Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
francesco_D90
Ciao a tutti.
Perdonate l'ignoranza...curiosando in giro circa qualche suggerimento sull'utilizzo della Nikon D90 ho trovato il suggerimento del signor Raffaele che per� non s� quotare.Comunque fra le altre cose in quel tread si specificava di settare gli ISO in AUTO e un tempo di posa minimo in funzione della formula titolo di questa discussione.
Quindi in base a questa formula avendo io un 18 -105 dovrei impostare il tempo di posa minimo su 1/500 essendo la mia focale massima 105 che moltiplicata 1.5 da 157.5 e non essendoci valori intermedi fra 1/500 e 1/640 devo dunque scegliere il primo giusto?
Grazie e scusate ancora l'ignaranza...
Enrico_Luzi
questa non l'ho capita
francesco_D90
Neanch'io l'ho capita o meglio cercavo solo un semplice chiarimento postato qui perche sulla fan page D90 non riesco a scrivere
LucaCorsini
Se il risultato della formula (che poi � la focale X 1.5) ti da 157.5 perch� vai a prendere 1/500 ?
1/160 (un centosessantesimo) sar� sufficiente !
francesco_D90
Ok grazie Luca!Si scusate avevo sbagliato a scrivere non poteva essere 1/500...
Diciamo che mi ero un attimo confuso dal fatto che non trovavo proprio il dato 1/157.5 e non sapevo se arrotondare per eccesso o difetto...comunque Si scusate avevo sbagliato a scrivere non poteva essere 1/500...
Grazie
lhawy
se lo usi a 105 sar� 1/160", ma se lo usi a 18 sar� 1/30" (1/27"), dipende dalla focale che stai utilizzando in quel momento.
Vinc74
QUOTE(francesco_D90 @ Aug 2 2011, 05:35 PM) *
Ok grazie Luca!Si scusate avevo sbagliato a scrivere non poteva essere 1/500...
Diciamo che mi ero un attimo confuso dal fatto che non trovavo proprio il dato 1/157.5 e non sapevo se arrotondare per eccesso o difetto...comunque Si scusate avevo sbagliato a scrivere non poteva essere 1/500...
Grazie


Ricorda che si tratta sempre di valori di sicurezza puramente indicativi: se hai la tremarella facile o scatti da sopra un frullatore � ben diverso che mettersi con calma appoggiato ad un muro.
Inoltre il tempo di sicurezza varia anche in funzione della presenza o meno dello stabilizzatore: se consideriamo il tuo 18-105 alla focale massima hai ipotizzato un tempo di sicurezza di 1/150", se il VR attivo ti fa recuperare un paio di stop questo scende a circa 1/40".
Ovviamente queste considerazioni valgono per evitare il mosso dovuto ai movimenti della fotocamera... per il soggetto � tutta un'altra storia...
Enrico_Luzi
ora ho capito!
non mi era chiaro perch� 1/500 con 18-105
ulipao
Cio�, io pensavo volessi un consiglio su che focale utilizzare per la Formula 1.

Sono serio e soprattutto ho bisogno di ferie!!
CVCPhoto
QUOTE(francesco_D90 @ Aug 2 2011, 04:55 PM) *
Ciao a tutti.
Perdonate l'ignoranza...curiosando in giro circa qualche suggerimento sull'utilizzo della Nikon D90 ho trovato il suggerimento del signor Raffaele che per� non s� quotare.Comunque fra le altre cose in quel tread si specificava di settare gli ISO in AUTO e un tempo di posa minimo in funzione della formula titolo di questa discussione.
Quindi in base a questa formula avendo io un 18 -105 dovrei impostare il tempo di posa minimo su 1/500 essendo la mia focale massima 105 che moltiplicata 1.5 da 157.5 e non essendoci valori intermedi fra 1/500 e 1/640 devo dunque scegliere il primo giusto?
Grazie e scusate ancora l'ignaranza...


Non capisco che calcoli hai fatto per arrivare a determinati valori di tempo di esposizione.

A 105 mm l'angolo di campo corrisponde a quello di un obiettivo di 157,5 mm su FX e quindi il tempo di sicurezza sar� (arrotondato per eccesso) 1/160 di secondo.

Tenendo conto per� che la diatriba � lunga ed infinita e molti sostengono che il tempo di sicurezza sia equivalente alla lunghezza focale fisica dell'obiettivo, il tempo adeguato sarebbe 1/125 (sempre arrotondato).

Il 18-105 ha per� il VR, che ti fa guadagnare fino a 3 stop (teorici) e quindi potresti scattare a 1/30 di secondo.

