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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
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marcorlandino
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Ciao a tutti,
sono tornato al reflex dopo un decennio e tolto il fatto di dover rinfrescare
un p� la memoria, ho un solo problema che mi crucia.
La maggiorparte delle foto scattate con la mia d7000 appaiono come
se fosero velate, cio� come ci fosse un qualcosa d'avanti che rende
l'immaggine spenta.
Riesco a compensare o eliminare la cosa in post produzione dando
un po di contraso e di luminosit�. Ma non credo sia corretto farlo
con tutte le foto, un lavoraccio. Credo ci sia qualcosa che mi sfugge.
Preciso che scatto in diverse modalit�, ma la cosa non cambia.
Qualcuno ha una soluzione, un suggerimento, magari � un tema gi�
trattato.
Posto un esempio di uno scatto e del post produzione.
Grazie grazie.gif
riccardoal
QUOTE(markkinen @ Oct 9 2011, 08:05 PM) *
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Ciao a tutti,
sono tornato al reflex dopo un decennio e tolto il fatto di dover rinfrescare
un p� la memoria, ho un solo problema che mi crucia.
La maggiorparte delle foto scattate con la mia d7000 appaiono come
se fosero velate, cio� come ci fosse un qualcosa d'avanti che rende
l'immaggine spenta.
Riesco a compensare o eliminare la cosa in post produzione dando
un po di contraso e di luminosit�. Ma non credo sia corretto farlo
con tutte le foto, un lavoraccio. Credo ci sia qualcosa che mi sfugge.
Preciso che scatto in diverse modalit�, ma la cosa non cambia.
Qualcuno ha una soluzione, un suggerimento, magari � un tema gi�
trattato.
Posto un esempio di uno scatto e del post produzione.
Grazie grazie.gif


beh non e' che l immagine che hai messo dia molta possibilita' di giudizio.......hai certamente un filtro che protegge la lente.......di qualita'?
puo sembrar stupido ma e' importantissimo........
_m_a_r_c_o_
Io cercherei la risposta nei picture control della tua macchina wink.gif

Io ho una d90 e per foto normali, mi trovo bene con standard con contrasto a +1 e qualche volta uso paesaggio sempre con contrasto a +1..fai diverse prove e cerca quello che ti soddisfa.
Ovviamente scatto sempre in raw e le foto che meritano le postproduco a dovere con capture e ps, ma non si pu� passare la vita davanti ad un pc ritoccandone una ad una biggrin.gif quindi per foto normali ti consiglio di procedere in questa direzione..

ps:anche la nitidezza (e quindi eventuale microcontrasto) l'ho trovato un p� soft di default..l'ho portato da 3 a 7 wink.gif
mko61
La D7000 espone "a destra", come tutte le macchine dotate di grande gamma dinamica.

Pu� quindi sembrare di avere immagini "sbiadite", o come nel tuo caso "velate".

Secondo me risolvi tutto sottoesponendo a gradimento



QUOTE(_m_a_r_c_o_ @ Oct 9 2011, 09:14 PM) *
...

Io ho una d90 e per foto normali...


Quanto a sensore, tra D90 e D7000 c'� quasi un abisso, non sono paragonabili.
t_raffaele
QUOTE(markkinen @ Oct 9 2011, 08:05 PM) *
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Ciao a tutti,
sono tornato al reflex dopo un decennio e tolto il fatto di dover rinfrescare
un p� la memoria, ho un solo problema che mi crucia.
La maggiorparte delle foto scattate con la mia d7000 appaiono come
se fosero velate, cio� come ci fosse un qualcosa d'avanti che rende
l'immaggine spenta.
Riesco a compensare o eliminare la cosa in post produzione dando
un po di contraso e di luminosit�. Ma non credo sia corretto farlo
con tutte le foto, un lavoraccio. Credo ci sia qualcosa che mi sfugge.
Preciso che scatto in diverse modalit�, ma la cosa non cambia.
Qualcuno ha una soluzione, un suggerimento, magari � un tema gi�
trattato.
Posto un esempio di uno scatto e del post produzione.
Grazie grazie.gif


Se vuoi essere certo di un sempre buon risultato devi scattare in raw,e poi andare di pp.
Pretendere di avere subito dei file "finiti" on-macchina...� possibile ma devi prima imparare a conoscerla bene.
Pertanto se lavori in raw, poi con la pp imparerai quali sono i valori che pi� andrai a modificare,
secondo le tue preferenze, a quel punto ti verr� pi� facile avere "quasi sempre" dei file finiti.
Ho detto quasi sempre..la pp,non si pu� pensare di metterla definitivamente da parte. messicano.gif

Ciao Raffaele
marcorlandino
QUOTE(riccardoal @ Oct 9 2011, 08:59 PM) *
beh non e' che l immagine che hai messo dia molta possibilita' di giudizio.......hai certamente un filtro che protegge la lente.......di qualita'?
puo sembrar stupido ma e' importantissimo........


Grazie per la tua considerazione,
l'immagine inserita proviene da un RAW convertito e ridimensionato in jpeg
per questione di dimensione file. Inoltre quando � stata scattata l'obiettivo
in uso (18-105 da kit) era privo di filtro.

QUOTE(_m_a_r_c_o_ @ Oct 9 2011, 09:14 PM) *
Io cercherei la risposta nei picture control della tua macchina wink.gif

Io ho una d90 e per foto normali, mi trovo bene con standard con contrasto a +1 e qualche volta uso paesaggio sempre con contrasto a +1..fai diverse prove e cerca quello che ti soddisfa.
Ovviamente scatto sempre in raw e le foto che meritano le postproduco a dovere con capture e ps, ma non si pu� passare la vita davanti ad un pc ritoccandone una ad una biggrin.gif quindi per foto normali ti consiglio di procedere in questa direzione..

ps:anche la nitidezza (e quindi eventuale microcontrasto) l'ho trovato un p� soft di default..l'ho portato da 3 a 7 wink.gif


Tengo a mente il tuo suggerimento, oggi nel pomeriggio mi adopero e faccio alcuni
tentativi.
bergat@tiscali.it
QUOTE(markkinen @ Oct 9 2011, 08:05 PM) *
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Ciao a tutti,
sono tornato al reflex dopo un decennio e tolto il fatto di dover rinfrescare
un p� la memoria, ho un solo problema che mi crucia.
La maggiorparte delle foto scattate con la mia d7000 appaiono come
se fosero velate, cio� come ci fosse un qualcosa d'avanti che rende
l'immaggine spenta.
Riesco a compensare o eliminare la cosa in post produzione dando
un po di contraso e di luminosit�. Ma non credo sia corretto farlo
con tutte le foto, un lavoraccio. Credo ci sia qualcosa che mi sfugge.
Preciso che scatto in diverse modalit�, ma la cosa non cambia.
Qualcuno ha una soluzione, un suggerimento, magari � un tema gi�
trattato.
Posto un esempio di uno scatto e del post produzione.
Grazie grazie.gif




Ma tu la macchina l'hai settata per i tuoi desiderata? se non vuoi usare postproduzione devi crearti dei tuoi propri controlli immagine.
marcorlandino
QUOTE(liano @ Oct 9 2011, 09:51 PM) *
Se vuoi essere certo di un sempre buon risultato devi scattare in raw,e poi andare di pp.
Pretendere di avere subito dei file "finiti" on-macchina...� possibile ma devi prima imparare a conoscerla bene.
Pertanto se lavori in raw, poi con la pp imparerai quali sono i valori che pi� andrai a modificare,
secondo le tue preferenze, a quel punto ti verr� pi� facile avere "quasi sempre" dei file finiti.
Ho detto quasi sempre..la pp,non si pu� pensare di metterla definitivamente da parte. messicano.gif

Ciao Raffaele


Ti ringrazio per il consiglio, preciso che l'immagine inserita proviene da un
RAW convertito e ridimensionato in jpeg per questione di dimensione file.
Scatto prettamente in RAW, sicuramente pretendo un po troppo nell'aspettarmi
come tu dici file finiti;
Devi sapere che insieme alla D7000 mi hanno dato in omaggio la P300
(promozione Nikon di Giugno/luglio) e bene scattando la stessa immagine con
le stesse impostazioni, quella della compatta inizialmente appare meglio
della reflex, sino a che non aggisco con View NX per gli aggiustamenti per
eliminare quella fastidiosa velatura.
Ho trovato, successivamente, altre discussioni che hanno trattato il medesimo
problema per la d300 e la d90 e mediamente i consigli convergono con quelli
da voi ricevuti.
Sicuramente devo imparare a conoscere meglio la d7000 e con i vostri preziosi
suggerimenti ne verr� sicuramente a capo, un migliaio di scatti prova bisogna
pur farli.




