sanvi
Mar 29 2004, 05:04 PM

Personalmente, pur avendo all'attivo diverse migliaia di scatti in analogico e digitale, con sistemi quali: Minolta 9 e ottiche G, leica R, M, Nikon digitali compatte e reflex, espongo questa mia riflessione:
- il digitale reflex � ottimo, specialmente nella capacit� di leggere le ombre (scattare nelle chiese con la luce naturale e col cavalletto � esaltante);
- il digitale compatte non � per noi (troppo lento in tutto);
- leica R, una delusione rispetto alle ottiche Minolta che sono veramente ottime, peccato le abbia date via, del resto la R8 l'ho data in permuta per la d100;
- Leica M, ottiche, e corpo, molto buone per il reportage, meno per fotografare in un certo modo il paesaggio;
In definitiva i risultati con la pellicola sono sensibilmente superiori (specialmente con le dia) alla reflex d100 con l'eccezzione della resa nelle ombre.
Ora per� ho anche una Pentax 645n, e devo dire che le dia sono stupefacenti, amici cari, di fronte a risultati di questo tipo si capisce veramente cosa vuol dire resa del colore, definizione ecc.. oh!! io la vedo cos�. cari saluti
Giuseppe Maio
Mar 29 2004, 05:16 PM
Tutto vero,
peccato che la dia vista col lentino o proiettata resta tale.
Se la stessa deve entrare in un flusso di scansione e stampa le cose per� cambiano.
Ecco che il digitale si confronta "normalmente" sul supporto finale certamente ben lontano dalla magia della dia proiettata per qualche minuto e riposta nel cassetto per decenni.
Sono ben lontano dall'attaccare una bella dia medio formato passata sotto uno scanner "serio"... e poi compressa nei colori CMYK...
Tutto vero dunque tra pro e contro di ogni possibile soluzione.
Giuseppe Maio
www.nital.it
maufirma@tin.it
Mar 29 2004, 05:23 PM
QUOTE (Giuseppe Maio @ Mar 29 2004, 05:16 PM) |
... Sono ben lontano dall'attaccare una bella dia medio formato passata sotto uno scanner "serio"... e poi compressa nei colori CMYK...
|
Ho appena acquistato un Coolscan LS-50 dopo averlo provato al vostro stand del Photoshow, e devo dire che le scansioni da dia di questi scanner se la battono con le foto della mia D100. Anzi, per il bianco e nero forse sono addirittura migliori, visto che i risultati ottenuti con i vari procedimenti di conversione colore->scala di grigi non sono molto soddisfacenti.
Giuseppe Maio
Mar 29 2004, 05:31 PM
QUOTE (maufirma@tin.it @ Mar 29 2004, 05:23 PM) |
...Anzi, per il bianco e nero forse sono addirittura migliori... |
Anche in questo caso mi risulta difficile,
asserire con assoluta certezza che � meglio l'una o l'altra strada. Ben impiegate, entrambe offrono vantaggi e svantaggi legati a qualit� ma soprattutto a tempi di lavorazione ecc. ecc.
Personalmente amo utilizzare entrambi ma anche la scansione di trasparenti, come la ripresa digitale, richiede padronanza al fine di ottenere il massimo o comunque ci� che ognuno di noi intende come minimo.
Nelle scansioni con scanner Nikon per esempio padroneggiando con l'analog gain per la compensazione hardware dell'esposizione, con gli spazi colore, con il Digital Dee, si otterranno risultati incredibili come incredibilmente bassi saranno i risultati ottenuti con pressapochismo.
Giuseppe Maio
www.nital.it
Lambretta S
Mar 29 2004, 06:31 PM
catalin puiu
Mar 29 2004, 07:06 PM
Sono dentro la magia del digitale che ora entro atraverso lo scaner Nikon.Mi manca poco per fare passo alla machina reflex che cudiro almeno come le altre che ho(maniacale).Ma gli resultati che ottengo con la digitalisazione delle dia ,mi fermano.Vorei avere la posibilita di comprare una digitale con gli risultati uguali,poi non c� piu storia ,digitale a go go.Fosse una Nikon come la Kodak dcs srl/n.....E poi utilisare gli obietivi con la focale originale, non sarebbe male.Saluti e buone foto a tutti.
Giuseppe Maio
Mar 29 2004, 07:14 PM
QUOTE (catalinpuiu@libero.it @ Mar 29 2004, 07:06 PM) |
...Vorei avere la posibilit� di comprare una digitale con i risultati uguali, poi non c� piu storia, digitale a go go. Fosse una Nikon come la Kodak dcs srl/n..... E poi utilizzare gli obietivi con la focale originale, non sarebbe male. Saluti e buone foto a tutti. |
Risultati uguali ?
ma ha mai visto una stampa 70x100 ottenuta da una D100 o D70 ?
