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dago_00
Salve a tutti; nonostante le mie ricerche, non sono ancora riuscito a capire completamente un punto sulla lunghezza focale su sensori APS-C:
-il discorso che un obiettivo ( ad esempio un 50mm) per un fattore di moltiplicazione di 1.5X aumenti la sua lunghezza focale è chiaro ;
-quello che ancora mi porta un po di confusione è un'affermazione letta su un noto libro di fotografia in cui si diceva che non bisogna considerare un obiettivo in base alla sua lunghezza focale equivalente ma alla sua lunghezza focale nominale;
mi spiego meglio: un 50mm (75mm equivalenti) non va comunque considerato come un obiettivo da ritratto in quanto rimane sempre un 50 mm.

Spero di essere stato chiaro e che qualcuno sappia spiegarmi bene questo punto.

dariocirimbelli
QUOTE(dago_00 @ Apr 12 2012, 07:27 PM) *
Salve a tutti; nonostante le mie ricerche, non sono ancora riuscito a capire completamente un punto sulla lunghezza focale su sensori APS-C:
-il discorso che un obiettivo ( ad esempio un 50mm) per un fattore di moltiplicazione di 1.5X aumenti la sua lunghezza focale è chiaro ;
-quello che ancora mi porta un po di confusione è un'affermazione letta su un noto libro di fotografia in cui si diceva che non bisogna considerare un obiettivo in base alla sua lunghezza focale equivalente ma alla sua lunghezza focale nominale;
mi spiego meglio: un 50mm (75mm equivalenti) non va comunque considerato come un obiettivo da ritratto in quanto rimane sempre un 50 mm.

Spero di essere stato chiaro e che qualcuno sappia spiegarmi bene questo punto.


Non ti è chiaro nulla.
La lunghezza focale non cambia, sempre un 50 rimane.
Cambia che, col sensore più piccolo, inquadri un campo più ristretto.

Scatta con ciò ceh inquadri e non pensare a fattori di moltiplicazione che, come vedi,
ti confondono le idee.
steve1981
Argomento trito e ritrito, almeno una volta a settimana viene ripresentato da persone diverse...
Cercate i post già pubblicati per favore
MrFurlox
QUOTE(dariocirimbelli @ Apr 12 2012, 07:37 PM) *
Non ti è chiaro nulla.
La lunghezza focale non cambia, sempre un 50 rimane.
Cambia che, col sensore più piccolo, inquadri un campo più ristretto.

Scatta con ciò ceh inquadri e non pensare a fattori di moltiplicazione che, come vedi,
ti confondono le idee.


OTTIMO CONSIGLIO ! se non hai mai avuto una reflex a pellicola 35 mm è un problema che non ti riguarda .... probabilmente l' affermazione che ha letto nel libro si riferiva a un discorso più ampio sulla distorsione che hanno le varie focali se si effettua un ritratto .... ovvero se fai un primo piano con un 18 ti viene fuori pinocchio laugh.gif ... però per adesso non me ne preoccuperei ....


IPB Immagine Ingrandimento full detail : 407.2 KB


P.S. questo è un 50 in Dx


Marco
MrPaulson79
Si potrebbe essere anche un po' meno saccenti quando si risponde ... anche perchè nella sua domanda il nostro amico dimostra quantomeno di aver letto (cosa che qui non pare essere poi così diffusa nonostante tutti predichino bene!!!).

Cmq ha ragione Marco, se non hai mai fotografato in 35 mm il problema è un non problema, o meglio puoi anche non preoccupartene.
Rispondere al tuo post è un po' complesso (altrochè argomento trito e ritrito) perchè oltre al fattore crop vengono in gioco anche le caratteristiche che ciascuna focale porta con sè.
Volendo essere stringati nel formato 35mm le ottiche "da ritratto" erano l'85mm, il 105mm e al limite il 135mm perchè quelle lunghezze focali erano quelle che assicuravano un ritratto più rispondente al reale per forma, dimensioni e tridimensionalità grantendo la possibilità di staccare bene il soggetto dallo sfondo ... poi è arrivato il digitale in formato ridotto DX; formato ridotto significa che il sensore (do per scontato tu sappia cosa sia) invece di essere grande quanto la pellicola (24 x 36) è più piccolo (16 x 24) e questo dava come risultato che quello che nel fotogramma, a parità di lunghezza focale, veniva impressa "meno immagine" di quella che si otteneva con la pellicola.
In pratica se un 35mm su pellicola ottenevi un angolo di visuale di circa 63 gradi ora col sensore digitale (ridotto, o DX) l'angolo di campo inquadrato si riduce a poco più di 43 gradi.
Converrai con me che la cosa non è un pregio ... anzi!!! A questo punto però i geni del marketing delle grandi case fotografiche hanno convinto la gente che il minor angolo inquadrato non era un difetto, ma anzi ... e fu così che nacque il famoso "crop dx" facendo credere che il sensore ridotto allungasse le ottiche, quando in realtà altro non faceva che ritagliarti l'immagine.