QUOTE(liano @ Oct 9 2011, 09:51 PM) *
Se vuoi essere certo di un sempre buon risultato devi scattare in raw,e poi andare di pp.
Pretendere di avere subito dei file "finiti" on-macchina...� possibile ma devi prima imparare a conoscerla bene.
Pertanto se lavori in raw, poi con la pp imparerai quali sono i valori che pi� andrai a modificare,
secondo le tue preferenze, a quel punto ti verr� pi� facile avere "quasi sempre" dei file finiti.
Ho detto quasi sempre..la pp,non si pu� pensare di metterla definitivamente da parte. messicano.gif

Ciao Raffaele


Ti ringrazio per il consiglio, preciso che l'immagine inserita proviene da un
RAW convertito e ridimensionato in jpeg per questione di dimensione file.
Scatto prettamente in RAW, sicuramente pretendo un po troppo nell'aspettarmi
come tu dici file finiti;
Devi sapere che insieme alla D7000 mi hanno dato in omaggio la P300
(promozione Nikon di Giugno/luglio) e bene scattando la stessa immagine con
le stesse impostazioni, quella della compatta inizialmente appare meglio
della reflex, sino a che non aggisco con View NX per gli aggiustamenti per
eliminare quella fastidiosa velatura.
Ho trovato, successivamente, altre discussioni che hanno trattato il medesimo
problema per la d300 e la d90 e mediamente i consigli convergono con quelli
da voi ricevuti.
Sicuramente devo imparare a conoscere meglio la d7000 e con i vostri preziosi
suggerimenti ne verr� sicuramente a capo, un migliaio di scatti prova bisogna
pur farli.
FRANCESCOCAL
Se desideri un maggiore contrasto on camera controlla che sia impostato il D-lighting attivo.
marcorlandino
QUOTE(FRANCESCOCAL @ Oct 10 2011, 09:31 AM) *
Se desideri un maggiore contrasto on camera controlla che sia impostato il D-lighting attivo.


Non ho la fotocamera sottomano (sono in ufficio !!!!), ma a memoria mi sembra che sia disattivato.
Ho lasciato la maggiorparte delle impostazioni macchina come di default, sicuramente � li che devo fare le regolazioni per tirare fuori il massimo. Mi consigli pertanto di attivarlo?
t_raffaele
Se della tua D7000,vuoi farne una P300,dove come hai detto i file sono belli contrastati,luminosi e pieni di vita..
allora imposta tutti gli automatismi sulla D7000, D-lighting C.I. Satura,contrasti e saturazioni elevati etc.etc.ma...
ricordati,la D7000 non � la P300 (anche se in apparenza come dici,i file della P300 sembrano ottimi,come piacciono a te). Io posso dirti con asoluta certezza,che i colori sono falsati (accesi si) ma non naturali.(questo � solo un piccolo dettaglio).Quindi come gi� detto,impara a conoscere bene la tua D7000,poi deciderai se attivare o meno,
le varie optzioni.(e i nostri consigli,che oggi possono recarti solo confusione,in futuro, saranno a te veramente moolto pi� graditi).Leggi il manuale,scatta in tutte le condizioni e prendi nota delle cose negative e positive.Studia biggrin.gif
poi ne riparliamo.

Buone foto

Raffaele
FRANCESCOCAL
QUOTE(markkinen @ Oct 10 2011, 11:05 AM) *
Non ho la fotocamera sottomano (sono in ufficio !!!!), ma a memoria mi sembra che sia disattivato.
Ho lasciato la maggiorparte delle impostazioni macchina come di default, sicuramente � li che devo fare le regolazioni per tirare fuori il massimo. Mi consigli pertanto di attivarlo?


Con il d-ligting attivo, la foto risulter� notevolmente pi� contrastata. Naturalmente sono elaborazioni auto! Tirare fuori il massimo non vuol dire tirar fuori il risultato desiderato, quindi il risultato ottimale, che poi � quello personalmente desiderato, lo si tira fuori in PP.
cuscinetto
QUOTE(markkinen @ Oct 10 2011, 11:05 AM) *
Non ho la fotocamera sottomano (sono in ufficio !!!!), ma a memoria mi sembra che sia disattivato.
Ho lasciato la maggiorparte delle impostazioni macchina come di default, sicuramente � li che devo fare le regolazioni per tirare fuori il massimo. Mi consigli pertanto di attivarlo?

Per la mia poca esperienza con la D7000, ti dico come io ho trovato il miglior risultato, ti preciso
che scatto unicamente in Jpeg, anche se ho provato anche in Nef
Sostanzialmente la cosa non cambia, meno impostazioni on camera usi, migliore sara il risultato
evito di attivare D-Lighting, Nr, non aumento ne nitidezza contrasto etc. ( parlo sempre on camera)
scaricando il Jpeg l'impatto non sara notevole, specie nei panorami, ma si coglie subito che
l'immagine � dettagliata, a questo puto si.! aggiungendo un minimo di nitidezza ( se serve )
D- Lighting etc. otteniamo il massimo, viceversa se fatto prima trovo piu impastamento, meno
dettaglio, meno nitidezza, che con il grande ViewNX non si puo togliere, ma soltanto aggiungere.
Moua
QUOTE(FRANCESCOCAL @ Oct 10 2011, 11:56 AM) *
Con il d-ligting attivo, la foto risulter� notevolmente pi� contrastata. Naturalmente sono elaborazioni auto! Tirare fuori il massimo non vuol dire tirar fuori il risultato desiderato, quindi il risultato ottimale, che poi � quello personalmente desiderato, lo si tira fuori in PP.


Il D lighting ti apre le ombre che io sappia, ma non capisco cosa modifichi del contrasto di una foto.
Me lo puoi spiegare che non ho capito?

Grazie
Attilio

Red Roby
Generalmente se si scatta in Raw, le reflex hanno tutte il filtro Antialiasing, dimostrazione � quella specie di velatura che vedi. Il Raw, bene o male, va sempre postprodotto. Quando la velatura � pi� accentuata del solito a volte basta regolare un po' le "curve". Nel comando curve spostando le luci a sinistra e le ombre a destra creando una specie di "S", gi� questa velatura sparisce. Naturalmente, gi� con l'applicazione del contrasto si vede un po' di risultato.....
mko61
QUOTE(Red Roby @ Oct 10 2011, 03:16 PM) *
Generalmente se si scatta in Raw, le reflex hanno tutte il filtro Antialiasing, ...


Il filtro antialias introduce una sfocatura non una velatura ... questa � una mancanza di contrasto, di saturazione dei neri, � ben diverso

2s_nikon
Ho letto attentamante quello che avete scritto, qualcuno saprebbe dirmi perch� bisogna impazzire con le digitali per avere quallo che era scontato con le analogiche ? Perch� non fanno il contrario, si parte nitidi e poi uno se vuole "impasta" o vela le foto ?

Potr� sembrare una domanda stupida...........
Grazie.
mko61
QUOTE(2s_nikon @ Oct 10 2011, 04:18 PM) *
Ho letto attentamante quello che avete scritto, qualcuno saprebbe dirmi perch� bisogna impazzire con le digitali per avere quallo che era scontato con le analogiche ? Perch� non fanno il contrario, si parte nitidi e poi uno se vuole "impasta" o vela le foto ?

Potr� sembrare una domanda stupida...........
Grazie.


Sono tecnologie diverse, ognuna con pro e contro; si pu� restare sulla pellicola volendo no?

bergat@tiscali.it
QUOTE(2s_nikon @ Oct 10 2011, 04:18 PM) *
Ho letto attentamante quello che avete scritto, qualcuno saprebbe dirmi perch� bisogna impazzire con le digitali per avere quallo che era scontato con le analogiche ? Perch� non fanno il contrario, si parte nitidi e poi uno se vuole "impasta" o vela le foto ?

Potr� sembrare una domanda stupida...........
Grazie.




Perch� fai domande sciocche? Non � affatto vero quello che dici. Con l'analogico non era certo semplice ottenere il risultato che ci si prefiggeva.
FRANCESCOCAL
QUOTE(Moua @ Oct 10 2011, 02:27 PM) *
Il D lighting ti apre le ombre che io sappia, ma non capisco cosa modifichi del contrasto di una foto.
Me lo puoi spiegare che non ho capito?

Grazie
Attilio

Uno dei problemi pi� comuni che si incontrano nella fotografia � la scarsa esposizione delle immagini a causa dei soggetti in controluce. Questo inconveniente si verifica in presenza di una luce intensa dietro il soggetto della foto, ad esempio in condizioni soleggiate e di elevato contrasto. Idealmente, si dovrebbe selezionare un diverso angolo di ripresa per evitare situazioni di controluce o si dovrebbe aggiungere un'illuminazione supplementare come il fill flash per bilanciare le condizioni di illuminazione, ma in molti casi ci� non � possibile. L'esposimetro della fotocamera legge la luce, tuttavia la presenza di ampie aree luminose all'interno dell'immagine pu� ingannare l'esposimetro che baser l'esposizione principalmente su queste aree luminose.


La funzione D-Lighting attivo risolve questo problema riducendo la perdita di dettagli nelle aree con alte-luci e ombre. Su alcune fotocamere SLR digitali sono disponibili fino a un massimo di cinque opzioni per la funzione D-Lighting attivo, che offrono diversi livelli di intensit: Basso, Normale, Alto, Molto Alto o Auto. Per evitare che le immagini appaiano piatte e a contrasto moderato, viene utilizzata la tecnologia per il controllo localizzato del contrasto. Di conseguenza, vengono ripristinate le alte-luci e le ombre perse mantenendo nel contempo il contrasto corretto. Con la funzione D-Lighting attivo, tutto questo viene elaborato immediatamente dopo la pressione del pulsante di scatto, l'unica impostazione da scegliere � il livello di applicazione della funzione D-Lighting attivo, selezionando una delle opzioni sopra riportate.