Se non ha mai provato tale esperienza Le manca un pezzo di storia vissuta.
Pieno formato ?
Forse ancora non bastano le innumerevoli dimostrazioni che Nikon pi� volte ha dato? Pensate davvero che Nikon si fermi a dare ci� che vuole il "pubblico" anche quando questo � sbagliato ?
Giuseppe Maio
www.nital.it
Gabriele Lopez
Mar 29 2004, 07:25 PM
La faccenda del sensore 24x36 � destinata a durare ancora un p�, credo....almeno fino a quando non si sar� accettato il fatto che per nessuna valida ragione in digitale bisogna mantenere lo stesso standard del 35mm, e che il "problema grandangoli" � risolto dai DX, e probabilmente verr� interpretato anche in chiave di ottiche grandangolari FISSE...
Del resto spesso si � parlato di come i grandangolari per 35mm creino problemi sul sensore...
Mentre per quanto riguarda la resa sul bianconero......sono combattuto anch'io...
Tralasciando i discorsi di "feeling", che ora non c'entrano col ragionamento che stiamo facendo....provate a riprendere un negativo bianconero con un obiettivo Micro o invertendo l'obiettivo, o con un tubo di prolunga.....insomma utilizzando la DSLR come uno scanner.
Se ci� che ottenete vi piace allora la Reflex E' IN GRADO di rendere quello che cercate (e vi assicuro, pu� farlo)....ma cosa accade partendo da uno scatto originale di quella macchina...
E' quello su cui sto lavorando, e vi aggiorner� su quello che scoprir�...nel frattempo le vostre esperienze e i vostri consigli mi saranno sicuramente utili!!
Ciao!!!
Fedro
Mar 29 2004, 07:29 PM
QUOTE (Gabriele Lopez @ Mar 29 2004, 07:25 PM) |
.... .
E' quello su cui sto lavorando, e vi aggiorner� su quello che scoprir�...nel frattempo le vostre esperienze e i vostri consigli mi saranno sicuramente utili!!
|
Purtroppo non ho esperenienze utili per aiutarti....ma non vedo l'ora che questa tua ricerca abbia una sua coronazione. Mi interessa tantissimo!!!!
tembokidogo@libero.it
Mar 29 2004, 07:43 PM
E' vero, esistono nel mondo miliardi di diapositive "dimenticate" in fondo ai cassetti, ancora nelle loro scatolette oppure archiviate nei plasticoni...
E' ancora troppo presto per stilare invece una statistica delle immagini stivate negli hard disk, o masterizzate, che non hanno mai visto "la luce" se non sul monitor, certamente non il mezzo migliore per valutare una foto...
Proprio per questo - senza entrare nel merito della superiorit� o meno d'un sistema sull'altro, visto che quantomeno il "pareggio" fra digitale e pellicola � un dato acquisito - al momento preferisco ancora scattare in dia, al fine di non precludermi la possibilit� della proiezione senza dissanguarmi con un videoproiettore digitale. Una successiva scansione ad alta risoluzione mi consente poi di stampare, con risultati soddisfacenti, la stessa immagine che � cos� disponibile su ben tre supporti: l'originale in dia, il file, la stampa...
Insomma, un sistema "ibrido" che mi induce a sostenere che l'affermazione del digitale non avverr�, come alcuni preconizzano, al prezzo della morte definitiva della pellicola. I due sistemi possono non solo coesistere, ma addirittura integrarsi, come del resto una recente indagine negli States ha dimostrato: mentre da noi - soprattutto in determinati ambiti professionali - c'� stata una radicale riconversione al digitale, molti prof statunitensi utilizzano entrambi i sistemi, data la loro elevata compatibilit� in termini di interscambio di ottiche, scegliendo l'uno o l'altro a seconda delle esigenze. L'attuale, generalizzata tendenza alla diminuzione dei prezzi (affiancata da un costante miglioramento delle prestazioni) delle Dslr mi induce a ritenere (e a sperare) che in un prossimo futuro possano "convivere" sempre di pi�, nella stessa borsa, una Dslr e una reflex analogica.
Diego
Sante
Mar 29 2004, 08:34 PM
QUOTE |
La faccenda del sensore 24x36 � destinata a durare ancora un p�, credo....almeno fino a quando non si sar� accettato il fatto che per nessuna valida ragione in digitale bisogna mantenere lo stesso standard del 35mm, e che il "problema grandangoli" � risolto dai DX, e probabilmente verr� interpretato anche in chiave di ottiche grandangolari FISSE... |
Secondo me il "problema grandangoli" � tutt'altro che risolto dato che, a coloro che possiedono sia l'analogico che il digitale, nikon costringe ad acquistare sia ottiche DX che normali. Questa strada secondo me non � sbagliata...� da folli!!! Fortuna che a rimediare in parte � intervenuta (ancora prima che uscissero i DX) casa Sigma con un buon numero di ottiche (non eccezionali ma comunque migliori di molti DX) applicabili sia su pellicola che nel digitale.