Carlo
lucianoserra.d
La faccenda di usare un tempo simile o superiore alla focale utilizzata per non avere foto mosse, � una questione teorica che non trova realmente riscontro nella realt� per un numero altissimo di fattori.
Senza stare a fare una lezione teorica che potrebbe essere sicuramente utile ma che porterebbe via centinaia di pagine, si pu� rimediare con molto meno se quello raccontato � fondato.
Premetto che se anche sono gi� passati diversi anni, sono stato un fotografo sportivo motoristico per moltissimi anni, lavorando per importanti agenzie e titolare di partita IVA.
Innanzi tutto bisogna distinguere da dove fotografi: dall'esterno delle recinzioni o dall'interno dove sono le postazioni per i fotografi. Ai miei tempi scorazzavamo quasi dove ci pareva.
Questo � importante per la scelta della lunghezza focale: pi� sei lontano e pi� necessiti di pesanti e costosi teleobiettivi. Vi sono anche punti in cui le macchine passano abbastanza vicino, distinguendo tra rettilinei e curve. Qu� sevono ottiche pi� corte, ma bisogna acquisire una gran velocit� di spostamento del corpo per poterle seguire tenendole inquadrate nel mirino. Ai box potrebbe andare bene anche una compattina di quelle serie che fanno adesso.
1) Cerca un punto dove la luce crea minori riflessi sulle carrozzerie e da cui inquadri bene l'auto senza riempire troppo il fotogramma, se sei all'inizio dell' avventura F. 1.
2) Fai l'esposizione sul punto dove intendi immortalare l'auto e poi passa con questi valori in manuale per evitare che i diversi colori delle auto ti cambino l'esposizione. Io ho sempre usato un'esposimetro a mano, come tutti gli altri.
3) Il tempo che devi utilizzare � 1/500 fino a che non ti sei fatto le ossa. Adesso con il digitale si possono alzare gli ASA di un paio di diaframmi, cos� a 1/500 puoi contare su un poco di profondit� di campo in pi�.
4) Stai calmo, rilassato e concentrato, non farti distogliere da quello che stai facendo.
All'inizio possono esserci delle auto non perfettamente centrate, ma poi continuando, col tempo migiorerai.
5) Riguardo alla messa a fuoco ti dico come facevamo sia io che gli altri, in un'epoca in cui non vi era l'autofocus e dove non vi era il monitor per controllare subito. Il massimo scarto ammesso da una agenzia era dell' 5/10% al massimo, visto che le pellicole le pagavano loro.
Trovato il punto in cui sarebbe stata scattata la foto, si focheggiava su quel punto. Poi senza muovere la messa a fuoco si cominciava a seguire nel mirino l'auto in arrivo e quando era quasi a fuoco si scattava, sempre seguendola. Con l'andare del tempo si imparavano ad effettuare delle piccole correzioni sulla messa a fuoco mentre stavi per scattare.
Le ottiche per eccellenza erano il 300 f 2,8 e subito dopo il 500 f 4, usati nel 99% dei casi a mano libera. E' solo questione di abitudine.
Adesso disponiamo di ottiche e di zoom che non fanno per nulla rimpiangere quei pesanti, costosi ed eccellenti obiettivi.
Non ti conosco e no so da quanto tempo ti dedichi ai motori, ma non sarebbe male, se sei nuovo, che prima della F. 1 seguisti qualche gara di mezzi meno veloci per farti le ossa. Ai miei tempi da quando si partiva nell'avventura a quando si era realmente un fotografo di F. 1, passavano sempre un paio di anni in cui ti facevano fotografare di tutto, partendo dalle gare pi� lente ( ed infami ) in modo che si potesse crescere imparando tutti i trucchi di scatto alla perfezione e sempre seguito abbastanza da vicino da uno pi� esperto.
In certi difficili apprendimenti, ... chi va piano, ... va lontano ...
lhawy
QUOTE(lucianoserra.d @ Aug 3 2011, 01:55 AM) *
La faccenda di usare un tempo simile o superiore alla focale utilizzata per non avere foto mosse, � una questione teorica che non trova realmente riscontro nella realt� per un numero altissimo di fattori.

ma che poi all'atto pratico, funziona praticamente sempre messicano.gif


p.s.: il titolo � ingannevole, non si parla di auto da formula uno, ma della formula secondo cui il micromosso si attenuerebbe usando un tempo di 1/X, dove x � la focale utilizzata
lucianoserra.d
Risposta a IHAWY.
Quando ho detto che � una questione teorica, e che non trova realmente riscontro, non vuole dire che la teoria sia sbagliata, ma vincolata.
Riprendendo il discorso di prima e scusandomi di avere capito ossi per fossi riguardo alla F.1, adesso ti spiego il perch� quella teoria sopra citata � vincolata.
Continuando a parlare di foto di auto veloci, ma pu� andare bene anche qualcosa di altro, adesso ti cito alcune varianti vincolanti.
Se non riesci a trovare una stabile posizione dei piedi, il tempo deve essere pi� rapido di quello calcolato con la sopracitata teoria.
Se tira forte vento � la stessa cosa.
Se il punto dove passa la vettura, e dove la scatti, � sconnesso, anch� qu� la teoria non vale.
Se invece la pista � molto pianeggiante puoi fare del panning scattando a tempi molto pi� lenti, seguendo naturalmente come anche nelle sopracitate situazioni, la vettura.
Se riesci a trovare un punto interno ad una curva, molto vicino alla pista, dove poter usare un moderato grandangolo, anche qu� la teoria non vale perch� puoi scattare con tempi lentissimi, se la pista � pari.
Queste sono le principali situazioni in cui quella famosa teoria da sempre dibattuta, non � completamente applicabile, poi vi sono tantissime altre situazioni da poter valutare.
Quello che � certo � che un neofita se usa il tempo di 1/500 non sbaglia, fino a che non si � impratichito un poco. Indipendentemente dall' ottica usata, pensando che normalmente uno nuovo dispone difficilmente di ottiche superiori al 300 mm. e non certo con il peso di un f 2,8.
francesco_D90
Ringrazio tutti per i contributi e mi scuso se forse il titolo � stato un p� fuorviante...
Il mio dubbio staca nel capire il rapporto tra focale e tempo di esposizione e quella formuletta che si usa per mantenere i tempi di esposizione in sicurezza per evitare vibrazioni.
Grazie ancora
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.