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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
DDS
Con l'apertura di questa discussione vorrei provare a concentrare in un unico thread (con l'aiuto di tutti gli appassionati del genere) quante pi� nozioni possibili sulla 'Fotografia ibrida'.
In questo modo ciascun utente potr� partecipare alla creazione di una guida "open source" alla quale attingere e al contempo contribuire inserendo informazioni su: tecniche di ripresa, software, ottimizzazione delle piattaforme,eventuali consigli sulle procedure da seguire e parametri da impostare per una buona scansione, tecniche di postproduzione (elaborazione, rendering e ridimensionamento), tecniche di stampa, risoluzione di problemi e quant altro..
Sono ben accetti: esperienze personali, esempi, domande, dubbi, soluzioni, tutorial...
[N.B: Lo scopo della pubblicazione di immagini in questa discussione sar� unicamente quello di perseguirne le linee guida, si prega avere il buon senso di mantenere un certo ordine senza proporre centinaia di quesiti nello stesso tempo, aspettando che siano risolti i precedenti smile.gif ]

Sperando in un Vostro riscontro rolleyes.gif, provo a proporre questa nuova iniziativa!




Comincerei io, premettendo che sono agli inizi e tutt'altro che ferrato in materia:


Ho riesumato un vecchio fotogramma (uno dei miei primi, scattato quest'estate) mal conservato e pieno di graffi per provare ad armeggiare con il nuovo corredo di Software a disposizione:

La pellicola in questione � una Tmax 100 esposta 10'' a f/5.6 , sviluppata in Perceptol stock 20� 12'

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.6 MB

Il negativo � stato scansionato con Reflecta RPS 7200 Pro in accoppiata con il software Vuescan.

Impostazioni:
negativo B/N
16 Bit Grigio
5 passate + multiexposure
B/Bianco: Neutro
Spazio colore outpur: sRGB
Output: Tif 16 bit Grigio


PostProduzione:
-rimozione graffi e polvere AKVIS Retoucher
-AKVIS Refocus
-correzione curve GIMP
-Noise Ninja
-RIdimensionamento PhotoZoom 4

Il problema riscontrato � ben visibile nell'immagine allegata (oltre ovviamente alla pessima qualit� delle mie prime elaborazioni digitali): dei quadrettoni abbastanza antipatici (sembrano pixell giganti cerotto.gif )!
Il file � stato lavorato in Tif fino al suo ridimensionamento in Jpg con qualit� 100.
Il problema si � presentato durante la lavorazione con AKVIS Retoucher: ho dovuto lavorare un bel p� per eliminare polvere, graffi e macchie di calcare ingrandendo a dismisura l'immagine e lavorando per settori. Cosicch� ogni tanto salvavo un file con numerazione crescente per evitare che per qualsiasi motivo avessi dovuto ricominciare da capo. Al 3� salvataggio si sono presentati sti brutti cosi.. cos'� successo?
Chiedo il vostro aiuto oltre, ovviamente, ad eventuali consigli per migliorare il mio maldestro uso dei programmi citati.

Enrico















ZoSo74
Io dico la mia.
Se vuoi la qualit�, polvere e graffi li devi levare a mano con la "toppetta" o il clone di photoshop (o l'equivalente di qualunque altro programma). I programmi che lo fanno in automatico, per quanto performanti, deteriorano ad ogni passaggio la qualit� dell'immagine. Sono fatti per la comodit�, non per la qualit�.
Detto questo... la parte pi� importante (il 90% del lavoro) per la gestione di polvere e graffi � a monte.
1. I negativi vanno conservati nei pergamini.
2. Una volta estratti vanno controllati controluce ed eventuali granelli di polvere vanno sparati via con una peretta o simile.
3. Non vanno MAI toccati con le mani se non sui bordi.
4. Il vetro dello scanner deve essere pulitissimo. Prima di ogni scansione io passo il panno swifter, e spesso do una pulita con il vetril.
5. La scanerizzazione e tutto il procedimento va effettuato in un ambiente possibilmente non troppo polveroso.

Seguendo queste semplici indicazioni, una volta scansito il negativo, uno si ritrova in media una 10na di puntini bianci da rimuovere. Con PS � un lavoro da meno di un minuto.

Il risultato � una scansione "perfetta" come scanner l'ha fatta. Senza strani artifatti creati da filtri che operano sull'intera immagine con algoritmi pi� o meno invasivi.
Max Lucotti
troppi..megapixel laugh.gif laugh.gif biggrin.gif (nel senso di pixelloni...)

io quoto zoso... lascerei perdere ogni forma di rimozione polvere automatica, e mi affiderei se il caso al timbro clone.
ma anche qualche puntino ci pu� stare, f� molto vintage. wink.gif

Max
cuomonat
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 12 2012, 05:23 PM) *
Io dico la mia.
...

Completamente daccordo, prevenire � meglio.

Ci� che non afferro invece � come ottenere il massimo dettaglio con il minor disturbo; non sono sicuro che tutta la grana che viene fuori da una scansione sia effettivamente grana, del negativointendo. Ho il sospetto si tratti di artefatto digitale che rovina il dettaglio.
Scansiono il bw 35mm con Plustek 7400 e Silverfast SE, a 7200 DPI e TIFF 16 > 8bit che mi da files di circa 60 mb; ho la sensazione che tutti quei mb siano artefatti per un buon 50%.

Sbaglio?
DDS
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 12 2012, 05:23 PM) *
Io dico la mia.
Se vuoi la qualit�, polvere e graffi li devi levare a mano con la "toppetta" o il clone di photoshop (o l'equivalente di qualunque altro programma). I programmi che lo fanno in automatico, per quanto performanti, deteriorano ad ogni passaggio la qualit� dell'immagine. Sono fatti per la comodit�, non per la qualit�.
Detto questo... la parte pi� importante (il 90% del lavoro) per la gestione di polvere e graffi � a monte.
1. I negativi vanno conservati nei pergamini.
2. Una volta estratti vanno controllati controluce ed eventuali granelli di polvere vanno sparati via con una peretta o simile.
3. Non vanno MAI toccati con le mani se non sui bordi.
4. Il vetro dello scanner deve essere pulitissimo. Prima di ogni scansione io passo il panno swifter, e spesso do una pulita con il vetril.
5. La scanerizzazione e tutto il procedimento va effettuato in un ambiente possibilmente non troppo polveroso.

Seguendo queste semplici indicazioni, una volta scansito il negativo, uno si ritrova in media una 10na di puntini bianci da rimuovere. Con PS � un lavoro da meno di un minuto.

Il risultato � una scansione "perfetta" come scanner l'ha fatta. Senza strani artifatti creati da filtri che operano sull'intera immagine con algoritmi pi� o meno invasivi.



ma quello s�, certo, ovviamente...
Questo negativo giaceva in un cassetto perch� , figlio del primissimo sviluppo fatto in casa, per un cattivo lavaggio era rimasta una sgradevole dominante violacea su tutti i fotogrammi.. e l'ho per cos� dire cestinato. Ho scelto proprio lui giusto per provare st' AKVIS Retoucher che devo dire non sembra lavorare male, nel senso che non fa tutto in automatico ma selezionando a mano, con uno strumento specifico, i puntini e i graffi da eliminare lui lavora solo su quella determinata zona. Oltretutto ha anche la funzione clona. Comunque certo che se � davvero per colpa sua e de sti logaritmi che si formano quei cosi c'� da stare attenti..
D'ambl� ho pensato che tutto il discorso sulla conservazione e la pulizia dello scanner esulasse da questo contesto (pi� specificatamente dalla mia domanda), in realt� ripensandoci � giustissimo ..tra l'altro � un ottimo 'primo consiglio' , insomma un ottimo inizio per la discussione. wink.gif

OT senti che t'ho trovato sul nuovo manuale: una soluzione di acqua 500ml, cloralio 50ml e gelatina 12,5 gr stesa sul negativo rende eventuali graffiature incapaci di alterare l'uniformit� della luce trasmessa durante la stampa...c'� da vedere se anche con lo scanner funziona tongue.gif OT

Ciao!
ZoSo74
QUOTE(cuomonat @ Jan 12 2012, 05:39 PM) *
Ci� che non afferro invece � come ottenere il massimo dettaglio con il minor disturbo; non sono sicuro che tutta la grana che viene fuori da una scansione sia effettivamente grana, del negativointendo. Ho il sospetto si tratti di artefatto digitale che rovina il dettaglio.
Scansiono il bw 35mm con Plustek 7400 e Silverfast SE, a 7200 DPI e TIFF 16 > 8bit che mi da files di circa 60 mb; ho la sensazione che tutti quei mb siano artefatti per un buon 50%.

