Air1
Jan 26 2006, 02:45 PM
Ciao a tutti,
� da poco che mi sono affacciato al mondo delle reflex digitali, ma son circa trent'anni che scatto per hobby, avendo cominciato con le storiche Pentax MX ed ME Super, fino ad approdare qualche mese fa alla D70s. Ho anche una Coolpix 2500 (una delle prime) che uso tuttora per diporto con ottimi risultati. E' un po' di tempo ormai che navigo tra i vari argomenti di questo Forum principalmente come "osservatore", leggendo le perplessit� dei nuovi arrivati nel mondo delle reflex digitali ed i consigli da parte di coloro che hanno maggiore esperienza in merito. Ed � partendo dai contenuti di questi tread che si � andato ad insinuare in me (e sicuramente anche in altri) l'atroce dubbio che descrive questo mio messaggio: ma il digitale conviene o no? Se consideriamo il tempo impiegato per la post-produzione degli scatti, cosa che nella maggior parte delle discussioni risulta "inevitabile", ci rendiamo conto che i tempi necessari all'ottenimento di un "prodotto finito" siano notevolmente lievitati rispetto a prima. E per "prodotto finito" non intendo il risultato di una elaborazione grafica scaturita dall'estro del creativo, ma n� pi� n� meno l'equivalente del vecchio "negativo" appena uscito dallo sviluppo. Se ipotizziamo 2 minuti (ottimista, vero?) di PP per ogni scatto, gi� per 30 scatti � necessaria un'ora di impegno, tempo sicuramente non automatizzabile in quanto sappiamo benissimo che ogni scatto ha bisogno di proprie regolazioni. Ed allora qual � il vantaggio?
Qualcuno mi verr� a dire che prima per� all'errore non vi era rimedio, mentre oggi si pu� correggere. Verissimo questo, ma ci� che cerco di dire � che dal digitale, e dal progresso tecnologico in generale, ci si aspetta una semplificazione della vita, e non una ulteriore complicazione. Se per 30 anni, cambiando varie tipologie di reflex a pellicola, ho sempre ottenuto un prodotto finito pi� che accettabile, perch� oggi con la digitale mi ritrovo una immagine che devo COMUNQUE (come dichiarato in vari tread dai nostri Guru) "rifinire" con Capture? Per fare un esempio, la combinazione f/5.6 1/120 ISO 200 (una a caso) ha dato per 30 anni lo stesso risultato sulla stessa pellicola qualunque sia stata la reflex usata: perch� oggi con le digitali, con le stesse impostazioni, i risultati ottenuti risultano differenti? Che significa questo, che il "peso" dei singoli parametri di scatto nel digitale � diverso da quello della pellicola? E' come dire che 1 Kg. pesato con la bilancia digitale � diverso da quello pesato con la bilancia a mano!! Possibile?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi aiuteranno a fare chiarezza sull'argomento.

Raoul
p.s.: chiedo scusa in anticipo se questo non � il forum giusto, ma non sapevo in quale postare
PAS
Jan 26 2006, 03:08 PM
QUOTE(Air1 @ Jan 26 2006, 03:45 PM)
.....
perch� oggi con la digitale mi ritrovo una immagine che devo COMUNQUE (come dichiarato in vari tread dai nostri Guru) "rifinire" con Capture?
...
Scusa ma non capisco questa affermazione.
La post-produzione � un�opportunit� in pi�, non una necessit�. Se si impara ad utilizzare al meglio la parametrizzazione di una DSRL non c�� alcuna necessit� di p.p. se non quella di conversione di file.
Andry81
Jan 26 2006, 03:12 PM
Ciao Raoul,
ti dico la mia impressione e penso che il discorso "Ma il digitale conviene" � molto ma molto soggettivo.
Come vedi dalla mia firma ho sia la'analogico che il digitale,acquistato da poco.
Cosa mi ha fatto fare questo passo??Ti elenco alcune motivazioni:
-possibilit� di interagire con la foto in post produzione.(Sai quante foto ho portato al lab e i risultati erano diversi da come li avevo immaginati?Contrasti,saturazione etc).Diciamo che mi metto in camera oscura e sono protagonista fino alla fine.
