vruco
Nov 1 2005, 12:27 PM
Meglio CMOS o CCD
graiz
andreotto
Nov 1 2005, 12:31 PM
Ciao Vruco secondo me meglio una bella foto che poi sia fatta con cmos ccd o lbcast (te lo sei scordato volutamente o semplice dimenticanza? ) non credo sia un grosso problema.
Buone foto a tutti andreotto
lucaoms
Nov 1 2005, 12:32 PM
meglio Lbcast!!
lucaoms
Nov 1 2005, 12:32 PM
QUOTE(andreotto @ Nov 1 2005, 12:31 PM)
Ciao Vruco secondo me
meglio una bella foto che poi sia fatta con cmos ccd o lbcast (te lo sei scordato volutamente o semplice dimenticanza? ) non credo sia un grosso problema.
Buone foto a tutti andreotto
izzy
Nov 1 2005, 01:11 PM
...strameglio LBCAST !!!;)
Rugantino
Nov 1 2005, 02:24 PM
QUOTE(izzy @ Nov 1 2005, 01:11 PM)
...strameglio LBCAST !!!;)
...appunto!
Mi sembra che questo tipo di sensore sia montato sulla D2HS. Però dove si possono reperire notizie sulle differenze tra i vari tipi di sensori?
Oppure ci vorrebbe che qualcuno le spiegasse anche per sommi capi.
xinjia
Nov 1 2005, 07:27 PM
credo che anche la prossima ammiraglia monterà CCD!
Fabio Blanco
Nov 1 2005, 08:34 PM
La risposta è semplice: dipende dall'evoluzione attuale della tecnologia.
In base alle necessità e allo sviluppo tecnologico per alcune situazioni sarà meglio il CCD per altre i CMOS.
Non esiste una "soluzione universale".
efdlim
Nov 1 2005, 08:36 PM
Discorsi già affrontati all'epoca della D100 contro le varie Canon e poi con l'arrivo delle D2.
Ogni tecnologia ha pregi e difetti e sembrava che il CCD, che genera meno rumore "oocasionale", ma consuma(va) più energia e soprattutto costava molto di più.
Evidentemente il CCD ha ancora margini di sviluppo.....cosi come il CMOS che funziona benissimo sia nella D2x che nelle concorrenti.
Alla fine tutte ste rivoluzioni informatiche sono meno rivoluzionarie di quanto siamo convinti che lo siano...
Fabio
odisseo
Nov 1 2005, 11:38 PM
Sinceramente anche io mi aspettavo che sulla nuova D200 venisse installato un sensore CMOS. Dal momento che lo hanno utilizzato per l'ammiraglia D2x pensavo fosse la migliore soluzione.
Ma quali sono le principali differenze tra CCD e CMOS?
(non soltanto in termini tecnici ma, soprattutto, in termini di immagini prodotte)
Bene inteso, mi piacerebbe sapere le differenze tra CCD e CMOS ma senza fare nessun riferimento a scelte fatte dalla concorrenza o cose simili, una discussione costruttiva per avere maggiore cognizione in merito ai due principali tipi di sensori che vengono utilizzati per la fotografia digitale.
Giuliano Savioli
Nov 2 2005, 09:17 AM
Rita PhotoAR
Nov 2 2005, 10:47 AM
Differenze ce ne sono (apertura delle ombre,morbidezza,alte luci mal sopportate ecc) però a livello di immagine,da un files o stampa non le vedi,cioè da una stampa o files a pc non riesci a distinguere due sensori diversi della stessa fascia di mercato con la stessa foto,ergo ne deduci che in base alla risposta del sensore modificherai i tuoi parametri di ripresa. Io ho la D1X e il ccd non digerisce bene le alte luci,quindi in base all'istogramma mi regolo con l'esposizione.
odisseo
Nov 2 2005, 11:28 AM
Informazioni molto interessanti, anche, devo ammetterlo, quando leggevo nel primo link qualche cosa mi sfuggiva perchè troppo complessa, ma nel complesso davvero interessante e soprattutto sono info tecniche, senza bandiere pro-CCD o pro-CMOS.
beppe2052
Jan 29 2006, 06:03 PM
Ciao a tutti e grazie anticipatamente x le eventuali risposte.
Premettendo che un'ottima "lama" con un "manico difettoso" non può dare "tagli" soddisfacenti..... chiedo chiarimenti sulla differenza ccd/cmos in base ai dati che riporto:
D100 ccd rgb 23,7x15,5 6,31Mp
D1x ccd rgb 23,7x15,6 5,47Mp
D70 ccd rgb 23,7x15,6 6,24Mp
D200 ccd rgb 23,6x15,8 10,92Mp
D2X cmos 23,7x15,7 12,84Mp
La curiosità nasce dai vari 3D in cui viene sottolineata la morbidezza o il contrasto o la luminanza o la nitidezza o .... di un modello piuttosto di un altro.
Grazie, spero presto di postare qualche mio scatto.
beppe
Dino Giannasi
Jan 29 2006, 06:30 PM
Scusa, ma cos'è che vuoi sapere: se è meglio il CCD o il CMOS? Che differenze ci sono? Che differenze ci sono tra le macchine che elenchi? O le loro caratteristiche?
Veramente mi sfugge il senso del quesito, e poi una macchina non è mica solo il sensore....
saluti, Dino
Ernesto Torti
Jan 29 2006, 06:33 PM
Rispondere a ciò............è