Sbaglio?


No non sbagli.
O almeno... la grana presente su una scansione non � la reale grana del negativo.
Potrebbe trattarsi di "grain aliasiang"... che evito di spiegare cos'� (non sarei in grado) e ti rimando a questo link.
Una prova che farei � scoprire i reali DPI del tuo Plustek (sono quasi sicuramente molti meno dei 7200 dichiarati) e provare a scanerizzare a quel valore.
Pu� essere che a 7200 l'HW dello scanne faccia interpolazioni tali da tirar fuori questa grana farlocca... wink.gif

DDS
QUOTE(Max Lucotti @ Jan 12 2012, 05:35 PM) *
troppi..megapixel biggrin.gif (nel senso di pixelloni...)

ma anche qualche puntino ci pu� stare, f� molto vintage.

Max



e te pareva!... certo quel "pixell giganti" hmmm.gif biggrin.gif
VINTAGE?! sembrava passato sotto un trattore... !!!

eh ma cos� non m'aiutate, qui servono pareri tecnici pi� seri cool.gif laugh.gif
DDS
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 12 2012, 06:04 PM) *
Pu� essere che a 7200 l'HW dello scanne faccia interpolazioni tali da tirar fuori questa grana farlocca... wink.gif


e se impostato a 3600 ? ad esempio, visto che il Plustek 7400 ha 3800 dpi effettivi (cos� sembra dal sito filmscanner.info) la grana artefatta diminuisce o addirittura sparisce? Chiedo da profano..
cuomonat
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 12 2012, 06:04 PM) *
No non sbagli.
O almeno... la grana presente su una scansione non � la reale grana del negativo.
Potrebbe trattarsi di "grain aliasiang"... che evito di spiegare cos'� (non sarei in grado) e ti rimando a questo link.
Una prova che farei � scoprire i reali DPI del tuo Plustek (sono quasi sicuramente molti meno dei 7200 dichiarati) e provare a scanerizzare a quel valore.
Pu� essere che a 7200 l'HW dello scanne faccia interpolazioni tali da tirar fuori questa grana farlocca... wink.gif

Ti ringrazio veramente per quel link ma... dopo averlo letto mi assale un'angoscia peggiore di prima.

cerotto.gif

Forse incomincio a capire perch� Nikon ha abbandonato lo sviluppo degli scanner. Forse la soluzione potrebbe essere un sensore a matrice random, sul genere di quello sviluppato da Fuji per la X1 pro.
DDS
Appurato che il fenomeno di grain aliasing sia praticamente inevitabile a monte (in fase di scansione), se non con l'uso di pellicole a bassa sensibilit� (anche se ad esempio film come l'FP4, mi sembra di ricordare, scansionati creino dei bei disastri), o con la messa in atto di strani stratagemmi (ingannare la messa a fuoco).. sarebbe interessante capire come ridurre il problema lavorando sul file: conoscere i programmi migliori (Noise Ninja, Neat Image..), ma soprattutto imparare ad interagire con le loro regolazioni professionali.

Io non ne s� molto, intanto ho trovato questo tutorial
scimmiaz
Prima di tutto complimenti ad Enrico per l'apertura di questa discussione: mi sa che insieme a quella delle "Foto-Pellicola" diventer� un pezzo forte di questa sezione del forum!
Ecco come mi sto organizzando (nel senso che anch'io procedo per tentativi con una fatica estrema e con risultati assolutamente inadeguati rispetto allo sforzo e al tempo utilizzato):

� scansione con Coolscan 9000ED (settaggio di default): anche qui avrei bisogno di un confronto, ma � difficilissimo trovare chi utilizzi questo apparecchio! Certo ho voluto fare la pip� fuori dalla tazza e adesso ne pago le conseguenze: quasi quasi lo rivendo e prendo un Plustek laugh.gif almeno posso confrontarmi con qualcuno!
� passaggio in Neat Image per il rumore (di solito intorno a valori non superiori a 40-45%);
� passaggio in AkVis Refocus
� resize, quando necessario x stampa, per ora con Photoshop

Vorrei provare anche Focalblade per rifinire lo sharpening, ma prima devo essere pi� disinvolto con NeatImage e refocus, poi se ne parler�.

Intanto mi guarder� anche il tutorial...
DDS
QUOTE(scimmiaz @ Jan 13 2012, 09:19 AM) *
Prima di tutto complimenti ad Enrico per l'apertura di questa discussione: mi sa che insieme a quella delle "Foto-Pellicola" diventer� un pezzo forte di questa sezione del forum!
Ecco come mi sto organizzando (nel senso che anch'io procedo per tentativi con una fatica estrema e con risultati assolutamente inadeguati rispetto allo sforzo e al tempo utilizzato):

� scansione con Coolscan 9000ED (settaggio di default): anche qui avrei bisogno di un confronto, ma � difficilissimo trovare chi utilizzi questo apparecchio! Certo ho voluto fare la pip� fuori dalla tazza e adesso ne pago le conseguenze: quasi quasi lo rivendo e prendo un Plustek laugh.gif almeno posso confrontarmi con qualcuno!
� passaggio in Neat Image per il rumore (di solito intorno a valori non superiori a 40-45%);
� passaggio in AkVis Refocus
� resize, quando necessario x stampa, per ora con Photoshop

Vorrei provare anche Focalblade per rifinire lo sharpening, ma prima devo essere pi� disinvolto con NeatImage e refocus, poi se ne parler�.

Intanto mi guarder� anche il tutorial...


Grazie Roberto, in realt� avevo paura di invadere altri spazi (compreso FotoPellicola) tant'� che ho voluto precisare il senso della pubblicazione di immagini in questo topic. Diciamo che qu� sarebbe bene arrivassero scatti da migliorare o campioni da prendere come esempio, non fotografie gi� pronte per la condivisione.

Un p� come me tu viaggi in Bugatti (coolscan 9000, roba forte!) io in Porche (RPS 7200 Pro) ma senza patente.. cerotto.gif In merito a Refocus, dai primi esperimenti (parametri di default leggermente aumentati) io l'ho trovato decisamente migliore della maschera di contrasto che mi creava strani artefatti.. le immagini lavorate in lightroom e croppate sembravano quadri impressionisti (probabilmente sbagliavo qualcosa.. non s� : non aumentavo mai il raggio + di 2 , cercavo di dosare dettaglio e mascheratura a dovere premendo contemporaneamente il tasto Alt..bah!).
Io per il resize uso Photo Zoom 4, ha duecentomila opzioni di ridimensionamento, e anche l�, per ora vado a occhio... rolleyes.gif
insomma, ad oggi un bel disastro!