-variazione degli iso senza cambiare pellicola(Ero in vacanza quest'inverno e facevo avanti e dietro da uno stabile,all'interno con 400 iso le foto erano schifose mentre fuori ok,non potevo finire un rullino per l'interni e uno per gli esterni)
-curiosit� del mondo digitale, ad oggi il mercato tira su questo e sappiamo bene come andr� il futuro di questi apparecchi
-possibilit� in alcuni casi di vedere la foto subito(non amo molto guardare il monitor per vedere com'� venuta)
Queste sono alcune delle motivazioni, se devo elencarle tutte tutte intaso il forum
Economicamente � una bella botta dato che per acquistare il corpo macchina devi sborsare diversi euro e poi devi avere alle spalle un pc decente,io avevo una scheda video integrata e soli 256mb di ram che ho dovuto cambiare.
Se faccio 2 calcoli in 1anno e mezzo di fotografia di scatti ne avr� fatti 1500 circa e tra il costo del rullino,lo sviluppo e il corpo macchina sono ancora sotto al costo di una d70s nuova.
Cmq mi sta piacendo il digitale,ma di sicuro non abbandono la pellicola!!!!!
Andrea
eliano
Jan 26 2006, 03:12 PM
Ciao,
i vantaggi che si ottengono utilizzando una macchina digitale sono tantissimi e questo � un dato di fatto... Per quanto riguarda la post-produzione, io la trovo affascinante; certo non � quella che si fa in un laboratorio per pellicola ma trovo davvero interessante la possibilit� di potersi regolare tutti i parametri da soli e a proprio piacimento!
Basta che tu conosca bene la tua reflex per capire come si comporta utilizzando certi parametri e, con l'esperienza, saprai usarli sempre meglio arrivando ad un punto tale che molte delle modifiche che apportavi una volta con programmi per la post-produzione non saranno pi� necessarie.
Sicuramente in questo forum ci saranno persone capaci di darti delle risposte meno povere della mia, quindi buona lettura!
Ciao!
_Led_
Jan 26 2006, 03:12 PM
QUOTE(Air1 @ Jan 26 2006, 03:45 PM)
...Se per 30 anni, cambiando varie tipologie di reflex a pellicola, ho sempre ottenuto un prodotto finito pi� che accettabile, perch� oggi con la digitale mi ritrovo una immagine che devo COMUNQUE (come dichiarato in vari tread dai nostri Guru) "rifinire" con Capture? Per fare un esempio, la combinazione f/5.6 1/120 ISO 200 (una a caso) ha dato per 30 anni lo stesso risultato sulla stessa pellicola qualunque sia stata la reflex usata: perch� oggi con le digitali, con le stesse impostazioni, i risultati ottenuti risultano differenti?...
Mi sembra che l'unica cosa che viene suggerita da tutti � quella di scattare in NEF, in questo modo si puo postprodurre se necessario, oppure, nella maggior parte dei casi, limitarsi ad una conversione NEF-TIFF o jpeg, senza toccare i parametri impostati in macchina.
Questo permette soprattutto di poter salvare anche quegli scatti che, con le dia, sarebbero stati irrimediabilmente buttati.
Io, ad un anno e mezzo dalla adozione del digitale, avendo imparato a conoscere la macchina, passo sempre meno tempo a postprodurre. La maggior parte delle foto le "sviluppo" in batch senza toccare niente.
Franz
Jan 26 2006, 03:14 PM
Ciao Raoul,
io la vedo in maniera differente e fai conto che sono uno di quelli che utilizzano entrambe le tipologie di macchine (digitali e a pellicola).
Secondo il mio modo di vedere le cose, lavorare in post produzione un file NEF (ad esempio

) � come stare in camera oscura con ingranditore con testa a colori, tempi di sviluppo della pellicola, asciugatura, selezione carta, prove di esposizione e di filtrature, ed infine stampa. Se ottimisticamente in PP ci si mette 2 minuti (ma sappiamo che ci vuole di pi� per lavorare come si deve), resta cmq il fatto che � decisamente pi� pratico del lavorare coi chimici e al buio.
Poi per carit�, la CO eserciter� sempre un fascino incredibile... ma la praticit� della "camera chiara" � innegabile.