troppi fattori in gioco (il sensore mica è un rullino )
Una foto eseguita in digitale ha bisogno di un minimo di post produzione.....
La mia risposta è :
su di una stampa 20x30 e, per fini editoriali, sapendo usare un buon programma di fotoritocco.......faresti fatica a capire con quale macchina sia stata eseguita la foto
La mia è una non risposta (.....si possono dare 10.000 risposte diverse ed essere tutte valide !

)
Ciao !
beppe2052
Jan 29 2006, 06:55 PM
QUOTE(Dino Giannasi @ Jan 29 2006, 06:30 PM)
Scusa, ma cos'è che vuoi sapere: se è meglio il CCD o il CMOS? Che differenze ci sono? Che differenze ci sono tra le macchine che elenchi? O le loro caratteristiche?
Veramente mi sfugge il senso del quesito, e poi una macchina non è mica solo il sensore....
saluti, Dino
Si vorrei sapere la differenza tra ccd e cmos e relative performances.
Alla luce anche di un possibile acquisto.
grazie
beppe
fabio.giangi
Jan 29 2006, 07:02 PM
Ciao beppe , secondo me il sensore è il rullino , cmq conosco il sensore della D70 per le sue qualità cromatiche secondo me ,visto che il costruttore è sony, è il solito sensore che predilige colori abbastanza contrastati , vedi specialmente nei rossi e nei blu.
Ciao e buone foto
P.S. Io dico sempre "uguale è morto "
meialex1
Jan 29 2006, 07:40 PM
QUOTE(beppe525 @ Jan 29 2006, 06:55 PM)
Si vorrei sapere la differenza tra ccd e cmos e relative performances.
Alla luce anche di un possibile acquisto.
grazie
beppe
Non per polemizzare ma basta immettere su google ccd o cmos e troverai un infinità di notizie.....
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...7&hl=ccd+o+cmosSe vuoi sapere notizie in merito a questa discussione guarda in questa discussione
Ale
Luca Zeta
Jan 29 2006, 09:31 PM
QUOTE(alcedo @ Jan 29 2006, 07:33 PM)
su di una stampa 20x30 e, per fini editoriali, sapendo usare un buon programma di fotoritocco.......faresti fatica a capire con quale macchina sia stata eseguita la foto
Condivido e quoto.

Luca Zeta.
tozette
Mar 1 2006, 11:32 PM
Ho letto su un'autorevole rivista

(Adobe Photoshop CS2 edita da McGraw Hill) che il chip CCD (Charge Coupled Device, dispositivo ad accoppiamento di carica), oltre che consumare circa il quadruplo dell'energia rispetto ad un CMOS, ha lo svantaggio di attirare, essendo elettricamente carico, le particelle di polvere, portanto spesso disturbi nelle ombre, specialmente nel canale blu. A parziale risoluzione del problema si adotta con efficacia il chip Peltier, collegato direttamente al sensore, che utilizza un sistema di raffreddamento elettronico per dissipare il calore per trasferimento, riducendo sensibilmente la quantità di disturbi generati.
Le mie domande (due) sono queste:
la D50 è dotata di un sistema di reffreddamento tipo Peltier o la polvere è un serio problema per questa macchina per cui si rende necessario pulire spesso il sensore?
perché Nikon non ha adottato chip CMOS, che sono fra l'altro più economici? hanno questi ultimi qualche "controindicazione"?

per le vostre risposte (sono prossimo all'acquisto di una reflex digitale e cerco per quanto possibile di analizzare ogni singolo aspetto della macchina.. scusate

)
giodic
Mar 1 2006, 11:45 PM
QUOTE(tozette @ Mar 1 2006, 11:32 PM)
Ho letto su un'autorevole rivista

