Riguardando questa foto, fatta qualche tempo fa, ho rilevato alcuni errori d’esecuzione.
Provate a farne un’analisi critica e ditemi quali correzioni portereste.
Vediamo se concidono con le mie.

Ciao Valerio,premetto che non è il mio genere, comunque....:
- Avrei curato meglio il fondale, anzi, avrei utilizzato il nero anche per il piano.
- Il vaso è troppo elaborato e diventa il soggetto principale, inoltre la superfice lucida mi sembra rifletta gli oggetti del locale.
- Avrei cercato di aumentare la pdc; il piedistallo del vaso e le zucche in secondo piano sono sfuocati.

Mi infastidisce il piano di colore opposto al fondale. Si, sicuramente era voluto però distrae parecchio.
Forse, ma dico forse, se fosse stato geometricamente più inserito nel contesto o di un colore meno contrastato rispetto al fondale.....
Concordo, poi, per quanto riguarda la PDC e aggiungo che forse un pò di contrasto in più non ci sarebbe stato male.
Per il resto l'idea e la realizzazione in generale le trovo buone.

per me è da variare il set luci che non da' tridimensionalità, tutto quello che è nel piatto sembra tutto su un piano bidimensionale

poi concordo con quello che dicono gli altri (anche se io e lo still life siamo due elementi separati)

ciao

gennaro

Concordo, Pdc troppo ridotta.
Ciao
M.

Utile questo 3D, così anche io ho potuto mettermi un po' alla prova prima di leggere gli interventi di chi è più esperto di me.

Ciò che ho notato:
. PDC un po' troppo ridotta
. Riflessi sul vaso
. Lo sfondo nero non è proprio "nero", avrebbe forse dovuto essere un po' più sottoesposto. Forse è anche afflitto da qualche riflesso, magari dal vaso stesso.

C'era poi qualcosa che non mi tornava ma non riuscivo a capire cosa: alla fine ho letto altri interventi e credo anche io che il piano di appoggio e lo sfondo bisticcino un pochino tra loro.

Facile criticare dopo, però...sapessi farne di scatti così!

Bruno.

PS: sembra il giochino della Settimana Enigmistica...ma si vince qualcosa?

Premetto che anche per me lo still-life è un territorio inesplorato, e che sulle cartine di quel territorio di cui dispongo l'unica cosa che c'è scritta è "Hic sunt leones"...

Concordo su profondità di campo e riflessi.
A dire la verità, concordo anche sul discorso "tridimensionalità" sollevato da gciavarella. Solo che non saprei esattamente cosa fare per correggere la situazione...

Uno dei motivi per cui mi piacciono i flash "da studio", quelli a forma (e dimensioni) di fustino di detersivo per intendersi, è che hanno una "luce guida" che permette di impostare esattamente questo "parametro": regoli le luci e le ombre in luce continua fino a che non ti soddisfano, POI scatti con i flash.
Comunque, suppongo che le luci siano un po' troppo "frontali", magari disposte così proprio per non avere ombre... Solo che sono proprio le ombre a dare tridimensionalità.

Ho detto un sacco di caxxate?

Concordo su:
a.) aumentare PDC
b.) eliminare riflessi ambiente sulle superfici del vaso (più facile a dirsi che a farsi, forse)

Lo sfondo invece potrebbe pure andare (anzi, secondo me il bicolore può dare una valenza grafica maggiore alla foto) a patto che:

a.) Venga eliminato il bordo dx del pannello nero perchè mi sembra "arricciato" e il cartoncino che fa da sfondo appoggi in modo perpendicolare, e non in modo convesso come nella foto.

b.) Il vaso venga portato più avanti rispetto allo sfondo in modo da far "passare" la linea inferiore dello sfondo nero dietro l'anello del piedistallo. Se poi questa divisione cromatica dividerà la foto precisamente a metà ancora meglio.

Se proprio ti orienti su un colore unico, perchè non provi ad usare come fondo un panno che cada in maniera morbida?

Comunque, la foto mi ispira Bravo.

