua cosi'!

.oesse.

Ho dato un'occhiata alee foto: a prescindere da ogni considerazione tecnica, credo che si possa osare di più e soprattutto far lavorare di più la fantasia. Qualcuna, comunque, è apprezzabile.

Io ho trovato più di una interessante tra le quali quella sulle scale mobili in b/n mi ha dato un senso di vuoto allo stomaco ,quindi molto reale.

grazie ragazzi!

Avanti gli altri!

Tx

Quoto Oesse con lo scatta e scatta tutto si migliorera'

non e' questione di migliorare. Credo di averlo spiegato nel post di apertura, non scatto tutte le foto cosi' e' solo una sperimentazione, quindi o piaciono o no. Non e' che mi aspetto commenti sulla tecnica perche' quella, certe volte, l'ho violata coscientemente.

Avanti il prossimo.

Tx.

Belly Bomber... Foto scattate (anche) tenendo la macchina semplicemente appesa, appunto sull'ombelico (belly), fuoco sull'iperfocale e mira "a occhio", giusto?
A me piacciono.
Continua, mi piacerebbe vederne altre. E' un modo molto "casual" e dinamico di scattare foto, come "colpi d'occhio" improvvisi scattati con lo sguardo, anche quando lo scatto è fatto inquadrando all'occhio come sempre... Immagini subliminali e visione periferica.
Mi intriga.

Poi magari tutte 'ste cose sono solo un mio trip, e dovrei smetterla.

Ciao,
Davide

bel lavoro

Ciao Davide,

hai colto al 101%. Volutamente non sono andato a fondo nella spiegazione del modo e nella motivazione e sicuramente non lo avrei fatto meglio di te. Ero curioso di conoscere le sensazioni che avrebbero suscitato questi scatti. Mi pare molto azzeccata anche la definizione 'casual'.

Ho incominciato a scattare in questo modo il cosidetto genere Street usando un'equivalente normale sul digitale (28mm) o un grand'angolo spinto e l'unico modo per non rendere partecipi i soggetti (sguardo in macchina) era scattare in quel modo cercando di inquadrare cio' che attirava la mia attenzione con la mano sulla fotocamera in posizione di riposo, a tracolla sulla pancia o a mano libera.
Il risultato mi e' piaciuto subito, i colpi d'occhio erano intriganti e spontanei. Mi affascinava la naturalezza delle inquadrature, i mosssi e le sfocature ma sopratutto riuscivo a congelare quell'istante senza nessuna sorta di contaminazione da parte del fotografo. E' un po' come girare l'angolo e avere un colpo d'occhio su qualcosa o qualcuno, il solo fermarsi, inquadrare e scattare fa trascorrere quell'attimo e contamina la scena dall'intervento del fotografo.
E' un genere di fotografia molto al limite di quella tradizionale che ovviamente non voglio confondere e che pratico con soddisfazione. Sono anche conscio del fatto che e' un genere di foto che non raccoglie molti consensi tra la maggioranza.

Quindi attenzione, se incontrate una persona per strada con la macchina al collo o in mano forse sta catturando quell'attimo e quella persona potrei essere io.