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jgor.bi
ciao ho un problema con i raw!!!

devo stampare delle foto:

mi sistemo il raw per benino
salvo il jpeg
....

il jpeg � in RGB lo converto in cmyk e mi si sballano tutti i colori!!!!!

posso stampare in RGB o devo convertire in cmyk, ma come faccio???

grazie
gabriele78
Anche a me interesserebbe sapere se al fotografo serve una immagine convertita in cmyk, oppure pu� stampare direttamente da argb...
marluc64
di solito i fotolab stampa in srgb

ciao
Luca
gabriele78
Quindi prima di portare i files dal fotografo devo operare una conversione Argb a Srgb?

Grazie.
Franco_
Dipende dal laboratorio, quelli "sotto casa" (intendendo con questo termine i laboratori commerciali) generalmente usano sRGB, quelli "pi� seri" (professionali o con velleit� da professionali) forniscono il profilo di stampa (al quale occorre convertire la foto prima di consegnarla) che non necessariamente � Adobe RGB, anzi...

La cosa milgiore � chiedere al laboratorio qual'� il profilo da utilizzare.
Massimo.Novi
QUOTE(Franco_ @ May 18 2011, 03:10 PM) *
....quelli "pi� seri" (professionali o con velleit� da professionali) forniscono il profilo di stampa (al quale occorre convertire la foto prima di consegnarla) che non necessariamente � Adobe RGB, anzi...

La cosa milgiore � chiedere al laboratorio qual'� il profilo da utilizzare.


Per il 99.99% usate sRGB se non stampate voi. per due motivi:

1) Eventuali macchine AdobeRGB sono inkjet di grande formato. Nel caso si concorda e comunque solo pochissimi colori risultano pi� saturi da AdoberGB e comunque dipende esclusivamente dalla macchina e dal supporto renderli tali. Spesso si confonde "brillante" con "saturo".

2) Le conversioni in profilo di stampante operata dall'utente � pericolosa in quanto non serve di per se a nulla ed � fonte di inevitabili problemi se l'utente cerca di ritoccarla per "recuperare" colori. Tanto la conversione la pu� fare in automatico il RIP in fase di stampa se proprio si vuole.

Massimo

riccarbi
Allora, se le stampi tu (suppongo su una inkjet) non fare la conversione in CMYK (che in genere serve solo per la stampa tipografica), lasciale in AdobeRGB o SRGB e, se stampi da Photoshop, ricordati di impostare la stampa gestita dall'applicazione dopo aver settato il profilo colore corretto in PS. Se le fai stampare, probabilmente su un minilab, ancora non convertire in CMYK, ma porta dei tiff (se li accettano) o dei JPG alla massima qualit� in SRGB 8 bit.
Massimo.Novi
QUOTE(riccarbi @ May 18 2011, 04:19 PM) *
....se stampi da Photoshop, ricordati di impostare la stampa gestita dall'applicazione dopo aver settato il profilo colore corretto in PS. ....


No. A meno di non usare carte differenti da quelle del produttore della stampante. O a meno che non vi siate creati profili specifici con uno spettrofotometro. Negli altri casi (il 99%) lasciate la gestione colore alla stampante.

Massimo
pes084k1
QUOTE(manovi @ May 18 2011, 05:04 PM) *
No. A meno di non usare carte differenti da quelle del produttore della stampante. O a meno che non vi siate creati profili specifici con uno spettrofotometro. Negli altri casi (il 99%) lasciate la gestione colore alla stampante.

Massimo


Ricordatevi di selezionare l'ICM giusta dul driver stampante, per�. L'interazione tra PS e driver � sempre ambigua.

A presto telefono.gif

Elio
Massimo.Novi
QUOTE(pes084k1 @ May 18 2011, 05:22 PM) *
....L'interazione tra PS e driver � sempre ambigua.
....


???? Se si sa come funziona o non ci sono errori sui software, no non lo �.

Massimo
riccarbi
QUOTE(manovi @ May 18 2011, 05:04 PM) *
No. A meno di non usare carte differenti da quelle del produttore della stampante. O a meno che non vi siate creati profili specifici con uno spettrofotometro. Negli altri casi (il 99%) lasciate la gestione colore alla stampante.

