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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Fabio00
Ciao a tutti, volevo chiedervi se questi obiettivi:

Series E 75-150mm f/3.5
Series E 50mm f/1.8
Series E 28mm f/2.8

sono compatibili con le reflex più nuove come D3100, D5100 e D7000!
Grazie a tutti per la disponibilità!
Antonio Canetti
Benvenuto sul Forum

le ottiche in questione sono senza cpu e non possono essere compatibili per D3100 e D5100 perdi autofus e la lettura esposimetrica, con la D7000 rimane la lettura esposimetrica ma non l'autofocus proprio perchè hanno la nessa afuoco manuale



Antonio
Fabio00
grazie sia per il benvenuto che per la spiegazione più che esauriente!
Quindi con D3100 e D5100 sarebbero praticamente inutilizzabili?
Antonio Canetti
alla disperata puoi usarli i "M" e con esposimetro esterno.

Antonio
Fabio00
grazie mille!
robermaga
Volevo integrare quello che giustamente Pollice.gif ha detto Antonio.
Le ottiche serie E sono assimilabili alle ottiche tipo AIS e sono ottiche di costruzione economica, ma spesso di ottima qualità.
Le ottiche AIS sono a mio parere costruttivamente (talvolta anche qualitativamente) il "non plus ultra" dei Nikkor.

Per avere tutti gli automatismi previsti:
D60, D3000, D3100, D5000 (Entry levell) ottiche AFS AFSG
D50, D70, D80, D90 (Intermedie) ottiche AFS AFSG AFD AF
D200, D300, D700, D2, D3 (Semiprof e prof.) ottiche AFS AFSG AFD AF AI AIS pre AI modificate
Fa eccezione la D7000 che pur avendo le caratteristiche di una intermedia, accetta tutte le ottiche come le prof. (ed era l'ora!)

Questo semplice specchietto per dire che gli acquisti andrebbero sempre calibrati e chi per es. ha preso una D7000 (pur con qualche sacrificio economico) ha un campo streminato nella scelta delle ottiche, tenendo conto dell'usato e non.

Ciao
Roberto
Fabio00
Grazie anche a roberto per l'ampia delucidazione
d.kalle
QUOTE(Fabio00 @ Oct 8 2011, 12:36 PM) *
Grazie anche a roberto per l'ampia delucidazione


Con la D3100 e la D5100 le ottiche senza cpu si possono usare in M impostando l'accoppiata tempo/diaframma sfruttando la "vecchia" ma sempre valida regola del 16, cara soprattutto ai leicisti di prima generazione.
Non dimentichiamoci inoltre che il digitale ha enormemente facilitato questa usanza, in quanto dopo la stima dell'esposizione ed il primo scatto, basta guardare a display le eventuali correzioni da apportare, e il gioco e' fatto....
Ciao.
minocchio
QUOTE(d.kalle @ Oct 8 2011, 05:22 PM) *
Con la D3100 e la D5100 le ottiche senza cpu si possono usare in M impostando l'accoppiata tempo/diaframma sfruttando la "vecchia" ma sempre valida regola del 16, cara soprattutto ai leicisti di prima generazione.
Non dimentichiamoci inoltre che il digitale ha enormemente facilitato questa usanza, in quanto dopo la stima dell'esposizione ed il primo scatto, basta guardare a display le eventuali correzioni da apportare, e il gioco e' fatto....
Ciao.



Potresti spiegare in modo accessibile ai neofiti come me come funziona questa regola del 16?
Praticamente come si potrebbe usare un obiettivo in modo del tutto manuale?
Antonio Canetti
ecco una piccola lettura:

http://www.nadir.it/tecnica/REGOLA_DEL_16.htm

nel ottocento le ruote erano di legno e ferro e basta, oggi le ruote hanno in più i pneumatici.

Antonio
minocchio
QUOTE(Antonio Canetti @ Oct 8 2011, 07:25 PM) *
ecco una piccola lettura:

http://www.nadir.it/tecnica/REGOLA_DEL_16.htm

nel ottocento le ruote erano di legno e ferro e basta, oggi le ruote hanno in più i pneumatici.

Antonio


Ho letto il link che hai postato.....ma ad esser sincero non è che sono sicuro di aver capito....provo a fare una richiesta pratica....ho fatto delle foto al mio acquario marino che è illuminato da una potente lampada da 540watts utilizzando un vecchio obiettivo nikkor 28mm f2.8 ....per la messa a fuoco ho cercato di utilizzare il pallino che si vede nel mirino(ma comunque le foto non sono venute a fuoco!)e come apertura del diaframma ho provato tutte le variabili comprese tra 2,8 e 16 ma i risultati sono stati sempre gli stessi....tutte le foto sono bruciate.....l'acquario si vede appena.......ho provato anche a cambiare gli ISO riuscendo ad avere solo un leggero miglioramento impostando low 1....
La macchina l'ho impostata su manuale e in nessun altra modalità mi permetteva di scattare...
Cosa sbaglio?
-Massimiliano-
QUOTE(minocchio @ Oct 9 2011, 12:56 PM) *
....ho fatto delle foto al mio acquario marino ... come apertura del diaframma ho provato tutte le variabili comprese tra 2,8 e 16 ma i risultati sono stati sempre gli stessi....tutte le foto sono bruciate.....l'acquario si vede appena.......ho provato anche a cambiare gli ISO riuscendo ad avere solo un leggero miglioramento impostando low 1....
La macchina l'ho impostata su manuale e in nessun altra modalità mi permetteva di scattare...
Cosa sbaglio?


