Caro "ivanorinaldi", in poche righe sei riuscito a condensare la maggior parte dei temi discussi negli ultimi anni su questo forum. Io non sono in grado di offrirti delle risposte, ma, invitandoti al dialogo, solo degli ulteriori motivi di riflessione.
Cominciamo dal tema dei
"dettagli e il contrasto molto pi� definiti" su altre fotocamere "NON" Nikon.
La scelta di mantenere quanto pi� possibile neutra l'immagine prodotta da una fotocamera � una scelta molto "fotografica", nel senso che in questo modo si consente una maggiore possibilit� di intervento in postproduzione al fotografo che-non-si-accontenta e che vuole intervenire successivamente in maniera pi� creativa. Poich� stiamo parlando di foto da "point and shot" e quindi memorizzate in jpeg, eventuali esaltazioni di contrasto e di dettaglio realizzate "on board" sono operazioni distruttive, ovvero il loro recupero diviene possibile con la postproduzione solo pagando un dazio in termini di qualit� totale dell'immagine. Ovvero una foto a basso contrasto, come gi� ricordato da mdj, � facilmente modificabile in una ad alto contrasto, ma il viceversa comporta una perdita di dettaglio inaccettabile per chi � un po' smaliziato.
E' anche vero che la foto "vivace" � pi� attraente e piace di pi� a "chi-si-accontenta". Premesso che non conosco la 7600, penso che anche con questa fotocamera, usando in modo appropriato le "scene", sia possibile un buon aggiustamento dei parametri di contrasto/saturazione/nitidezza per ottenere della ottime stampe. Inoltre il paragone con una altra fotocamera andrebbe fatto confrontando direttamente delle stampe di dimensioni non inferiori al 30x40, dove la definizione diviene un elemento apprezzabile.
A questo proposito la CP 5400, che � una "high end" e quindi destinata ad un utente un po' pi� (fotograficamente) smaliziato, sicuramente non incontra i gusti di chi � alla ricerca di una point&shot "da battaglia". La 5400 io l'ho avuta e l'ho apprezzata proprio per i motivi per i quali tu te la sei fatta sostituire. Il dettaglio, la nitidezza, il contrasto e la saturazione (completamente gestibili) erano, e sono, un punto di forza di questa fotocamera. Ma � destinata a chi non-si-accontenta, tant'� che nell'ultima revisione del firmware � stata inserita la possibilt� di memorizzare in RAW, orientando ancor di pi� il prodotto ad una utenza qualificata che indende "scegliere" come dovr� essere la propria foto.
Quindi, il concetto che indichi nella frase:
"Nikon non possa fare una digicam dove autonomamente decite quale intensita di contrasto debbano avere " dovresti ribaltarlo a quei produttori che, quelli si, decidono al posto del fotografo quali sono i valori di contrasto/nitidezza/saturazione che verranno memorizzati sui loro fotogrammi.
E veniamo al tema
"di non poter scegliere nessun parametro quali ISO-MESSA A FUOCO- ESPOSIZIONE".... Qui posso solo dire la mia, ma senza la pretesa che questo abbia un valore assoluto.
Secondo me sta cambiando il target di utenza delle fotocamere digitali compatte (che i produttori individuano tramite sofisticate ricerche di marketing).
Fotocamere come la 4300 (che ho avuto) e la 5400 erano, secondo me, intese come Entry Level per l'utenza fotograficamente evoluta, ma che ancora non aveva apprezzato il digitale. Una specie di "trappola" per coinvolgere utenti evoluti nel "mondo digitale". Utenti che non avrebbero mai e poi mai accettato di acquistare una fotocamera che non consentisse l'intervento manuale. Inoltre, anche se stiamo parlando di pochi anni fa, allora l'acquisto di una DSLR era un passo che solo pochi (e digitalisti convinti) potevano permettersi, al contrario di oggi dove alcune compatte costano anche di pi� delle DSLR.
Oggi invece, sempre secondo me, le compatte digitali sono destinate ad un pubblico "nuovo", cio� a chi si avvicina alla fotografia senza una specifica esperienza precedente, oppure a chi ha imparato a fotografare con il telefonino.
O vuole solo una P&S per fare le foto ricordo del viaggio di nozze.
Insomma stanno prendendo il posto che fino ad un paio di anni fa era occupato dalle compatte a pellicola e prima, quando ho cominciato a fotografare io (1970), era delle mitiche "Instamatic" �.
Chi si appassiona e pretende di pi� ha a disposizione tante DSLR a prezzi ormai paragonabili alle compatte.
In questa prospettiva � comprensibile la progressiva scomparsa delle funzioni manuali, cos� come non c'erano impostazioni manuali sulle compatte a pellicola.
E stanno scomparendo anche le compatte High Level, salvo alcuni prodotti di nicchia, perch� ormai hanno svolto il loro compito, aiutate anche dalla tecnologia che ha consentito di produrre DSLR a prezzi sempre pi� abbordabili.
Dir� di pi�: ho l'impressione che stiano scomparendo anche le compatte a pellicola, superate dal gadget elettronicofotografico della compatta digitale.
Anche l'eccezionale Yashica/Kyocera TZoom (che possiedo) � sparita dal listino...
Saluti
Pietro