QUOTE(F.Giuffra @ Feb 8 2012, 01:45 PM)

Naahh!
Prima del computer, di internet e della foto digitale, nell'era pellicozoica, per trovarsi e parlare di fotografia bisognava fare un club con una sede, un proiettore per le diapo, un muro dove appendere le foto stampate, un archivio dove tenerle, magari una camera con gli acidi da respirare quando si sviluppa, un telefono con la rotella per comunicare con il mondo, un tavolo e delle sedia intorno a cui sedersi e respirare il fumo puzzolente di qualcuno che ancora non era costretto dalla legge ad avvelenarsi fuori.
Non si parla del medioevo quando l'inquisizione bruciava le persone e si dichiarava santa, ma di pochi anni fa, molti di noi ci sono nati, ci si sono formati e ancora adesso ragionano cos�, ma il progresso avanza.
Ora le foto si fanno con le digitali, si possono inviare con un click a chiunque, si possono esporre in una vetrina dove tutto il mondo le pu� valutare, ora si pu� fare un club virtuale dove condividere, organizzare, insegnare, imparare, conoscere insieme a migliaia e migliaia di persone. E club cos� esistono gi�, e questo, foraggiato dalla Nital, � uno dei migliori!
Puoi partecipare mentre sei in mutande che fai colazione o ti tagli la barba col rasoio elettrico e intanto controlli i bambini, mentre hai una piccola pausa, senza spostarti da casa quando piove, puoi seguire lezioni ed esperienze, condividere pensieri, mostrare i tuoi scatti, chiedere consiglio su come imbastire una sala posa, puoi parlare per ore con skype in videoconferenza con pi� persone contemporaneamente, gente che magari abita dall'altra parte del mondo e che non avresti mai potuto incontrare. Puoi contattare persone vicine a casa tua ed organizzare uscite insieme per fotografare i grilli o andare al Photoshow, puoi farti un sacco di amici virtuali e reali.
Certo, senza una sede fisica non � possibile avere una sala posa comune ma si pu� sempre affittarne una quando serve, condividere la spesa della modella e moltiplicare il divertimento quando serve, molti fotografi alla domenica non la usano e la affittano per poco. Ci si pu� trovare fisicamente quando si ha voglia ogni volta in un bar diverso davanti ad una tazza fumante e un palmare o un portatile per vedere gli scatti e programmare il futuro.
Avere una sede fisica � costoso, necessita di un grosso sforzo per tenerla pulita, andare a pagare le bollette, risolvere i menaggi burocratici, si perde un sacco di tempo, soldi e sforzi che potrebbero essere utilizzati pi� proficuamente per la fotografia, per esempio.
Perch� invece di disperdere le forze in un progetto obsoleto, inutile, controproducente non sfrutti quello che hai in questo bellissimo forum, perch� non condividi qui le tue esperienze, perch� non metti a disposizione le tue forze, il tuo entusiasmo non con pochi vicini ma con migliaia di fotografi? In una folla immensa � pi� facile trovare anime gemelle, persone che condividano con te idee, gusti, opinioni e anche trovarsi fisicamente e fotografare assieme.
Spero di esserti stato utile come tanti iscritti tante volte mi sono stati utili e vicini.
QUOTE(buzz @ Feb 8 2012, 02:56 PM)

Aggiungo che puoi anche sfruttare una delle tante discussioni esistenti, o crearne una tu stesso, dove riunisci magari la gente a te geograficamente pi� vicina
QUOTE(VinMac @ Feb 8 2012, 03:31 PM)