Massimo



Scusa ma insisto: ho fatto una serie di prove apposite.
Su HP Designjet 130NR, stampa in formato A2 su carta HP photo semiglossy da TIFF AdobeRGB a 16 bit, Photoshop CS5 sotto WinXP.
Color Management lasciato alla stampante, profilo ICM corretto, carta HP: normalmente buona ma forte posterizzazione dei rossi "estremi" (quelli prossimi al fuori gamut) con perdita della sfumatura.
Color Management fatto da PS, ovviamente profilo corretto sia di stampante che di carta, rendering intent perceptual: perfettamente resi anche le sfumature dei rossi.
In pi� hai il vantaggio di avere una preview affidabile e la visualizzazione del fuori gamut per i vari tipi di carta. Certo devi avere i profili completi (per la HP DJ ci sono tutti quelli possibili) ed il monitor calibrato , ma ti assicuro che � molto meglio far fare il Color Management in PS, almeno per me.
Massimo.Novi
QUOTE(riccarbi @ May 18 2011, 05:32 PM) *
....Color Management lasciato alla stampante, profilo ICM coretto: normalmente buona ma forte posterizzazione dei rossi "estremi" (quelli prossimi al fuori gamut) con perdita della sfumatura.
...


Quale fuori gamut? Il gamut di AdobeRGB o quello della stampante?

In PS si pu� impostare l'intento anche operando con la gestione stampante. In questo caso il default � Relativo Colorimetrico ma si pu� impostare Percettivo.

Il percettivo "sfalsa" tutto il gamut e per questo pu� sopperire ad eventuali sfumature con banding.

Anche le impostazioni ICM del driver influenzano.

Massimo

riccarbi
QUOTE(manovi @ May 18 2011, 05:45 PM) *
Quale fuori gamut? Il gamut di AdobeRGB o quello della stampante?

In PS si pu� impostare l'intento anche operando con la gestione stampante. In questo caso il default � Relativo Colorimetrico ma si pu� impostare Percettivo.

Il percettivo "sfalsa" tutto il gamut e per questo pu� sopperire ad eventuali sfumature con banding.

Anche le impostazioni ICM del driver influenzano.

Massimo


Il gamut della stampante per il tipo di carta utilizzato, cambiando il tipo di carta e l'impostazione di qualit� vengono visualizzate le aree out of gamut corrispondenti alle scelte fatte, veramente molto comodo. Inoltre la preview di stampa � solitamente assai pi� accurata della visualizzazione a schermo, ad esempio permette di valutare l'alterazione cromatica dovuta al colore della carta ed al modo di assorbire i pigmenti. Questo se lasci il controllo alla stampante non lo puoi fare.
Le prove le ho fatte forzando l'ICM a percettivo. In genere il relative colorimetric "banda" di pi� del perceptual se la stampante � molto fuori gamut rispetto all'immagine (era volutamente il mio caso) mentre banda di meno in caso contrario. Come al solito non esiste una regola fissa, ma dipende molto dall'immagine, io sono un po' deformato perch� mi piace lavorare con immagini cromaticamente molto "spinte", magari per altri � diverso.
Massimo.Novi
QUOTE(riccarbi @ May 18 2011, 06:01 PM) *
Il gamut della stampante per il tipo di carta utilizzato, cambiando il tipo di carta e l'impostazione di qualit� vengono visualizzate le aree out of gamut corrispondenti alle scelte fatte, veramente molto comodo. Inoltre la preview di stampa � solitamente assai pi� accurata della visualizzazione a schermo, ad esempio permette di valutare l'alterazione cromatica dovuta al colore della carta ed al modo di assorbire i pigmenti. Questo se lasci il controllo alla stampante non lo puoi fare.


La carta pu� essere valutata semplicemente con una proof in Photoshop con il suddetto profilo (che � lo stesso usato internamente dal driver) attivando l'intento Colorimetrico Assoluto ma di solito non � utile nella visualizzazione a monitor in quanto la percezione del colore del supporto � falsata. Viene usato a volte nella stampa tipografica.

Analogamente con il proofing di PS si valuta il fuori gamut.

QUOTE(riccarbi @ May 18 2011, 06:01 PM) *
Le prove le ho fatte forzando l'ICM a percettivo.


Non l'ICM, la regolazione in PS.

QUOTE(riccarbi @ May 18 2011, 06:01 PM) *
In genere il relative colorimetric "banda" di pi� del perceptual se la stampante � molto fuori gamut rispetto all'immagine (era volutamente il mio caso) mentre banda di meno in caso contrario. ...