La vostra ricerca degli errori è stata estremamente interessante.
Avete in parte confermato quelli che avevo notato, aggiungendo però altri spunti di miglioramento.
La foto è stata fatta in una mansarda con soffitto e pareti bianche.
L’illuminazione è stata ottenuta con faretto alogeno da 1KW orientato verso il soffitto a falda e diffuso dalle pareti. La mancanza di veri pannelli riflettenti si fa sentire e probabilmente è responsabile di quella illuminazione piatta che non dà tridimensionalità.
La pdf è scarsa perché ho sbagliato obiettivo, utilizzandone uno a focale troppo lunga (85mm) rispetto alla profondità del soggetto.
Interessanti i vostri suggerimenti sulla composizione e sulla disposizione dello sfondo. Sono in parte discordanti tra loro ma che mi danno utilissimi spunti anche su questo aspetto.

Il mettersi in discussione, sollecitando pareri è sempre un’ottimo modo per crescere. Se altri vogliono aggiungere il loro, mi fanno estremamente piacere.

La primissima cosa che ho notato io invece e' la disposizione delle zucche .. si sono malato forse

La seconda e' stata la "piattezza" delle luci, sembra fotografata in un lightbox.

Amio avviso usando due sole luci, una chiave e una fill avresti potuto migliorare di molto il risultato, magari giocando ad illuminare anche il aso ed il piano...

Guarda IL MAESTRO che faceva :

Beh i maestri sono sempre i maestri.
Fammi vedere qualcosa di tuo

Un bel QUIZ!

Quello che vedo prima di tutto, è la ...mancanza di un progetto.

Mi spiego:
Mi sembra che tu abbia fatto uno di quegli errori che sono sempre in agguato. Cioè hai prestato attenzione solo alla composizione delle zucche. In sostanza solo al soggetto, senza porre la dovuta attenzione anche all'ambientazione.
Fondo e piano d'appoggio fanno parte integrante della foto, non possono essere sottovalutati. Qui io vedo un vaso con delle zucche su un fondo ...qualsiasi e su un piano ...qualsiasi.

La luce è troppo morbida, la foto è un po' ...spenta.
Il tipo di portafrutta e il materiale con cui è fatto poi, non sono l'ideale, si specchia tutto e non si potrà mai avere la lucentezza che forse ti aspettavi.

Questi esempi di still sono, credo, abbastanza esplicativi rispetto a quello che intendo.


Praticamente senza ambientazione, ma con una cura nel rendere il soggetto omogeneo con il fondo.



Con un'atmosfera più drammatica, ma con le stesse caratteristiche.

E questo (soggetto in un certo senso analogo al tuo) ma con piano di legno e fondo fatto di carta da pacco accartocciata poi ristesa, incollata su un pannello ed infine spugnata con aniline.


Cosa ho vinto?

Per Ludovico:

Walter.

Per il momento solo un sincero.
Aspettavo il tuo intervento.
Hai centrato perfettamente la madre di tutti gli errori "la fretta di eseguire la foto".
Ho composto il "set" ed eseguito la foto in pochi minuti.
Ne consegue proprio l'assenza del progetto che richiede invece tempo e metodo per sperimentare.


Ancora grazie

Un'altra domanda.

In merito alla tua foto della frutta (che ho apprezzato moltissimo nella versione stampata a Venafro) perchè non ci racconti qualcosa di più oltre alla realizzazione dello sfondo?
Così Valerio fa' in tempo a rifare la foto alle zucche (tanto sono secche ) e noi impariamo ancora qualcosa.

Set veramente molto semplice.
Una sola fonte lumonosa (un bank 90X90).

Beh, è stato detto decisamente tutto (credo ) , e le spiegazioni di Ludo sono, come al solito, esaurientissime.
Ai commenti precedenti posso solo aggiungere che non avrei posizionato le zucche in quel modo: ci sono tre forme simili sul piano e tre diverse (quelle con i bozzi) in primo piano nella coppa. Personalmente avrei cercato di mescolare maggiormente le diverse forme e colori per creare un'apparente casualità

ciao
Eli

Grazie dell'attenzione Ludovico. Disponibile come sempre

Grazie ludovico per l'ennesima tavola da inserire nel mio LudoBook

Queste tue parole sono la prova che, anche se non lo sai, hai la testa da stillaifista!

"Un'apparente casualità".
Ho scritto molto su questo argomento, sulla necessità di ...costruire anche la casualità. Nemmeno quella può essere lasciata al caso!

Ho seguito con grande interesse la discussione. Ottima idea la caccia agli errori, Valerio. Io mi limito a citare quest'ultima frase di Ludovico perché, a parte la sua eccellenza nel campo, adesso ne stilla il succo. Ma non riguarda solo lo still life, e nemmeno solo la fotografia. Riguarda l'esistenza. Grazie Ludovico!