Spero di essere stato pi� o meno chiaro!
2s_nikon
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 10 2011, 04:22 PM) *
Perch� fai domande sciocche? Non � affatto vero quello che dici. Con l'analogico non era certo semplice ottenere il risultato che ci si prefiggeva.


Si ma almeno, a mio modesto avviso, le foto erano nitide e contrastate, non esisteva il micromosso ecc ecc. Certo che son pi� gli svantaggi che i vantaggi con la pellicola, ma io non le ho confrontate ho solo detto perch� le case costruattirci non fanno il contrario; in fin dei conti se riesco a toglierlo con le regolazioni on camera perch� non le setta la casa madre gi� nitide ?
mko61
QUOTE(2s_nikon @ Oct 10 2011, 04:43 PM) *
Si ma almeno, a mio modesto avviso, le foto erano nitide e contrastate, non esisteva il micromosso ecc ecc. Certo che son pi� gli svantaggi che i vantaggi con la pellicola, ma io non le ho confrontate ho solo detto perch� le case costruattirci non fanno il contrario; in fin dei conti se riesco a toglierlo con le regolazioni on camera perch� non le setta la casa madre gi� nitide ?


Ma che scherzi? al limite il micromosso non si vedeva, e per il contrasto ci si accontentava. Se riguardo le mie vecchie diapo al confronto delle foto di oggi, con tutti i difetti che le digitali possono avere - ma che non hanno scegliendo la roba giusta e sapendola usare - sono molto meglio.

Poi la nitidezza esasperata non serve a tutti: forse non fai moda o ritratto .....

2s_nikon
QUOTE(mko61 @ Oct 10 2011, 04:51 PM) *
Ma che scherzi? al limite il micromosso non si vedeva, e per il contrasto ci si accontentava. Se riguardo le mie vecchie diapo al confronto delle foto di oggi, con tutti i difetti che le digitali possono avere - ma che non hanno scegliendo la roba giusta e sapendola usare - sono molto meglio.

Poi la nitidezza esasperata non serve a tutti: forse non fai moda o ritratto .....


Ok, come non detto, vedo che insisti in un campo, quello personale dove non mi v� di ribattere.
mko61
QUOTE(2s_nikon @ Oct 10 2011, 04:59 PM) *
Ok, come non detto, vedo che insisti in un campo, quello personale dove non mi v� di ribattere.


Bando ad ogni equivoco, sono esclusivamente considerazioni tecniche, niente di personale ci mancherebbe, anzi mi pare che il dialogo si sia tenuto su toni cortesi, almeno la mia intenzione era questa ....

marcorlandino
Ragazzi, stiamo calmi !!
Ho aperto questa discussione per trovare una soluzione ad un problema supposto sulla mia d7000.
Ho ricevuo tanti interventi con consigli preziosi ed il tutto deve essere costruttivo per tutti.
Qui non stiamo a dire chi � pi� bravo o chi ne sa di pi�, il tutto deve servire per confrontarsi
e partecipare a chi la pensa diversamente o ne sa di meno la propria conoscenza e cultura
in materia .
Anche l'iper esperto pu� imparare sempre qualcosa di nuovo.
Quindi si continua negli interventi e magari ci si arricchisce (non in denaro naturalmente) tutti.

cuscinetto
QUOTE(2s_nikon @ Oct 10 2011, 04:18 PM) *
Ho letto attentamante quello che avete scritto, qualcuno saprebbe dirmi perch� bisogna impazzire con le digitali per avere quallo che era scontato con le analogiche ? Perch� non fanno il contrario, si parte nitidi e poi uno se vuole "impasta" o vela le foto ?

Potr� sembrare una domanda stupida...........
Grazie.

ha.ha.. ai ragione! pero valeva per uno come me, che scattava e poi portava il rullino al fotografo
pero non so se lui fosse stato della stessa opinione! mad.gif
dimapant
QUOTE(markkinen @ Oct 9 2011, 08:05 PM) *
.......
La maggiorparte delle foto scattate con la mia d7000 appaiono come
se fosero velate, cio� come ci fosse un qualcosa d'avanti che rende
l'immaggine spenta.
.............Qualcuno ha una soluzione, un suggerimento, magari � un tema gi�
trattato.
Posto un esempio di uno scatto e del post produzione.
Grazie grazie.gif



La D 7000 � una fotocamera che:

- Se usata in Matrix espone generosamente, per catturare pi� segnale utile, che viene sfruttato dopo in conversione di RAW e fotoritocco

- Ha risoluzione un pochino pi� elevata delle altre Nikon recenti con le quali si confronta, D 90 e D 300s., ha il 15% di risoluzione in pi�

Questi due fattori tecnici fanno s� che il RAW della fotocamera, nativo, senza correzione, tenda ad essere �slavato� e morbido, le altre, D 90 e D 300s, sfornano RAW un capello pi� scuri (l�esposizione non � cos� generosa come quella della D 7000) e, con minor risoluzione, 12 Mpx contro 16 (pochi in pi�, ma la differenza sul RAW, ingrandendo, si vede) e dunque sono pi� �crudi�, meno modulati, e dunque sono pi� secchi, pi� nitidi, ma � una nitidezza FALSA e molto DANNOSA, � mancanza di risoluzione e quando vai ad ingrandire oltre il formato nativo di risoluzione del sensore, ossia ad interpolare in salita, quell�immagine cruda e secca, apparentemente nitida, diviene artefatta, si vede l�artefatto con occhio esperto, l�immagine � pi� cruda e pi� piatta.

Il confronto Jpeg con la Coolpix, anche quella pi� secca, oltretutto con meno dinamica, oltre che minore risoluzione, � perdente per la D 7000 per i motivi di cui sopra.

Se il RAW lo converti senza metterci le mani in Jpeg, quello succede.

Per migliorare l�immagine, se scatti in Jpeg, come ti ha giustamente detto m a r c o, varia i controlli immagine aumentando nitidezza e contrasto.

1) Sottoesporre degrada il segnale, ne catturi meno ed i colori ne risentono, meno brillanti (SEMBRANO pi� saturi, ma in effetti lo sono meno, la maggior saturazione fa colori pi� chiari), ma se l�immagine tende al chiaro, c�� poco da fare, va abbassata come esposizione, le immagini chiare sono brutte tremende.

2) Se usi il D Lighting attivo, altro controllo immagine, alteri il RAW: non dovrebbe, per definizione stessa di RAW, dunque indipendente dai controlli immagine di fotocamera, ma in Nikon, errore di progetto, il D Lighing attivo sottoespone circa mezzo diaframma il RAW e ne riduce la gamma luminosa: ti abbassa i contrasti se sono forti, certo, ma in compenso te la fa pi� smorta, e siccome lavora anche sul microcontrasto, non solo sul macrocontrasto, ti abbatte anche il microcontrasto delle ottiche, le mette in crisi, l�immagine si impasta se stampi su formati dal 30X40 in su.

La cura:
- se scatti in Jpeg, � nel controllo immagine regolato opportunamente, al limite anche sottoesponendo in certe situazioni, bisogna ragionarci un momento

- Se scatti in RAW, modifica il fotoritocco in modo da avere immagine pi� viva, ed aumentando la risoluzione, lo sharpening gioca un ruolo ancor pi� importante, va dato in passi successivi e con valori diversi dai 12 Mpx e l�eposizione generosa va ripresa, sempre, sia in fase di conversione che di RAW che dopo.

Ma�..la miglior risoluzione e la miglior gamma dinamica del sensore, unitamente all�esposizione generosa catturano un mucchio di segnale utile e tirano fuori un�immagine un pochino pi� brillante delle altre facendo il fotoritocco opportuno, sia tramite la fotocamera (selezione del controllo immagine su scatto in Jpeg) o a mano, sul RAW prima e sul file immagine dopo.

Questo � il RAW tipico della D 7000, chiarino e slavatello assai

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 77.5 KB

e questa � l�immagine finita (��un crop, per me un�eccezione rara, non ritaglio praticamente mai le immagini!), brillante e senza un filo di rumore nemmeno nelle ombre, nonostante sia stata contrastata un po�.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 491.2 KB

In situazione simile, su Jepg, avresti dovuto, nel controllo immagine:
- Aumentare il contrasto e parecchio
- Aumentare la nitidezza, poco
- Ridurre l�esposizione non so, probabilmente, ma da vedere, un mezzo diaframma
- E poich� esponendo meno perdi saturazione dato il sensore ha caratteristica lineare, aumentare la saturazione, almeno il 25%, se ti piacciono foto sature e piene.


Non ho mai scattato in Jepg e dunque non ti so indicare i valori di Nikon, non li conosco.

Datti da fare e fai delle prove, dato che la D 7000 ha la migliore immagine oggi sfornata da un Dx Nikon, va solo messa a punto a seconda del modo di lavorare.

