QUOTE(luckymore @ Oct 9 2005, 01:59 PM)
infatti, non riesco proprio a vedere l'utilita' di scattare con la pellicola se gia' si sa' che il termine del processo sara' un monitor o una macchina da stampa, quando e' sotto gli occhi di tutti che la scannerizzazione, sia pure fatta con l'ottomila, col novemila, col quindicimila... o con un drum scanner dai costi improponibili, abbassa la qualita' di una pellicola a livelli inferiori di quelli ottenibili dallo stesso scatto effettuato direttamente in digitale... (in questo senso i "test" comparativi sono molto utili...)
continuo a pensare che se il risultato finale deve essere una stampa chimica o una diapositiva, la pellicola, magari quella caricata in un magazzino Hasselblad...., continua ad essere la scelta qualitativamente piu' corretta. Per tutto il resto il digitale e' infinitamente piu' pratico ed alla fine anche qualitativamente superiore.
Lo so che fotografi del National Geographic del calibro di Joel Sartore forse non saranno daccordo, ma tant'e'....
Noto, lucky, che hai molte certezze che io non ho affatto.
Faccio le stampe da DSRL e da scansione, e il vantaggio degli scatti digitali non lo vedo, anzi, pi� grandi sono le stampe e pi� mi sembra prevalere la pellicola.
A 4000 dpi lo scanner scansiona anche la grana; nel test di Reflex dichiaravano chiaramente di non avere usato il GEM in acquisizione per ridurla; qui l'autore del test dice di avere utilizzato l'ICE e del GEM non parla. Non mi sembra un dettaglio da poco, visto che le foto postate croppano e ingrandiscono la grana (a schermo, in stampa la musica cambia, fra l'altro).
Come non � un dettaglio da poco lo scanner utilizzato: una DSRL del 2005 contro uno scanner di un lustro prima..
Ho visto coi miei occhi la differenza, sulla stessa dia, tra un 4000 e un 5000.
Comunque, tieniti le tue certezze. Io uso al 50% pellicola e digitale, e tutto sommato preferisco la pellicola.