QUOTE(rockyou @ Aug 17 2011, 05:50 PM)

Interessante. In quale maniera � possibile "congelare" la misurazione della luce su un tono medio, un po' come si fa con la messa a fuoco, per poi ricomporre la foto e scattare?
Se usi l'esposimetro in spot l'area di misurazione della luce corrisponde con quella di messa a fuoco. Quindi se metti a fuoco, ad esempio, sulla facciata del palazzo (magari in posizione tele del tuo obiettivo) misurerai la luce che riflette in quel punto, ricomponendo l'inquadratura e scattando avrai di sicuro la facciata esposta correttamente (ma forse il cielo bruciacchiato).
Quando si scatta in controluce hai davanti a te tre scelte:
1) esporre per le luci (ma non misurando direttamente sulle luci), l'esposimetro ti chieder� di chiudere il diaframma o utilizzare un tempo pi� veloce, risultato: una silhouette del soggetto, cio� una sagoma nera contro uno sfondo correttamente esposto.
2) esporre per il soggetto in primo piano (un palazzo, un albero...), l'esposimetro ti indicher� la coppia tempo/diaframma corretta, risultato: soggetto esposto correttamente ma sfondo, molto probabilmente, bruciato.
3) esporre per un tono medio, l'esposizione sar� una via di mezzo tra le due precedenti, avrai una fotografia "media" in cui non bruci tutte le luci n� tappi tutte le ombre. Secondo me questa � la foto ideale per intervenire in post-produzione (anche se in questo caso lavoriamo in pre-produzione per ottenere uno scatto manipolabile) sviluppandola come pi� ci piace con gli strumenti curve o livelli o ombra/luci di Photoshop.
Potresti anche trovarti nel caso in cui la differenza tra luci e ombre � tale da non consentirti, cmq, un'esposizione decente anche sul tono medio... in quel caso dovrai decidere se esporre per luci o per le ombre a seconda dei gusti o dell'importanza dell'una o dell'altra cosa.
Ovviamente parliamo sempre di modalit� manuale (M) con gli automatismi i concetti sono gli stessi, ma anzich� utilizzare le ghiere tempo/diaframma vanno utilizzati i comandi di compensazione e/o di blocco dell'esposizone (AE-L).
A.