QUOTE(ermanno @ Oct 24 2005, 09:20 PM)
ma il vestito della sposa e' spesso in quache punto bruciato. scatto in raw in e nonostante tutto devo controllare i bianchi di ogni file e
correggerre di conseguenza.( e spero che sia il modo giusto di operare)
ora, o sono io troppo pignolo, per avere stampe come si deve o qualcuno e' molto piu' fortunato di me.
mi piacerebbe tanto parlare di correzzioni file, non tanto per i bianchi ma per le esposizioni, che a dire il vero per me sono abbastanza difficili da sistemare.
ho sperimentato piu' volte metodi di lavoro in capture e credo di essermi avvicinato molto, ma sicuramente qualcuno ne sapra' molto di piu'.
attendo per scambire opinioni grazie. lavoro con d2x e d2hs con sb800.
Ciao Ermanno,
i vestiti delle spose spesso hanno una superficie riflettente come i metalli.
In questi casi si aggiunge, alla difficolt� di dover lavorare con gamme tonali gi� elevate e spesso fuori della latitudine di posa delle pellicole e dei sensori, la difficolt� di gestire i riflessi di queste superfici.
E' s� una difficolt� ma, secondo me, non proprio cos� inacettabile.
Sarebbe come fotografare delle persone mentre fanno il bagno al mare e sperare di non vedere nelle foto i riflessi dell'acqua.
Un'altra cosa che, i primi tempi della mia attivit�, mi aveva reso la vita difficile.
Spesso, per rendere il bianco ancora pi� bianco, vengono aggiunti degli sbiancanti che emettono parecchia luce negli ultravioletti. Il nostro occhio percepisce il bianco come bianco, ma le pellicole registrano quel sovrappi� di energia come blu.
Ecco perch� spesso l'abito delle spose tende all'azzurrino.
Se correggi questa dominante ti ritrovi colo resto dell'immagine giallina.
Il fenomeno dei riflessi dell'abito da sposa, se in qualche caso � proprio eccessivo e mi d� fastidio, mi limito a correggerlo con ps.
Penso che i meccanismi della visione prevedano, e quindi accettino, qualche riflesso che spesso ravviva la foto.
Ansel Adams, proprio per questi motivi, lasciava che nei suoi paesaggi ci fossero i riflessi dell'acqua dei fiumi.
sergio