QUOTE(marcoegiusi1 @ Jul 19 2011, 09:20 PM)

ciao vediamo se ho capito le differenze con una foto singola.
foto multiple: si espone per la maggior e per la minor luce, si fanno un po' di scatti cambiando solo il tempo di esposizione e non il diaframma (per evitare variazioni di messa a fuoco) dopo di che si fanno un po' di scatti. A questo punto l'immagine che verra' fuori (manipolata da programma apposito) sara' esposta correttamente su tutti i campi di luce.
Foto singola: potrei anche esporre sul massimo della luce e poi dare un colpo di flash nella zona piu' in ombra ma evidentemente dovrei scattare diciamo ...con 1/4000 e il flash chiaramente non partirebbe.
Giusto?
ps: sto aspettando la D90, ordinata oggi con battery pack compatibile e due batterie originali per non avere due calzini...uno di cotone e uno di lana (hahaha) abbinato ad un 50 1.8
ciaoooo
Nelle esposizioni a forcella (bracketing) si mantiene fisso il valore del diaframma e si varia quello del tempo, non per evitare problemi di messa a fuoco, ma per evitare variazioni di profondità di campo.
Esporre sulle alteluci è una regola base quando non si progetta un HDR ma si fa uno scatto singolo. Ma attenzione, quando si espone sulle alteluci è consigliabile apportare una correzione di +1/+2 stop per evitare ombre troppo chiuse, dal momento che se fotografi paesaggi, l'uso del flash lo vedo un po' arduo, se non decisamente sconsigliato.
Se parliamo di ritratti invece, allora è un flash di rischiaramento. Si espone per il paesaggio circostante chiudendo il diaframma fino ad arrivare ad un tempo di scatto di 1/250 al massimo, che corrisponde al sincro flash, si attiva il flash che verrà starato di -1/-2 stop (qualche prova al momento non guasta) e si scatta.
Carlo