premessa: non amo molto gli scanner e la concezione di fotografia ibrida, ma non ho di certo l'esperienza per elaborare un'analisi accurata in antitesi al loro utilizzo. E' un discorso prettamente soggettivo legato al mio amore e rispetto per la fotografia classica che ha un inizio nella previsualizzazione ed una fine nella stampa in camera oscura. Tant'� che finora, piuttosto che acquistarne uno, ho preferito investire il denaro in un buon ingraditore con le sue meravigliose ottiche Rodenstock.
Poi, ahim�, sono stato contagiato dalla febbrile voglia di condivisione ed ho pensato di costruirmelo (lo scanner), per meglio dire ho avvitato una fotocamera compatta dotata di macrofocus ad un vecchio Krokus a luce condensata. Costo zero, risultati non di certo entusiasmanti, ma neanche da buttare.
Vi allego qualcosa, cos�, per farvi un'idea (foto gi� postate in altre sezioni):



Ora per� vorrei alzare il tiro, nei limiti del possibile ovviamente, acquistando uno scanner dedicato con il quale gestire un archivio digitale qualitativamente degno.
Prima domanda (retorica? sicuramente banale, da inesperto, ma basilare) Si possono ottenere file digitali migliori di quelli allegati o mi tengo l'Akkroccus fatto in casa?
Seconda domanda: leggendo svariate discussioni in questo ed altri forum sarei orientato verso l'acquisto di un Reflecta RPS 7200 Professional. S� ma senza il vostro benestare (per lo meno sulle sue potenzialit�) mi guardo bene dallo spendere 500 euro.
Fotografo da pochi mesi (non ho archivi da restaurare), prediligo il bianco e nero ma mi piacerebbe avere una piattaforma capace di trattare decorosamente anche il colore.
Mi sono dilungato fin troppo, chiedo venia e lascio a voi la palla.
Grazie dell'attenzione
Enrico