QUOTE(manovi @ Jun 7 2011, 12:55 PM)

Dunque, il punto fondamentale è che le stampe che vedete nelle mostre non sempre (quasi mai) derivano direttamente dal Mac del fotografo.
Massimo
Ciao Massimo
Ad esempio per la mostra "Caravaggio Impossibile" che ha girato in tutta Italia (a Roma ai Mercati di Traiano ) , è chiaro che sono stati utilizzati dei Quato
Ma li dove una stampa (stampe da retroilluminare) costa diversi soldi ha un senso
Altrimenti, francamente , la differenza che vedo tra un monitor high end ed un mac...bhò...non credo valga la differenza di prezzo
QUOTE(larsenio @ Jun 7 2011, 01:36 PM)

non sò come lavori ma non mi affiderei a valutare le foto sul mac book pro, se lo fai e so bene che sei un professionista peccheresti di superficialità, ti pare?

Non consigliamo il MBP perchè è professionale, non lo è.
Peccherei di superficialità se poi riscontrassi una differenza significativa in fase di stampa
Quando faccio riproduzione d'arte un'occhiatina ad un Quato gliela vado a dare (in uno studio in cui mi appoggio) , lo ammetto
Ma li , è chiaro, l'esigenza di una fedeltà più elevata possibile, è chiara
Ma già per la produzione di materiale pubblicitario , anche per una stessa mostra d'arte, il macbook mi basta tranquillamente
Il mbp l'ho messo più volte accanto al Quato o a diversi Eizo (ad esempio quelli da cui vado a stampare usano Eizo)
E per quanto le differenze ci siano , non c'è assolutamente da strapparsi le vesti , ci si lavora senza nessun problema , ambiti ultra specifici a parte
Dimenticavo: parlo solo del display opaco del MBP
Il display lucido dell'iMac non l'ho usato a sufficienza per giudicare , mi pare abbia un contrasto decisamente alto (forse troppo)