Buon pomeriggio, Paori!
La nostra Costituzione ed il nostro Codice Civile garantiscono il diritto dei cittadini di associarsi liberamente; per farlo, ci sono essenzialmente due vie:
1. la costituzione "formale" di un'associazione con atto notarile e contestuale deposito dello statuto;
2. la costituzione di un'associazione "di fatto", mediante scrittura privata tra i soci fondatori e sottoscrizione dello statuto.
La scelta tra l'una e l'altra via non � determinata da un maggiore o minore "rispetto" della legge, poich� ambedue le forme sono perfettamente lecite, ma piuttosto da come l'associazione medesima intende relazionarsi, dal punto di vista giuridico, con il mondo esterno.
Un'associazione "di diritto" pu�, attraverso i suoi rappresentanti, assumere obbligazioni, ricevere contributi ed agire in giudizio, contrarre mutui o finanziamenti con maggiore facilit� rispetto ad un'associazione "di fatto".
Ma non temere, le associazioni di fatto sono molto pi� diffuse di quanto non si creda! Gli stessi partiti politici, nonostante la Costituzione della Repubblica prevedesse la loro costituzione in forma giuridica secondo le previsioni di una Legge dello Stato (mai emanata ovviamente) sono associazioni di fatto, cos� come lo sono moltissime delle organizzazioni sindacali di livello locale e nazionale!
Detto questo, qualora tu intenda costituire un circolo fotografico, scelta la forma associativa il secondo passo da fare � individuare, tra le varie Istituzioni Pubbliche locali, quella pi� adatta e pi� disponibile per avviare un progetto di partenariato; la sede, Paori, non sempre � necessario affittarla: vi sono scuole, Enti locali, Pubbliche Amministrazioni in genere che possono mettere a disposizione locali idonei a costi estremamente ridotti o, anche, pari allo zero.
Bisogna solo saperli coinvolgere in un progetto, toccando quelli che per loro sono i tasti pi� giusti.
Il resto verr� da s�, dopo le prime riunioni ... sarete voi, secondo le vostre necessit�, a decidere se nella sede deve nascere prima la camera oscura, la camera chiara, la sala di posa o l'angolo per la proiezione delle immagini, e se saprete cementare la passione per la fotografia con una sana e sincera amicizia, il contributo, sia economico, sia di esperienza, sia di maggiore o minore impegno, diverr� un fatto assolutamente naturale!
@ F.Giuffra, CVCFoto e Buzz ... io sono solo un fotografo della domenica, profondamente grato a tutti coloro che in questo mitico Forum mettono a disposizione competenze e conoscenze solo per il piacere disinteressato di farlo, ma il mondo virtuale non � il mondo reale ... il calore umano, la passione e la condivisione di emozioni e sentimenti ha un altro sapore quando due persone possono guardarsi negli occhi.
Chi ha qualcosa da offrire � infinitamente pi� gratificato e chi ha bisogno di ricevere � infinitamente pi� coinvolto.
Se il mondo virtuale fosse sufficiente, non assisteremmo ogni fine settimana, proprio grazie a questo Forum, ad incontri di Nikonisti in moltissime citt� Italiane.
Buona Nikon a te, Paori, ed in bocca al lupo per il Circolo!
Vincenzo
QUOTE(Antonio Canetti @ Feb 8 2012, 03:38 PM)

ottimo intervento
antonio
QUOTE(buzz @ Feb 8 2012, 04:13 PM)

Vin Mac. nulla da eccepire.
Il mondo reale rimane sempre migliore di questo, ma � molto pi� dura riuscire a mettere insieme diverse teste che abbiano tempo, denaro e passione per vedersi, mantenere e alimentare un circolo.
In un mondo dove i circoli chiudono, la gente ha sempre meno tempo libero, e dove la comodit� di internet ormai ha preso il sopravvento, aiutata dalla pigrizia e dal basso costo, riuscire in una impresa del genere la vedo dura ma non impossibile.
In bocca al lupo quindi!
Hei ragazzi, per prima cosa;
grazie a tuttiPoi,mi sembra, ma potrebbe essere solo una falsa sensazione della mia parte romantica, di sentire un certo "trasporto" e "calore" nella risposte che mi avete inviato.
Risposte che, come spesso accade, anche contrastanti, ma, indubbiamente unite dalla comune passione per la fotografia.
Partirei proprio dalle considerazioni fatte da F. Giuffra che nella loro lucida rappresentazione , ritraggono, a mio avviso, una visione della realt� che, come per la fotografia,pu� essere letta ed interpretata da molteplici punti di vista.
Ebbene quello che cerco,quello che mi piacerebbe ricreare � proprio come dice "il"F.Giuffra "
Prima del computer, di internet e della foto digitale, nell'era pellicozoica, per trovarsi e parlare di fotografia bisognava fare un club con una sede, un proiettore per le diapo, un muro dove appendere le foto stampate, un archivio dove tenerle, magari una camera con gli acidi da respirare quando si sviluppa, un telefono con la rotella per comunicare con il mondo, un tavolo e delle sedia intorno a cui sedersi e respirare il fumo puzzolente di qualcuno che ancora non era costretto dalla legge ad avvelenarsi fuori. Riveduto e corretto , per sfruttare gli indubbi vantaggi tecnologici acquisiti nel corso degli anni.
Oltre a ci�, mi piace molto l'idea di affiancare, alla realt� virtuale che vivo come voi nel nostro Forum, un impegno reale nel territorio che forse da qualche tempo, come afferma BUZZ ".... nulla da eccepire.
Il mondo reale rimane sempre migliore di questo, ma � molto pi� dura riuscire a mettere insieme diverse teste che abbiano tempo, denaro e passione per vedersi, mantenere e alimentare un circolo.
In un mondo dove i circoli chiudono, la gente ha sempre meno tempo libero, e dove la comodit� di internet ormai ha preso il sopravvento, aiutata dalla pigrizia e dal basso costo, riuscire in una impresa del genere la vedo dura ma non impossibile.
In bocca al lupo quindi!"Credo in quello che dice Vin Mac "
... il calore umano, la passione e la condivisione di emozioni e sentimenti ha un altro sapore quando due persone possono guardarsi negli occhi.
Chi ha qualcosa da offrire � infinitamente pi� gratificato e chi ha bisogno di ricevere � infinitamente pi� coinvolto."Questa � la mia piccola sfida.
Si far� quello che si potr� fare.
Grazie