Saluti cordiali
cuscinetto
QUOTE(FRANCESCOCAL @ Oct 10 2011, 04:42 PM) *
La funzione D-Lighting attivo risolve questo problema riducendo la perdita di dettagli nelle aree con alte-luci e ombre. Su alcune fotocamere SLR digitali sono disponibili fino a un massimo di cinque opzioni per la funzione D-Lighting attivo, che offrono diversi livelli di intensit: Basso, Normale, Alto, Molto Alto o Auto. Per evitare che le immagini appaiano piatte e a contrasto moderato, viene utilizzata la tecnologia per il controllo localizzato del contrasto. Di conseguenza, vengono ripristinate le alte-luci e le ombre perse mantenendo nel contempo il contrasto corretto. Con la funzione D-Lighting attivo, tutto questo viene elaborato immediatamente dopo la pressione del pulsante di scatto, l'unica impostazione da scegliere � il livello di applicazione della funzione D-Lighting attivo, selezionando una delle opzioni sopra riportate.
Spero di essere stato pi� o meno chiaro!

Sono pienamente daccordo con quanto dici, solo su un fattore no, D-Lighting dopo in PP
prima in macchina no, il risultato finale mi sembra migliore, anche perche avendo solo ViewNX
dal risultato si puo modulare aggiungendo, ma se c'� n� troppo non si puo togliere
dimapant
QUOTE(FRANCESCOCAL @ Oct 10 2011, 04:42 PM) *
......................La funzione D-Lighting attivo risolve questo problema riducendo la perdita di dettagli nelle aree con alte-luci e ombre. Su alcune fotocamere SLR digitali sono disponibili fino a un massimo di cinque opzioni per la funzione D-Lighting attivo, che offrono diversi livelli di intensit: Basso, Normale, Alto, Molto Alto o Auto. Per evitare che le immagini appaiano piatte e a contrasto moderato, viene utilizzata la tecnologia per il controllo localizzato del contrasto. Di conseguenza, vengono ripristinate le alte-luci e le ombre perse mantenendo nel contempo il contrasto corretto. Con la funzione D-Lighting attivo, tutto questo viene elaborato immediatamente dopo la pressione del pulsante di scatto, l'unica impostazione da scegliere � il livello di applicazione della funzione D-Lighting attivo, selezionando una delle opzioni sopra riportate.
Spero di essere stato pi� o meno chiaro!


Per ridurre in fotocamera il contrasto con software dedicato, le diverse case utilizzano sistemi diversi: Nikon usa il D Lighting attivo, con possibilit� di settare diverse intensit�.

Se uno decide di utilizzare il D Lighting, a parer mio, dovrebbe conoscere cosa comporta sul'immagine RAW oltre che gli effetti operativi sull'immagine finita che la fotcamera tira fuori, il Jpeg, dunque merita approfondire un attimo la cosa prima di raccomandare l'uso del D Lighting attivo: l'effetto collaterale del D Lighting attivo, che non � mai menzionato in alcuna pagina dei manuali d'iuso delle fotocamere Nikon, di nessuna fotocamera (esaminati di persona D 3s, D 700, D 7000, D 300s e D 90), � che ti altera, in peggio, danneggiandolo, ed in modo irreversibile, il RAW.

Il D Lighting �, operativamente, a tutti gli effetti, un altro Picture Control, � un Controllo Immagine.

Il RAW, il pacco di dati RAW (non � un file immagine, non � una immagine), per sua definizione, deve essere indipendente, sempre e comunque, dal settaggio del Controllo Immagine della fotocamera, qualsiasi esso sia, dato che il Controllo Immagine deve agire solo sull'immagine elaborata in fotoritocco dalla fotocamera A VALLE del RAW, dopo lo scatto, ossia deve agire sul Jpeg (quello � un file immagine, dunque una immagine).

Nelle fotocamere Nikon, il RAW non � un vero RAW, dato che il D Lighting attivo, a tutti gli effetti un Controllo Immagine, altera il RAW in modo irreversibile mentre non dovrebbe.

Se scatti con il D Lighting attivo, il RAW viene sottoesposto di circa mezzo diaframma (-0.5 eV e sottoesponendo si perde saturazione cromatica, c'� meno colore nell'immagine), viene compressa la gamma dinamica del sensore, ossia l'immagine ha meno variazioni di luminosit�,� pi� piatta e grigia; ma non solo, questa compressione di luminosit� opera a tappeto, non solo sul contrasto grosso, ombre -luci dell'immagine, ma anche sul microcontrasto, opera dunque anche sulle resa delle ottiche, abbassa le MTF alle basse frequenze spaziali, e l'immagine perde nitidezza, � impastata, non � brillante, � come se l'ottica fosse di qualit� peggiore.

Il D lighting ha una sua valenza per chi usa solo la fotocamera per avere immagini finite, per chi non fa fotoritocco, ossia per chi scatta in Jpeg, ed in Jpeg puo essere ed � utile, ma se scatti in RAW, a parer mio, dovrebbe essere tenuto sempre e comunque inattivo, pena corruzione del RAW.

E questo fatto che il RAW Nikon � corruttibile, che non � un RAW come gli altri, dovrebbe essere scritto nei libretti.

saluti cordiali

2s_nikon
QUOTE(dimapant @ Oct 10 2011, 09:51 PM) *
La D 7000 � una fotocamera che:

- Se usata in Matrix espone generosamente, per catturare pi� segnale utile, che viene sfruttato dopo in conversione di RAW e fotoritocco

- Ha risoluzione un pochino pi� elevata delle altre Nikon recenti con le quali si confronta, D 90 e D 300s., ha il 15% di risoluzione in pi�

Questi due fattori tecnici fanno s� che il RAW della fotocamera, nativo, senza correzione, tenda ad essere �slavato� e morbido, le altre, D 90 e D 300s, sfornano RAW un capello pi� scuri (l�esposizione non � cos� generosa come quella della D 7000) e, con minor risoluzione, 12 Mpx contro 16 (pochi in pi�, ma la differenza sul RAW, ingrandendo, si vede) e dunque sono pi� �crudi�, meno modulati, e dunque sono pi� secchi, pi� nitidi, ma � una nitidezza FALSA e molto DANNOSA, � mancanza di risoluzione e quando vai ad ingrandire oltre il formato nativo di risoluzione del sensore, ossia ad interpolare in salita, quell�immagine cruda e secca, apparentemente nitida, diviene artefatta, si vede l�artefatto con occhio esperto, l�immagine � pi� cruda e pi� piatta.

Il confronto Jpeg con la Coolpix, anche quella pi� secca, oltretutto con meno dinamica, oltre che minore risoluzione, � perdente per la D 7000 per i motivi di cui sopra.

Se il RAW lo converti senza metterci le mani in Jpeg, quello succede.

Per migliorare l�immagine, se scatti in Jpeg, come ti ha giustamente detto m a r c o, varia i controlli immagine aumentando nitidezza e contrasto.

1) Sottoesporre degrada il segnale, ne catturi meno ed i colori ne risentono, meno brillanti (SEMBRANO pi� saturi, ma in effetti lo sono meno, la maggior saturazione fa colori pi� chiari), ma se l�immagine tende al chiaro, c�� poco da fare, va abbassata come esposizione, le immagini chiare sono brutte tremende.

2) Se usi il D Lighting attivo, altro controllo immagine, alteri il RAW: non dovrebbe, per definizione stessa di RAW, dunque indipendente dai controlli immagine di fotocamera, ma in Nikon, errore di progetto, il D Lighing attivo sottoespone circa mezzo diaframma il RAW e ne riduce la gamma luminosa: ti abbassa i contrasti se sono forti, certo, ma in compenso te la fa pi� smorta, e siccome lavora anche sul microcontrasto, non solo sul macrocontrasto, ti abbatte anche il microcontrasto delle ottiche, le mette in crisi, l�immagine si impasta se stampi su formati dal 30X40 in su.

La cura:
- se scatti in Jpeg, � nel controllo immagine regolato opportunamente, al limite anche sottoesponendo in certe situazioni, bisogna ragionarci un momento

- Se scatti in RAW, modifica il fotoritocco in modo da avere immagine pi� viva, ed aumentando la risoluzione, lo sharpening gioca un ruolo ancor pi� importante, va dato in passi successivi e con valori diversi dai 12 Mpx e l�eposizione generosa va ripresa, sempre, sia in fase di conversione che di RAW che dopo.

Ma�..la miglior risoluzione e la miglior gamma dinamica del sensore, unitamente all�esposizione generosa catturano un mucchio di segnale utile e tirano fuori un�immagine un pochino pi� brillante delle altre facendo il fotoritocco opportuno, sia tramite la fotocamera (selezione del controllo immagine su scatto in Jpeg) o a mano, sul RAW prima e sul file immagine dopo.

Questo � il RAW tipico della D 7000, chiarino e slavatello assai

Ingrandimento full detail : 77.5 KB

e questa � l�immagine finita (��un crop, per me un�eccezione rara, non ritaglio praticamente mai le immagini!), brillante e senza un filo di rumore nemmeno nelle ombre, nonostante sia stata contrastata un po�.

Ingrandimento full detail : 491.2 KB

In situazione simile, su Jepg, avresti dovuto, nel controllo immagine:
- Aumentare il contrasto e parecchio
- Aumentare la nitidezza, poco
- Ridurre l�esposizione non so, probabilmente, ma da vedere, un mezzo diaframma
- E poich� esponendo meno perdi saturazione dato il sensore ha caratteristica lineare, aumentare la saturazione, almeno il 25%, se ti piacciono foto sature e piene.
Non ho mai scattato in Jepg e dunque non ti so indicare i valori di Nikon, non li conosco.