Tornando ora ai ritratti, se prima su pellicola nessuno avrebbe fatto un primo piano (canonico ... gli artisti cavano fuori dei capolavori anche con un 18!!) con un 50 per via delle distorsioni che tale lunghezza focale si portava dietro, con l'avvento del dx, sempre gli stessi geni del marketing di prima, hanno iniziato a sostenere che grazie al fattore crop (è chiaro che se l'angolo di campo è minore il soggetto inquadrato sarà più grande a parità di formato di stampa) che allungava le ottiche del 50% per avere risultati simili ad un 85 su pellicola bastava un 50 ... MA NON E' COSI'!!!
Per i ritratti in primo-primissimo piano si deve continuare ad usare, anche sul sensore dx, un 85 e fare 2 passi indietro per ottenere la stessa inquadratura della pellicola. Solo così si avrà lo stesso risultato; usare un 50 (che grazie al crop dx) è diventato un 75, non porterà affatto risultati simili ad un 85, ma si porterà sempre dietro le caratteristiche del 50. E la stessa cosa vale per il 35mm ... su dx non è uguale ad un 50mm su pellicola, non ci fai le stesse cose e questi sono dati di fatto.
Che poi il DX abbia effettivamente portato qualche vantaggio sui lunghi tele, mi pare si possa affermare tranquillamente, ma questo è un altro discorso!
maxbunny
QUOTE(MrPaulson79 @ Apr 12 2012, 08:22 PM) *
Si potrebbe essere anche un po' meno saccenti quando si risponde ... anche perchè nella sua domanda il nostro amico dimostra quantomeno di aver letto (cosa che qui non pare essere poi così diffusa nonostante tutti predichino bene!!!).

Cmq ha ragione Marco, se non hai mai fotografato in 35 mm il problema è un non problema, o meglio puoi anche non preoccupartene.
Rispondere al tuo post è un po' complesso (altrochè argomento trito e ritrito) perchè oltre al fattore crop vengono in gioco anche le caratteristiche che ciascuna focale porta con sè.
Volendo essere stringati nel formato 35mm le ottiche "da ritratto" erano l'85mm, il 105mm e al limite il 135mm perchè quelle lunghezze focali erano quelle che assicuravano un ritratto più rispondente al reale per forma, dimensioni e tridimensionalità grantendo la possibilità di staccare bene il soggetto dallo sfondo ... poi è arrivato il digitale in formato ridotto DX; formato ridotto significa che il sensore (do per scontato tu sappia cosa sia) invece di essere grande quanto la pellicola (24 x 36) è più piccolo (16 x 24) e questo dava come risultato che quello che nel fotogramma, a parità di lunghezza focale, veniva impressa "meno immagine" di quella che si otteneva con la pellicola.
In pratica se un 35mm su pellicola ottenevi un angolo di visuale di circa 63 gradi ora col sensore digitale (ridotto, o DX) l'angolo di campo inquadrato si riduce a poco più di 43 gradi.
Converrai con me che la cosa non è un pregio ... anzi!!! A questo punto però i geni del marketing delle grandi case fotografiche hanno convinto la gente che il minor angolo inquadrato non era un difetto, ma anzi ... e fu così che nacque il famoso "crop dx" facendo credere che il sensore ridotto allungasse le ottiche, quando in realtà altro non faceva che ritagliarti l'immagine.

Tornando ora ai ritratti, se prima su pellicola nessuno avrebbe fatto un primo piano (canonico ... gli artisti cavano fuori dei capolavori anche con un 18!!) con un 50 per via delle distorsioni che tale lunghezza focale si portava dietro, con l'avvento del dx, sempre gli stessi geni del marketing di prima, hanno iniziato a sostenere che grazie al fattore crop (è chiaro che se l'angolo di campo è minore il soggetto inquadrato sarà più grande a parità di formato di stampa) che allungava le ottiche del 50% per avere risultati simili ad un 85 su pellicola bastava un 50 ... MA NON E' COSI'!!!
Per i ritratti in primo-primissimo piano si deve continuare ad usare, anche sul sensore dx, un 85 e fare 2 passi indietro per ottenere la stessa inquadratura della pellicola. Solo così si avrà lo stesso risultato; usare un 50 (che grazie al crop dx) è diventato un 75, non porterà affatto risultati simili ad un 85, ma si porterà sempre dietro le caratteristiche del 50. E la stessa cosa vale per il 35mm ... su dx non è uguale ad un 50mm su pellicola, non ci fai le stesse cose e questi sono dati di fatto.
Che poi il DX abbia effettivamente portato qualche vantaggio sui lunghi tele, mi pare si possa affermare tranquillamente, ma questo è un altro discorso!


Pollice.gif

Paolo Gx
QUOTE(MrPaulson79 @ Apr 12 2012, 08:22 PM) *
...facendo credere che il sensore ridotto allungasse le ottiche, quando in realtà altro non faceva che ritagliarti l'immagine...

E' la stessa cosa, per una semplicissima questione geometrica.
L'effetto che hai riducendo le dimensioni del sensore produce un risultato equivalente ad un allungamento della focale dell'obiettivo.

