QUOTE(luca.bertinotti @ Oct 12 2005, 07:39 PM)
Grazie, Zanzo...ora ci do un'occhiata!
Lascia perdere gli astroinseguitori, costano un botto, sopra ci puoi caricare solo un paio di kg al massimo e la funzionalit� � tutta da verificare.
Molto meglio una vera montatura equatoriale, che oltre tutto ti d� la possibilit�, volendo, di utilizzarla anche nel visuale con l'eventuale telescopio.
Fatti un giro sul web, le possibilit� sono molte ... come pietra di paragone attualmente utilizzerei una montatura eq. di fabbricazione cinese, la "Synta HEQ5 Pro" che, per un migliaio di �, ti arriva completa di motorizzazioni, cannocchiale polare e computer di puntamento attivo (ci puoi caricare sopra una decina di kg).
Ho visto la foto dell'eclisse, bella .... peccato solamente la focale un p� corta utilizzata. Io non solo non mi sono potuto muovere per l'eclisse anulare, ma per il maltempo mi sono perso pure quella parziale
Per quanto riguarda la tecnica di sommare pi� foto, prima di farmi fare un trattato on-line, prova a cercare con google "astrophotography stacking"
e troverai sicuramente molti siti che entrano nel dettaglio.
A tale proposito prova a cercare "Jerry Lodrigguss", sul suo sito il discorso � molto approfondito.
Ad ogni modo la tecnica dello "stacking" si fonda sul fatto che il rumore in un'immagine digitale, come la grana di un pezzo di pellicola, ha una distribuzione completamente random e non ripetitiva.
Ora se consideriamo Segnale il soggetto dell'immagine (i pixel che corrispondono alla forma/colore del soggetto fotografato) e Rumore il resto, avremo che l'immagine mostra un certo rapporto S/R.
Se quindi sommiamo pi� immagini, S sar� incrementato perch� esattamente corrispondente da immagine ad immagine, mentre R non aumenter� in quanto di carattere random e quindi mai corrispondente da immagine a immagine.
Ci� comporta un netto miglioramento del rapporto S/R che fa s� che, l'immagine somma di x riprese, mostri molto meno rumore della singola ripresa di tempo lungo pari a x riprese.
Da quanto detto risulta che le immagini da sommare devono essere messe perfettamente a registro (esattamente sovrapposte) e poi sommate digitalmente con appositi software.
Giorgio.