Lorenzo
P.S. Ho scritto mentre gli altri ti avevano gi� risposto... tutte cose sensate che condivido.
matteoganora
Jan 26 2006, 03:15 PM
Ti faccio un esempio, sulla convenienza del digitale.
Mi capita di scattare ad un evento sportivo, in un week end, posso fare dai 150 ai 400 scatti, dipende da che tipo di evento �, il luned� mattina, mando a tre redazioni di quotidiani locali tre/quattro scatti finiti cadauna, e normalmente il luned� sera ho gi� in hard disk, in molteplice formato, gli scatti selezionati, che vanno da non meno di 15 a non pi� di 40 (sono piuttosto duro in selezione).
Il marted� mattina pubblico sul web per gli amici e spedisco i CD per le riviste.
Tutto questo nelle pause pranzo o negli spazi che il mio normale lavoro mi concede.
Potresti farlo con l'analogico? a parte i costi di rulli e provinature che sarebbero enormi, i tempi? Un Lab serio e veloce non mi potrebbe consegnare i provini o le dia prima del luned� sera (ad essere pi� che ottimisti), poi dovrei scegliere, il marted� mattina mandare in stampa o scansionare le dia, etc...
La postproduzione diventa necessaria se non si � in grado di ottenere un buon risultato in ripresa, io ormai postproduco solo per ottenere effetti particolari, dalle sequenze ad elaborazioni spinte o per il BN. Il resto si limita alla conversione da NEF a TIFF.
Il vantaggio di poter controllare e gestire ogni fase di produzione � gi� di per se condizione sufficente a farmi preferire il digitale... la qualit� poi parla da sola.
giannizadra
Jan 26 2006, 03:19 PM
Senza riaprire discussioni infinite (sul tema ce ne sono sul forum a tonnellate: usa la funzione "Cerca", rispondo telegraficamente alle tue domande:
1) hai mai "postprodotto" con la pellicola ? Io sviluppo e stampo tuttora in camera oscura (fino a due anni orsono anche il colore): altro che due minuti a foto..
Se tu lo lasciavi fare al laboratorio, non per questo il tempo era pari a zero; anche i file digitali li puoi mandare al laboratorio senza postprodurli tu..
2) l'altro tuo dilemma � altrettanto facilmente risolvibile: con la stessa pellicola le variabili erano solo ottica e otturatore, costanti quelli il risultato era lo stesso.
Con il digitale, cambiano anche le prestazioni.. della pellicola (

), cambiano cio� i sensori. Se tieni conto di questo, il quesito � archiviato.
Franz
Jan 26 2006, 03:19 PM
P.P.S. Giusto per non cadere in incomprensioni: per me la post produzione non � il fotoritocco o la correzione di errori vari, la ma preparazione dell'immagine per la stampa finale (da parte mia o del lab)
FZFZ
Jan 26 2006, 03:24 PM
B� � un discorso piuttosto lungo...anche se � semplice.
In linea di massima il digitale conviene, in tutti i sensi.
Del resto affermare che i tempi siano lievitati rispetto a prima mi trovo parzialmente d'accordo...
In realt� hai ragione: ora si st� pi� tempo dietro ogni singolo scatto...ma per quale motivo?
Perch� oggi gestiamo, da soli, in casa e con l'ausilio di un solo attrezzo , il pc, tutto il flusso di lavoro...dal click alla stampa!
In questo modo � ovvio che impiegheremo pi� tempo dietro ad ogni scatto ma guarda il rovescio della medaglia: otterrai, se sei bravo, in stampa esattamente quell che ti eri prefisso!
Vuoi una dominante in una certa stampa? Niente di pi� facile...no?
Vuoi un B&N estremamente contrastato o uno pi� morbido?
Anche qui, con i centanaia di metodi di conversione esistenti c'� da sbizzarrirsi!
Prima , almeno chi non aveva una camera oscura, l'unico tempo che perdeva , dopo lo scatto, era quello di portare le stampe al lab...ma i risultati?
Ed i costi?
