QUOTE(Luigi_FZA @ Jul 28 2011, 08:24 AM)

Io, spesso, preferisco impostare la macchina in modo A (scelgo io il diaframma) lasciando alla macchina il compito di decidere il tempo. (gli ISO li lascio auto con un valore limite, avedno la Settecento su 3200).
Le rare volte che faccio foto a soggetti veloci, imposto io i tempi, lasciando (viceversa) alla macchina il compito di scegliere l'apertura diaframma.
Semplice no?
L.
semplice, vero!
grazie:-)
QUOTE(Luigi_FZA @ Jul 28 2011, 08:24 AM)

Io, spesso, preferisco impostare la macchina in modo A (scelgo io il diaframma) lasciando alla macchina il compito di decidere il tempo. (gli ISO li lascio auto con un valore limite, avedno la Settecento su 3200).
Le rare volte che faccio foto a soggetti veloci, imposto io i tempi, lasciando (viceversa) alla macchina il compito di scegliere l'apertura diaframma.
Semplice no?
L.
semplice, vero!
grazie:-)
QUOTE(sylvianist @ Jul 28 2011, 10:40 AM)

Ciao ti "incollo" una risposta che ho dato tempo fa ad un utente che aveva gli stessi tuoi dubbi, sperandi di esserti utile:
Innanzitutto ti dovresti domandare non come si fa a scattare una foto in modalit� manuale, ma che ragionamento bisogna fare per scegliere (in modalit� manuale) i corretti tempi e diaframmi. Sul come esporla � abbastanza semplice, l'esposimetro ti "dice" quando l'esposizione � corretta, tu per� devi sapere il significato del dover scegliere un certo diaframma anzich� un certo tempo di scatto. L'esempio che facevano a noi a scuola di fotografia (nel lontano 1980) era paragonare l'esposizione alla corretta cottura di una bistecca! I modi erano due per arrivare allo stesso grado di cottura esatta: fuoco basso (diaframma chiuso) e tempo lungo (tempi di scatto lunghi) o fuoco alto (diaframma aperto, ossia pi� quantit� di luce) e perci� minor tempo di cottura (tempo di scatto breve). Il risultato, con le giuste coppie tempo/diaframma, era un'esposizione uguale e corretta. La cosa da sapere � come scegliere i tempi ed i diaframmi e perch�, e qui, come ti hanno consigliato, serve un buon libro, ma sinteticamente con soggetti in movimeno servono (ovviamente) tempi rapidi, mentre fotografando paesaggi � meglio prediligere diaframmi un p� chiusi per avere maggior profondit� di campo (zona a fuoco). Al contrario si pu� "giocare" con diaframmi apertissimi per sfocati artistici o tempi lunghi per effetto mosso. Il fatto di imparare a memoria i tempi ed i diaframmi � una regola della "vecchia scuola", ma io trovo che sia utile e non poi cos� difficile.
Scusa se mi sono dilungato troppo, ma il discorso � lunghetto.....
Alberto.
esempio perfetto davvero!
grazie Alberto, sono consigli preziosi!
QUOTE(sylvianist @ Jul 28 2011, 10:40 AM)

Ciao ti "incollo" una risposta che ho dato tempo fa ad un utente che aveva gli stessi tuoi dubbi, sperandi di esserti utile:
Innanzitutto ti dovresti domandare non come si fa a scattare una foto in modalit� manuale, ma che ragionamento bisogna fare per scegliere (in modalit� manuale) i corretti tempi e diaframmi. Sul come esporla � abbastanza semplice, l'esposimetro ti "dice" quando l'esposizione � corretta, tu per� devi sapere il significato del dover scegliere un certo diaframma anzich� un certo tempo di scatto. L'esempio che facevano a noi a scuola di fotografia (nel lontano 1980) era paragonare l'esposizione alla corretta cottura di una bistecca! I modi erano due per arrivare allo stesso grado di cottura esatta: fuoco basso (diaframma chiuso) e tempo lungo (tempi di scatto lunghi) o fuoco alto (diaframma aperto, ossia pi� quantit� di luce) e perci� minor tempo di cottura (tempo di scatto breve). Il risultato, con le giuste coppie tempo/diaframma, era un'esposizione uguale e corretta. La cosa da sapere � come scegliere i tempi ed i diaframmi e perch�, e qui, come ti hanno consigliato, serve un buon libro, ma sinteticamente con soggetti in movimeno servono (ovviamente) tempi rapidi, mentre fotografando paesaggi � meglio prediligere diaframmi un p� chiusi per avere maggior profondit� di campo (zona a fuoco). Al contrario si pu� "giocare" con diaframmi apertissimi per sfocati artistici o tempi lunghi per effetto mosso. Il fatto di imparare a memoria i tempi ed i diaframmi � una regola della "vecchia scuola", ma io trovo che sia utile e non poi cos� difficile.
Scusa se mi sono dilungato troppo, ma il discorso � lunghetto.....
Alberto.
esempio perfetto davvero!
grazie Alberto, sono consigli preziosi!