(Adobe Photoshop CS2 edita da McGraw Hill) che il chip CCD (Charge Coupled Device, dispositivo ad accoppiamento di carica), oltre che consumare circa il quadruplo dell'energia rispetto ad un CMOS, ha lo svantaggio di attirare, essendo elettricamente carico, le particelle di polvere, portanto spesso disturbi nelle ombre, specialmente nel canale blu. A parziale risoluzione del problema si adotta con efficacia il chip Peltier, collegato direttamente al sensore, che utilizza un sistema di raffreddamento elettronico per dissipare il calore per trasferimento, riducendo sensibilmente la quantità di disturbi generati.
Le mie domande (due) sono queste:
la D50 è dotata di un sistema di reffreddamento tipo Peltier o la polvere è un serio problema per questa macchina per cui si rende necessario pulire spesso il sensore?
perché Nikon non ha adottato chip CMOS, che sono fra l'altro più economici? hanno questi ultimi qualche "controindicazione"?

per le vostre risposte (sono prossimo all'acquisto di una reflex digitale e cerco per quanto possibile di analizzare ogni singolo aspetto della macchina.. scusate

)
La polvere sul sensore non è che abbia molto a che fare con i disturbi nelle ombre (il cosiddetto "rumore" o "noise" digitale) .... la polvere, se è tanta disturba l'intera immagine, ma non sottoforma di rumore digitale.
Il "chip Peltier" (meglio sistema Peltier) non è un semplice dispositivo elettronico, bensì un sistema di raffreddamento del sensore, largamente utilizzato nelle camere CCD dedicate alla ripresa astronomica a lunga posa, non mi risulta che sia adottato su alcuna DSLR di qualunque marca (almeno al momento

).
Il CCD e il CMOS hanno ognuno i loro pro e contro ..... e la scelta dell'uno o dell'altro è legata a molteplici fattori.
Nell'uso di tutti i giorni, sembra anche a me che il CCD (D70) sia più sensibile alla polvere del CMOS (D2X) ..... in ogni caso è un aspetto meolto relativo.
earlybird
Mar 2 2006, 05:20 AM
QUOTE(tozette @ Mar 1 2006, 11:32 PM)
Ho letto su un'autorevole rivista

(Adobe Photoshop CS2 edita da McGraw Hill) che il chip CCD (Charge Coupled Device, dispositivo ad accoppiamento di carica), oltre che consumare circa il quadruplo dell'energia rispetto ad un CMOS, ha lo svantaggio di attirare, essendo elettricamente carico, le particelle di polvere, portanto spesso disturbi nelle ombre, specialmente nel canale blu. A parziale risoluzione del problema si adotta con efficacia il chip Peltier, collegato direttamente al sensore, che utilizza un sistema di raffreddamento elettronico per dissipare il calore per trasferimento, riducendo sensibilmente la quantità di disturbi generati.
Le mie domande (due) sono queste:
la D50 è dotata di un sistema di reffreddamento tipo Peltier o la polvere è un serio problema per questa macchina per cui si rende necessario pulire spesso il sensore?
perché Nikon non ha adottato chip CMOS, che sono fra l'altro più economici? hanno questi ultimi qualche "controindicazione"?

per le vostre risposte (sono prossimo all'acquisto di una reflex digitale e cerco per quanto possibile di analizzare ogni singolo aspetto della macchina.. scusate