Unico neo dei sigma sta in alcuni casi nella qualit� del vetro, non proprio il massimo che la tecnologia permette. Per quanto riguarda la proggettazione ottica invece non c'� che da elogiare, dato che sigma � avanti anni luce dagli altri produttori. Di questo credo che l'ing. Maio ne debba dare atto (altrimenti ci fa pi� figura da pubblicitario che da ingegnere). Saluti,
un appassionato del marchio Nikon, ma con la dovuta misura!
Sante
Mar 29 2004, 08:38 PM
tembokidogo@libero.it
Mar 29 2004, 08:48 PM
Possedendo un corredo Nikon analogico, penso che nel momento in cui decidessi di affiancarvi un Dslr (ampliando cos�, ovviamente, le dimensione dell'investimento complessivo) l'acquisto di un'ottica in grado di aumentare la copertura verso le focali grandangolari pi� estreme non sarebbe l'ostacolo decisivo...Certo, il 12-24 non potrei usarlo sull'analogica, pena un'evidentissima vignettatura...Penso, in questo ambito, che debba essere attentamente valutata la frequenza d'utilizzo di un'ottica fortemente grandangolare: in analogico, quante foto vengono scattate, su 100, a focale 18 (a tanto corrisponderebbe il 12 mm) su 100? Quanti utenti analogici hanno in corredo un'ottica di tale copertura? Se invece realisticamente si ritiene che (per comodit� faccio riferimento al 35 mm) una copertura equivalente pi� o meno a un 24 mm sia sufficiente, ecco che il 17-35 (pur non essendo un'ottica studiata appositamente per il digitale) pu� essere un eccellente "multiruolo" in grado d'essere utilizzato sia con la pellicola, sia con la CF.
Diego
sergiobutta
Mar 29 2004, 08:54 PM
Rispondo io, per chiedere un chiarimento: lei deve essere molto preparato in ottica per poter discernere nella qualit� di un obiettivo, i meriti ed i demeriti delle lenti e/o dei progetti. Io, credo di poter determinare la bont� o meno di un'ottica, ma confondo le motivazioni che mi portano ad una conclusione. Mi aiuta a comprendere come capire con quali parametri stabilire se brutti risultati fotografici dipendono dal progetto o dalle lenti ? E, se le foto vengono male e si stabilisce che dipende dalle lenti, che si fa, si va dall'ottico di fiducia?
Sante
Mar 29 2004, 09:02 PM
QUOTE |
Mi aiuta a comprendere come capire con quali parametri stabilire se brutti risultati fotografici dipendono dal progetto o dalle lenti ? |
Non sono certo un proggettista di ottiche ma la differenza non � difficile da percepire. Se parliamo di prestazioni (escursione focale, campo coperto, ecc.) non possiamo che associare cio alla struttura dell'obbiettivo. Se parliamo di qualit� intesa come capacit� di generare una bella fotografia allora dobbiamo parlare anche di qualit� del vetro usato per costruire le lenti. Se ha difficolta a capire mi scriva di nuovo. Grazie
tembokidogo@libero.it
Mar 29 2004, 09:14 PM
Alt, un momento, non ho capito neppure io: ho sempre pensato che per valutare la qualit� di qualsiasi prodotto (non solo gli obiettivi) fosse indispensabile poter ricondurre ciascuna "voce" a precisi parametri confrontabili fra loro: non credo che i test Mtf siano il Vangelo (anche perch� non prendono in considerazione una serie di elementi che concorrono a determinare la "qualit�" generale di un'ottica) ma, insomma, sono gi� un passo in quella direzione... L'escursione focale sarebbe un parametro oggettivo in base al quale esprimere un giudizio di qualit�? Se cos� fosse un produttore pazzo che mettesse in vendita un ipotetico zoom 12-1200 avrebbe raggiunto il top... Sulla qualit� delle lenti: non mi risulta che Sigma (produttore rispettabile, per carit�) abbia fonti d'approvvigionamento esclusive e inarrivabili, cos� come non credo che Nikon ricicli i fondi delle bottigliette di Coca Cola. Sante, non sono un "ragazzo della curva sud" Nikon, ma credo che sbilanciarsi in giudizi cos� trancianti sulla qualit� senza alcun serio dato a supporto (a meno che le fonti non siano le brochure pubblicitarie) sia quantomeno improvvido...