Percio' l'obiettivo da 50mm su DX rimarra' si' 50mm, ma dal punto di vista dell'utilizzo, per esempio in un ritratto, dara' un risultato equivalente ad un 75mm su FF.

Se un obiettivo da 75mm su FF e' un'ottica da ritratto, lo e' anche una da 50mm su DX.
eutelsat
Questa è la differenza da calcolare laugh.gif


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Gianni
steve1981
[quote name='MrPaulson79' date='Apr 12 2012, 08:22 PM' post='2933934']
Si potrebbe essere anche un po' meno saccenti quando si risponde ... anche perchè nella sua domanda il nostro amico dimostra quantomeno di aver letto (cosa che qui non pare essere poi così diffusa nonostante tutti predichino bene!!!).

Non volevo fare il saccente nè il maleducato, ma frequentando spesso il forum, noto che nessuno cerca mai post già pubblicati, si tende sempre a rifare le stesse domande.
Penso sopratutto che a volte la pratica spieghi meglio un concetto di una formula matematica teorica, tutto qui.
Quindi, come è già stato detto, invito chi ha aperto il quesito a fare prove sul campo.
ciao
gb15
Scusami Paolo Gx ma permettimi di dissentire dalla tua affermazione che non è completamente corretta, in quanto non possiamo affermare che un obbiettivo da 75 mm su FX per ritratti abbia lo stesso risultato di un 50mm su DX.
Si può dire che se scattiamo una foto con una macchina FX che ha montato un obbiettivo da 75 mm ad un soggetto e poi scatto un'altra foto con una macchina DX con un obbiettivo da 50 mm allo stesso soggetto e dalla medesima distanza, ottengo due immagini grandi uguali, però l'effetto prospettico che avranno le immagini non sarà uguale in quanto un 50mm tenderà a schiacciare meno l'immagine rispetto a un 75 mm.
Se faccio un primo piano a un soggetto usando un 85mm con una macchina con sensore FX per avere esattamente lo stesso effetto con una macchina con sensore DX devo usare sempre un obbiettivo da 85 mm ma devo stare più lontano dal soggetto. Questo perchè al variare della focale varia anche la deformazione che la focale esercita sull'immagine.
dago_00
QUOTE(MrPaulson79 @ Apr 12 2012, 08:22 PM) *
Si potrebbe essere anche un po' meno saccenti quando si risponde ... anche perchè nella sua domanda il nostro amico dimostra quantomeno di aver letto (cosa che qui non pare essere poi così diffusa nonostante tutti predichino bene!!!).

Cmq ha ragione Marco, se non hai mai fotografato in 35 mm il problema è un non problema, o meglio puoi anche non preoccupartene.
Rispondere al tuo post è un po' complesso (altrochè argomento trito e ritrito) perchè oltre al fattore crop vengono in gioco anche le caratteristiche che ciascuna focale porta con sè.
Volendo essere stringati nel formato 35mm le ottiche "da ritratto" erano l'85mm, il 105mm e al limite il 135mm perchè quelle lunghezze focali erano quelle che assicuravano un ritratto più rispondente al reale per forma, dimensioni e tridimensionalità grantendo la possibilità di staccare bene il soggetto dallo sfondo ... poi è arrivato il digitale in formato ridotto DX; formato ridotto significa che il sensore (do per scontato tu sappia cosa sia) invece di essere grande quanto la pellicola (24 x 36) è più piccolo (16 x 24) e questo dava come risultato che quello che nel fotogramma, a parità di lunghezza focale, veniva impressa "meno immagine" di quella che si otteneva con la pellicola.
In pratica se un 35mm su pellicola ottenevi un angolo di visuale di circa 63 gradi ora col sensore digitale (ridotto, o DX) l'angolo di campo inquadrato si riduce a poco più di 43 gradi.
Converrai con me che la cosa non è un pregio ... anzi!!! A questo punto però i geni del marketing delle grandi case fotografiche hanno convinto la gente che il minor angolo inquadrato non era un difetto, ma anzi ... e fu così che nacque il famoso "crop dx" facendo credere che il sensore ridotto allungasse le ottiche, quando in realtà altro non faceva che ritagliarti l'immagine.

Tornando ora ai ritratti, se prima su pellicola nessuno avrebbe fatto un primo piano (canonico ... gli artisti cavano fuori dei capolavori anche con un 18!!) con un 50 per via delle distorsioni che tale lunghezza focale si portava dietro, con l'avvento del dx, sempre gli stessi geni del marketing di prima, hanno iniziato a sostenere che grazie al fattore crop (è chiaro che se l'angolo di campo è minore il soggetto inquadrato sarà più grande a parità di formato di stampa) che allungava le ottiche del 50% per avere risultati simili ad un 85 su pellicola bastava un 50 ... MA NON E' COSI'!!!
Per i ritratti in primo-primissimo piano si deve continuare ad usare, anche sul sensore dx, un 85 e fare 2 passi indietro per ottenere la stessa inquadratura della pellicola. Solo così si avrà lo stesso risultato; usare un 50 (che grazie al crop dx) è diventato un 75, non porterà affatto risultati simili ad un 85, ma si porterà sempre dietro le caratteristiche del 50. E la stessa cosa vale per il 35mm ... su dx non è uguale ad un 50mm su pellicola, non ci fai le stesse cose e questi sono dati di fatto.
Che poi il DX abbia effettivamente portato qualche vantaggio sui lunghi tele, mi pare si possa affermare tranquillamente, ma questo è un altro discorso!


