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roberto2410
Mi rivolgo a tutti voi con la speranza di trovare un po di luce riguardo due o tre argomenti dibattutissimi e che magari qualcuno e' riuscito a dipanare.
Ho appena fatto il passo fondamentale che programmavo da tempo: Monitor EIZO CG223w e Sonda Spyder 3 Pro.
Ho letto e riletto una montagna di cose su i due punti piu' discussi: i valori da scegliere per Punto del Bianco e Luminanza.
Il terzo "classificato" cioe' valore di gamma, mi sembra sia praticamente assodatato che si puo' impostare con serenita' a 2.2
Ma veniamo al dunque:
1) Luminanza (Cd/m2)
se ho capito bene questo valore si imposta a seconda della luminosita' dell'ambiente in cui lavora il monitor: piu' la luce dell'ambiente e' attenuata e' piu' va impostato basso. Diciamo che 90 e' grosso modo il valore su cui si potrebbe impostare lavorando di sera con poca luce indiretta.
Prima questione: quindi si lavoro di giorno con le imposte chiuse sicuramente la luce ambiente e' maggiore (sopratutto nei mesi piu' caldi) dunque dovrei prepararmi un secondo profilo impostato diciamo su 120?
2) Punto del Bianco
se ho capito bene questo va considerato a seconda del tipo di luce sotto la quale si osserveranno le stampe: mi sembra oggettivamente difficile da prevedere. La scelta piu' gettonata mi sembra il valore di 6500K, che tra l'altro sembrerebbe lo standard per tutto cio' che si pubblica su web.
Impostare valori piu bassi (e caldi) pero' sembra piu' indicato per situazione di luce mista (solare e lampade a incandescenza) in cui si osserveranno le stampe. L'esperto Eizo del negozio di Roma in Prati (che mi legge di Roma ha capito) mi ha consigliato il valore di 5000K, sopratutto perche' il mio monitor Eizo sapra' rappresentarlo perfettamente.
In giro si leggono le scelte piu' varie, dai 5800k ai 6000k. Voi cosa mi consigliate? Quanto vi sembra che abbia capito della questione?

Ultimissima cosa: sempre l'esperto Eizo, ha aggiunto che conclusa la calibrazione del monitor, questo rappresentera' la gamma tonale Adode RGB cosi come da specifiche tecniche:
A questo punto se avro' scattato in Adobe RGB e convertito i miei raw da Adobe Rgb a Srgb (come si conviene per la stampa in tutti i laboratori che conosco) come dovro' regolarmi con il monitor? In altre parole se per la post produzione intervengo sulle tonalita', queste sono rese in un certo modo se le osservo in Adobe RGB, mentre suppongo (perche non ho mai avuto un monitor capace di questo fino ad ora) che dopo la coversione in Srbg dovrei avere il modo di osservarle con un impostazione diversa del monitor. E' cosi o non ho capito niente??
Grazie a tutti per chi avra' avuto la pazienza di leggere fino a qui. grazie.gif

Slonko
Complimenti per l'acquisto, un Signor Monitor! Ora, da utilizzatore Eizo che sono, ti dico che potrai vedere tutte le magagne delle tue foto, cosa che con monitor comuni assolutamente sfuggono.

Queste le caretteristiche del tuo monitor:

Resa cromatica fedele Grazie all’elaborazione colore a 16 bit,
il modello CG223W è in grado di rappresentare i segnali
dell’immagine con una precisione di 1/65 di millesimo.
Soprattutto nelle tonalità scure tutte le gradazioni e le strutture
dell’immagine sono facilmente distinguibili. L’ingresso display
port fornisce un segnale digitale puro in grado di riprodurre la
profondità colore a 10 bit. La sua grande precisione consente di
ridurre notevolmente tempo e costi di produzione.
Curva tonale e temperatura costante I monitor LCD
tradizionali solitamente presentano deviazioni notevoli della
curva gamma e della scala di grigi. Le caratteristiche di
gradazione e di neutralità della scala del grigio sono
direttamente dipendenti dalla dimensione della look-up-table
(LUT).
I monitor LCD ColorGraphic vengono calibrati
individualmente in fase di fabbricazione. I valori cromatici e la
curva tonale vengono settati su 343 punti di riferimento e per
ogni colore primario, con valori di discrepanza di soli 0,34 Δe.
Ne risulta una rappresentazione precisa ed assolutamente
lineare.
Calibrazione precisa Per la calibrazione e per il bilanciamento
del punto di bianco, il modello CG223W dispone di una tabella
colore 3D a 12 bit (LUT) che consente una definizione
particolarmente precisa dei valori cromatici. Grazie ad una
gamma quasi infinita di tonalità è possibile visualizzare
fedelmente sfumature e gradazioni di colore. Il software in
dotazione ColorNavigator interagisce durante la calibrazione
direttamente sul LUT e permette di regolare, oltre alla
brillantezza del bianco, il livello del nero, l'intensità del
contrasto, la temperatura colore e la curva tonale.

Qualità d’immagine eccezionale La risoluzione di
1680x1200, l’alto contrasto di 950:1 e la luminosità di 270
cd/mq assicurano immagini brillanti e strutture dettagliate.
Wide Gamut Grazie al suo spazio cromatico particolarmente
ampio, il modello CG223W regala immagini nitide e brillanti con
sfumature particolarmente delicate ed omogenee, conservando
una forte intensità luminosa. Una dotazione tecnica che si rivela
di particolare utilità per tutti gli utenti che richiedono una
grande varietà di gradazioni.

Digital Uniformity Equalizer (DUE) La funzione DUE
garantisce una purezza dei colori ed una luminosità uniforme
anche in condizioni critiche di luce ambientale. Un chip gestisce
automaticamente la luminosità ed i toni di colore, eliminando
irregolarità indesiderate. Ne deriva una cromaticità ed una
luminosità assolutamente uniforme sull’intero schermo.
Affidabile ed economico La funzione off timer e
PowerManager aiutano a risparmiare energia, riducendo le
sollecitazioni della retroilluminazione e prolungando così la vita
utile del monitor LCD.
Correzione del drift La riproduzione del colore nella
tecnologia LCD tende a variare a seconda della temperatura
dell‘ambiente. In estate, per esempio ad una temperatura di
30°, può raggiungere differenze di 5 ΔE. Ed anche dopo la fase
di l’accensione, sino a raggiungere una temperatura costante,
può presentare discrepanze fino a 5 E ab. La correzione del drift
provvede automaticamente ad eliminare eventuali fluttuazioni.
Overdrive La tecnologia overdrive accelera il tempo di
risposta gray-to-gray regalando maggiore fluidità delle
immagini e massima nitidezza ideali per applicazioni video, 3D
CAD ed animazioni.
Ingresso digitale ed analogico L’ingresso display port e due
ingressi DVI-I consentono il collegamento sia per segnali digitali
che analogici. La commutazione avviene in modo automatico.


Leggendo le carattestiche potresti far a meno dela sonda Spyder visto che, oltre ad essere già calibrato in fabbrica, il tuo modello è compatibile con il software ColorNavigator e che offre le stesse funzioni, con cui puoi regolare la brillantezza del bianco, il livello del nero, l'intensità del
contrasto, la temperatura colore e la curva tonale.
La luminosità almeno 120 ( 90 solitamente su monitor crt). Non hai bisogno di diversi profili per compensare la luce ambiente visto che ha la funzione Due. Inoltre installa il manger con il quale puoi registrare lo spazio colore con cui vuoi visualizzare automaticamente le tue applicazioni: ad esempio Adobe rgb con Photoshop e Srgb con Firefox. Dimenticavo io mi trovo bene con il punto del bianco a 6500.
Massimo.Novi
1) usa luminanza tra 120 e 140 e non importa l'ambiente. Nelle norme ISO si consigliano basse luminosità ambientali ma troppo basse per uso casalingo.