Diego
Fabio Blanco
Mar 29 2004, 10:06 PM
Indifferentemente che si parli di Nikon, Sigma, Canon o Altro � impossibile o perlomeno ardito giudicare la bont� di un progetto ottico separando la progettazione della geometria ottica dallo studio ingegneristico della costruzione delle lenti da utilizzare.
Progettare un obiettivo estremo non � sinonimo di capacit� e possibilit�, occorre poterlo anche realizzare con rese che siano accettabili a seconda del segmento a cui questo � destinato.
La capacit� progettuale e realizzativa di un'industria si misura sulla qualit� dei suoi prodotti di punta, ecco perch� marchi blasonati come la Canon e, non certo ultima, la Nikon hanno preferito lo studio di ottiche qualitativamente ineccepibili (17-35 f/2.8, 35-70 f/2.8, 70-200 VR, 300 f/2.8, 600 f/4).
Altre ditte puntano invece a schemi ottici esasperati, ma che poi non sono in grado di sostenere qualitativamente a causa della impossibilit� di costruire vetri ottici adatti, vuoi per incapacit� costruttiva o vuoi per impossibilit� progettuale, questi obiettivi esasperati vengono spesso acquistati da fotoamatori inesperti che leggono valori limite e vengono attratti dalla possibilit� che sulla carta questi valori potrebbero dare, ma che poi nella realt� non potranno mai almeno con rese ottiche degne di tale nome.
maufirma@tin.it
Mar 29 2004, 10:38 PM
QUOTE (Giuseppe Maio @ Mar 29 2004, 05:31 PM) |
Anche in questo caso mi risulta difficile asserire con assoluta certezza che � meglio l'una o l'altra strada. Ben impiegate, entrambe offrono vantaggi e svantaggi legati a qualit� ma soprattutto a tempi di lavorazione ecc. ecc.
Personalmente amo utilizzare entrambi ma anche la scansione di trasparenti, come la ripresa digitale, richiede padronanza al fine di ottenere il massimo o comunque ci� che ognuno di noi intende come minimo.
Nelle scansioni con scanner Nikon per esempio padroneggiando con l'analog gain per la compensazione hardware dell'esposizione, con gli spazi colore, con il Digital Dee, si otterranno risultati incredibili come incredibilmente bassi saranno i risultati ottenuti con pressapochismo.
Giuseppe Maio www.nital.it |
Ho lo scanner da venerd�, mi dia il tempo di prenderci la mano!
Provenendo da un Epson 3170 (piano con retroilluminatore per trasparenti) gi� dalle prime scansioni mi sono accorto comunque dell'abisso tra le due tecnologie.
Finora non ho utilizzato la D100 per il BN perch� trasformare una bitmap a colori in un BN ben bilanciato richiede una notevole quantit� di tempo e di abilit� che non posso dire certo di avere.
A tal proposito, non si potrebbe aprire una categoria di discussioni per chi usa gli scanner Nikon? Sono strumenti complessi quanto se non pi� di una fotocamera digitale, in fondo...
Sante
Mar 29 2004, 10:56 PM
QUOTE |
ma credo che sbilanciarsi in giudizi cos� trancianti sulla qualit� senza alcun serio dato a supporto (a meno che le fonti non siano le brochure pubblicitarie) sia quantomeno improvvido |
tu su quali dati (oggettivi) ti basi??
Lambretta S
Mar 29 2004, 10:56 PM
Vorrei spezzare una lancia a favore dei test MTF innanzitutto sono basati su parametri oggettivi e ripetibili e applicabili senza discriminazione a tutti gli obiettivi... dato che le misurazioni avvengono senza l'ausilio della pellicola e quindi non ne vengono inflluenzati...
Per chi non lo sapesse la pellicola xyz si comporta in un modo con un obiettivo marca dkk e in un altro con uno di marca pkk questo si traduce in connubi pi� o meno riusciti di determinate pellicole con determinati obiettivi che date le variabili intrinseche dell'emulsione basate su svariati fattori a esempio la conservazione... l'appartenenza o meno a lotti particolari... la temperatura esterna del luogo di ripresa... il difetto di reciprocit� e chi pi� ne ha pi� ne metta, non consentirebbero di effettuare test credibili o arrivare addirittura all'assurdo che con una determinata pellicola si comporta meglio una determinata marca (anche se nella realt� � effettivamente cos�) in questo caso entra poi in gioco la nostra capacit� di discriminare le nostre esigenze e di adattare il nostro stile fotografico all'attrezzatura posseduta per ricavarne la massima soddisfazione (mai il contrario... se no diventa consumismo spicciolo... in sostanza solo dopo aver appurato che ci� che utilizziamo non ci soddisfa in pieno e soprattutto non ci gratifica per sue mancanze oggettive, emerse dall'approfondita conoscenza dello stesso, solo allora si pu� procedere giustamente al cambio di sistema) ...