DDS
Continuo con gli esempi.

dopo un paio di letture ho voluto provare con una 400asa e un nuovo procedimento anche se i settaggi sono sempre fatti a occhio:

KODAK Tri-X 400 Rodinal 1+50


-acquisizione con Vuescan (stesse impostazioni di prima ma con un solo passaggio)
-denoising con Noise Ninja (Sharpening 80% Raggio 2)
-Deblur con Refocus
m.a.f manuale 36 | Sensibilit� 30 | intensit� 19 | Scurire 30 | Schiarire 21 | Sfocatura 0
-correzione curve con GIMP
-sharpening con Focal Blade
modalit� noise reduction 50 | Raggio 4
-Resize con Photo Zoom (generico con tutti i parametri a 0) e conversione in Jpg



IPB Immagine Ingrandimento full detail : 4.7 MB



non mi convincono definizione, acutanza e secchezza di grana, forse ho anche esagerato con Noise Ninja e Focal Blade.. mi soddisfa invece il fatto che (mi sembra) non ci sia troppo Speckle ( blink.gif Speckle giusto??) , insomma quei pallettoni che ottenevo con la maschera di contrasto.
Come al solito ogni consiglio � ben accetto
VinMac
Grazie per avere aperto questo 3D!
Vi prego di continuare, perch� anche e soprattutto su questo argomento ho tutto da imparare!
Buona Nikon a tutti
Vincenzo
DDS
QUOTE(VinMac @ Jan 13 2012, 02:46 PM) *
Grazie per avere aperto questo 3D!
Vi prego di continuare, perch� anche e soprattutto su questo argomento ho tutto da imparare!
Buona Nikon a tutti
Vincenzo


Ciao VinMac, grazie a te per il supporto smile.gif. Ti invito a partecipare proponendo qualsiasi domanda, anche le pi� banali.. senza paura di ridicolizzarti: tanto ci sar� sempre io un gradino pi� in basso di te texano.gif biggrin.gif !
scimmiaz
QUOTE(DDS @ Jan 13 2012, 02:25 PM) *
maschera di contrasto.


Come anche ha dichiarato Elio pi� volte, mi sembra che la maschera di contrasto sia da abbandonare definitivamente: associando in sequenza NeatImage e Refocus non ne sento pi� la necessit�, anzi...
Il problema che mi tormenta � quella che tu chiami "secchezza di grana" che salta fuori quando mi spingo troppo alla ricerca di una definizione esasperata delle linee.
Credo, per quanto mi riguarda, che uno dei punti sui quali mi debba applicare sia proprio questo tipo di regolazione: ottenere dalla scansione un tratto nitido senza che sembri volgarmente artefatto cerotto.gif
ZoSo74
...comunque � complicato. smile.gif
Dipende tutto dal risultato a cui si mira.
Per come la vedo io � assurdo spiaccicare tutti dettagli con filtri antirumore e poi cercare di recuperarli (cosa per altro impossibile) con altri filtri.
Certo... se vogliamo immagini simil-digitale, quella � la strada giusta... � pi� o meno quello che fa il filtro passa-basso dei sensori, fa un anti-aliasing sull'immagine (spiaccicando i dettagli) e poi noi in PP pompiamo la maschera di contrasto per dar l'impressione di avere un immagine nitida.
Ma a me non piace... una cosa che non digerisco del digitale � proprio l'effetto cartoonizzazione dell'immagine, con queste aree falsamente omogene e nitide.
Preferisco un immagine "frastagliata" ma con tutto il suo vero dettaglio.

Io uso uno scanner economico e non molto performante. Il canoscan 8800f.
Scansiono a 1900dpi che il massimo che pu� fare.
Regolo livelli, curve. Tolgo la polvere. E applico a volte una maschera di constrato.
Niente di pi�.
Per me il risultato (con lo scopo di pubblicare per il web) � pi� che soddisfacente.

Esempio:
IPB Immagine
In Memoriam 13 by ZoSo74, on Flickr

...se ingrandite al 100% la grana c'�... il rumore c'�... ma la resa complessiva,vista su monitor, per me � pi� che buona.

edate7
State parlando di software e di elaborazioni su PC. E su MAC? Quale flusso di lavoro seguite?
Le alternative della Nik software (parlo di Sharpener vs Refocus) come le trovate?
Grazie!
Ciao!
DDS
Al volo un esempio credo calzante di una fotografia per la quale ho ritenuto necessario un recupero della nitidezza. Forse, sono anche riuscito a trovare (non che sia ancora soddisfattissimo) un compromesso qualitativo tra dettaglio, granulosit� e artefatti:

Elaborata in lightroom (maschera di contrasto)

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 6.5 MB

Noise Ninja, Refocus

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 6.2 MB


La differenza, a mio avviso, � abissale.

@Zoso: Personalmente non cerco la qualit� simil-digitale, adoro la granulosit� purch� sia coerente.. infatti non � la grana a disturbare (forse il rumore quello s�), ma l'effetto "Renoir" della maschera di contrasto (quando serve)..
Per la semlice visione a monitor va bene tutto, sarebbe un gran traguardo invece (per me ) riuscire a sfruttare a pieno la possibilit�, offerta dal supporto, di stampare sia da ingranditore che da piattaforme digitali; per ovvie ragioni: il recupero di fotografie altrimenti instampabili, la comodit� di postprodurre eventuali immagini per le quali sotto il Durst non basterebbero i salti mortali..eccetera
ps: complimenti per l'immagine condivisa, come sempre i tuoi scatti molto.. ma molto interessanti.. wink.gif
edate7
Sul mio monitor (quello dell'iMac 27") compare una lieve, ma visibile, dominante giallina sulla seconda foto, quella manipolata con Noise Ninja e Refocus. E' un effetto di questi due software?
La vedi anche tu?
Ciao!
DDS
QUOTE(edate7 @ Jan 14 2012, 11:37 PM) *
Sul mio monitor (quello dell'iMac 27") compare una lieve, ma visibile, dominante giallina sulla seconda foto, quella manipolata con Noise Ninja e Refocus. E' un effetto di questi due software?
La vedi anche tu?
Ciao!


Confermo, c'� eccome..! purtroppo con il monitor del portatile non me ne ero accorto. Il problema non � assolutamente legato al lavoro di Noise Ninja o Refocus, bens� ad un errato bilanciamento del bianco, mea culpa.. cerotto.gif
scimmiaz
Personalmente perseguo questo obiettivo:
� pellicola+scansione: 95% stampa cartacea, 5% web
� digitale: 75% web e archivio digitale, 25% stampa

Questo per dire che il mio sforzo nell'ottimizzare i risultati della "fotografia ibrida" � rivolto soprattutto alla stampa (non avendo disponibile un locale per l'ingranditore dry.gif ): non mi ci ritrovo a fare tutto 'sto sforzo solo per pubblicare sul web. Tanto vale usare una digitale FF, silver efex e via andare: per il web/monitor i risultati sono indubbiamente migliori (almeno per quello che so fare io e per la mia logica).
DDS
multi-sampling questo sconosciuto. La 'faccenda' si fa sempre pi� complicata: (ri)leggendo questa guida noto che, nonostante l'autore sottolinei il disaccordo di alcuni esperti, multipassing e multiexposure sono consigliati poich� aumentano il Dmax del sensore e riducono il rumore. Di contro si comprometterebbe la nitidezza per la fusione di pi� scansioni talvolta non perfettamente allineate (con le negative � un problema abbastanza frequente).
Mi chiedevo in un'altra discussione se esistesse un modo per far s� che con una singola passata si potessero campionare quante pi� informazioni possibili senza ricorrere al multi-passing e rischiare di sfocare l'intera immagine. Pi� tardi trovo da solo la risposta nel multi-sampling. Allora chiedo: il Reflecta RPS utilizzato in accoppiata con il software Vuescan ha questa "opzione"? Se s� mi piacerebbe sapere come impostarla..

grazie.gif


QUOTE
tutto 'sto sforzo solo per pubblicare sul web. Tanto vale usare una digitale FF

..tanto vale usare l' ACCROKUS laugh.gif !!! (anche se con un p� di ritardo ecco in esclusiva le foto del "brevetto")

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 201.3 KB

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 225.9 KB
scimmiaz
QUOTE(DDS @ Jan 15 2012, 12:51 PM) *
..tanto vale usare l' ACCROKUS


orca paletta! questa s� che � genialit� blink.gif !!!