Questo accade sempre. E' per questo che esitono i due intenti. Se l'immagine ha forti shift di saturazione forzati, la resa finale non � pi� fotografica ma grafica...

Massimo
riccarbi
QUOTE(manovi @ May 18 2011, 07:54 PM) *
La carta pu� essere valutata semplicemente con una proof in Photoshop con il suddetto profilo (che � lo stesso usato internamente dal driver) attivando l'intento Colorimetrico Assoluto ma di solito non � utile nella visualizzazione a monitor in quanto la percezione del colore del supporto � falsata. Viene usato a volte nella stampa tipografica.

Analogamente con il proofing di PS si valuta il fuori gamut.
Non l'ICM, la regolazione in PS.
Questo accade sempre. E' per questo che esitono i due intenti. Se l'immagine ha forti shift di saturazione forzati, la resa finale non � pi� fotografica ma grafica...

Massimo


Gentile Massimo,
ogni tanto si risponde in maniera complicata ad una domanda semplice: "devo convertire o meno in CMYK quando stampo?" risposta: NO a meno che non sia una stampa offset, dopodich� ti faccio un'esempio di come IO stampo, regole fisse non ce n'� perch� i sistemi di stampa sono diversi, le carte dono diverse, le immagini sono diverse e gli intenti di chi stampa pure, forse questo dovevo specificarlo meglio.
In genere prima di parlare preferisco provare, e quindi le prove le ho fatte in un caso reale, ho stampato un'immagine 50x35 con sei impostazioni diverse in PS e non credo di parlare a vanvera; ovvio che � il MIO caso con la mia immagine ed il mio sistema. Se poi vogliamo entrare nello specifico della calibrazione colore non credo ci basti l'intero sito per venirne fuori, qualche semplificazione � d'obbligo.

Comunque:

1) ovvio che la simulazione del colore carta in PS � falsata, diciamo che � un aiuto per ricordarsi che un'alterazione cromatica legata alla carta c'�, poi spetta all'esperienza di ognuno valutare se � cosa utile o meno. Io la ritengo utile perch� so che la carta semiglossy HP tende leggermente a virare sul blu i colori, quindi mi ricorda di tirare fuori dal cassetto le prove di calibrazione ed agire di conseguenza.

2)La scelta del metodo di conversione quando si imposta "gestione alla stampante" e ICM non la fa PS, semmai la fa il driver di stampa (in Windows); PS si limita a mostrare le opzioni disponibili ma sono le impostazione nell'interfaccia stampante che comandano (altrimenti che color management lasciato alla stampante sarebbe?)

3)Per quanto riguarda la differenza tra relative colorimetric e perceptual non sto a farla lunga
qui si trova una semplice spiegazione: http://www.cambridgeincolour.com/tutorials...-conversion.htm la logica (volutamente semplificata, ovvio) �: se avete immagini che stanno nel gamut della stampante o quasi usate il relative colorimetric; se avete immagini che sono parecchio fuori gamut usate il perceptual, sul perch� lascio all'approfondimento.

Ciao
Riccardo
Massimo.Novi
QUOTE(riccarbi @ May 19 2011, 09:27 AM) *
...2)La scelta del metodo di conversione quando si imposta "gestione alla stampante" e ICM non la fa PS, semmai la fa il driver di stampa (in Windows); PS si limita a mostrare le opzioni disponibili ma sono le impostazione nell'interfaccia stampante che comandano (altrimenti che color management lasciato alla stampante sarebbe?)


PS consente di impostare l'intento quando si passa l'immagine al driver come informazione. Il driver converte comunque nel profilo carta interno (ed � qui che pu� o meno applicare l'intento sull'opzione ICM). In alcuni driver la cosa � trasparente e quindi non viene usata l'impostazione di PS (che viene passata al driver comunque come informazione), in altri l'ICM usa dall'impostazione di PS se l'intento di ICM non pu� essere selezionato.

QUOTE(riccarbi @ May 19 2011, 09:27 AM) *
3)...se avete immagini che stanno nel gamut della stampante o quasi usate il relative colorimetric; se avete immagini che sono parecchio fuori gamut usate il perceptual,


E questo lo sanno tutti. A quello serve, come gi� detto.

Massimo
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