Ora dire che i test MTF non servono a niente � come dire che i test di Quattroruote non servono a niente poi chiunque deve comprare una macchina li consulta...
L'esperienza personale basata sull'utilizzo pratico di svariati obiettivi mi ha permesso di constatare che ottiche che avevano dei buoni risultati MTF nella realt� si comportavano all'altezza del test (fatte salve ovviamente una serie di considerazioni oggettive in cui entra in gioco il proprio gusto personale e l� non c'� MTF che tenga) e uguale il contrario a MTF scarsi l'obiettivo nella realt� forniva risultati scarsi...
Come quasi tutti sanno la progettazione di un'ottica fissa si basa su parametri geometrici che ormai perdono le loro origini nell'alba della fotografia... quello che � cresciuto sono la precisione costruttiva, la leggerezza dei materiali e la loro minore sensibilit� ai fattori esterni e in assoluto la qualit� delle miscele costituenti i vetri ottici nonch� le particolari geometrie asferiche e ultimamente a diffrazione (tecnologia che se si svilupper� come dovrebbe consentir� notevoli incrementi qualitavi e soprattutto contenimento degli ingombri) diverso discorso invece riguardo gli zoom che per loro natura sono molto pi� complessi da progettare e soprattutto realizzare degli obiettivi fissi... e qui ci vorrebbe una discussione a parte ma eventualmente ne parler� qualcun altro se non dicono che sono logorroico... bah...
La Sigma al contrario di Nikon � una ditta che produce obiettivi universali quindi quando progetta un'ottica deve tener conto che potr� essere montata sulle sue reflex... sulla nikon... sulla pentax z e dulcis in fundo sulla Canon che nel frattempo ha realizzato il sensore full frame (bravi... bah) quindi non pu� come la Nikon investire in un settore nuovo come quello delle ottiche DX perch� si precluderebbe l'ampio mercato dei fruitori Canon (mica � scema la Sigma) per quanto concerne la qualit� intrinseca sia ottica che meccanica la Sigma ha alcune ottiche che oltre ad essere migliori delle omologhe Nikon costano anche di meno... un esempio su tutte il 28-105 e qualche altra... quando per� entriamo nel campo del gusto personale e della qualit� a tutti i costi "Obiettivamente" Nikon ha una marcia in pi�... diciamo che la maggior parte degli obiettivi uno a caso l'AFD 20f/2,8 prende una pista all'omologo Sigma da preferire solo nel caso che uno necessiti di quel diaframma e un terzo in pi� di luminosit�...
Su altri universali stenderei un velo pietoso... salvando uno o due oggetti che d'altra parte confermano il detto che una rondine non fa primavera...
Se ne deduce che i test MTF sono utili nella misura in cui forniscono dei dati oggettivi... tipo la precisione del diaframma... la distorsione prospettica a cuscinetto e a barilotto... la vignettatura... la reale focale dell'obiettivo e la capacita delle lenti di restituire un'immagine senza alterarla... cio� partendo dal 100% dell'originale quanto l'ottica influisce nel passaggio della luce che deve raggiungere il supporto sensibile quale esso sia (poi ci sarebbero tantissime precisazioni da fare sul comportamento della pellicola ancorch� del sensore)... e se questo non � importante ditemi voi cosa lo �... a questo punto negando ci� diventa inutile levare il tappo davanti all'obiettivo... altre considerazioni come il microcontrasto reale... la definizione su pellicola o sensore... la correzione delle aberrazioni cromatiche o il loro insorgere (artefatto moir� a esempio... bah)... la precisione dello sfocato... la fedelta cromatica... beh qualche cosa dovete fare pure voi se no � finita che volete pure che vengo a scattarvi io le fotografie... voglio dire dopo aver letto 2 o 3 libri compreso quello dell'ottimo Maio � ora che vi rimboccate le maniche e andate a zappare (fotograficamente parlando) se no uno resta fotografo della mutua a vita grande chiacchierografo e basta... mo' � meglio il 24 � meglio il 20 � meglio il 35 la F75 � meno professionale della F100... per� vediamo i risultati se dopo tanto fumo c'� pure l'arrosto... voglio dire non � che se uno ha la D2H con il pi� migliore degli obiettivi originali sa anche fotografare... quindi per chiudere... una prova pratica per capire qual'� a esempio il diaframma migliore del nostro obiettivo preferito vedendo perch� no anche su schermo i risultati non fa male anzi abitua a pensare e a ottenere il meglio dalla propria attrezzatura...
