Guardando le foto eseguite con la D70 e il 18-70 ho l'impressione che ci sia sempre un leggero fuori fuoco, o meglio, spesso ho l'impressione che a fuoco siano le parti del soggetto leggermente pi� lontane dall'area che desideravo fosse a fuoco.
Parlo di impressione perch� non � semplice giudicare, ma il dubbio resta.
Possibile che sia sempre io a sbagliare o a lasciarmi prendere dalla foga e scattare frettolosamente?
Ho 47 anni e fotografo da quando ne avevo 16. Ho usato 35mm a telemetro, reflex, biottiche 6x6, banchi ottici 4x5 pollici, compatte autofocus 35mm. Sono un operatore TV professionista da 25 anni e credo quindi che non si tratti di pura inesperienza.
Purtroppo l'unico test che ritenevo infallibile sino a qualche tempo fa era l'imagine sul vetro smerigliato e la messa a fuoco manuale. Ora purtroppo il mio occhio non � pi� quello di un tempo, e Nikon con il fattore di ingrandimento dello schermo di messa a fuoco dellaD70 non aiuta tanto. Non ho problemi con le focali lunghe, ma con le corte proprio non riesco a fare il fuoco a mano... non ci vedo e basta.
Allora mi affido all'autofocus che generalmente uso in modalit� "singolo" con sensore centrale. Memorizzo premendo a met� corsa e quando vedo il risultato ritorna il solito dubbio.
Ho provato con tempi rapidi (1/500) o con flash e diaframmi ottimali (f 5.6 alla focale 18 e 24 mm) suggeriti dai risultati dei test MTF pubblicati recentemente da una nota e serissima rivista italiana del settore.
1) C'� bisogno di una visita specialistica Nital?
2) Devo cambiare ottica? Pensavo al AF 20mm 2.8D e al 28mm AF 2.8 che secondo la solita rivista sono ottiche davvero belle su digitale e su pellicola ( uso FM2 e la considero un monumento alla semplicit� e alla qualit� al tempo stesso).
3) Devo rassegnarmi e accettare questo come un limite della D70?