QUOTE(micheloni @ Jan 15 2006, 04:00 PM)
Con la mia D70 ho potuto riscoprire la fotografia all'infrarosso. Infatti interponendo un filtro IR tipo il Cokin P007 � possibile scattare ottime foto all'infrarosso.
Provando ad estendere la stessa tecnica alla mia nuova D200 sono rimasto deluso del fatto che il nuovo sensore non riesce a registrare foto nel campo dell' infrarosso.
Infatti anche sovraesponendo di +2 EV le immagini con il filtro Cokin P007 appaiono sempre buie.
Qualcuno a avuto modo di sperimentare la stessa cosa?
La questione infrarosso � piuttosto complessa.
I sensori sono notoriamente molto sensibili all'infrarosso.
Ha avuto modo di recente di fare qualche scatto con una D70 "elaborata", senza filtro al niobato, rilevando innanzitutto proprio un deciso aumento della sensibilit� IR.
Con il filtro Cokin, che normalmente montato su uan D70 costringe a tempi di scatto assai elevati, riuscivo a scattare a 1/250 f8...
Nelle nuove DSLR si � deciso di ridurre il taglio del filtro al niobato di litio alle sole frequenze visibili, questo per due motivi:
L'infrarosso � presente nella luce emessa dal sole e dalle lampade al tungsteno, ma anche nelle torcie Flash, molto usate per lavori professionali in studio.
L'interazione con il sensore pu� talvolta, con particolari materiali fotografati sotto una luce carica di infrarosso, dare problemi di gestione e riproduzione della corretta cromia, influenzata dalle frequenze IR.
Allo stesso modo, sulle frequenze dell'UV, ben sappiamo che nella fotografia di paesaggio si usa il filtro UV o Skylight per rimuovere le contaminzioni ultraviolette che generano quegli aloni blu tipici delle foto in montagna, anche con pellicola.
Un taglio pi� netto garantisce dunque una miglior resa cromatica su soggetti critici e con particolari condizioni di illuminazione.