Alcuni dei veri vantaggi del digitale sono questi: costi zero allo scatto , e quindi sperimentazione libera,possibilit� di visualizzare subito il risultato, possibilit� di variare da uno scatto all'altro sensibilit� Iso e decine di altri parametri che influenzeranno il risultato finale,possibilit� di "sviluppare" un raw in decine di modi diversi e con relativa facilit�, possibilit� con una singola macchina di scattare in sequenza: un B&N , una simil-Velvia ed un infrarosso...
Solo quest'ultimo punto ti f� rendere conto di quali enormi potenzialit� d'espressione il digitale abbia in pi� di qualunque pellicola....ed � per questo che i "dinosauri" si estinguono....
La semplificazione c'� stata nel senso che adesso , per fare tutto quello che vuoi, e per ottenere esattamente quello che vuoi, ti basta un computer una macchinetta ed una stampante...con una flessibilit� che , ovviamente, il chimico si dimentica...
Non concordo con l'assunto che si DEBBA passare per Capture, o qualunque altro programma di post produzione per avere una bella immagine.
Personalmente ho svariate foto che ho tenuto proprio come sono uscite dalla macchina..
Nella maggior parte dei casi invece "postproduco" , ma � anche un'esigenza personale, perch� ritengo che il prodotto finale sia ampiamente migliorabile... e allora mi impegno e "perdo" tutto il tempo che mi serve anche s� una singola foto...ma la mia felicit� sar� quello che avr� ottenuto alla fine...per cui � un tempo che non mi pesa dedicargli...anzi la soddisfazione � ottenere ci� che mi ero prefissato!
Del resto anche nel chimico regolazioni post scatto sono necessarie, solo che spesso non ci pensiamo noi..ma il lab...e , ancora pi� spesso, con una professionalit� ed un impegno discutibili...(esistono, naturalmente, eccezioni...)
Buone foto!
Federico.
buzz
Jan 26 2006, 03:30 PM
Provo a risponderti passo -passo senza usare nulla di generalizzato, ma solo le mie personali impressioni e suggerimenti.
Fattore tempo: quando stampavo da me le foto (BN) impiegavo, oltre al tempo dello sviluppo del negativo, circa 3 ore di camera oscura per tirare fuori non pi� di una dcona di stampe. Pignoleria o incapacit�? Chi sa stampare ha la risposta.
Adesso con il digitale riesco nello stesso tempo a correggere ed elaborare per la stampa pi� di 300 foto, come ad esempio un servizio matrimoniale intero.
Conviene?
Se vuoi limitarti allo scatto, come hai fatto con l apellicola a colori, puoi sempre demandare al laboratorio, come succede per i negativi, la correzione delle immagini. Bilanciamento del bianco e densit� non si negano a nessuno, ed � quello che facevano e fanno ancora per la stampa da negativo.
certo che non ti leveranno una macchia, un oggetto che guasta, non ti raddrizzeranno un orizzonte storto, n� faranno un crop su una determinata parte della foto. Questa � prerogativa del digitale ed � qualcosa che prima non c'era.
Per quanto riguarda l'esposizione la regola � semplice: la coppia tempo-diaframma � correttaquando permette la sensibilizzazione giusta per un certo tipo di pellicola, dipendente dalla sua sensibilit� e parametri. Diciamo che sono state le pellicole a standardizzarsi (vedi ISO) per essere uniformi e funzionare con tutti gli esposimetri. quella che impotrta, per sommi capi, � la quantit� media di luce che a�viene misurata in EV, che � una quantit� assoluta.
Nel digitale � la stessa cosa. a 200 iso con una determinata coppia t/d si ottiene un passaggio dall'ottutratore della stessa quantit� EV. Solo che ogni sensore risponde diversamente, non tenendo conto della post produzione in macchina, ed � questa la differenza reale tra le varie fotocamere, ma stai tranquillo che nella stessa situazione due fotocamere diverse vorranno la stessa coppia t/d. Gi� provato.
spero di non averti annoiato e soprattutto do non aver inserito qualche madornale castroneria.
Dino Giannasi
Jan 26 2006, 03:40 PM
Ma questa non sarebbe una tipica discussione da bar? Anche un po' usurata forse...
