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digiborg
Ho un dubbio, aiutatemi a capire. Supponiamo di montare un obiettivo serie DX di luminosit� massima f 4.5 sulla nostra bella D70, il cono di luce che investe il sensore � stato perfettamente ottimizzato per la sua dimensione. Ora mi chiedo, visto che il cono di luce forma un cerchio la cui circonferenza contiene �teoricamente� il rettangolo del sensore, circa la meta del cono di luce non viene utilizzata in quanto ricade all�esterno del sensore. Ora io ho 3 ipotesi:
1) la luminosit� massima dell�obiettivo (che � data dal calcolo: diametro lente / lunghezza focale) tiene conto della luce non utilizzata dal sensore.
2) la luminosit� massima dell�obiettivo non tiene conto della luce non utilizzata dal sensore (mi sembra la pi� plausibile).
3) Il fattore luminosit� � riferito ad ogni singolo punto luce che forma il cono e quindi non varia in base alla superficie utilizzata ma rimane costante.
In base a questo ragionamento e supponendo che la risposta sia 1) o 2), montando un obiettivo serie D con la stessa luminosit� massima, avendo esso un cono di luce pi� ampio in grado di coprire il formato 24x36, il sensore utilizzer� una parte di luce ancora minore. La reale luminosit� massima dell�obiettivo serie D sar� quindi minore?
Grazie per un qualsiasi chiarimento
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Giuseppe Maio
QUOTE (digiborg @ Apr 5 2004, 09:42 AM)
...3) Il fattore luminosit� � riferito ad ogni singolo punto luce che forma il cono e quindi non varia in base alla superficie utilizzata ma rimane costante.

La 3 risulta corretta,

la luminosit� (vignettattura anche minima ma sempre esistente a parte) � pari sull'intera diagonale supportata.

Il fattore luminosit� � riferito ad ogni singolo punto luce che forma il cono e quindi non varia in base alla superficie utilizzata ma rimane "costante" all'interno dei limiti fisici... a patto di restare all'interno del cono coperto dal diametro delle lenti.

La caduta di luce di un obiettivo DX sul 24x36 � presente perch� si entra nella porzione non coperta dal cerchio di copertura studiata sul sensore DX. La vignettatura percepita con un ob. DX su pellicola 24x36 � dunque causata dal pi� ristretto cerchhio di copertura. In pratica come utilizzare un improprio e pi� prolungato paraluce du un normale obiettivo. Estendendo il paraluce si riduce il cono "mascherando" i bordi delle lenti interessate.

Giuseppe Maio
www.nital.it
digiborg
Grazie per l'esauriente risposta biggrin.gif biggrin.gif
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