Datti da fare e fai delle prove, dato che la D 7000 ha la migliore immagine oggi sfornata da un Dx Nikon, va solo messa a punto a seconda del modo di lavorare.

Saluti cordiali



Risultato soprendente, curiosit� :
- che sw hai utilizzato, che impostazioni fai ?
- quanto tempo impieghi di media per foto in PP ?
grazie.
bergat@tiscali.it
QUOTE
che sw hai utilizzato, che impostazioni fai ?
- quanto tempo impieghi di
media per foto in PP ?


programma NX2
Tempo cronometrato per modifica 1,32 sec (con un po' di allenamento si pu� ridurre di qualche millesimo di sec....)Clicca per vedere gli allegati
marcorlandino
Le considerazioni e l'immagine esempio postate da "dimapant" hanno reso pienamente l'idea del
problema rilevato sulla mia d7000, inoltre � apprezzabile la spiegazioni tecniche addotte che
denotano ampia competenza e consocenza della materia. Un complimento, ho apprezzato tutte
le nozioni fornite.
Andrea Meneghel
markkinen riesci quando hai un po di tempo a postare un NEF con il comportamento da te descritto ?
RedSand
Sinceramente non vedo nulla di strano nella foto, ha delle tonalit� pi� naturali rispetto a quella postprodotta...
Credo che per giudicare se c'� effettivamente un problema bisognerebbe postare altre foto!
simonespe
QUOTE(dimapant @ Oct 10 2011, 09:51 PM) *
La D 7000 � una fotocamera che:

- Se usata in Matrix espone generosamente, per catturare pi� segnale utile, che viene sfruttato dopo in conversione di RAW e fotoritocco

- Ha risoluzione un pochino pi� elevata delle altre Nikon recenti con le quali si confronta, D 90 e D 300s., ha il 15% di risoluzione in pi�

Questi due fattori tecnici fanno s� che il RAW della fotocamera, nativo, senza correzione, tenda ad essere �slavato� e morbido, le altre, D 90 e D 300s, sfornano RAW un capello pi� scuri (l�esposizione non � cos� generosa come quella della D 7000) e, con minor risoluzione, 12 Mpx contro 16 (pochi in pi�, ma la differenza sul RAW, ingrandendo, si vede) e dunque sono pi� �crudi�, meno modulati, e dunque sono pi� secchi, pi� nitidi, ma � una nitidezza FALSA e molto DANNOSA, � mancanza di risoluzione e quando vai ad ingrandire oltre il formato nativo di risoluzione del sensore, ossia ad interpolare in salita, quell�immagine cruda e secca, apparentemente nitida, diviene artefatta, si vede l�artefatto con occhio esperto, l�immagine � pi� cruda e pi� piatta.

Il confronto Jpeg con la Coolpix, anche quella pi� secca, oltretutto con meno dinamica, oltre che minore risoluzione, � perdente per la D 7000 per i motivi di cui sopra.

Se il RAW lo converti senza metterci le mani in Jpeg, quello succede.

Per migliorare l�immagine, se scatti in Jpeg, come ti ha giustamente detto m a r c o, varia i controlli immagine aumentando nitidezza e contrasto.

1) Sottoesporre degrada il segnale, ne catturi meno ed i colori ne risentono, meno brillanti (SEMBRANO pi� saturi, ma in effetti lo sono meno, la maggior saturazione fa colori pi� chiari), ma se l�immagine tende al chiaro, c�� poco da fare, va abbassata come esposizione, le immagini chiare sono brutte tremende.

2) Se usi il D Lighting attivo, altro controllo immagine, alteri il RAW: non dovrebbe, per definizione stessa di RAW, dunque indipendente dai controlli immagine di fotocamera, ma in Nikon, errore di progetto, il D Lighing attivo sottoespone circa mezzo diaframma il RAW e ne riduce la gamma luminosa: ti abbassa i contrasti se sono forti, certo, ma in compenso te la fa pi� smorta, e siccome lavora anche sul microcontrasto, non solo sul macrocontrasto, ti abbatte anche il microcontrasto delle ottiche, le mette in crisi, l�immagine si impasta se stampi su formati dal 30X40 in su.

La cura:
- se scatti in Jpeg, � nel controllo immagine regolato opportunamente, al limite anche sottoesponendo in certe situazioni, bisogna ragionarci un momento

- Se scatti in RAW, modifica il fotoritocco in modo da avere immagine pi� viva, ed aumentando la risoluzione, lo sharpening gioca un ruolo ancor pi� importante, va dato in passi successivi e con valori diversi dai 12 Mpx e l�eposizione generosa va ripresa, sempre, sia in fase di conversione che di RAW che dopo.

Ma�..la miglior risoluzione e la miglior gamma dinamica del sensore, unitamente all�esposizione generosa catturano un mucchio di segnale utile e tirano fuori un�immagine un pochino pi� brillante delle altre facendo il fotoritocco opportuno, sia tramite la fotocamera (selezione del controllo immagine su scatto in Jpeg) o a mano, sul RAW prima e sul file immagine dopo.

Questo � il RAW tipico della D 7000, chiarino e slavatello assai

Ingrandimento full detail : 77.5 KB

e questa � l�immagine finita (��un crop, per me un�eccezione rara, non ritaglio praticamente mai le immagini!), brillante e senza un filo di rumore nemmeno nelle ombre, nonostante sia stata contrastata un po�.

Ingrandimento full detail : 491.2 KB

In situazione simile, su Jepg, avresti dovuto, nel controllo immagine:
- Aumentare il contrasto e parecchio
- Aumentare la nitidezza, poco
- Ridurre l�esposizione non so, probabilmente, ma da vedere, un mezzo diaframma
- E poich� esponendo meno perdi saturazione dato il sensore ha caratteristica lineare, aumentare la saturazione, almeno il 25%, se ti piacciono foto sature e piene.
Non ho mai scattato in Jepg e dunque non ti so indicare i valori di Nikon, non li conosco.

Datti da fare e fai delle prove, dato che la D 7000 ha la migliore immagine oggi sfornata da un Dx Nikon, va solo messa a punto a seconda del modo di lavorare.

Saluti cordiali


sono completamente daccordo con questa analisi Pollice.gif
faustoleuci
QUOTE(dimapant @ Oct 10 2011, 09:51 PM) *
La D 7000 � una fotocamera che:

- Se usata in Matrix espone generosamente, per catturare pi� segnale utile, che viene sfruttato dopo in conversione di RAW e fotoritocco

- Ha risoluzione un pochino pi� elevata delle altre Nikon recenti con le quali si confronta, D 90 e D 300s., ha il 15% di risoluzione in pi�

Questi due fattori tecnici fanno s� che il RAW della fotocamera, nativo, senza correzione, tenda ad essere �slavato� e morbido, le altre, D 90 e D 300s, sfornano RAW un capello pi� scuri (l�esposizione non � cos� generosa come quella della D 7000) e, con minor risoluzione, 12 Mpx contro 16 (pochi in pi�, ma la differenza sul RAW, ingrandendo, si vede) e dunque sono pi� �crudi�, meno modulati, e dunque sono pi� secchi, pi� nitidi, ma � una nitidezza FALSA e molto DANNOSA, � mancanza di risoluzione e quando vai ad ingrandire oltre il formato nativo di risoluzione del sensore, ossia ad interpolare in salita, quell�immagine cruda e secca, apparentemente nitida, diviene artefatta, si vede l�artefatto con occhio esperto, l�immagine � pi� cruda e pi� piatta.

Il confronto Jpeg con la Coolpix, anche quella pi� secca, oltretutto con meno dinamica, oltre che minore risoluzione, � perdente per la D 7000 per i motivi di cui sopra.

Se il RAW lo converti senza metterci le mani in Jpeg, quello succede.

Per migliorare l�immagine, se scatti in Jpeg, come ti ha giustamente detto m a r c o, varia i controlli immagine aumentando nitidezza e contrasto.

1) Sottoesporre degrada il segnale, ne catturi meno ed i colori ne risentono, meno brillanti (SEMBRANO pi� saturi, ma in effetti lo sono meno, la maggior saturazione fa colori pi� chiari), ma se l�immagine tende al chiaro, c�� poco da fare, va abbassata come esposizione, le immagini chiare sono brutte tremende.

2) Se usi il D Lighting attivo, altro controllo immagine, alteri il RAW: non dovrebbe, per definizione stessa di RAW, dunque indipendente dai controlli immagine di fotocamera, ma in Nikon, errore di progetto, il D Lighing attivo sottoespone circa mezzo diaframma il RAW e ne riduce la gamma luminosa: ti abbassa i contrasti se sono forti, certo, ma in compenso te la fa pi� smorta, e siccome lavora anche sul microcontrasto, non solo sul macrocontrasto, ti abbatte anche il microcontrasto delle ottiche, le mette in crisi, l�immagine si impasta se stampi su formati dal 30X40 in su.

