QUOTE(FrancescoC @ Dec 6 2003, 12:15 AM)
E' quasi cos�.
In realt� poich� il sensore � pi� piccolo del fotogramma 35 mm l'angolo di campo varia. No ho tempo di fare calcoli precisi, ma ad es. l'angolo di campo di un 18 mm su formato 35 � di oltre 100�, sul sensore della D100, con moltipl 1,5, � di circa 79�, equivalente quindi a quello di un 28 mm per il formato 35. La profondit� di campo, che ricordo � un valore convenzionale e definisce la zona in cui in una foto, l'occhio umano percepisce ogni oggetto come a fuoco, dipende dall'ingrandimento fornito dall'obiettivo. se quindi in una digitale l'angolo di campo � minore e l'ingrandimento dell'immagine � di conseguenza maggiore la profondit� di campo sar� minore: cio� l'obiettivo da 100 mm su una digitale si comporter�, per quanto riguarda la profondit� di campo, come un tele da 150. Non varia invece la luminosit� che � legata al diametro delle lenti in rapporto alla lunghezza focale. In consegienza di ci� ad esempio un 50 mm 1.8 come il Nikon, normale per il 35, diventa un tele moderato sulla D100 (80mm) adatto per il ritratto, con un costo sensibilmente inferiore a quello di un 85/1.8.
Gli obiettivi specifici per il formato digitale della D100 (chiamato impropriamente dagli americani APS) invece possono essere pi� piccoli e leggeri di quelli per il 35, e anche presumibilmente pi� economici.
Scusa Francesco, ma vorrei rimetterti sulla giusta strada

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Questo argomento era gi� stato affrontato in maniera approfondita nel precedente forum: lo rammento a vantaggio tuo e di tutti quanti abbiano necessit� di chiarimenti.
Lo schema ottico di una macchina digitale reflex � identico a quello di una macchina reflex a pellicola.
l'immagine che si va a formare sul piano focale delle fotocamere � identica, sar� l'area di registrazione dell'immagine che su una camera reflex digitale risulter� "croppata" rispetto l'immagine di una pellicola.
Ne risultano inequivocabilmente due immagine identiche come prospettiva, luminosit� (salvo eventuali riduzioni di vignettatura), profondit� di campo e comunque tutte quelle qualit� fisico-ottiche che caratterizzano un'immagine.
Insomma prendendo una fotografia scattata su pellicola o dia e ritagliandola del 66% si avr� la stessa immagine.
Anche la risoluzione fisica (linee a centimetro) delle due immagini, misurate sulla pellicola e sul sensore (a 6mp) risultano mediamente identiche (scartando dal paragone dia e pellicole B&W). Ne segue che, scattando la stessa immagine con lo stesso obiettivo alla stessa focale, la qualit� sul negativo e sul sensore sar� identica ma una volta stampata su carta la pellicola dovrebbe vincere sul digitale di un 33% circa (almeno prendendo a paragone un sensore a 6mp.).
Facendo un paragone tra pellicola e pellicola:
la pellicola usata nel medio formato non � superiore a quella usata nel 35mm, ma essendo un supporto di registrazione pi� grande su di esso sono registrate pi� informazioni pur rimanendo il numero di linnee per centimetro identiche per ogni formato.
Sperando di non aver generato ulteriori dubbi e rimanendo sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti.