Se intendi restare sul medio formato, il suggerimento di Vincenzo è utile; oltre al 607, in casa Durst e fuori (IFF soprattutto) ci sono molte macchine di qualità destinate a durare un'eternità. Ovviamente si parla di usato...
Per ciò che riguarda il tipo di testa, è questione di gusti: io ho usato solo teste a condensatori, perciò posso dire poco... Credo che la testa a luce diffusa sia preferibile - oltre che nel colore - nei casi in cui si preferiscano tonalità più morbide e una minore criticità derivante da piccoi graffi e polvere, che con la testa a condensatori sono drammaticamente evidenziati. Ma lascio a chi ne sa di più dirne qualcosa, compresa la correzione di ciò che dico...
Se intendi attrezzarti anche per il grande formato, c'è scelta, ma farai più fatica a trovare e dovrai prepararti a gestire macchine impegnative, anche sul banale piano del peso e ingombro.
In casa Durst, c'è la serie Laborator, dal 1000-1200 in su, di grandissima qualità e piuttosto versatile; c'è poi una serie di macchine da pavimento (es. il 138), con colonna che arriva a oltre due metri e peso che sfiora o supera il quintale.
In casa IFF - oltre al Duogon, adatto al medio formato - c'è l'Eurogon, una macchina che arriva fino al 4x5"/10x12cm, che con tre coppie di condensatori e gli obiettivi adatti permette di gestire dal 35mm al GF. Fisicamente impegnativa (85Kg, altezza della colonna 185cm circa, lampada a incandescenza da 500W, "acrobatica" da trovare...), decisamente robusta, è ancora "potabile" se confrontata coi mostri da pavimento (in IFF c'è l'ampliator, che mi pare arrivi come il Durst 138 a trattare negativi da 13x18cm).
Io ho trovato un Eurogon a buon prezzo (500Euro) con tutta la sua dotazione (manca solo un condensatore, per fortuna secondario) e tre obiettivi. Purtroppo non ci ho ancora stampato un foglio, perché è sfumata la possibilità di allestire una camera oscura fissa e sto ancora cercando una soluzione...
Io spero che tu abbia tempo, perché la fretta è il nemico peggiore in questo genere di ricerche: secondo me è importante che tu cerchi informazioni su ciò che c'è in giro (di nuovo credo non ci sia più nulla, tranne da produttori di nicchia e a prezzi da paura), e che ti documenti, perché solo la lettura del manuale ti chiarisce quale deve essere la dotazione COMPLETA dell'ingranditore: è infatti necessario avere tutto, perché ricambi non ce ne sono se non con ricerche noiose e complicate, sempre nel mercato dell'usato.
Ultima cosa, non meno importante: stabilisci un tuo budget di spesa, perché la variabilità dei prezzi è veramente ampia: ho visto il Durst Laborator 1200 proposto a 400Euro e a 2000, più o meno a parità di dotazione, e la differenza di stato non basta a giustificare la differenza di prezzo...
Ovviamente, più sei "stretto" con la disponibilità economica (come fu nel mio caso) più tempo e/o fortuna richiederà la ricerca.
Io ho qualche cosa in pdf (su IFF e Durst): se mi mandi in MP il tuo indirizzo qualcosa te la posso mandare.
Buona fortuna!
Marco
PS: per Vincenzo: condivido molte cose che dici, ma trovo un po eccessivo descrivere il marginatore come l'accessorio più importante...

Io ho sempre usato un semplice vetro, che con qualche attenzione per tenere piatti i negativi (che conservo in album, quindi senza particolari curvature) permette di stampare 7 strisce su fogli 24x30cm; ma ancor di più ho sempre preferito stampare il "provino" delle foto "decenti" su piccolo formato (10x15/13x18) per poi stabilire inquadrature, mascherature e scelta della carta/del contrasto. Qualcuno so che usa i portanegativi trasparenti appoggiati alla carta con su il vetro...
Insomma, il marginatore è utile, ma non privo di alternative... Credo che il punto numero uno in assoluto sia ottenere un ingranditore con TUTTA la sua dotazione al completo.
Ma è una mia opinione, del tutto discutibile...