QUOTE(buzz @ Nov 27 2005, 05:41 PM)
Un'altra bellissima lezione di composizione. Com'� vero che le tecniche le abbiamo sotto gli occhi! studiare l'arte serve parecchio alla fotografia.
Nell'ingrandimento dello specchio del pittore fiammingo sembra che stia scattando una foto (noto un fash quadrato). Non � che avevano gi� inventato l'sb800?

del resto � stato anche un precursore del fish-eye, a giudicare dalla distorsione prospettica dello specchio (parabolico?)
Nello sguardo del viso di marco noto molto pi� orgoglio per la sua moto che altro, ma � la mia sensazione.
Il riflesso non � molto evidente ma nella riduzione per il web era l'ultima cosa che si poteva notare, anche sapendolo. Non saprei se il riflesso � stato voluto o se � capitato per forza date le numerose superfici riflettenti, ma ci� non ha alcuna importanza: c'� ed � una bella firma.
attendiamo con impazienza la storia di Lorella. Piacere di averla conosciuta.

Le tecniche le abbiamo sotto gli occhi...infatti basta saper vedere.
E pi� anni passano, pi� i paraocchi delle consuetudini, pigrizie, tab�, si chiudono impedendoci di vedere.
Perch� i bambini fanno disegni fantastici? Perch� non si sono ancora rovinati.
Picasso ha detto che gli ci � voluta una vita per imparare a disegnare come un bambino.
Se c'� voglia di imparare si impara, e non � questione di 21� secolo.
Leonardo da Vinci, senza termocolorimetri e sofisticati bilanciamenti del bianco, scriveva:
"...Il lume del fuoco tinge ogni cosa in giallo; ma questo non apparir� esser vero,
se non a paragone di cose illuminate dall�aria..."
e ancora:
"...La superficie d�ogni corpo parteciper� pi� intensamente del colore di quell�obietto,
il quale gli sar� pi� vicino..."
del resto � stato anche un precursore del fish-eye...tu ci scherzi ma, per l'epoca, quell'espediente dello specchio, e per di pi� convesso, dal riflesso a 180�, fu quasi una rivoluzione.
Non saprei se il riflesso � stato voluto o se � capitato per forza...Voluto.
Ho dovuto appendere il ritratto in BN di Lorella su di uno stativo Manfrotto e collocarlo, illuminato appositamente da una torcia, in modo da vederlo riflesso sul retro dello specchietto (retro-visore

).
Come gi� detto, il riflesso di Lorella sullo specchietto si vede benissimo nel ritratto finale 50x60 per il quale tutto � finalizzato.
sergio