QUOTE(Mauro1258 @ Jun 18 2011, 07:12 AM)

Te l'ho spiegato sopra, aumenta la dinamica dello scatto, ovviamente se la tua foto viene correttamente esposta le differenze fa 12 e 14 � minima e forse non la riesci ad apprezzare.
Prova a scattare due foto sottoesposte entrambe (a -1 o 2 stop) a 12 e 14 bit, e poi prova a recuperarle entrambe in PP.
Scusa ma la dinamica non centra proprio e mi spiego meglio.
Passare da 12 a 14 bit aumenta solo la risoluzione della conversione dei tre canali RGB ma non la dinamica.
La dinamica di un sensore dipende direttamente dalla dinamica del fotodiodo.
Per dinamica di un trasduttore quale un fotodiodo s'intende il rapporto fra la massima luminosit� registrabile,
per quel canale, ed il livello minimo rappresentato dal rumore di fondo del sensore.
Esempio: max luminosit� 4096 lux, minima 4 lux; in questo caso la dinamica registrabile � di circa 1000 (4096/4) pari a 60 dB equivalenti a 20 stop fotografici
Se la scena presenta una luminosit� maggiore di 4096 lux si deve ridurre la luce sul sensore mediante il diaframma o i tempi pena bruciare le alte luci.
Se la scena � invece molto buia non c'� nulla da fare i particolari si perderanno nel rumore di fondo del sensore,
questo � il motivo per cui il rumore appare pi� facilmente nelle parti scure dell'immagine.
A questo punto entra in gioco il convertitore che suddivide la scena in 4096 livelli (12bit) con un corrispondente lsb (bit meno significativo) equivalente a 1 lux.
Nel caso di una conversione a 14 bit (16384 livelli) il lsb sar� equivalente a 0,25 lux questo permetter� una risoluzione maggiore ma non incrementer�
la gamma dinamica del sensore perch� sotto a 4 lux tutti i particolari di bassa luminosit� si perderanno nel rumore stesso nonostante la risoluzione di 0,25lux.
L'unico vantaggio reale � che avendo un passo di quantizzazione pi� fine (0,25 lux contro 1 lux) i particolari a bassa luminosit� saranno risolti in modo migliore.
Teoricamente l'esposizione migliore � quella per le alte luci senza bruciarle per�, in questo modo i particolari in ombra verranno tenuti lontani dal rumore e si avvantaggeranno nella conversione analogico digitale.
Nella pratica nel caso del digitale, per la pellicola � esattamente l'opposto, si cerca sempre di sottoesporre per salvare le alte luci tanto per le ombre basta amplificare (leggi schiarire) per recuperarle peggiorando solo leggermente il loro rapporto S/N.
Veniamo ora alla domanda iniziale sulle dimensioni del file.
Il problema probabilmente � nel formato di registrazione della memoria. In elettronica digitale i byte che sono un formato a 8 bit che vengono registrati
direttamente in un gruppo di celle che normalmente � di 8 bit.
Per registrare una word di 12 bit occorre una cella da 8 bit e met� della cella successiva per i 4 bit restanti.
Per 14 bit si utilizzano due celle quindi 16 bit avanzando il posto per 2 bit per la word successiva.
A questo punto per il progettista ci sono due possibilit�: sprecare le due locazioni avanzate a favore di una maggiore velocit� di trasferimento o recuperare i due posti avanzati per un migliore sfruttamento della capienza della memoria.
In quest'ultimo caso se da una parte ci� evita sprechi di spazio di memoria da un'altra comporta un maggior tempo di trasferimento ed inpacchettizzazione della Word a 14 bit.
Mi scuso per la lunghezza dell'intervento ma spero di essere stato esaustivo della problematica
Un saluto a tutti
Stefano