La cura:
- se scatti in Jpeg, � nel controllo immagine regolato opportunamente, al limite anche sottoesponendo in certe situazioni, bisogna ragionarci un momento

- Se scatti in RAW, modifica il fotoritocco in modo da avere immagine pi� viva, ed aumentando la risoluzione, lo sharpening gioca un ruolo ancor pi� importante, va dato in passi successivi e con valori diversi dai 12 Mpx e l�eposizione generosa va ripresa, sempre, sia in fase di conversione che di RAW che dopo.

Ma�..la miglior risoluzione e la miglior gamma dinamica del sensore, unitamente all�esposizione generosa catturano un mucchio di segnale utile e tirano fuori un�immagine un pochino pi� brillante delle altre facendo il fotoritocco opportuno, sia tramite la fotocamera (selezione del controllo immagine su scatto in Jpeg) o a mano, sul RAW prima e sul file immagine dopo.

Questo � il RAW tipico della D 7000, chiarino e slavatello assai

Ingrandimento full detail : 77.5 KB

e questa � l�immagine finita (��un crop, per me un�eccezione rara, non ritaglio praticamente mai le immagini!), brillante e senza un filo di rumore nemmeno nelle ombre, nonostante sia stata contrastata un po�.

Ingrandimento full detail : 491.2 KB

In situazione simile, su Jepg, avresti dovuto, nel controllo immagine:
- Aumentare il contrasto e parecchio
- Aumentare la nitidezza, poco
- Ridurre l�esposizione non so, probabilmente, ma da vedere, un mezzo diaframma
- E poich� esponendo meno perdi saturazione dato il sensore ha caratteristica lineare, aumentare la saturazione, almeno il 25%, se ti piacciono foto sature e piene.
Non ho mai scattato in Jepg e dunque non ti so indicare i valori di Nikon, non li conosco.

Datti da fare e fai delle prove, dato che la D 7000 ha la migliore immagine oggi sfornata da un Dx Nikon, va solo messa a punto a seconda del modo di lavorare.

Saluti cordiali


Ciao dimapant.
Potresti spiegare pi� in dettaglio cosa di solito si fa in PP col RAW prima di salvare l'immagine in jpeg?
Inoltre, non ho capito se, scattando in RAW, � importante settare i parametri della D7000 quali Contrasto, Nitidezza, Saturazione nelle impostazioni di ripresa, sezione Picture Control.
Inoltre, � importante ai fini della qualit� del colore scattare in AdobeRGB rispetto a sRGB? Premetto che nn stampo le foto, ma le guardo sull'iMAC. I colori saranno migliori (meno velate le immagini) con AdobeRGB.
Grazie
dimapant
QUOTE(2s_nikon @ Oct 11 2011, 09:22 AM) *
Risultato soprendente, curiosit� :
-1) che sw hai utilizzato, che impostazioni fai ?
2) - quanto tempo impieghi di media per foto in PP ?
grazie.


1) Uso CS5 e non capisco la domanda "che impostrazioni fai": non ci sono impostazioni, ogni foto fa storia a s� ed anche la stessa foto la puoi fare in modi diversi.
Quando scatti in RAW, tu catturi un insieme di dati, non catturi una immagine, e quell'insieme di dati contengono un umero infinito di immagini, e tu, col fotoritocco, non fai altro che scegklierne una a gusto tuo.

2) da circa un'ora alle 5-6 ore, a volte pi�, per una STAMPA A3 o pi� grande. Un'ora spesso va via nella ripresa del soft proofing, ossia quando il fotoritocco a decisione mia, � finito.

Per il B&N ci vuole di pi�, dopo aver fatto la foto in colore va convertita e c'� tutto il lavoro di render la luminanza dell'immagine compatibile con la carta e l'occhio, lavoro che in colore, salvo casi ecezionali, non si fa.

Questa � stata scattata in RAW, e questo � il RAW D 7000 con 18 -200, al solito slavatello

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 51.5 KB

e questa � l'immagine finita, in B&N, un grafismo

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 391.3 KB

E' bella, brillante e viva, dato che � stata convertita in B& N e poi ripresa tenendo presente la conversione di luminanza, d� realismo e presenza all'immagine in B&N.

Saluti cordiali
Moua
QUOTE(FRANCESCOCAL @ Oct 10 2011, 11:56 AM) *
Con il d-ligting attivo, la foto risulter� notevolmente pi� contrastata.


QUOTE(FRANCESCOCAL @ Oct 10 2011, 04:42 PM) *
Spero di essere stato pi� o meno chiaro!


QUOTE(dimapant @ Oct 11 2011, 07:52 AM) *
Per ridurre in fotocamera il contrasto .....
saluti cordiali


Mi sembra ovvio che il D-lighting attivo non aiuta ad avere immagini pi� contrastate, al limite il contrario.
Spero di essere stato pi� o meno chiaro! rolleyes.gif

Saluti
dimapant
QUOTE(faustoleuci @ Oct 11 2011, 10:12 PM) *
Ciao dimapant.
1) Potresti spiegare pi� in dettaglio cosa di solito si fa in PP col RAW prima di salvare l'immagine in jpeg?

2) , non ho capito se, scattando in RAW, � importante settare i parametri della D7000 quali Contrasto, Nitidezza, Saturazione nelle impostazioni di ripresa, sezione Picture Control.

3) Inoltre, � importante ai fini della qualit� del colore scattare in AdobeRGB rispetto a sRGB? Premetto che nn stampo le foto, ma le guardo sull'iMAC. I colori saranno migliori (meno velate le immagini) con AdobeRGB.
Grazie

1)
Il fotoritocco, in digitale, � materia complessa e vasta: bisogna imparare come funziona il sensore della fotocamera e che gli fanno di male i trabiccoli che ci stanno davanti (AA, Bayer) per poi correggere quei danni e riprendere le lacune del sensore, come funzionano le ottiche (dove quando e come ad esempio corregge l'Aberrazione Cromatica, va saputo dove cercarla e come curala)l, come funziona la gestione del colore in digitale, come si usano i programm di fotoritoccoi, ma tutto questo non basta ancora, ci vuole assolutamente, ma non basta.
Quello che ci vuole oltre a quello citato sopra, � avere chiaro, estremamente chiaro in testa la risposta alla domanda semplicissima: che cosa voglio da questo RAW?
E per decidere cosa voglio bisogna conoscere artisticamente cosa voglio, la composizione, e, tecnicamente, i limiti tecnici di quello scatto, in fotoritocco non posso fare tutto, devo preveder cose che, con quel RAW, non sono possibili, non fare sogni di gloria.
Non si pu� spigare in tre righe cosa si fa ad una immagine, e non avrebbe nemmeno senso, non ce mai un solo modo per fare una cosa ci sono sempre tante vie.

Fatti un corso di fotoritocco da uno bravo,ma attenzione.... qui casca spesso l'asino: ci sono tanti che scaricano quattro stupidate dalla rete o si leggono un llibro e poi si mettono a fare corsi, a caccia di quattro soldi e senza alcuna professionalit�.

Ci vuole gente che stampa e stampa bene, e non � affatto facile trovarla, io non l'ho trovata qu�.

Conversioni tipo quella sono basate su:
- esaltazione settorializzata del contrasto tramite livelli di saturazione, usati in modalit� Colora in fusione di grigio ( si cambia la tonalit� fino a quando si somma un grigio , in saturazioen, all'iimmagine.
- Curve e livelli settorializzati, ed usati dopo scontorno, maschera di livello, qui � facile farla, io uso Bordo Intelligente e fusione del colore
- Metodo Dragan modificato, senza fare tutti i passaggi finali di riempimento con nero e passaggi a 8 bit, si lavora tutto il 16 bit, MAI jpeg, solo per il web all'ultimo passaggio, il Jpeg non va mai usato solo Tiff.
- capture sharpening + da 2 a 4 passaggi USM settorializzati e diversi tra loro, USM finale di spampa inkjet a 360 PPI, valore fisso.
- introduzione VOLUTA di dominate cromatica, nel mio caso gialla, tramite filtro fotografico Giallo fusione in Colore e regoalzione opacit�, di solito bassa, mai soppra il 30%.
Il giallo uno se lo sceglie come vuole, o...se lo fa dove come vuole, non � uniforme su tutta l'immagine, cambia da ombra a luci.

Quelli sono i passaggi priciplai, bene: adesso se ti chiedo " perch� se metto un livello di saturazione in modalit� colora e lo fondo in punto grigio aumenta il contrasto? che cosa accade all'immagine con quel tipo di saturazione in quella particolare modalit� per aumentare il contrasto? E perch� va usato in Colora? come mai con punto grigio?" Prova a chiederlo a qualcuno che fa un corso qu� in Italia e senti un po' cosa ti risponde, e cos� via, su questo ho riscontrato veramente poca professionalit� qua. e se non dai una risposta a quelle domande, non sei poi in grado di trovare strade tue al fotoritocco tuo.

2) . 3) leggiti qui sul forum questo

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;#entry2606913

saluti cordiali
marcorlandino
QUOTE(bluesun77 @ Oct 11 2011, 12:28 PM) *
markkinen riesci quando hai un po di tempo a postare un NEF con il comportamento da te descritto ?