Per quanto riguarda il multi-sampling mi pare che siano pi� i pareri negativi di quelli positivi. Comunque non ho sperienza perch� col 9000ED mi pare proprio che non si possa fare (o, almeno, non ho trovato il modo per farlo).
VinMac
QUOTE(scimmiaz @ Jan 15 2012, 01:08 PM) *
Per quanto riguarda il multi-sampling mi pare che siano pi� i pareri negativi di quelli positivi. Comunque non ho sperienza perch� col 9000ED mi pare proprio che non si possa fare (o, almeno, non ho trovato il modo per farlo).

Buongiorno, Roberto!
Questo 3D non mi fa dormire la notte! Mi sento investito da un treno in corsa e non riesco pi� a fermare la frenesia di apprendimento.
Ma se il Coolscan consentisse di acquisire in RAW (il V Ed che uso io con NikonScan 4 no, ma con VueScan, che non uso, mi sembra di si), non si potrebbe tentare la via dell'HDR facendo 3 diverse scansioni con differenti parametri e poi applicarle con l'apposito software all'immagine finale?
Ti confermo comunque che per i miei negativi in B&W, passati nel V ED con NikonScan 4, lo spostamento in anteprima del cursore dei grigi allo 0,75 sembra risolvere quel problema di "piattezza" di cui parlavamo nel "magico" 3D dei foto-pellicolari.
Vincenzo

P.S.: @ DDS -> questa riflessione, anche se l'ho postata adesso, l'ho fatta stamattina alle 6! Se non dormo nemmeno di domenica la colpa � di questo 3D tongue.gif
bergat@tiscali.it
Dico la mia: da vecchio pellicolaro sono ancora pochi gli anni(circa 10) in cui mi sto dedicando al digitale e tantissimi gli anni che ho passato tra pellicole acidi bacinelle ingranditori e smaltatrici.

La fotografia ibrida a mio avviso non ha ragione d'essere, se non come fase per traghettare le pellicole che si hanno verso la fase digitale. Qualsiasi stampa da pellicola ha una qualit� d'immagine irraggiungibile, se si cerca di ottenerla allo stesso modo attraverso la scannerizzazione e la trasposizione in digitale.
Quello che viene prodotto analogicamente attraverso la pellicola, tale deve restare.
scimmiaz
QUOTE(VinMac @ Jan 15 2012, 01:30 PM) *
Ma se il Coolscan consentisse di acquisire in RAW (il V Ed che uso io con NikonScan 4 no, ma con VueScan, che non uso, mi sembra di si), non si potrebbe tentare la via dell'HDR facendo 3 diverse scansioni con differenti parametri e poi applicarle con l'apposito software all'immagine finale?

P.S.: @ DDS -> questa riflessione, anche se l'ho postata adesso, l'ho fatta stamattina alle 6! Se non dormo nemmeno di domenica la colpa � di questo 3D tongue.gif


Ciao, Vincenzo!
Buona idea! Neanche il 9000 consente l'acquisizione in RAW con NikonScan: non so con Vuescan che non uso (ho solo provato una demo senza applicarmi troppo).
L'idea di sovrapporre tre scansioni diverse tipo HDR non � malaccio: si potrebbe tentare una sorta di "zonale" in post-produzione. Sicuramente qualcuno l'ha gi� fatto, da qualche parte...
Si pu� provare.
Quanto agli orari di riflessione...fa moooolto bene tenere il cervello allenato con questi problemi anche alle sei del mattino laugh.gif
DDS
@ VinMac & Scimmiaz: una sorta di HDR il software Vuescan lo fa da s� con il bracketing del multi-exposure (scansiona prima per le alte, poi per le basse luci unendo i risultati) . Certo, riuscire a ottenere dei file ben distinti per alte luci, mezzi toni e ombre da fondere insieme porterebbe ad avere il pieno controllo dei valori, non solo maggiore pulizia.. riguardo al Raw con Vuescan � possibile salvare in DNG.
Con questo sistema (HDR) resta per� il problema del multi-passing e della perdita di nitidezza nella fusione dei file; qualche volta trascurabile, ma non sempre..

intanto ho trovato qualcosa, allego il link di una discussione a riguardo

QUOTE
Se non dormo nemmeno di domenica la colpa � di questo 3D
ohmy.gif laugh.gif







VinMac
Sul B&W la mia curiosit� continua a rimanere grande.
Ho riflettuto molto in questi giorni e vorrei condividere con voi i miei pensieri, partendo da una piccola premessa: per me la fotografia "ibrida" non ricomprende tutti i tipi di post produzione.
Sono fotopellicolaro convinto e, di conseguenza, il passaggio dall'alogenuro al pixel per me deve avvenire assecondando la natura dell'alogenuro; l'acquisizione tramite scanner deve quindi riprodurre l'estensione tonale ed il contrasto del negativo originale.
Da qui la prima riflessione: su pellicola i test si facevano utilizzando gli appositi cartoncini, le cui scale comprendevano anche il grigio al 18% (che non � il 18% di grigio, ma - su negativo - una trasparenza o riflettivit� del 18%, pari ad una densit� di 0,75).
Orbene, ho deciso di procurarmi i famosissimi cartoncini (grazie al cielo ancora oggi reperibili su internet), di riprenderli su tipi diversi di pellicola (FP4 Plus, HP5 Plus, Fomapan ed Efke) in condizioni di corretta esposizione (misurazione incidente in luce ambiente), sviluppare le pellicole secondo procedimento standard e poi digitalizzarle, sia con settaggi Negativo Colore che negativo BN.
Andr� poi a misurare i valori dei pixel in corrispondenza dei vari gradini di grigio, soprattutto per scoprire quali valori corrispondono al famoso gradino del 18%.
Questo dovrebbe aiutarmi a capire qualcosa in pi� sul procedimento e, soprattutto, a comprendere perch� sino ad oggi i migliori risultati li ho ottenuti tarando, in fase di anteprima sul mio Coolscan V ED con Nikonscan 4, il cursore del grigio nella tool palette allo 0,75.
Vi far� sapere.
Fotodigitalanalogicamente vostro,
Vincenzo