Per quanto concerne le diapositive dire che per ottenere una buona proiezione non bisogna svenarsi mi pare una grossa inesatezza... da che � mondo e mondo i buoni diaproiettori corredati di buone ottiche sono sempre costati assai cari vedi leitz pradovit 900 e supercolorplan 90 f/2,5 l'accoppiata stava sui 2 milioncini di lire... se poi si prendeva qualche accessorio e un buono schermo di proiezione... nonch� il costo dei caricatori... dello sviluppo... delle dia e chi pi� ne ha pi� ne metta insomma non � che si trattasse di una cosa economica... se non altro il videoproiettore � pi� versatile perch� si pu� usare per altre applicazioni ed � quindi pure pi� facile da far digerire alle mogli del diaproiettore nella sua bella valigetta che viene tirato fuori solo nelle grandi occasioni... comunque questa non � una polemica nei confronti del tradizionale � un dato di fatto... tralasciando poi i Kodak Carousel che gi� costavano un botto di loro e ogni caricatore circolare da 80 dia per chi non lo sa costa 30... 40 euro se uno a 12000 diapositive trovatemi uno bravo in matematica per dirci quanto gli � costato lo scherzo e soprattutto dove li tiene 150 caricatori circolari che se li metti uno sopra all'altro fanno una pila alta pi� di 15 metri...
Poi semplificare parlando di prestazioni di un obiettivo nominando l'escursione focale... e le ottiche fisse allora come le giudichiamo? Il campo coperto che vuol dire casomai l'angolo di campo ripreso che si pu� misurare sulla diagonale del fotogramma o sul lato corto o lungo dello stesso... i campi coperti sono quelli con le erbacce e i rifiuti poco fotogenici...
Insomma i detrattori del digitale cos� come i fautori e analogamente i detrattori del tradizionale cos� come i fautori... esistono ed esisteranno per ancora molto tempo... quello che sconcerta � vedere come ci� che per gli uni � considerato un pregio per gli altri sia necessariamente un difetto... va bene cos� se no di cosa si sarebbe mai discusso? Bah...
Lambretta S
Mar 29 2004, 11:14 PM
QUOTE (Sante @ Mar 29 2004, 10:56 PM) |
QUOTE | ma credo che sbilanciarsi in giudizi cos� trancianti sulla qualit� senza alcun serio dato a supporto (a meno che le fonti non siano le brochure pubblicitarie) sia quantomeno improvvido |
tu su quali dati (oggettivi) ti basi?? |
Io leggo le riviste del settore...
Consulto i test MTF e me ne faccio una mia personalissima interpretazione...
Provo (se posso) praticamente l'obiettivo... sia sulla vegetale che sul tradicionale...
Mi accerto della precisione del diaframma traguardando l'ottica in entrambe le prospettive... controllo se usato se ci sono muffe all'interno... viti lente... giochi strani sul barilotto se le lenti sono graffiate se la montatura portafiltri � sana se ci sono segni di usura coperti con vernice posticcia... se l'obiettivo � unto e zozzo (sporco) e se puzza (a me la puzza di fumo per esempio da fastidio se chi ce l'aveva fumava l'obiettivo � impregnato dal fumo e non lo voglio)
Poi passo alle prove pratiche di ripresa... scatto sistematicamente a vari diaframmi (bella la digitale che memorizza tutti i dati di scatto) curando la coerenza del soggetto ripreso (sempre lo stesso) per il tradizionale bisogna ancora usare il taccuino e la pennuccia intinta all'inchiostro...
Dopo che ho ritirato le dia me le guardo e me le riguardo con la loupe 8 x...
Poi siccome sono strano... e quindi a parte qualche rito scaramantico tipo muovere l'obiettivo vicino all'orecchio (per sentire se c'� qualche particolare che va a spasso per conto suo e che quindi non ci dovrebbe essere) se c'� qualcosa che proprio non mi convince non compro l'obiettivo...
Tu invece su cosa ti basi...
Sante
Mar 29 2004, 11:14 PM
QUOTE |
Progettare un obiettivo estremo non � sinonimo di capacit� e possibilit�, occorre poterlo anche realizzare con rese che siano accettabili a seconda del segmento a cui questo � destinato. |
La resa di un 12-24 Dx o un 18-70 Dx nikkor pensi sia accettabile su un formato 135?? Non dimentichiamo da dove � partito il mio ragionamento prima di intraprendere una crociata. Non penso proprio che se i suddetti obbiettivi fossero andati bene anche con la pellicola qualcuno se la sarebbe presa a male. Tu che dici?
Oppure godiamo nel buttare i soldi per fare due corredi differenti per la pellicola e per il digitale? Se a te (utilizzatore) non fa rabbia questo non so davvero cosa pensare.
Sante
Mar 29 2004, 11:18 PM
QUOTE |
Tu invece su cosa ti basi... |
Caro Lambretta,
pi� o meno sulle cose su cui ti basi tu.