)
Non conosco quella rivista; anzi, non sapevo neanche che McGraw Hill fosse un editore di riviste oltre che libri. Mi interesserebbe avere qualche link specifico.
Giodic ha gia commentato la tua domanda.
Io amo aggiungere che fino a che qualcuno non sarà in grado di distinguere a vista una stampa ottenuta da ccd da una realizzata con cmos, di pari risoluzione in megapixel, ogni diatriba sul quale sia il migliore non ha senso, a mio parere.
Scegli la macchina che più ti convince per tutte le altre caratteristiche (non esiste solo il sensore) e abbinale un grande obiettivo, perché il digitale in genere non perdona una bassa qualità ottica.
Non per darti un consiglio, ma...visto che stiamo parlando di corda in casa dell'impiccato...
Ciao
Enzo Franchini
_Led_
Mar 2 2006, 08:35 AM
QUOTE(vincenzo.franchini@fastwebnet.it @ Mar 2 2006, 06:20 AM)
..Non per darti un consiglio, ma...visto che stiamo parlando di corda in casa dell'impiccato...
Ciao
Enzo Franchini
Mah...
Anche Nikon utilizza CMOS nella D2x ed LBCAST (che come concetto è molto vicino al CMOS) nella D2hs.
Polvere?
Quasi due anni di D70 e l'ho pulita solo una volta con l'alcool isopropilico, per il resto una soffiata di clistere ogni tanto è più che sufficiente.
Anzi per quello che sapevo io è il CMOS che attira di più la povere, ma ripeto, è veramente un problema secondario.
Il CCD consuma di più? Consuma molto di più il visore LCD: è per questo che i dati di durata delle batterie delle varie DSLR praticamente si equivalgono...
Non commento l'autorevolezza di una rivista dedicata ad un programma di fotoritocco, certo se ha riportato quella messe abbastanza confusa di "informazioni"...beh almeno il redattore è alquanto disiformato.
QUOTE(tozette @ Mar 2 2006, 12:32 AM)
Ho letto su un'autorevole rivista .....
Non penso sia presente una carica elettrostatica significativa sulla superficie del sensore, o quantomeno non dipendente dalla sua tecnologia costruttiva (CCD, Cmos, LBCAST)
L’aspetto della diversa dissipazione di potenza dei vari tipi di sensore può determinare diversi valori della componente termica del rumore.
Ma il rumore termico è solo una delle componenti e la valutazione complessiva deve, al solito, essere fatta sul rapporto segnale utile/rumore e pertanto mi sembra semplicistica la schematizzazione citata.
Ciao
gericone
Mar 10 2006, 12:58 PM
Tenendo conto che le nostre belle integrano un sensore CCD, cerchiamo di rimanere imparziali sulle reali cosiderazione a riguardo.
Riprendendo un articolo letto tempo in giro per la rete:
Il CCD è un sensore che produce una qualità d’immagine piuttosto buona, e che viene per questo impiegato in applicazioni scientifiche dove il costo non è rilevante (ad esempio, viene usato per i telescopi spaziali) o professionali (es. per le milgiori macchine fotografiche). Si tratta comunque di un dispositivo molto complesso, che ha bisogno di generatori di frequenze di temporizzazione diverse (es. per la lettura orizzontale e per quella verticale…) e che quindi necessita di una circuitazione e componenti supplementari particolari.
- Ma rispetto alla tecnologia un po’ più recente e più economica dei CMOS, i CCD hanno il vantaggio di avere un rapporto tra segnale e rumore migliore, di permettere una sensibilità maggiore da parte del dispositivo di acquisizione, di permettere la costruzione si elementi di base (pixel) più piccoli.
- Dal canto loro i CMOS hanno il vantaggio di essere più economici, di integrarsi più facilmente nei circuiti degli apparecchi che li ospitano, di consumare meno corrente (e in questo senso sono molto interessanti a causa della durata critica delle batterie) e di consentire la costruzione di dispositivi più compatti. Questo non tanto per le dimensioni del sensore, ma perché non richiedono quei dispositivi supplementari (es. generatori di frequenze diverse) tipici dle CCD.
E’ ora evidente il motivo per cui vengono impiegati i CCD per le applicazioni in cui –come si diceva sopra- serve la qualità d’immagine a qualunque costo. Dove per “costo” non si deve intendere solo il costo fisico del sensore, ma anche in termini di svantaggio, come il consumo di corrente o l’ingombro.
In particolare la produzione di una immagine con un elevato rapporto tra segnale e rumore comporta fotografie più nitide, senza la granulosità di fondo che la rende “sporca” e priva della dovuta limpidezza.
Da queste considerazioni, molti esperti ritengono che il futuro della fotografia digitale sarà caratterizzato da un aumento dell’impiego di CMOS per le applicazioni di base, ovvero quelle più economiche (webcam, ecc); mentre i CCD dovrebbero essere dedicati alle applicazioni con esigenze qualitative superiori. In realtà negli ultimi mesi si stanno aprendo nuove strade, perché queste tecnologie esposte non sono “congelate”, e la ricerca si sta indirizzando verso dispositivi nuovi, magari che usano tecnologie ibride, e comunque sono volti ad ottenere prestazioni sempre migliori, che non siano più quelle caratteristiche dei CCD o dei CMOS di oggi, ma che raccolgano i vantaggi sia dei primi che dei secondi.
Ora la mia considerazione a riguardo è questa:
in parte credo a quanto detto sopra, considerando anche che il sensore CCD, proprio per la sua complessità e qualità, è utilizzato per impieghi professionali e non a casO l'ultimo dorso digitale dell Hasselblad da 39 milioni di pixel utilizza un sensore CCD, ma allora per quale motivo la Canon è l'unica che continua ad usare un sensore CMOS? I risultati mi sembrano ottimi soprattutto al livello professionale, EOS 5D ed oltre, ma mi pare che sia l'unica a continuare su questa strada. Oltretutto ciò non conferma quanto si diceva sul fatto che i CMOS sono sempre stati utilizzati su apparecchi economici tipo webcam e via dicendo. Ma allora c'è qualcosa che non quadra. Parco ottiche e fede a parte, perchè secondo voi orientarsi su una piuttosto che sull' altra.
Grazie a tutti
Gerico
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