P.S.: in altri termini, al 18% di trasparenza, o 75% di densit� che dir si volglia, cosa corrisponde in termini di pixel? Forse, se riusciamo a scoprirlo, avremo una base pi� certa.
DDS
QUOTE(VinMac @ Jan 19 2012, 04:07 PM) *
Sul B&W la mia curiosit� continua a rimanere grande.
Ho riflettuto molto in questi giorni e vorrei condividere con voi i miei pensieri, partendo da una piccola premessa: per me la fotografia "ibrida" non ricomprende tutti i tipi di post produzione.
Sono fotopellicolaro convinto e, di conseguenza, il passaggio dall'alogenuro al pixel per me deve avvenire assecondando la natura dell'alogenuro; l'acquisizione tramite scanner deve quindi riprodurre l'estensione tonale ed il contrasto del negativo originale.
Da qui la prima riflessione: su pellicola i test si facevano utilizzando gli appositi cartoncini, le cui scale comprendevano anche il grigio al 18% (che non � il 18% di grigio, ma - su negativo - una trasparenza o riflettivit� del 18%, pari ad una densit� di 0,75).
Orbene, ho deciso di procurarmi i famosissimi cartoncini (grazie al cielo ancora oggi reperibili su internet), di riprenderli su tipi diversi di pellicola (FP4 Plus, HP5 Plus, Fomapan ed Efke) in condizioni di corretta esposizione (misurazione incidente in luce ambiente), sviluppare le pellicole secondo procedimento standard e poi digitalizzarle, sia con settaggi Negativo Colore che negativo BN.
Andr� poi a misurare i valori dei pixel in corrispondenza dei vari gradini di grigio, soprattutto per scoprire quali valori corrispondono al famoso gradino del 18%.
Questo dovrebbe aiutarmi a capire qualcosa in pi� sul procedimento e, soprattutto, a comprendere perch� sino ad oggi i migliori risultati li ho ottenuti tarando, in fase di anteprima sul mio Coolscan V ED con Nikonscan 4, il cursore del grigio nella tool palette allo 0,75.
Vi far� sapere.
Fotodigitalanalogicamente vostro,
Vincenzo

P.S.: in altri termini, al 18% di trasparenza, o 75% di densit� che dir si volglia, cosa corrisponde in termini di pixel? Forse, se riusciamo a scoprirlo, avremo una base pi� certa.


ciao Vincenzo, bentrovato..
prova un p� a dare un'occhiata qui spero ci siano le risposte alla tua domanda.
Intanto sto divorando un libro che parla dell'applicazione del sistema zonale al digitale cercando di estrapolare quante pi� informazioni possano interessare anche la fotografia ibrida.
Tempo fa utilizzai una Tmax 100 per una serie di esposizioni (11 frame partendo dal grigio medio per scendere e salire fino al bianco ed il nero puro) per costruire una scala zonale fai-da-te da portarmi sempre dietro; possono tornarmi utili per una prova simile a quella da te descritta.

A presto wink.gif
Enrico
VinMac
Ho consultato il link, Enrico, ed i miei dubbi aumentano. In termini di pixel, siamo certi che ci� che da il 75% di densit� su pellicola corrisponda al 128 nella scala 0-256?
Il principio � senz'altro valido quando la sorgente � digitale, cio� quando l'immagine proviene da sensore, ma se c'� la pellicola di mezzo ... cosa succede?
E' questa la prima domanda alla quale vorrei trovare risposta, perch� questo secondo me potrebbe essere un punto di partenza per i foto pellicolari.
Insomma, al 18% su pellicola devo trovare una corrispondenza su pixel.
Ti far� sapere
Vincenzo
Max Lucotti
con il termine multipassing intendete scansionare pi� volte la stessa pellicola?
se si vuescan lo f�, e secondo me con risulati buoni, diminuisce il rumore e non peggiora la nitidezza. Io d� 5 passate ad esempio se non ho fretta... wink.gif
E poi perch� mai dovrebbe farlo... la pellicola mica si muore e il sensore neppure... wink.gif...


riguardo al perch� si digitalizza una pellicola d� due risposte.. per archiviare su un dispositivo pi� fruibile e per salvarla dal tempo.. le mie vecchie diapo alcune sono gi� da buttare (tutte blu) e la digitalizzazione permette di recuperare il recuperabile.
E comunque un bw a pellicola, anche digitalizzato, � pi� bello assai di uno convertito. se poi lo stampiamo con un ingranditore... ancora meglio.
DDS
QUOTE(VinMac @ Jan 19 2012, 04:54 PM) *
Insomma, al 18% su pellicola devo trovare una corrispondenza su pixel.
Ti far� sapere
Vincenzo


ti aiuto volentieri nella ricerca. Ecco un altro link a riguardo.

@Max: S�, il multipassing si riferisce alla scansione con pi� passaggi. Come detto pi� in alto il problema si verifica con le negative in strisce: spesso, non essendo perfettamente piane, si genera una sovrapposizione irregolare delle immagini colpevole di una notevole perdita di nitidezza.

Ciao
Enrico
pes084k1
QUOTE(ZoSo74 @ Jan 14 2012, 04:08 PM) *
...comunque � complicato. smile.gif
Dipende tutto dal risultato a cui si mira.
Per come la vedo io � assurdo spiaccicare tutti dettagli con filtri antirumore e poi cercare di recuperarli (cosa per altro impossibile) con altri filtri.
Certo... se vogliamo immagini simil-digitale, quella � la strada giusta... � pi� o meno quello che fa il filtro passa-basso dei sensori, fa un anti-aliasing sull'immagine (spiaccicando i dettagli) e poi noi in PP pompiamo la maschera di contrasto per dar l'impressione di avere un immagine nitida.
Ma a me non piace... una cosa che non digerisco del digitale � proprio l'effetto cartoonizzazione dell'immagine, con queste aree falsamente omogene e nitide.
Preferisco un immagine "frastagliata" ma con tutto il suo vero dettaglio.

Io uso uno scanner economico e non molto performante. Il canoscan 8800f.
Scansiono a 1900dpi che il massimo che pu� fare.
Regolo livelli, curve. Tolgo la polvere. E applico a volte una maschera di constrato.
Niente di pi�.
Per me il risultato (con lo scopo di pubblicare per il web) � pi� che soddisfacente.

...se ingrandite al 100% la grana c'�... il rumore c'�... ma la resa complessiva,vista su monitor, per me � pi� che buona.


L'uso di filtri di denoising e controfiltri di deblur � il miglioramento ottimo tecnicamente e direi obbligatorio in digitale e ibrido. Meno grana, pi� dettagli visibili, specie in stampa. Ma non vanno lasciati blocchi di grana e bisogna monitorare le tessiture (foglie, rocce, ...). Non ci sono scorciatoie. Tutto si paga o ripaga all'ingrandimento. Se non spazzate via con una foto "ibrida" da 36-64 Mp quella di una Leica M9, avete ancora da lavorare e/o da comprare.
Poi non si usano maschere di contrasto, se mai utili a bassa frequenza contro il flare con grossi raggi e piccole amplificazioni. Ma c'� di meglio.

A presto telefono.gif

Elio

QUOTE(DDS @ Jan 15 2012, 05:07 PM) *
@ VinMac & Scimmiaz: una sorta di HDR il software Vuescan lo fa da s� con il bracketing del multi-exposure (scansiona prima per le alte, poi per le basse luci unendo i risultati) . Certo, riuscire a ottenere dei file ben distinti per alte luci, mezzi toni e ombre da fondere insieme porterebbe ad avere il pieno controllo dei valori, non solo maggiore pulizia.. riguardo al Raw con Vuescan � possibile salvare in DNG.
Con questo sistema (HDR) resta per� il problema del multi-passing e della perdita di nitidezza nella fusione dei file; qualche volta trascurabile, ma non sempre..

intanto ho trovato qualcosa, allego il link di una discussione a riguardo

ohmy.gif laugh.gif


Si possono fare due scansioni e poi passarle al software di allineamento e fusione HDR.

A presto telefono.gif

Elio
Max Lucotti
QUOTE(DDS @ Jan 19 2012, 06:06 PM) *
ti aiuto volentieri nella ricerca. Ecco un altro link a riguardo.