Evidentemente nelle nostre mani non ci sono mezzi pi� potenti, in questo senso, di una rivista e dell'esperienza personale mia e altrui. Per il resto sono gusti...
Lambretta S
Mar 29 2004, 11:31 PM
QUOTE (Sante @ Mar 29 2004, 11:14 PM) |
QUOTE | Progettare un obiettivo estremo non � sinonimo di capacit� e possibilit�, occorre poterlo anche realizzare con rese che siano accettabili a seconda del segmento a cui questo � destinato. |
La resa di un 12-24 Dx o un 18-70 Dx nikkor pensi sia accettabile su un formato 135?? Non dimentichiamo da dove � partito il mio ragionamento prima di intraprendere una crociata. Non penso proprio che se i suddetti obbiettivi fossero andati bene anche con la pellicola qualcuno se la sarebbe presa a male. Tu che dici? Oppure godiamo nel buttare i soldi per fare due corredi differenti per la pellicola e per il digitale? Se a te (utilizzatore) non fa rabbia questo non so davvero cosa pensare. |
Non vedo cosa c'� di strano ad avere due corredi differenti senza entrare nel professionismo alcuni fotoamatori evoluti... godono molto della possibilit� di usare oltre al 135 per esempio anche il 6x6 quelli pi� sboroni hanno pure un banco ottico e girano come me con una mju II in tasca... dipende da quanta importanza dai al tuo hobby... se lo scopo principale � risparmiare colleziona tappi di bottiglia e lascia stare la fotografia... io se avessi collezionato tappi di bottiglia a quest'ora avrei tre appartamenti (pieni di tappi di bottiglia)... io non capisco questo voler risparmiare a tutti i costi... ognuno sa gli affari suoi se vuole spendere per comprarsi il 12-24 dx sar� pure padrone mo' perch� c'� qualcuno che deve risparmiare (zzi suoi) bisogna risparmiare tutti non ho capito... mica te l'obbliga il dottore di comprare i DX...
In ogni caso c'� una errata valutazione tecnica realizzare un 12-24 compatibile anche con le tradizionali comporta problematiche ulteriori... prima fra tutte la minore luninosit� il 12-24 sigma � meno luminoso... pi� ingombrante e costa di meno perch� il progetto � stato ripartito per l'uso su pi� marche se non esisteva la Canon Full Frame a che serviva un 12-24 che copriva il formato... tra parentesi il 12-24 sigma montato sulle reflex tradizionali non � che sia questo campione di qualit�... pertanto ma de che stamo a parla? De fotografia o de tappi di bottiglia?...
Poi che significa pensi che la resa del 12-24 e del 18-70 � accettabile sul 135... non ho capito! E' la Nikon stessa a dichiarne l'incompatibilit� quindi chi compra le ottiche DX sa gi� che utilizzo farne... abbiamo scoperto l'acqua calda (tiepida)...
Sante
Mar 29 2004, 11:41 PM
ah ah ah....m'hai fatto ride
Certo che sei proprio de coccio Lambr�.
Comunque, bando alle ciance, io ho capito che la nikon proprio nun la voi toccata!
Quindi (come si dice dalle mie parti) "arricugghiemini i pupi" e andiamo a dormire.
A presto e non mi volere male.
gio
Mar 30 2004, 12:06 PM
QUOTE (lambretta @ Mar 29 2004, 10:56 PM) |
un esempio su tutte il 28-105 e qualche altra |
A quale 28-105 ti riferisci Lambretta?
Ciao
Gio'
sergiobutta
Mar 30 2004, 12:07 PM
Sante:
QUOTE |
Per quanto riguarda la proggettazione ottica invece non c'� che da elogiare, dato che sigma � avanti anni luce dagli altri produttori. |
QUOTE |
Se parliamo di prestazioni (escursione focale, campo coperto, ecc.) non possiamo che associare cio alla struttura dell'obbiettivo. Se parliamo di qualit� intesa come capacit� di generare una bella fotografia allora dobbiamo parlare anche di qualit� del vetro usato per costruire le lenti. Se ha difficolta a capire mi scriva di nuovo. |
Evidentemente si fa un p� di confusione tra scelte di marketing, che riguardano la pianificazione della produzione e le scelte delle caratteristiche delle ottiche, e la progettazione delle ottiche stesse, fatto squisitamente tecnico, che riguarda sicuramente anche la scelta delle lenti. Ora mi � chiaro perch� non capivo.
Antonio C.
Mar 30 2004, 01:00 PM
Ritornando al discorso di Gabriele sull'uso della DSLR come scanner per 35mm, � quello che sto facendo anch'io in qs giorni (D100+50mm+pk13).
Bah, i primi risultati sono stati deludenti, lo ammetto.