Ringrazio per la risposta esaustiva e per la disponibilita dimostrata e approfitto per fare u'altra domanda che sicuramente potrà' sembrare stupida, ma non avendo ancora una reflex ( l'ho ordinata e sono in attesa) ma una mirrorlex (quindi senza mirino) mi è venuta in mente leggendo queste righe:

montando un obiettivo Fx su un corpo DX quello che vedo nel mirino (con copertura del 100%) è quello che poi il sensore registrerà o ci sarà un taglio?
walter lupino
QUOTE(dago_00 @ Apr 12 2012, 10:28 PM) *
montando un obiettivo Fx su un corpo DX quello che vedo nel mirino (con copertura del 100%) è quello che poi il sensore registrerà o ci sarà un taglio?


Nessun taglio, nel mirino vedi quello che il sensore registrerà, qualunque sia l'obiettivo (DX o FX).
dago_00
QUOTE(litewolf @ Apr 12 2012, 10:35 PM) *
Nessun taglio, nel mirino vedi quello che il sensore registrerà, qualunque sia l'obiettivo (DX o FX).


Grazie per la risposta!
Ð4rKl4¥
QUOTE(gb15 @ Apr 12 2012, 10:28 PM) *
Scusami Paolo Gx ma permettimi di dissentire dalla tua affermazione che non è completamente corretta, in quanto non possiamo affermare che un obbiettivo da 75 mm su FX per ritratti abbia lo stesso risultato di un 50mm su DX.
Si può dire che se scattiamo una foto con una macchina FX che ha montato un obbiettivo da 75 mm ad un soggetto e poi scatto un'altra foto con una macchina DX con un obbiettivo da 50 mm allo stesso soggetto e dalla medesima distanza, ottengo due immagini grandi uguali, però l'effetto prospettico che avranno le immagini non sarà uguale in quanto un 50mm tenderà a schiacciare meno l'immagine rispetto a un 75 mm.
Se faccio un primo piano a un soggetto usando un 85mm con una macchina con sensore FX per avere esattamente lo stesso effetto con una macchina con sensore DX devo usare sempre un obbiettivo da 85 mm ma devo stare più lontano dal soggetto. Questo perchè al variare della focale varia anche la deformazione che la focale esercita sull'immagine.


Sbagliato, la prospettiva dipende unicamente dalla distanza obiettivo - soggetto. non gliene frega nulla della lunghezza focale.

Se manteniamo cotante la distanza obiettivo - soggetto avremo la stessa prospettiva con qualsiasi focale, ma avremo ovviamente ingrandimenti diversi.

Quindi se con un 75mm su FX dovrò stare a 3m dal mio soggetto e con un 50mm su DX dovrò stare sempre a 3m dal mio soggetto per avere lo stesso ingrandimento del 75 su FX avrò esattamente la stessa prospettiva e schiacciamento dei piani.

Quello che può cambiare sono le linee cadenti, che sono un problema delle focali corti
mko61
QUOTE(MrPaulson79 @ Apr 12 2012, 08:22 PM) *
...
In pratica se un 35mm su pellicola ottenevi un angolo di visuale di circa 63 gradi ora col sensore digitale (ridotto, o DX) l'angolo di campo inquadrato si riduce a poco più di 43 gradi.
Converrai con me che la cosa non è un pregio ... anzi!!! A questo punto però i geni del marketing delle grandi case fotografiche hanno convinto la gente che il minor angolo inquadrato non era un difetto, ma anzi ... e fu così che nacque il famoso "crop dx" facendo credere che il sensore ridotto allungasse le ottiche, quando in realtà altro non faceva che ritagliarti l'immagine.
...


Guarda, non è neanche un gran difetto. Lo è magari se fai ritratti, ma se fai paesaggi, sport o qualunque altra cosa dove la nitidezza del soggetto è importante, la ridotta lunghezza focale a parità di inquadratura porta ad una maggiore pdc, con tutti i vantaggi del caso.

INTEGREX
QUOTE(Ð4rKl4¥ @ Apr 12 2012, 10:47 PM) *
Sbagliato, la prospettiva dipende unicamente dalla distanza obiettivo - soggetto. non gliene frega nulla della lunghezza focale.

Se manteniamo cotante la distanza obiettivo - soggetto avremo la stessa prospettiva con qualsiasi focale, ma avremo ovviamente ingrandimenti diversi.

Quindi se con un 75mm su FX dovrò stare a 3m dal mio soggetto e con un 50mm su DX dovrò stare sempre a 3m dal mio soggetto per avere lo stesso ingrandimento del 75 su FX avrò esattamente la stessa prospettiva e schiacciamento dei piani.

Quello che può cambiare sono le linee cadenti, che sono un problema delle focali corti

Sbagliato, la prospettiva cambia eccome perchè è vero che per fare la stessa foto ad esempio (stessa inquadratura e ingrandimento) a 3 m su FF ci vuole un 75 e su APS-C un 50 ma la prospettiva cambia per il semplice fatto che a 3 m il 50 ha una PDC maggiore del 75 (a parità anche di diaframma s'intende) quindi il soggetto fotografato col FF avrà un bokeh piu accentuato attorno a se, sarà più "staccato" dallo sfondo, il fattore crop del dx non incide sulla profondità di campo mentre la lunghezza focale di un obiettivo si !!!
Cesare44
QUOTE(INTEGREX @ Apr 13 2012, 10:42 AM) *
Sbagliato, la prospettiva cambia eccome perchè è vero che per fare la stessa foto ad esempio (stessa inquadratura e ingrandimento) a 3 m su FF ci vuole un 75 e su APS-C un 50 ma la prospettiva cambia per il semplice fatto che a 3 m il 50 ha una PDC maggiore del 75 (a parità anche di diaframma s'intende) quindi il soggetto fotografato col FF avrà un bokeh piu accentuato attorno a se, sarà più "staccato" dallo sfondo, il fattore crop del dx non incide sulla profondità di campo mentre la lunghezza focale di un obiettivo si !!!

scusami, ma se manteniamo la stessa distanza fra fotocamera e soggetto, la prospettiva non cambia, qualunque sia la lunghezza focale utilizzata.

Quello che cambia sarà l'angolo di campo più ristretto se l'obiettivo utilizzato sarà un tele, piuttosto di un grandangolo, così come la PDC, minore sul tele.

ciao
INTEGREX
QUOTE(Cesare44 @ Apr 13 2012, 11:28 AM) *
scusami, ma se manteniamo la stessa distanza fra fotocamera e soggetto, la prospettiva non cambia, qualunque sia la lunghezza focale utilizzata.

Quello che cambia sarà l'angolo di campo più ristretto se l'obiettivo utilizzato sarà un tele, piuttosto di un grandangolo, così come la PDC, minore sul tele.

ciao

non ci siamo capiti col termine prospettiva ho frainteso, volevo solo dire che cambia cmq la profondità di campo per fare la stessa foto tra ff e aps-c quindi da un certo punto di vista la resa della foto è leggermente differente
Cesare44
QUOTE(INTEGREX @ Apr 13 2012, 12:29 PM) *
non ci siamo capiti col termine prospettiva ho frainteso, volevo solo dire che cambia cmq la profondità di campo per fare la stessa foto tra ff e aps-c quindi da un certo punto di vista la resa della foto è leggermente differente

lasciando da parte la prospettiva, di cui abbiamo già parlato, facciamo un pò di chiarezza sulla profondità di campo o PdC.

Se fotografo un soggetto a distanza uguale, con ottica 50mm su cavalletto, prima con una reflex FX, poi con una DX, otterrò solo una foto con diversa inquadratura, ovvero con un angolo di campo maggiore con Fx rispetto al DX. La PdC rimane uguale, come si può vedere dalla foto postata da eutelsat.

Infatti la profondità di campo non cambia con la dimensione del sensore ma dipende solo da tre fattori intrinsecamente legati all'obiettivo:
1- la lunghezza focale dell'obiettivo;
2- l'apertura del diaframma;
3- la distanza fra il soggetto ed il piano focale.

Concludo dicendo che, portare esempi con ottiche diverse, il 50mm su DX e un ipotetico 75mm su FX, nella convinzione di fare un confronto fra sensori differenti, secondo me, serve solo a confonderci ancor di più le idee.

ciao

sandrofoto
Mi sono piaciuti questi botta e risposta, comunque date da persone che sanno spiegare bene, complimenti.
Devo dire però che se prendiamo esempio da una compatta anche solo la G11 Canon, che è l'unica che ho avuto prima di passare a Nikon, e che ha un sensore più grande delle altre, la massima focale che equivale a 140mm, è nella lente un 30mm, ma ciò non influisce negativamente sul ritratto perchè comunque ti tieni ad una certa distanza per merito della focale equivalente, e se ciò compromettesse il ritratto, allora le compatte sarebbero inusabili per questo genere. Quindi mi trovo a dar ragione a Cesare44.
Chissà se mi sono spiegato bene.....
danielg45
Posto un disegno fatto a mano libera fatto con paint per rendere l'ideaIPB Immagine Ingrandimento full detail : 26.2 KB
mimmonick
QUOTE(Cesare44 @ Apr 13 2012, 03:06 PM) *
lasciando da parte la prospettiva, di cui abbiamo già parlato, facciamo un pò di chiarezza sulla profondità di campo o PdC.

Se fotografo un soggetto a distanza uguale, con ottica 50mm su cavalletto, prima con una reflex FX, poi con una DX, otterrò solo una foto con diversa inquadratura, ovvero con un angolo di campo maggiore con Fx rispetto al DX. La PdC rimane uguale, come si può vedere dalla foto postata da eutelsat.

Infatti la profondità di campo non cambia con la dimensione del sensore ma dipende solo da tre fattori intrinsecamente legati all'obiettivo:
1- la lunghezza focale dell'obiettivo;
2- l'apertura del diaframma;
3- la distanza fra il soggetto ed il piano focale.

Concludo dicendo che, portare esempi con ottiche diverse, il 50mm su DX e un ipotetico 75mm su FX, nella convinzione di fare un confronto fra sensori differenti, secondo me, serve solo a confonderci ancor di più le idee.

ciao

La pdc non varia con la lunghezza focale. E'stato detto e ridetto tante volte nei vari interventi del forum. La pdc varia come hai giustamente detto con il diaframma e con il rapporto di riproduzione. SE allunghi la focale, la pdc cambia perchè stai variando il rapporto di riproduzione. Se oltre ad allungare la focale, ti allontani dal soggetto per ottenere la stessa inquadratura, la pdc torna ad essere identica anche se la focale è lunghissimaaaaaaaaaa.
Cesare44
QUOTE(mimmonick @ Apr 13 2012, 04:31 PM) *
La pdc non varia con la lunghezza focale. E'stato detto e ridetto tante volte nei vari interventi del forum. La pdc varia come hai giustamente detto con il diaframma e con il rapporto di riproduzione. SE allunghi la focale, la pdc cambia perchè stai variando il rapporto di riproduzione. Se oltre ad allungare la focale, ti allontani dal soggetto per ottenere la stessa inquadratura, la pdc torna ad essere identica anche se la focale è lunghissimaaaaaaaaaa.

Pollice.gif

Diciamo che la PdC varia con la lunghezza focale, ma a patto che la distanza dal soggetto, rimanga la stessa. In questo caso il grandangolo avrà più PdC del tele.

Nel caso che hai citato tu, allontanandoti dal soggetto poniamo come esempio un 200mm, per avere le stesse dimensioni che avremmo fotografando con un 50mm, la PdC rimane la stessa.

ciao
maurizio angelin
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 46.5 KB

Maurizio
danielg45
QUOTE(maurizio angelin @ Apr 13 2012, 07:40 PM) *

Ottimo...
maxbunny
hmmm.gif cerchiamo di chiarire. Leggete di segito:

Conclusioni

Questa esplorazione della natura della profondità di campo ci ha dato l'occasione per puntualizzare diversi concetti di ottica geometrica e per descrivere con un certo dettaglio come questi vengono applicati nel caso di sensori digitali.
Il fatto di trovare sul mercato fotocamere reflex con sensori digitali di dimensioni e soprattutto densità di pixel diverse obbliga a rivedere le indicazioni di profondità di campo che una volta erano stampigliate sugli obiettivi. Insieme alla profondità di campo anche altri fattori perdono la loro costanza, come ad esempio l'angolo di campo che non dipende più solo dalla lunghezza focale ma anche dalla dimensione del sensore. Se poi utilizziamo un obiettivo decentrabile in configurazione Jumbo MultiBigShoot, si introduce una ulteriore variabile che è l'escursione del decentramento ottico cui corrisponde un fotogramma finale equivalente ed angolo di campo ottenibile normalmente solo su fotocamere medio formato.


Sono le conclusioni di un questo Nikon Experience
INTEGREX
Infatti riprendendo quanto scritto da me più indietro ho chiaramente specificato che a PARITA DI DISTANZA dal soggetto, variando la lunghezza focale varia anche la PDC , quindi nel caso specifico tra FF e APS-C per fare una foto con la stessa inquadratura ALLA STESSA DISTANZA DAL SOGGETTO occorre montare un obiettivo 1,5 volte piu lungo di focale sul FF rispetto ad APS-C con conseguenti differenze di PDC , è inevitabile , quindi la stessa foto fatta ALLA STESSA DISTANZA con FF ad esempio con un 75 mm e con APS-C con un 50 mm avranno la stessa inquadratura ma PDC diverse è inevitabile, è abbastanza noto che fotografare un soggetto dalla stessa distanza con focali diverse comporta diverse PDC e anche diverse inquadrature ma nel caso della fotocamera APS-C rispetto al FF queste differenze vengono meno a causa della differenza di superfice dei sensori, quindi non devi allontanarti dal soggetto col FF con lente da 75 mm rispetto all' APS-C con lente da 50 mm per avere stessa inquadratura, avrai però A PARITA DI DISTANZA una PDC diversa. Spero di essere stato chiaro, in pratica con l'APS-C hai fatto la stessa foto ma con un 50ino invece di un ipotetico 75 e poi l'hai ritagliata per avere la stessa inquadratura, fare una foto con un 75 o farla con un 50 alla stessa distanza e ritagliarla non è la stessa cosa, provare per credere ... messicano.gif
Cesare44
QUOTE(INTEGREX @ Apr 14 2012, 03:45 PM) *
Infatti riprendendo quanto scritto da me più indietro ho chiaramente specificato che a PARITA DI DISTANZA dal soggetto, variando la lunghezza focale varia anche la PDC , quindi nel caso specifico tra FF e APS-C per fare una foto con la stessa inquadratura ALLA STESSA DISTANZA DAL SOGGETTO occorre montare un obiettivo 1,5 volte piu lungo di focale sul FF rispetto ad APS-C con conseguenti differenze di PDC , è inevitabile , quindi la stessa foto fatta ALLA STESSA DISTANZA con FF ad esempio con un 75 mm e con APS-C con un 50 mm avranno la stessa inquadratura ma PDC diverse è inevitabile, è abbastanza noto che fotografare un soggetto dalla stessa distanza con focali diverse comporta diverse PDC e anche diverse inquadrature ma nel caso della fotocamera APS-C rispetto al FF queste differenze vengono meno a causa della differenza di superfice dei sensori, quindi non devi allontanarti dal soggetto col FF con lente da 75 mm rispetto all' APS-C con lente da 50 mm per avere stessa inquadratura, avrai però A PARITA DI DISTANZA una PDC diversa. Spero di essere stato chiaro, in pratica con l'APS-C hai fatto la stessa foto ma con un 50ino invece di un ipotetico 75 e poi l'hai ritagliata per avere la stessa inquadratura, fare una foto con un 75 o farla con un 50 alla stessa distanza e ritagliarla non è la stessa cosa, provare per credere ... messicano.gif

sarà colpa mia ma continuo a non capire cosa vuoi dimostrare. Solamente per curiosità e nel massimo rispetto fra utenti, provo a precisare.

Andiamo per punti:

1- lapalissiano che scattare con focali differenti alla stessa distanza otterremo inquadratura, PDC e anche prospettiva differente.

2- prescindendo che, in pratica senza dilungarmi sui reali motivi, non avrai comunque la stessa inquadratura semplicemente prendendo due lenti (Y=50mm) e Y x 1.5, la dimostrazione in via teorica con formati differenti e alla stessa distanza, secondo me, è insignificante ai fini pratici.

3- al contrario, se monti la stessa lente sul cavalletto, cosa più realistica in quanto spesso capita di usare lo stesso 50mm, sia su Fx, sia su DX, e scatti prima con la D3, poi con la D300, ottieni la stessa foto, ma con un'inquadratura differente a causa dell'angolo di campo diverso dovuto al sensore APS-c della D300.

Quello che vorrei capire cosa altro cambia, secondo te, in questo caso?

ciao
Paolo Gx
QUOTE(Cesare44 @ Apr 14 2012, 04:44 PM) *
1- lapalissiano che scattare con focali differenti alla stessa distanza otterremo inquadratura, PDC e anche prospettiva differente.

Cesare, per quanto riguarda la prospettiva, non solo non e' lapalissiano, ma neanche vero. La prospettiva dipende solo dal punto di ripresa.

Per quello che riguarda la profondita' di campo, come ha detto maxbunny, le variabili in gioco sono tante, non ultimo il fatto che sensori con densita' diverse danno luogo a circoli di confusione diversi, a parita' di tutte le altre condizioni. Terrei la PDC fuori dal discorso.
Ð4rKl4¥
QUOTE(INTEGREX @ Apr 13 2012, 10:42 AM) *
Sbagliato, la prospettiva cambia eccome perchè è vero che per fare la stessa foto ad esempio (stessa inquadratura e ingrandimento) a 3 m su FF ci vuole un 75 e su APS-C un 50 ma la prospettiva cambia per il semplice fatto che a 3 m il 50 ha una PDC maggiore del 75 (a parità anche di diaframma s'intende) quindi il soggetto fotografato col FF avrà un bokeh piu accentuato attorno a se, sarà più "staccato" dallo sfondo, il fattore crop del dx non incide sulla profondità di campo mentre la lunghezza focale di un obiettivo si !!!


Appunto e cosa c'entra la prospettiva con la PDC? quella dipende unicamente a distanza soggetto-obiettivo (o fotocamera che dir si voglia)

In verità la lunghezza focale interessa poco anche la PDC la quale viene solamente influenza, da diaframmi, e ingrandimento del soggetto, e Cerchio di confusione.

Si tende a dire, erroneamente, che obiettivi di focale lunga abbiamo una pdc minore, ma in verità è solo che avendo un ingrandimento maggiore riducono la pdc.
Paradossalmente 2 foto con stesso ingrandimento fatte con un 85mm ed 24mm (ripeto stesso ingrandimento del soggetto) avranno medesima PDC ma cambierà la prospettiva dato che con il 24mm dovrai stare molto più vicino che con l'85mm.

Se invece mantengo la distanza uguale soggetto-fotocamera sia con il 24 che con 85 avrò la stessa identica prospettiva ma due ingrandimenti diversi e PDC diverse
Cesare44
QUOTE(Cesare44 @ Apr 13 2012, 11:28 AM) *
scusami, ma se manteniamo la stessa distanza fra fotocamera e soggetto, la prospettiva non cambia, qualunque sia la lunghezza focale utilizzata.

Quello che cambia sarà l'angolo di campo più ristretto se l'obiettivo utilizzato sarà un tele, piuttosto di un grandangolo, così come la PDC, minore sul tele.

ciao



QUOTE(Paolo Gx @ Apr 14 2012, 08:05 PM) *
Cesare, per quanto riguarda la prospettiva, non solo non e' lapalissiano, ma neanche vero. La prospettiva dipende solo dal punto di ripresa.

Per quello che riguarda la profondita' di campo, come ha detto maxbunny, le variabili in gioco sono tante, non ultimo il fatto che sensori con densita' diverse danno luogo a circoli di confusione diversi, a parita' di tutte le altre condizioni. Terrei la PDC fuori dal discorso.

hai ragione, tanto è vero che lo avevo detto in un post precedente, solo che ero concentrato a capire il ragionamento di INTEGREX che ho perso il filo del discorso è ho detto una caxxxta.

ciao
mino magnifico
Pollice.gif
QUOTE(maxbunny @ Apr 12 2012, 08:34 PM) *
Pollice.gif

sarogriso
QUOTE(INTEGREX @ Apr 13 2012, 10:42 AM) *
il fattore crop del dx non incide sulla profondità di campo mentre la lunghezza focale di un obiettivo si !!!


QUOTE(Cesare44 @ Apr 13 2012, 03:06 PM) *
Infatti la profondità di campo non cambia con la dimensione del sensore ma dipende solo da tre fattori intrinsecamente legati all'obiettivo:
1- la lunghezza focale dell'obiettivo;
2- l'apertura del diaframma;
3- la distanza fra il soggetto ed il piano focale.


Ho quotato due post a caso,
non per fare confusione, ma perchè Dof Master la pensa un po' diversamente?

saro
Cesare44
QUOTE(sarogriso @ Apr 14 2012, 10:07 PM) *
Ho quotato due post a caso,
non per fare confusione, ma perchè Dof Master la pensa un po' diversamente?

saro

anche QUI la pensano diversamente da DOF Master. Chi avrà ragione?

ciao
sarogriso
QUOTE(Cesare44 @ Apr 14 2012, 10:44 PM) *
anche QUI la pensano diversamente da DOF Master. Chi avrà ragione?

ciao


Mi volevi mostrare quali fattori determinano la pdc?
ti ringrazio ma gia lo sapevo da diversi lustri,
nel mio quote non metto in discussione dove affermi che distanza/apertura/focale determinano il valore della pdc,
notavo solo la differenza nel leggere i post quotati e osservare il Dof circa il variare del supporto,
sicuramente lo avrai notato pure tu.

saro
Cesare44
QUOTE(sarogriso @ Apr 14 2012, 11:04 PM) *
Mi volevi mostrare quali fattori determinano la pdc?
ti ringrazio ma gia lo sapevo da diversi lustri,
nel mio quote non metto in discussione dove affermi che distanza/apertura/focale determinano il valore della pdc,
notavo solo la differenza nel leggere i post quotati e osservare il Dof circa il variare del supporto,
sicuramente lo avrai notato pure tu.

saro

figurati, mi dispiace del fraintendimento, credimi non ho pensato affatto che tu volessi confutare quanto da me postato. Tanto più che sai benissimo non essere mie affermazioni, ma nozioni imparate molti anni fa sui libri di fisica dell'ottica.

Conoscevo già DOF Master e il suo programmino, solo che, a questo punto, mi chiedo se è corretto considerare sensori diversi come dimensioni e densità di fotositi, nel calcolo della PdC.

ciao
sarogriso
QUOTE(Cesare44 @ Apr 14 2012, 11:33 PM) *
figurati, mi dispiace del fraintendimento, credimi non ho pensato affatto che tu volessi confutare quanto da me postato.


biggrin.gif Il bello è che a furia di scrivere ci ritroviamo entrambi a dare come veritiero lo stesso concetto,
resta il fatto che non sono a conoscenza di come si calcoli una Pdc su un supporto diverso dal "convenzionale" 24x36,
questa è una mia lacuna,
ma quando sento che un file dx è solamente un crop di un fx(densità a parte) qualche dubbio è d'obbligo,
attendiamo notizie di conferma.

Ciao e buona domenica.

saro
cassinet
confusione
paori
QUOTE(cassinet @ Apr 15 2012, 08:36 AM) *
confusione

ho un circolo di confusione alla testa messicano.gif
sarogriso
QUOTE(cassinet @ Apr 15 2012, 08:36 AM) *
confusione



QUOTE(paori @ Apr 15 2012, 08:56 AM) *
ho un circolo di confusione alla testa messicano.gif


E allora ditelo che il circolo di confusione cambia di diametro anche in base al supporto tongue.gif
INTEGREX
Invito tutti a leggere l'articolo su N-Photoraphy sulla D4 a pag.20 dove descrive una particolare funzione dell'ammiraglia per i video che sfrutta proprio il principio che ho spiegato nei post-precedenti, come si vede dalla tabella nella suddetta pagina e come descritto anche nell'articolo la D4 sfrutta proprio questo principio per avere più DOF, ovvero per avere la stessa immagine inquadrata da un 50 ma con più DOF, puoi montare un 18 , la D4 ritaglia automaticamente alla parte centrale corrispondente ai 1920x1080 (ovvero 2,7x) avendo come risultato finale la stessa inquadratura di un 50, ma la DOF di un 18.
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