@Max: S�, il multipassing si riferisce alla scansione con pi� passaggi. Come detto pi� in alto il problema si verifica con le negative in strisce: spesso, non essendo perfettamente piane, si genera una sovrapposizione irregolare delle immagini colpevole di una notevole perdita di nitidezza.

Ciao
Enrico


perdonami Enrico ma non capisco... se faccio pi� passate di un negativo in striscie, anche fossero 100... niente si muove.. la pellicola � ferma, il sensore pure. Non ci sono parti in movimento, e quindi dove dovrebbe esserci questa sovrapposizione irregolare che citate? wink.gif
DDS
QUOTE(Max Lucotti @ Jan 20 2012, 10:03 AM) *
perdonami Enrico ma non capisco... se faccio pi� passate di un negativo in striscie, anche fossero 100... niente si muove.. la pellicola � ferma, il sensore pure. Non ci sono parti in movimento, e quindi dove dovrebbe esserci questa sovrapposizione irregolare che citate? wink.gif



Scusa, forse mi sono espresso male.. E' un problema di messa a registro delle immagini. Praticamente (mi correggeranno se sbaglio) lo scanner per fare una scansione a 5 passaggi ovviamente fa 5 "letture" sul fotogramma e per ognuna si genera "un'immagine" (una serie di informazioni) che poi si sovrappone alle altre 4 per creare il file finale (figlio, appunto, delle varie campionature). Se non sono perfettamente allineate ecco la perdita di nitidezza pi� o meno leggera. Le diapositive (essendo intelaiate) rimangono pi� stirate e il problema si riduce.

Spero di essermi spiegato wink.gif

Ciao Max
Max Lucotti
QUOTE(DDS @ Jan 20 2012, 11:04 AM) *
Scusa, forse mi sono espresso male.. E' un problema di messa a registro delle immagini. Praticamente (mi correggeranno se sbaglio) lo scanner per fare una scansione a 5 passaggi ovviamente fa 5 "letture" sul fotogramma e per ognuna si genera "un'immagine" (una serie di informazioni) che poi si sovrappone alle altre 4 per creare il file finale (figlio, appunto, delle varie campionature). Se non sono perfettamente allineate ecco la perdita di nitidezza pi� o meno leggera. Le diapositive (essendo intelaiate) rimangono pi� stirate e il problema si riduce.

Spero di essermi spiegato wink.gif

Ciao Max



spiegato ti sei spiegato ma... intanto le dia, purtroppo, non sono piane a meno che non siano in telaietti di vetro...
e poi comunque la curvatura della pellicola influir� si sulla nitidezza ma lo far� sia per una scansione che per molte ( dando per assodato che nulla venga mosso).
quindi avremo molte passate di scansioni con zone pi� o meno nitide se la pellicola � a schiena d'asino ma saranno tutte uguali e questo non influir� sulla nitidezza, che rimarr� uguale, ma sul rumore che diminuir�.

questo � il mio parere wink.gif
DDS
QUOTE(Max Lucotti @ Jan 20 2012, 12:05 PM) *
spiegato ti sei spiegato ma... intanto le dia, purtroppo, non sono piane a meno che non siano in telaietti di vetro...
e poi comunque la curvatura della pellicola influir� si sulla nitidezza ma lo far� sia per una scansione che per molte ( dando per assodato che nulla venga mosso).
quindi avremo molte passate di scansioni con zone pi� o meno nitide se la pellicola � a schiena d'asino ma saranno tutte uguali e questo non influir� sulla nitidezza, che rimarr� uguale, ma sul rumore che diminuir�.

questo � il mio parere wink.gif



rolleyes.gif credevo fosse scontato che un minimo di movimento (che sia del sensore o del supporto) dovuto alle vibrazioni meccaniche prodotte dallo scanner c'� per forza. Su pi� passaggi (seppur il sensore rimanga fermo) fonderai pi� esposizioni che non saranno mai perfettamente uguali. Pi� � incurvata la pellicola, pi� c'� instabilit� del supporto, pi� le vibrazioni influiscono, (pi� si aumentano i dpi), pi� l'immagine sar� sfocata.
Le diapositive, in cui a mio avviso la planeit� migliora decisamente, sono oltretutto pi� stabili proprio per i telai stessi...
sono deduzioni anche le mie Max.. forse sono gi� andato oltre le mie conoscenze tecniche huh.gif (e figurati come sto messo cerotto.gif )

Ciao!


cuomonat
QUOTE(DDS @ Jan 20 2012, 02:49 PM) *
rolleyes.gif credevo fosse scontato che un minimo di movimento (che sia del sensore o del supporto) dovuto alle vibrazioni meccaniche prodotte dallo scanner c'� per forza.
...
Ciao!

Onestamente d� per scontato che la scansione sul mio Plustek avvenga tramite scansione (beh lo dice la parola) del film, cio� immagino che un sensore lineare scorra sotto il film retroilluminato provocando, per al tro, il simpatico rnzio che si sente ad ogni passata. Se si trattasse di un sensore fisso non vedo perch� si avvertirebbe il ronzio.

dando per scontato quindi che il sensore si muova su una guida motorizzata, immagino per quanto solida soggetta ad imprecisioni di lettura durante la passata personalmente faccio estrema attnzione a non urtare lo scanner, ma direi nemmeno la scrivania, durante la scansione. Figuriamoci se facciamo la multiscansione. Penso che in assenza di movimenti anomali una minima imprecisione sia ine3vitabile ma sono portato anche a credre che si faccia uso di un sw di riallineamento delle varie immagini.

Addirittura pensavo... il fatto che il sensore passi lungo la supeficie del film, raccolga un cono di luce/ombra dalla grana che il sw tende a restituire come texture... ma � una mia illazione o congettura campata per aria.
DDS
QUOTE(cuomonat @ Jan 20 2012, 04:09 PM) *
Onestamente d� per scontato che la scansione sul mio Plustek avvenga tramite scansione (beh lo dice la parola) del film, cio� immagino che un sensore lineare scorra sotto il film retroilluminato provocando, per al tro, il simpatico rnzio che si sente ad ogni passata. Se si trattasse di un sensore fisso non vedo perch� si avvertirebbe il ronzio.

dando per scontato quindi che il sensore si muova su una guida motorizzata, immagino per quanto solida soggetta ad imprecisioni di lettura durante la passata personalmente faccio estrema attnzione a non urtare lo scanner, ma direi nemmeno la scrivania, durante la scansione. Figuriamoci se facciamo la multiscansione. Penso che in assenza di movimenti anomali una minima imprecisione sia ine3vitabile ma sono portato anche a credre che si faccia uso di un sw di riallineamento delle varie immagini.

Addirittura pensavo... il fatto che il sensore passi lungo la supeficie del film, raccolga un cono di luce/ombra dalla grana che il sw tende a restituire come texture... ma � una mia illazione o congettura campata per aria.



Ciao Cuomonat, s� che esistono anche scanner a sensore fisso, la cosa che a me ha sempre fatto pensar strano del mio � che sul libretto di istruzioni (Reflecta 7200 Rps), mi si dice di caricare la pellicola con l'emulsione rivolta verso il basso. Facendomi credere che il sensore sia proprio da quel lato..in realt� credo sia come tutti. "Fermo" l'ho interpretato come stabile nel movimento..

A presto
Enrico
DDS
Un saluto a voi tutti.
rieccomi con un dubbio che far� sorridere anche i meno preparati sull'uso del Fotosci�p. In realt� non � proprio un dubbio, chiamiamola pi� una ricerca di conferme e di nuove informazioni.