2) Il valore migliore per ritocco fotografico è 6500K in quanto è quello che garantisce migliore rispondenza visiva con i visori professionali a 5000K. Se usi 5000K l'occhio si abituerà ma quello è un valore consigliato per chi fa prestampa e non ai fotografi.

3) il tuo monitor è in grado di mostrare colori fino al gamut AdobeRGB per cui se converti in sRGB l'immagine, essa ti apparirà comunque corretta nei programmi color managed come Photoshop o NX2 che tengono conto del profilo colore dell'immagine e di quello del monitor. Non ti serve impostare nulla nel monitor in base al profilo dell'immagine. Eventuali problemi li avrai solo nei programmi che non onorano gli spazi colore ma se usi i browser internet più recenti non avrai sorprese.

Ora che hai il monitor che sognavi, approfondisci bene la conoscenza della gestione colore digitale.

E per il 2011 direi che è tutto.

Buon anno!

Massimo
Hammerheart
Posso sapere quanto costa questo monitor?
roberto2410
QUOTE(manovi @ Dec 31 2011, 05:55 PM) *
1) usa luminanza tra 120 e 140 e non importa l'ambiente. Nelle norme ISO si consigliano basse luminosità ambientali ma troppo basse per uso casalingo.

2) Il valore migliore per ritocco fotografico è 6500K in quanto è quello che garantisce migliore rispondenza visiva con i visori professionali a 5000K. Se usi 5000K l'occhio si abituerà ma quello è un valore consigliato per chi fa prestampa e non ai fotografi.

3) il tuo monitor è in grado di mostrare colori fino al gamut AdobeRGB per cui se converti in sRGB l'immagine, essa ti apparirà comunque corretta nei programmi color managed come Photoshop o NX2 che tengono conto del profilo colore dell'immagine e di quello del monitor. Non ti serve impostare nulla nel monitor in base al profilo dell'immagine. Eventuali problemi li avrai solo nei programmi che non onorano gli spazi colore ma se usi i browser internet più recenti non avrai sorprese.

Ora che hai il monitor che sognavi, approfondisci bene la conoscenza della gestione colore digitale.

E per il 2011 direi che è tutto.

Buon anno!

Massimo

Grazie Massimo per i preziosi consigli!
sicuramente la gestione colore devo approfondirla cosi per gradi come sto facendo,
giusto un paio di cose riguardo:
1) l'ambiente in cui lavoro e' molto in penombra, credi che 120 cd/m2 vada bene?
2) perche' parli di "visori" professionali? Immagino che tu intenda per questo il monitor, ma mi chiedo, 6500k non sara' un po freddino per la rispondenza del punto di bianco della carta e luce ambientale sotto la quale vedro' poi le stampe?
Grazie a tutti per gli interventi e il supporto.
Buon Anno
Massimo.Novi
QUOTE(roberto2410 @ Jan 2 2012, 08:37 AM) *
1) l'ambiente in cui lavoro e' molto in penombra, credi che 120 cd/m2 vada bene?
2) ...6500k non sara' un po freddino per la rispondenza del punto di bianco della carta e luce ambientale sotto la quale vedro' poi le stampe?


1) Si. Gli LCD sono più luminosi dei vecchi CRT e anche se il tuo monitor può reggere valori inferiori non c'è bisogno di scendere, a meno che tu non avverta fastidio, nel qual caso aumenta la luce ambiente.

2) Il visore è una cabina illuminata per la visione delle stampe. La sua illuminazione è regolata da una o più lampade speciali a 4700K o 5000K e serve per la verifica delle stampe. Nella visione umana tale confronto è efficace se il monitor ha un bianco D65 (6500K diciamo). La differenza nasce dal fatto che i colori dei monitor sono resi aumentando l'emissione verso il bianco e non per riflettenza quindi un punto di bianco a 6500K non è affatto "freddo" ma rende come un'illuminazione D50 (5000K) sulla stampa.

Quando vai in qualche mostra dai un'occhiata a questi visori. Non sono particolarmente "glamour" come monitor, fotocamere o obiettivi ma sono quelli a cui ci si riferisce per la visione delle stampe.

Massimo
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