Appena ho del tempo (ora sono in ufficio e la banda disponibile non me lo consente), posto un paio di NEF con il problema descritto; attendo poi le tue considerazioni anche se oramai mi sono fatto una precisa idea, ma ulteriori consigli e pareri sono sempre benaccetti.
Max Lucotti
QUOTE(markkinen @ Oct 9 2011, 08:05 PM) *
Clicca per vedere gli allegati
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Ciao a tutti,
sono tornato al reflex dopo un decennio e tolto il fatto di dover rinfrescare
un p� la memoria, ho un solo problema che mi crucia.
La maggiorparte delle foto scattate con la mia d7000 appaiono come
se fosero velate, cio� come ci fosse un qualcosa d'avanti che rende
l'immaggine spenta.
Riesco a compensare o eliminare la cosa in post produzione dando
un po di contraso e di luminosit�. Ma non credo sia corretto farlo
con tutte le foto, un lavoraccio. Credo ci sia qualcosa che mi sfugge.
Preciso che scatto in diverse modalit�, ma la cosa non cambia.
Qualcuno ha una soluzione, un suggerimento, magari � un tema gi�
trattato.
Posto un esempio di uno scatto e del post produzione.
Grazie grazie.gif


La mia esperienza quando sono passato dalle diapo al digitale non � stata meno traumatica della tua, forse io ho capito prima (alla seconda uscita) che con il digitale � indispensabile scattare in raw e poi dedicarsi anima e corpo a imparare le tecniche per svilupparlo. Se non vuoi fare questo a mio parere � meglio fare un passo indietro e ritornare alla pellicola.
Leggi bene i consigli di dimapaint, sono oro colato. wink.gif

Ciao

Max
marcorlandino
QUOTE(dimapant @ Oct 11 2011, 11:28 PM) *
1)
Il fotoritocco, in digitale, � materia complessa e vasta: bisogna imparare come funziona il sensore della fotocamera e che gli fanno di male i trabiccoli che ci stanno davanti (AA, Bayer) per poi correggere quei danni e riprendere le lacune del sensore, come funzionano le ottiche (dove quando e come ad esempio corregge l'Aberrazione Cromatica, va saputo dove cercarla e come curala)l, come funziona la gestione del colore in digitale, come si usano i programm di fotoritoccoi, ma tutto questo non basta ancora, ci vuole assolutamente, ma non basta.
Quello che ci vuole oltre a quello citato sopra, � avere chiaro, estremamente chiaro in testa la risposta alla domanda semplicissima: che cosa voglio da questo RAW?
E per decidere cosa voglio bisogna conoscere artisticamente cosa voglio, la composizione, e, tecnicamente, i limiti tecnici di quello scatto, in fotoritocco non posso fare tutto, devo preveder cose che, con quel RAW, non sono possibili, non fare sogni di gloria.
Non si pu� spigare in tre righe cosa si fa ad una immagine, e non avrebbe nemmeno senso, non ce mai un solo modo per fare una cosa ci sono sempre tante vie.

Fatti un corso di fotoritocco da uno bravo,ma attenzione.... qui casca spesso l'asino: ci sono tanti che scaricano quattro stupidate dalla rete o si leggono un llibro e poi si mettono a fare corsi, a caccia di quattro soldi e senza alcuna professionalit�.

Ci vuole gente che stampa e stampa bene, e non � affatto facile trovarla, io non l'ho trovata qu�.

Conversioni tipo quella sono basate su:
- esaltazione settorializzata del contrasto tramite livelli di saturazione, usati in modalit� Colora in fusione di grigio ( si cambia la tonalit� fino a quando si somma un grigio , in saturazioen, all'iimmagine.
- Curve e livelli settorializzati, ed usati dopo scontorno, maschera di livello, qui � facile farla, io uso Bordo Intelligente e fusione del colore
- Metodo Dragan modificato, senza fare tutti i passaggi finali di riempimento con nero e passaggi a 8 bit, si lavora tutto il 16 bit, MAI jpeg, solo per il web all'ultimo passaggio, il Jpeg non va mai usato solo Tiff.
- capture sharpening + da 2 a 4 passaggi USM settorializzati e diversi tra loro, USM finale di spampa inkjet a 360 PPI, valore fisso.
- introduzione VOLUTA di dominate cromatica, nel mio caso gialla, tramite filtro fotografico Giallo fusione in Colore e regoalzione opacit�, di solito bassa, mai soppra il 30%.
Il giallo uno se lo sceglie come vuole, o...se lo fa dove come vuole, non � uniforme su tutta l'immagine, cambia da ombra a luci.

Quelli sono i passaggi priciplai, bene: adesso se ti chiedo " perch� se metto un livello di saturazione in modalit� colora e lo fondo in punto grigio aumenta il contrasto? che cosa accade all'immagine con quel tipo di saturazione in quella particolare modalit� per aumentare il contrasto? E perch� va usato in Colora? come mai con punto grigio?" Prova a chiederlo a qualcuno che fa un corso qu� in Italia e senti un po' cosa ti risponde, e cos� via, su questo ho riscontrato veramente poca professionalit� qua. e se non dai una risposta a quelle domande, non sei poi in grado di trovare strade tue al fotoritocco tuo.

2) . 3) leggiti qui sul forum questo

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...p;#entry2606913

saluti cordiali



Hai centrato il problema con l'argomento postprodizione, io uso Photoshop sin dalla versione 5, ora al cs5. Lo conosco benino o appena sufficiente, affermare di consocere bene photoshop � da ipocriti, i risultati si possono ottenere in diversi modi, lo si usa per quelle che sono le proprie prerogative di risultato e necessit�; troppo ampio per conoscerlo tutto bene e affondo.
Io personalmente raccolgo tutti i consigli ricevuti da conoscenti, da guide online, tutorial, corsi, riviste ecc.; studio, elaboro, provo, sperimento varianti e poi trattengo l'utile alle mie esigenze e scarto il resto perche non utile, fake o scusate il termine "c.....e" di cui ce ne sono e se ne dicono tante.
Questo credo sia il consiglio da dare a chi chiede come impostare o lavorare con Photoshop come autodidatta, altrimenti corsi a pagamento (carissimi) sperando di non beccare un venditore di fumo. Poi tutto dipende se lo si fa per passione o per professione, il tempo da poterci dedicare che non basta mai.
Tornando all'argomento della discussione, credo di avere le idee pi� chiare perche la mia d7000 restituisca immagini apparentemente velate, sicuramente poster� alcune altre immagini in NEF per rendere meglio quanto detto, magari si raccolgono altri pareri, opinioni consigli e suggerimenti.
89stefano89
dice bene max. se scatti direttamente in jpg devi impostare un mare di controlli.
daltronde anche con l�analogico tra sviluppo e stampa ne passavano di passaggi ed aggiustamenti...

nel tuo caso avresti dovuto intervenire prima di scattare, o appena visto lo scatto sul picture control.
puoi creartene una decina personalizzati (io ho fatto cosi�) e se anche il wb e� a posto arrivi acasa con una foto gia buona in partenza.

nel tuo caso specifico dovevi impostare maggiore contrasto piu� saturazione e magari sottoesporre un pochetto.

prova a impostare il picture control "neutro" vedrai che tutte le foto come escono dal sensore sono "velate" sembrano proprio prive di cotrasto, come impolverate. e� normale.
simonespe
QUOTE(Max Lucotti @ Oct 12 2011, 09:21 AM) *
La mia esperienza quando sono passato dalle diapo al digitale non � stata meno traumatica della tua, forse io ho capito prima (alla seconda uscita) che con il digitale � indispensabile scattare in raw e poi dedicarsi anima e corpo a imparare le tecniche per svilupparlo. Se non vuoi fare questo a mio parere � meglio fare un passo indietro e ritornare alla pellicola.
Leggi bene i consigli di dimapaint, sono oro colato.
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Ciao

Max


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dimapant
QUOTE(simonespe @ Oct 12 2011, 11:14 AM) *
Pollice.gif


Nel ringraziare Max e te per l'apprezzamento, faccio presente che io sono solo uno del mucchio.

Rispetto ad altri ho avuto il vantaggio di lavorare in una azienda di ottica e visori infrarosso, ed alcune tecnologie usate qui sono pari pari le stesse, e faccio foto, stampate, da 40 anni: di musate ne ho tirate tante e ........sbagliando si impara.

La vera, enorme forza del digitale � che ha convertito una immagine in numeri, l'immagine, la fotografia classica non c'� pi�, ci sono dei numeri che la foto ce l'hanno dentro, nelle budella, ed i numeri li modifichi, li alteri con estrema flessibilit�, ci fai quasi quello che ti pare, e dalle budella di quei numeri ci tiri fuori l'immagine che ti pare, su tutto, nitidezza, colori, contrasto, contenuto etc: il fotoritocco � gestione dei numeri, dunque ha gi� assunto una importanza fondamentale ed assumer� sempre pi� importanza in futuro: se uno vuole qualit� seria bisogna cominciare veramente adi investire in fotoritocco, corsi, hardware e software, dare la priorit� a quello, DOPO alla fotocamera e DOPO, MOLTO DOPO alle ottiche, � un cambio strategico, di base alla fotografia.

