Stamattina, complici forse la scarsa voglia di lavorare e la bella giornata fuori, e un po' di crisi fotografica, mi � spuntato un pensiero mentre guardavo delle foto pubblicate.
Il pensiero in questione � quello a cui fa riferimento il titolo del thread, ovvero: cos'� la fotografia? Cos'� per noi che prendiamo una macchina fotografica e scattiamo?
Cio�: so benissimo che con "fotografia" si intende la scrittura con la luce, realizzata tramite macchina/scatola/sensore, un sistema di lenti e cos� via. La domanda � qualcosa di un po' pi� pedante forse, esistenziale meglio.
Insomma: guardo le foto, in generale su internet, qualche volta dal vivo al fotoclub, e vedo che quasi tutte, se non molte, si limitano a ritrarre un soggetto (persona, macchinario, animale, paesaggio) dove tutte le attenzioni sono dedicate alla composizione, al lato tecnico, ma quasi nulla traspare del motivo per cui si � scattata quella foto e di cosa si voleva raccontare con quella fotografia. Mi spiego meglio: vedo una foto con una barca, magari inquadrata con un 16mm. La foto � drammatica, ma cosa vuole dirmi chi ha scattato quella foto l�? Si stava esercitando? O voleva trasmettermi qualche idea? Farmi presente che esistono delle barche spiaggiate? O che c'� quel particolare paesaggio? Mi sembra manchi un pezzo del puzzle, quello pi� importante, tra l'altro.
Se guardiamo il lavoro dei "grandi", scopriamo che le foto che pubblicano tentano di avere un'anima, oltre a dare per scontatissime delle regole che noi invece sembriamo mettere in primo piano (esposizione, terzi, quarti, direzioni, bla bla bla). Le nostre? Spesso sono foto autoreferenti, senza alcun legame con altre, quasi sembrino scattate a caso, presi da compulsione e tratteggianti un soggetto che solo in quel momento ci ha colpito (sto parlando in generis, sia chiaro!

Ieri sera sono stato ad una serata di incontro della FIAF: il fotoclub ospitante ha prodotto un ottimo lavoro, ritraendo delle donne nelle loro occupazioni, il tutto secondo il tema che si erano preposti. Le foto "raccontavano" questa volta qualcosa, lo facevano bene e senza troppi intoppi. Dopo migliaia di foto autoreferenti o quasi, sembravano gridare qualcosa! Quando c'� stata la lettura critica del pubblico, composto da fotografi appassionati, le critiche non sono MAI uscite dall'aspetto tecnico: avrei inquadrato cos�, tagliato l�, esposto col�. D'altra parte sembrava che nessuno o quasi leggesse il lavoro tra le righe o cercasse di capirci il senso. E' come se, quando pubblicassi un libro, la gente criticasse il carattere scelto, l'indentatura del paragrafo, la spaziatura tra le righe e la carta su cui ho stampato. E il libro? Allora significa che tu, che stai criticando, non sai leggere! Che non vuoi/puoi andare al di l� del mero aspetto estetico e ti limiti alla prima occhiata, spacciandola per lettura: il messaggio delle foto, la loro anima potr� andarsene a quel paese, tanto ci� che mi preoccupa � la disposizione sui terzi!
Ecco. Questo intendevo per "cos'� la fotografia". Una pulsione momentanea? Mi gratto, sbadiglio, scatto una foto? O Un momento riflettuto e pensato? Scrivo cos� per dire questo, scatto cos� per dire quello e lo faccio in questo modo, ma comunico anche la chiave di lettura?
Mi sembra, a tutt'ora, che con "fotografia" ci si limiti troppo al tecnicismo sofisticato, senza per questo voler andare oltre.
Che ne pensate?
Ps: ho messo la discussione al bar, perch� mi piacerebbe farla dal vivo, magari davanti ad un bel bicchiere di ...spuma! Purtroppo il vino lo devo accantonare per un po'! :(