Sembra che il tuo obiettivo abbia le lamelle del diaframma bloccate...

Ciao
Massimiliano
minocchio
QUOTE(-Massimiliano- @ Oct 9 2011, 01:11 PM) *
Sembra che il tuo obiettivo abbia le lamelle del diaframma bloccate...

Ciao
Massimiliano


.....cosa posso fare per risolvere?....è possibile verificare visivamente questo problema?
-Massimiliano-
QUOTE(minocchio @ Oct 9 2011, 01:17 PM) *
.....cosa posso fare per risolvere?....è possibile verificare visivamente questo problema?


Quando le lamelle del diaframma sono bloccate, l'esposizione risulta appunto bloccata su quella consentita dall'apertura massima del diaframma (nel tuo caso, f/2.8). Prova a fotografare un altro soggetto, magari in condizioni di luce ottimali, partendo da f/2.8 ed un tempo di scatto adeguatamente rapido per avere una corretta esposizione. Poi incrementa parallelamente il tempo di scatto ogni volta che chiudi di uno stop il diaframma (se parti, ad esempio, da f/2.8 ed 1/1000, quando chiudi ad f/4 devi impostare 1/500, se passi ad f/5.6 devi impostare 1/250, e così via). Se la prima foto risulta corretta e le altre progressivamente sovraesposte, allora le lamelle del diaframma sono bloccate.

Ciao
Massimiliano

P.S.: potrei aver scritto castronerie, in tal caso mi scuso in anticipo.
0emanuele1
approfitto della discussione: un Ais rispetto ad un Ai mantiene l'esposizione su un'entry level?

la mia risposta è NO,però se mi sbaglo fa sempre bene saperlo xD
-Massimiliano-
QUOTE(0emanuele1 @ Oct 9 2011, 01:39 PM) *
approfitto della discussione: un Ais rispetto ad un Ai mantiene l'esposizione su un'entry level?...


No, si comporta allo stesso modo.

Ciao
Massimiliano
minocchio
QUOTE(-Massimiliano- @ Oct 9 2011, 01:32 PM) *
Prova a fotografare un altro soggetto, magari in condizioni di luce ottimali, partendo da f/2.8 ed un tempo di scatto adeguatamente rapido per avere una corretta esposizione. Poi incrementa parallelamente il tempo di scatto ogni volta che chiudi di uno stop il diaframma (se parti, ad esempio, da f/2.8 ed 1/1000, quando chiudi ad f/4 devi impostare 1/500, se passi ad f/5.6 devi impostare 1/250, e così via). Se la prima foto risulta corretta e le altre progressivamente sovraesposte, allora le lamelle del diaframma sono bloccate.


Ho fatto la prova passando da f2,8 iso1000 fino a f5,6 iso 250 e le foto man mano diventano più buie...
edate7
Non modificare gli ISO, ma solo i tempi di scatto... ...a meno che tu non intendessi quelli e hai sbagliato a scrivere!
Ciao!
minocchio
QUOTE(edate7 @ Oct 9 2011, 03:28 PM) *
Non modificare gli ISO, ma solo i tempi di scatto... ...a meno che tu non intendessi quelli e hai sbagliato a scrivere!
Ciao!


......ma i tempi di scatto come faccio a modificarli?...sulla mia D5000 non riesco ...puoi aiutarmi?
Gian Carlo F
QUOTE(minocchio @ Oct 8 2011, 07:18 PM) *
Potresti spiegare in modo accessibile ai neofiti come me come funziona questa regola del 16?
Praticamente come si potrebbe usare un obiettivo in modo del tutto manuale?


la regola del 16 vale solo in pieno giorno con sole alle spalle e sostanzialmente dice di impostare:
- il diaframma a f16
- il tempo pari alla sensibilità in ASA (ora ISO) della pellicola (ora impostata nella fotocamera digitale)

Però in tutte le altre condizioni è abbastanza arduo azzeccare la giusta esposizione, questo perchè il nostro occhio si adegua alle variazioni di luce (anche lui apre e chiude una sorta di diaframma) e noi non ce ne accorgiamo.

Morale:
io, pur conoscendo bene la regola del 16, con la D90 e le ottiche AI ero in difficoltà ad usarle. Per questo poi tagliai la testa al toro e presi la D700
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