Sto "studiando" nel dettaglio la regolazione dei livelli e delle curve, finora applicata con una conoscenza a dir poco superficiale del mezzo (insomma, diciamo pure a occhio).
Nelle righe a seguire far� un sunto di quanto spererei d'aver capito (invito tutti a correggermi se sbaglio).
Appurato che ai valori 0, 128 e 255 corrispondono rispettivamente nero assoluto, grigio medio e bianco; nel pannello livelli avremo a che fare con due regolazioni: input e output, legate direttamente ai valori delle ascisse e delle ordinate del pannello curve.
I valori di input corrispondono all'intensit� (alla densit�?) dei pixel originali, quelli di output all'intensit� che noi imposteremo in uscita. Quindi, ad esempio, alzando il valore di input da 0 a 15 tutti i pixel compresi tra 0 e 15 acquisteranno in uscita valore 0 (nero), stessa cosa per le luci: spostando il valore da 255 a 240, tutti i pixel compresi tra 255 e 240 ,in output acquistano valore di 255.
Per quanto riguarda la gamma succede pi� o meno la stessa cosa (senza intaccare le alte e le basse luci) muovendo il cursore corrispondente al valore centrale di 128 avremo un alleggerimento o una forzatura del contrasto generale.
Eccoci alle curve: y corrisponde ai livelli di output, x ai livelli di input. Armeggiando con i punti posti all'estremit� della curva con movimenti orizzontali � come se spostassimo i valori di input del nero e del bianco (pi� o meno lontano dal centro, muovendoli rispettivamente verso dx o sx), lavorando con movimenti verticali � come se facessimo lo stesso sui livelli di output.
Detto questo.
-nella sezione livelli correggo le alte e le basse luci (se serve anche la gamma) impostando un range in cui le informazioni siano ben distribuite all'interno dell'istogramma
-apro la sezione curve e decido di lavorare pi� dettagliatamente i tre valori. Ad esempio, scelgo di far s� che l'area corrispondente (nel grafico) al grigio medio (128) venga schiarita.
Domanda: E' pi� giusto muovere il punto: orizzontalmente (verso sinistra), verticalmente (verso il basso) o diagonalmente? La teoria forse mi � chiara, ma in pratica cosa cambia?
Inoltre, dividendo 255 (l'intera scala di grigi) per 11 zone, si pu� affermare che il valore di 23 corrisponda ad uno stop?

Terza (domanda), fondamentale, ci ho capito qualcosa o � meglio che abbandoni la camera chiara e me ne torni, con la coda tra le gambe, nella buia ma decisamente pi� accogliente camera oscura? unsure.gif

Enrico
cuomonat
QUOTE(DDS @ Jan 26 2012, 10:43 AM) *
Un saluto a voi tutti.
rieccomi con un dubbio che far� sorridere anche i meno preparati sull'uso del Fotosci�p. In realt� non � proprio un dubbio, chiamiamola pi� una ricerca di conferme e di nuove informazioni.

Sto "studiando" nel dettaglio la regolazione dei livelli e delle curve, finora applicata con una conoscenza a dir poco superficiale del mezzo (insomma, diciamo pure a occhio).
Nelle righe a seguire far� un sunto di quanto spererei d'aver capito (invito tutti a correggermi se sbaglio).
Appurato che ai valori 0, 128 e 255 corrispondono rispettivamente nero assoluto, grigio medio e bianco; nel pannello livelli avremo a che fare con due regolazioni: input e output, legate direttamente ai valori delle ascisse e delle ordinate del pannello curve.
I valori di input corrispondono all'intensit� (alla densit�?) dei pixel originali, quelli di output all'intensit� che noi imposteremo in uscita. Quindi, ad esempio, alzando il valore di input da 0 a 15 tutti i pixel compresi tra 0 e 15 acquisteranno in uscita valore 0 (nero), stessa cosa per le luci: spostando il valore da 255 a 240, tutti i pixel compresi tra 255 e 240 ,in output acquistano valore di 255.
Per quanto riguarda la gamma succede pi� o meno la stessa cosa (senza intaccare le alte e le basse luci) muovendo il cursore corrispondente al valore centrale di 128 avremo un alleggerimento o una forzatura del contrasto generale.
Eccoci alle curve: y corrisponde ai livelli di output, x ai livelli di input. Armeggiando con i punti posti all'estremit� della curva con movimenti orizzontali � come se spostassimo i valori di input del nero e del bianco (pi� o meno lontano dal centro, muovendoli rispettivamente verso dx o sx), lavorando con movimenti verticali � come se facessimo lo stesso sui livelli di output.
Detto questo.
-nella sezione livelli correggo le alte e le basse luci (se serve anche la gamma) impostando un range in cui le informazioni siano ben distribuite all'interno dell'istogramma
-apro la sezione curve e decido di lavorare pi� dettagliatamente i tre valori. Ad esempio, scelgo di far s� che l'area corrispondente (nel grafico) al grigio medio (128) venga schiarita.
Domanda: E' pi� giusto muovere il punto: orizzontalmente (verso sinistra), verticalmente (verso il basso) o diagonalmente? La teoria forse mi � chiara, ma in pratica cosa cambia?
Inoltre, dividendo 255 (l'intera scala di grigi) per 11 zone, si pu� affermare che il valore di 23 corrisponda ad uno stop?

Terza (domanda), fondamentale, ci ho capito qualcosa o � meglio che abbandoni la camera chiara e me ne torni, con la coda tra le gambe, nella buia ma decisamente pi� accogliente camera oscura? unsure.gif

Enrico

I valori di output vanno ridotti del 5% perch� la carta da stampa non riesce a riprodurre quelle tonalit�.
I valori di imput vanno corretti cos�:
control + j per duplicare il livello > regolazioni > livelli: alt + clik sul triangolo bianco e trascina a sinistra. Vedrai tutto bianco. Trascina il triangolino bianco finch� vedrai apparire una macchiolina nera.
Alt + clik su triangolino nera. Verdai tutto bianco quindi trascina finch� appare una macchiolina bianca.

controllando l'istogramma vedrai che itriangolini si saranno posizionati circa all'inizio e alla fine della curva, se questa all'origine non toccava le estremit�.

Io regolo i medi ad occhio, basandomi sulla luminosit� generale che mi piace conferire alla scena.

Meglio si potrebbe fare con la palette info, ma � complicato da spiegare... gi� il concetto sopra non sono sicuro di averlo scritto in maniera cmprensibile. cerotto.gif

Per le curve la regolazione � occhiometrica: io faccio correzioni lievissime solo per variare il contrasto nelle ombre o nelle luci, ma non dubito che la cosa possa essre fatta in modo scientifico-numerico.
DDS
QUOTE(cuomonat @ Jan 26 2012, 12:27 PM) *
I valori di output vanno ridotti del 5% perch� la carta da stampa non riesce a riprodurre quelle tonalit�.
I valori di imput vanno corretti cos�:
control + j per duplicare il livello > regolazioni > livelli: alt + clik sul triangolo bianco e trascina a sinistra. Vedrai tutto bianco. Trascina il triangolino bianco finch� vedrai apparire una macchiolina nera.
Alt + clik su triangolino nera. Verdai tutto bianco quindi trascina finch� appare una macchiolina bianca.

controllando l'istogramma vedrai che itriangolini si saranno posizionati circa all'inizio e alla fine della curva, se questa all'origine non toccava le estremit�.

Io regolo i medi ad occhio, basandomi sulla luminosit� generale che mi piace conferire alla scena.

Meglio si potrebbe fare con la palette info, ma � complicato da spiegare... gi� il concetto sopra non sono sicuro di averlo scritto in maniera cmprensibile. cerotto.gif

Per le curve la regolazione � occhiometrica: io faccio correzioni lievissime solo per variare il contrasto nelle ombre o nelle luci, ma non dubito che la cosa possa essre fatta in modo scientifico-numerico.