E dato che ci sono ti/vi chiedo: ma usate ancora super8 o 16mm o avete una telecamera mini-Dv o simile? Non � una provocazione, � solo perch� mi pare ci sia un parallelismo...
saluti, Dino
-missing
Jan 26 2006, 03:57 PM
Da molti mesi - ormai - � sufficiente digitare la formula magica "D200" ed aggiungere un click di mouse per sollevare un polverone.
Che noia.
Perch� non un bel forum sulle macchine storiche? Sai che goduria disquisire sulla Rectaflex? Magari con foto originali e/o d'epoca?
Sarebbe una boccata d'ossigeno.
Se sbaglio picchiatemi.
Buon pomeriggio a tutti.
Franz
Jan 26 2006, 04:05 PM
QUOTE(paolodes @ Jan 26 2006, 03:57 PM)
Perch� non un bel forum sulle macchine storiche? Sai che goduria disquisire sulla Rectaflex? Magari con foto originali e/o d'epoca?
MAGARIIIII... come mi piacerebbe provarne una... anche solo una volta... un solo rullino.
Mi piacerebbe da morire
Lorenzo
Dino Giannasi
Jan 26 2006, 04:07 PM
QUOTE(paolodes @ Jan 26 2006, 03:57 PM)
Da molti mesi - ormai - � sufficiente digitare la formula magica "D200" ed aggiungere un click di mouse per sollevare un polverone.
Che noia.
Perch� non un bel forum sulle macchine storiche? Sai che goduria disquisire sulla Rectaflex? Magari con foto originali e/o d'epoca?
Sarebbe una boccata d'ossigeno.
Se sbaglio picchiatemi.
Buon pomeriggio a tutti.
Ma qui, strano a dirsi, nessuno ha nominato la D200...
Dino
-missing
Jan 26 2006, 04:17 PM
Hai ragione.
Sono condizionato come un cane di Pavlov: ormai vedo D200 dappertutto. Arrivavo dall'ennesimo 3D sulla D200....
Sorry.
Comunque, il forum sulle macchine storiche mi sembra una buona idea....
buzz
Jan 26 2006, 04:20 PM
non mi sembra una discussione da bar, semprech� qualcuno non abbia il "buon gusto" di farla degenerare.
Si parla sulle differenze tra digitale e analogico dal punto di vista tecnico.
e soprattutto nessuno ha nominato alcuna marca o modello di fotocamera.
Dino Giannasi
Jan 26 2006, 04:29 PM
QUOTE(buzz @ Jan 26 2006, 04:20 PM)
non mi sembra una discussione da bar, semprech� qualcuno non abbia il "buon gusto" di farla degenerare.
Si parla sulle differenze tra digitale e analogico dal punto di vista tecnico.
e soprattutto nessuno ha nominato alcuna marca o modello di fotocamera.
Salve,
non era detto in senso dispregiativo. Anche perch� al bar ci sono spesso discussioni interessanti e non credo che al bar si degeneri. E' un luogo dove si discute di argomenti non legati strettamente a questioni tecniche trattate nei rispettivi forum.
Appunto perch� non ci sono questioni tecniche specifiche, modelli o marche, e questo forum si chiama "NIKON digital reflex" mi sembrava pi� opportuna quella collocazione per una generica discussione su digitale e analogico, tutto qui.
saluti, Dino
Flight13
Jan 26 2006, 09:26 PM
QUOTE(Andry81 @ Jan 26 2006, 04:12 PM)
Ciao Raoul,
ti dico la mia impressione e penso che il discorso "Ma il digitale conviene" � molto ma molto soggettivo.
Come vedi dalla mia firma ho sia la'analogico che il digitale,acquistato da poco.
Cosa mi ha fatto fare questo passo??Ti elenco alcune motivazioni:
-possibilit� di interagire con la foto in post produzione.(Sai quante foto ho portato al lab e i risultati erano diversi da come li avevo immaginati?Contrasti,saturazione etc).Diciamo che mi metto in camera oscura e sono protagonista fino alla fine.