In seguito, insistendo parecchio, mi sono reso conto che l'esposizione in fase di ripresa digitale deve essere piucheperfetta. Anche scattando sempre in RAW.
L'errore che commettevo facilmente era quello di cercare di smanettare il file nef per restituire una gamma pi� ampia possibile sul negativo fotografato, arrivando poi a risultati privi di contrasto, con una scarsissima lettura nelle ombre e dei bianchi smorti. A quel punto intervenivo sulle curve per ripristinare il contrasto ma con il risultato di ottenere una orrenda grana anche in pellicole che ne sono quasi prive.
Il metodo che uso adesso, e che per me funziona meglio, � quello di riprendere il negativo con un'esposizione il pi� possibile corretta, coi bianchi impenetrabili e i neri sparati o quasi (parlo del negativo, ovviamente), per poi invertire e aggiustare il risultato lavorando esclusivamente su luminosit� e contrasto. La grana si riduce di molto, e l'xp-2 torna ad assumere il suo solito aspetto cremoso.
Anche qui, per�, mi rendo conto che il risultato � moooolto meglio se i negativi di partenza sono esposti in modo ineccepibile.
Gabriele, teniamoci aggiornati...
Ciao!
Lambretta S
Mar 30 2004, 01:16 PM
QUOTE (gio @ Mar 30 2004, 12:06 PM) |
A quale 28-105 ti riferisci Lambretta? Ciao Gio' |
Al Sigma 28-105 AF D IF f/2,8-4,0 asferico...
Qui appresso trovi un esempio di immagine ripresa con quell'ottica, ovviamente l'originale � NEF con impostazione full auto sulla D100, solamente convertita in JPG senza ulteriori modifiche...
Foro Romano
maufirma@tin.it
Mar 30 2004, 01:23 PM
QUOTE (lambretta @ Mar 30 2004, 01:16 PM) |
Al Sigma 28-105 AF D IF f/2,8-4,0 asferico... |
AAAAHHHHHHH!!!!!!
Io l'ho dato via dalla disperazione! Catturava raggi luminosi come fossero farfalle, e via flare a go-go.
Felicemente passato al 28-105 Nikon, appena meno luminoso, ma di ben altra fattura (solidit�) e ben altra resa...
Lambretta S
Mar 30 2004, 01:42 PM
QUOTE (maufirma@tin.it @ Mar 30 2004, 01:23 PM) |
QUOTE (lambretta @ Mar 30 2004, 01:16 PM) | Al Sigma 28-105 AF D IF f/2,8-4,0 asferico... |
AAAAHHHHHHH!!!!!!
Io l'ho dato via dalla disperazione! Catturava raggi luminosi come fossero farfalle, e via flare a go-go. Felicemente passato al 28-105 Nikon, appena meno luminoso, ma di ben altra fattura (solidit�) e ben altra resa... |
Boh... catturava raggi luminosi come fossero farfalle...
Be' compito di in un obiettivo � proprio questo catturare la luce...
Quanto affermato non mi risulta assolutamente... anche perch� l'obiettivo della Sigma viene venduto con paraluce a petalo perfect compreso nel prezzo... che oltretutto non ruota durante la messa a fuoco interna... mai avuto flare se non in condizioni limite di controluce e in modo analogo a quello di altre ottiche anche Nikon... quindi mi pare un giudizio assolutamente non corrispondente alla realt�, anche alla luce dell'esempio di scatto che ho messo nel mio post, sarebbe opportuno quando si danno sentenze definitive circa la qualit� o meno di un obiettivo di darne anche un riscontro oggettivo...
Per quanto concerne la fattura poi il Nikon ruota la lente anteriore durante la messa a fuoco e il paraluce (tra l'altro non in dotazione) � veramente ridicolo da guardare... il Sigma � pi� compatto e leggero in pi� utilizza nello schema ottico una lente asferica che minimizza le aberrazioni... in ultima analisi avendoli avuti tutti e due propendo pi� per il Sigma che ancora ho... evidentemente l'obiettivo provato dal Dottor Firmani era difettoso... forse...
tembokidogo@libero.it
Mar 30 2004, 01:50 PM
QUOTE (Sante @ Mar 29 2004, 10:56 PM) |
QUOTE | ma credo che sbilanciarsi in giudizi cos� trancianti sulla qualit� senza alcun serio dato a supporto (a meno che le fonti non siano le brochure pubblicitarie) sia quantomeno improvvido |
tu su quali dati (oggettivi) ti basi?? |
I giudizi "trancianti" non li ho dati io...
Antonio C.
Mar 30 2004, 02:08 PM
Macch� cif, Lambretta � uno dei pochi che � riuscito a fotografare tre navi spaziali venusiane!