Ciao cuomonat,
per quanto riguarda la sistemazione dei livelli (anche tramite le palette) s� gi� (stranamente blink.gif) come fare smile.gif .
Cerco informazioni pi� "tecniche" e dettagliate , tali da permettermi un'elaborazione che non lasci nulla al caso (o all'intuito) mantenendo una certa coerenza con il supporto (analogico) di partenza.
Ecco il perch� delle domande specifiche proposte.

Invece quella del 5%, quella proprio non la sapevo wink.gif .

Grazie
Enrico
vajra77
QUOTE(cuomonat @ Jan 26 2012, 12:27 PM) *
Per le curve la regolazione � occhiometrica: io faccio correzioni lievissime solo per variare il contrasto nelle ombre o nelle luci, ma non dubito che la cosa possa essre fatta in modo scientifico-numerico.


Per chi vuole approfondire e ne ha il tempo (� un bel tomo fitto fitto) mi permetto di consigliare la lettura di "Professional Photoshop: The Classic Guide to Color Correction, 5th Edition" di Dan Margulis. E' un librone che affronta tecniche anche molto raffinate, ci vuole un po' di tempo ma e' scritto in modo piacevole.

La prima lettura mi � stata davvero utile, dovrei studiarlo e ristudiarlo pi� volte, ma ahime il tempo � sempre poco ...
cuomonat
QUOTE(vajra77 @ Jan 26 2012, 12:43 PM) *
...

La prima lettura mi � stata davvero utile, dovrei studiarlo e ristudiarlo pi� volte, ma ahime il tempo � sempre poco ...

Appunto. Ho persino comprato dei DVD, ottimi di marco Olivotto, chiarissimi a prova d'imbecille, ma nemmeno quelli riesco a vedere. Magari un pizzico alla volta qualcosa apprendo, c'aggia f� smile.gif
angelozecchi
Sto seguendo appassionatamente questa discussione,ma i miei dubbi e la mia confusione aumentano.
Nelle scansioni di pellicola che man mano sto facendo con il coolscan V Ed,i granelli di polvere sono una persecuzione.La pellicola 'sembra' pulitissima,ma la scansione no.Tentativo di togliere la polvere con programmi diversi,risultati deludenti.Con Akvis c'� un degrado generale dell'immagine.Pulizia dell'obiettivo dello scanner?Come si fa?Altre soluzioni o consigli?
Grazie.
Angelo

Max Lucotti
QUOTE(DDS @ Jan 20 2012, 02:49 PM) *
rolleyes.gif credevo fosse scontato che un minimo di movimento (che sia del sensore o del supporto) dovuto alle vibrazioni meccaniche prodotte dallo scanner c'� per forza. Su pi� passaggi (seppur il sensore rimanga fermo) fonderai pi� esposizioni che non saranno mai perfettamente uguali. Pi� � incurvata la pellicola, pi� c'� instabilit� del supporto, pi� le vibrazioni influiscono, (pi� si aumentano i dpi), pi� l'immagine sar� sfocata.
Le diapositive, in cui a mio avviso la planeit� migliora decisamente, sono oltretutto pi� stabili proprio per i telai stessi...
sono deduzioni anche le mie Max.. forse sono gi� andato oltre le mie conoscenze tecniche huh.gif (e figurati come sto messo cerotto.gif )

Ciao!



allora... mi hai messo la pulce nell'orecchio, e siccome sto scansionando ecktacrome, ho fatto una prova... stessa immagine, con scansioni di 1-3-5
Risultati... a prima vista sembra pi� nitida in effetti quella con 1 passata, mentre quella a 5 passate ha un p� meno rumore ma i dettagli sembrano piallati.
La ho postprodotte tutte uguali con il comando copia di LR3... risultato...
la prima � sempre quella che ha pi� dettaglio, quella a 5 lo ha perso del tutto.. e la differenza di rumore non � poi molta, sembra quasi che in quella da 5 passaggi qualcuno abbia passato un cattivo filtro de noise.

Conclusioni...

avevi ragione te, meglio solo una passata, anche sulle diapo!!!!!


Ciao

Max
DDS
@Vajra77 sempre molto ben accette le segnalazioni di manuali. Ho dato un'occhiata al tomone e sembra davvero interessante, peccato per il prezzo (devo cercare meglio).. Grazie!

@AngeloZecchi io con Akvis Retoucher mi trovo abbastanza bene, tranne che per il caso segnalato proprio in apertura di questa discussione (ma era un caso davvero disperato cerotto.gif ). Per i negativi nuovi/conservati a dovere, qualora dovesse presentarsi il problema di polvere e graffi lavoro sempre su piccolissime porzioni di immagine e 'Salvo' ad ogni intervento, evitando un continuum nel processo di "restauro" talvolta deleterio per il file. Purtroppo posso solo limitarmi a questo banale consiglio. Non conoscendo il coolscan, non s� darti informazioni su come muoverti per un'eventuale pulizia interna..

@Max Sto multipassing � una s�la..un disastro totale! diceva Elio (pi� in alto) 2 passaggi (bracketing) e fusione HDR. Ancora non ci ho provato, ma mi sembra un'ottima idea wink.gif .

E intanto (per alleggerire) beccatevi questa.. ormai con Fotosci�p, anzi no.. con GIMP (il fotosci�p proletario), sono diventato un "mostro", raddrizzo le prospettive, aggiusto i contrasti, addirittura colorooooo! laugh.gif


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 938.8 KB

(Perdonate la maschera di contrasto indegna e tutto il resto.. rolleyes.gif )
pes084k1
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jan 15 2012, 01:39 PM) *
Dico la mia: da vecchio pellicolaro sono ancora pochi gli anni(circa 10) in cui mi sto dedicando al digitale e tantissimi gli anni che ho passato tra pellicole acidi bacinelle ingranditori e smaltatrici.

La fotografia ibrida a mio avviso non ha ragione d'essere, se non come fase per traghettare le pellicole che si hanno verso la fase digitale. Qualsiasi stampa da pellicola ha una qualit� d'immagine irraggiungibile, se si cerca di ottenerla allo stesso modo attraverso la scannerizzazione e la trasposizione in digitale.
Quello che viene prodotto analogicamente attraverso la pellicola, tale deve restare.


Assurdo! La fotografia ibrida � la tecnica che oggi e domani permette i maggiori ingrandimenti in stampa, la maggior nitidezza/risoluzione e il colore migliore. La stampa analogica a colori � invece obsoleta. Anche una ink-jet moderna A4 alimentata da una scansione da dia a 5400+ dpi spazza una stampa analogica 120 fatta da uno che ci sa fare. Basta guardare.

A presto telefono.gif

Elio

QUOTE(Max Lucotti @ Jan 20 2012, 12:05 PM) *
spiegato ti sei spiegato ma... intanto le dia, purtroppo, non sono piane a meno che non siano in telaietti di vetro...
e poi comunque la curvatura della pellicola influir� si sulla nitidezza ma lo far� sia per una scansione che per molte ( dando per assodato che nulla venga mosso).
quindi avremo molte passate di scansioni con zone pi� o meno nitide se la pellicola � a schiena d'asino ma saranno tutte uguali e questo non influir� sulla nitidezza, che rimarr� uguale, ma sul rumore che diminuir�.

questo � il mio parere wink.gif


Si fanno pi� passate con messa a fuoco differente e si passa tutto a Helicon Focus, che le riallinea e le fonde.

A presto telefono.gif

Elio
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