Molti, moltissimi, la maggior parte dei fotoamatori e dei professionisti, in Italia, semplicemente, non l'ha capito: alla fine, le chiacchiere non contano, contano i fatti e stampe fatte da attrezzature banali, ma con fotoritocco fatto bene, con competenza, sono sempre e comunque migliori, a volte estremamente migliori, di stampe fatte con attrezzatura blasonata ma con fotoritocco poco competente

Saluti cordiali da Washington, dove sono afflitto da insonnia da jet leg (sono le sei di mattina)
jaypeg77
QUOTE(dimapant @ Oct 10 2011, 09:51 PM) *
La D 7000 � una fotocamera che:

- Se usata in Matrix espone generosamente, per catturare pi� segnale utile, che viene sfruttato dopo in conversione di RAW e fotoritocco

- Ha risoluzione un pochino pi� elevata delle altre Nikon recenti con le quali si confronta, D 90 e D 300s., ha il 15% di risoluzione in pi�.........................

Ho tagliato il resto del messaggio per non creare inutili quotoni chilometrici..
Dimapant, sono in tutto d'accordo con te, tranne sul discorso che una fotocamera meno risoluta porti pi� "finta nitidezza", mi pare che semmai sia il contrario.. Spesso solamente a vederle le immagini pi� definite in mpx sono anche pi� croccanti..
Ritengo che il file slavato e quasi velato della D7000 (cosa che peraltro noto anche nella D90) dipenda dal poco contrasto con cui viene sfornato il raw(ma forse dovrei dire aperto, in quanto come hai ben spiegato tu il raw dovrebbe essere solo una serie di informazioni che poi vengono sviluppate come noi vogliamo), soprattutto col preset "neutro".

Altra cosa interessante � la corruttibilit� del nef.. Vero che il D-lighting on camera ne modifica le caratteristiche.. la riduzione del rumore ad alti iso selezionata on camera � ugualmente irreversibile.. o no?
dimapant
QUOTE(jaypeg77 @ Oct 12 2011, 12:30 PM) *
1) ....... Spesso solamente a vederle le immagini pi� definite in mpx sono anche pi� croccanti..
............
2) la riduzione del rumore ad alti iso selezionata on camera � ugualmente irreversibile.. o no?


1) l'alta risoluzione aumenta la dolcezza dei passaggi tonali, ce sono di pi�, e dunque l'immagine � tecnicamente pi� modulata,ci sono pi� transizioni per unit� di superficie, il che significa che senza sharpening aggiunto l'immagine � pi� morbida, meno secca, meno nitida, intendendo per nitida bordi secchi e precisi.

Non bisogna scambiare la nitidezza con la risoluzione: una immagine pu� essere molto nitida ma avere ben poca risoluzione.

Se le foto che hai visto hanno avuto dello sharpening, la resa pi� nitida della pochi Mpx rispetto alla pi� morbida della tanti Mpx non la vedi pi�, affoga nello sharpening dato.

La 5D MKII a 21 Mpx rispetto alla D 700, 12 Mpx, d� files pi� morbidi, ma anche l� c'� una componente di riduzione rumore oltre che di risoluzione, il file della 5 D MKII � meno pulito assai del Nikon, dato che c'� dell'elaborazione per riduzione rumore dunque la minor nitidezza non � solo da maggior risoluzione.
Il file RAW della D 700 o D3s sono spettacolari per nitidezza.

Ho la stessa fotografia scatta con la D 7000 a 800 ISO e con a D 3s a 2000 ISO, a pochi secondi di distanza una dall'altra (anche se la data e l'ora della D3s, nuova di pacca, sono sbagliati per cattiva regolazione dell'orologio): quando rientro in Italia li posto in NEF, cos� ciascuno giudica di suo.

2) Non lo so.

Non ho mai usato quel comando nella fotocamera e non mi sono mai posto il problema, mentre il D Lighting lasciato acceso mi rovin� dei RAW (anche alonati) vedi qui

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...94403&st=25.

alla fine contano solo i fatti, la teoria e bene conoscerla, ma i fatti prima: perch� non provi tu? basta che tu faccia un paio di scatti, uno con ed uno senza e li guardi CON UN PROGRAMMA NON NIKON, tipo Adobe Bridge, o FastOne e lo vedi.
I programmi Nikon riportano ilRAW ai Picture Control di fotocamera e non vorrei mascherassero qualcosa, non so ma non si sa mai.

Osservi i due RAW e lo vedi se la riduzione rumore cambia il RAW o meno: teoricamente DOVREBBE cambiare il RAW, altrimenti che ci sta a fare, ma non so come funziona in fotocamera, come fanno a ridurre il rumore, ci sono diverse maniere.
Saluti cordiali
mko61
QUOTE(jaypeg77 @ Oct 12 2011, 12:30 PM) *
Altra cosa interessante � la corruttibilit� del nef.. Vero che il D-lighting on camera ne modifica le caratteristiche.. la riduzione del rumore ad alti iso selezionata on camera � ugualmente irreversibile.. o no?


Attenzione, ne modifica le caratteristiche esclusivamente perch� sottoespone di 0.3 EV dall'high in su. Null'altro. La modifica della mappatura tonale � fatta dal software Nikon, tanto che se la apri con software di terze parti, hai una foto leggermente sottoesposta e basta.

Anche la riduzione rumore ad alti ISO NON altera il raw, si limita a inserire nel file un parametro che viene letto solo dal software Nikon, come sopra. Se apri il file con un raw decoder di terze parti, non hai alcuna differenza nella riduzione di rumore fra NR on o off.



QUOTE(jaypeg77 @ Oct 12 2011, 12:30 PM) *
.... la riduzione del rumore ad alti iso selezionata on camera � ugualmente irreversibile.. o no?


Dimenticavo: che io sappia, la sola modifica vera e propria del raw c'� con il long exposure nr, dove ai dati del sensore viene sottratto un dark frame PRIMA della scrittura del file fuori dal buffer verso la mc.
simone.favilli
Non ci dimentichiamo che fotografare in digitale significa convertire dall'analogico al digitale.
Tanto quanto in un convertitore A/D audio, la perdita di dati � inevitabile. Si prova a rimediare in vari modi (in audio con oversampling e convertitori accoppiati) in fotografia con filtri antialiasing, bayer e quant'altro, ed accoppiate software/sensore sempre pi� preformanti.

NON E' POSSIBILE CONVERTIRE N DIGITALE LA NATURA SENZA PERDITA DI DATI. PUNTO.

Detto questo e senza entrare nell'annosa questione della battaglia tra pellicola e digitale, diatriba inutile visto l'una non esclude l'altra, e niente vieta di continuare a scattare con la "vecchia" F, l'uso del digitale ha per alcuni versi "aperto un mondo" a molti, a costo di alcuni svantaggi...
Uno di questi � la prima impressione di una foto fatta in digitale: sembra sbiadita, priva di microdettaglio, e talvolta priva di un sacco di cose...
Ora, a parte le mille regolazioni che puoi fare "on-camera", molte delle quali assolutamente inutili, visto che in raw non hanno effetti (e se devi scattare in jpeg prenditi una Coolpix), c'� da scorporare il "dopo scatto" in due settori. (manco dico che questa � la mia interpretazione eh, mi pare ovvio che parlo per me!!)

1- lo sviluppo digitale;
2- il fotoritocco.

Chi chiama pp o fotoritocco tutta la procedura, sbaglia. Che poi la pratica permetta di fare tutto insieme, meglio...

La prima fase comporta la regolazione di alcuni parametri che permettano di restituire alla foto ci� che � stato perso in fase di cattura. A d esempio la maschera di contrasto (nei mille modi, con mille procedure in cui si pu� applicare...), oppure la regolazione delle curve per il ripristino della gamma dinamica, ecc...

La seconda comporta invece l'applicazione di quello che ti pare per fare delle foto quello che ti pare... Detto cos� non ha molto senso, ma c'� veramente di tutto e di pi�: clonazioni, viraggi, effetti, fusioni, plugins, e chi pi� ne ha pi� ne metta...

Tutto questo per dire cosa?
Niente che tu non sappia gi� venendo dall'analogico: "impara" la tua macchina, imposta lo scatto in tal senso, elabora la NEF per avere la migliore cattura possibile, divertiti con il resto.

Non esiste un workflow giusto. E non ci sar� mai. Perch� fotografare un tramonto, non pu� prevedere lo stesso workflow di un ritratto. Chi ha la "ricetta" giusta di solito ce l'ha sbagliata, o fa tutte foto dello stesso tipo... Se poi per workflow si intende la gestione delle immagini e lo sviluppo delle NEF si torna al punto 1, il resto � divertimento...

Sono sicuro che la tua D7000 fa foto eccellenti. Scatta in NEF, controlla le curve e la mdc e vedrai che avrai ottimi risultati...
mko61
QUOTE(simone.favilli @ Oct 12 2011, 02:50 PM) *
...

NON E' POSSIBILE CONVERTIRE N DIGITALE LA NATURA SENZA PERDITA DI DATI. PUNTO.

....


Sacrosanto: se solo la gente avesse un'idea di quali e quante elaborazioni fisiche e informatiche subisca un pixel prima di arrivare sl video o sulla carta ... sapendolo, certe s...e mentali che si leggono sull'assolutezza delle prestazioni di questo sensore o quella lente fanno solo sghignazzare.

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