Buonasera a tutti.
Vi ricordo che il rispetto per il prossimo dovrebbe essere una cosa fondamentale nel comportamento di un fotografo in tutte le situazioni, figuriamoci in ambienti come le sale operatorie e parto.
Cavalletti? flash?
e perchè non tre torce con generatore, ombrellini bank, pannelli riflettenti ed un (anzi, meglio 2 o 3, non si sa mai...) fondali di 3x 11 m. ???
Ma vi si è frullato il cervello?
La zona circostante la partoriente in sala parto è zona asettica

.
Questo significa, per chi ha un minimo di cervello, che non vi si può accedere con attrezzature che non siano sterili.
Inoltre, disturbare chi vi lavora, può arrecare danno e lì, sul lettino, sta per nascere vostro figlio,
non ci sta sculettando una modella

.
Quindi niente flash (e non venitemi a dire che, specialmente con il digitale, mancano le possibilità di scatto nelle condizioni di luce di una sala parto

)niente cavalletti, borse e bauletti.
E rimanere nelle zone consentite.
Si porteranno a casa egualmente tutte le foto che si vorranno fare.
Ottimi i consigli di Andrea.
Io avevo usato, 18 anni fa, la F3 con 1000 ISO (per non invadere con il medio formato, più ingombrante, il luogo).
Mi hanno fatto stare di lato a mia moglie e da lì potevo fotografare comodamente tutto l'utile fotografabile, senza dover entrare nella zona asettica o disturbare.
sergio