-variazione degli iso senza cambiare pellicola(Ero in vacanza quest'inverno e facevo avanti e dietro da uno stabile,all'interno con 400 iso le foto erano schifose mentre fuori ok,non potevo finire un rullino per l'interni e uno per gli esterni)
-curiosit� del mondo digitale, ad oggi il mercato tira su questo e sappiamo bene come andr� il futuro di questi apparecchi
-possibilit� in alcuni casi di vedere la foto subito(non amo molto guardare il monitor per vedere com'� venuta)
Queste sono alcune delle motivazioni, se devo elencarle tutte tutte intaso il forum
Economicamente � una bella botta dato che per acquistare il corpo macchina devi sborsare diversi euro e poi devi avere alle spalle un pc decente,io avevo una scheda video integrata e soli 256mb di ram che ho dovuto cambiare.
Se faccio 2 calcoli in 1anno e mezzo di fotografia di scatti ne avr� fatti 1500 circa e tra il costo del rullino,lo sviluppo e il corpo macchina sono ancora sotto al costo di una d70s nuova.
Cmq mi sta piacendo il digitale,ma di sicuro non abbandono la pellicola!!!!!
Andrea
mi associo al 100%
Ciao
Egi
Francesco Martini
Jan 26 2006, 09:37 PM
QUOTE(Franz @ Jan 26 2006, 04:05 PM)
MAGARIIIII... come mi piacerebbe provarne una... anche solo una volta... un solo rullino.
Mi piacerebbe da morire
Lorenzo
..Franz..se vuoi..ti presto la mia Lubitel 6x6......!!!!
Francesco Martini
efdlim
Jan 26 2006, 09:46 PM
allora.....se da professionista come Matteo i vantaggi sono innegabili per la rapidit�, da fotoamatore e possessore di entrambe le "razze", credo che l'autore del 3d si riferisse alle diapositive viste con il suo proiettore.....post-produzione

ZERO, se non lo scartare quelle da buttare.
A monitor una foto digitale risente anche del profilo colore del monitor stesso e di altri fattori che con la fotografia vera e proprioa c'entrano come il due di picche, ram, hard-disk, masterizzatori, pixel del monitor, tubi catodici invecchiati.....forse in questo caso la fotografia digitale � meno "accattivante" e il beneficio che ne deriva � meno sentito, se non addirittura assente....e rimangono solo i costi maggiori del corpo macchina senza alcun beneficio.
fabio
Francesco Martini
Jan 26 2006, 09:46 PM
Ritornando all'argomento...
Raoul..su questo che tu hai detto sono stati scritti fiumi e oceani di parole. Forse non hai mai provato la camera oscura, come ha detto Gianni...Li' davvero si perdono ore e ore per riuscire ad avere poche stampe decenti...Altro che Photoshop o qualiasi altro progamma di fotoritocco. Poi....dove sta' scritto che tutte le foto scattate in digitale devono essere per forza ritoccate ed elaborate al computer????..Se setti bene la macchina e stai attento a quel che fai..il fotoritocco lo userai ben poco...credimi..Al limite lo userai per trasformare i file RAW in Jepg....e avendo la buona abitudine di scattare in RAW..avrai dei "negativi" digitali che puoi, all'occorrenza, ma non necessariamente, rielaborare come preferisci....
Ciao e buone foto
Francesco Martini
efdlim
Jan 26 2006, 09:50 PM
QUOTE
MAGARIIIII... come mi piacerebbe provarne una... anche solo una volta... un solo rullino.
Mi piacerebbe da morire
Lorenzo
Attento....se provi anche solo delle Leica M degli anni 50, poi ti prende la voglia.....dai retta a un vecchietto: lascia perdere o preparati a spendere.
Gino Severini
Jan 26 2006, 10:44 PM
Inizialmente io ero molto pregiudizioso nei confronti del digitale, mi sembrava che la fotografia perdesse tutto il suo fascino maggiore perch� semplificata e tecnicizzata all'estremo...insomma il solito luogo comune da ignorantoni.
La cosa migliore � stata quella di studiare un minimo il funzionamento di una reflex digitale, nelle sue componenti strutturali e tecniche per capire di cosa in realt� si trattasse. Ci si rende allora immediatamente conto che le procedure di funzionamento sono le medesime a quelle dell'analogico, l'unica differenza sta nel tipo di supporto di registrazione: la pellicola prima e il sensore digitale ora. A questo punto � chiaro che il lavoro del fotografo rimane quello che � sempre stato, ci� che cambia sono tutte quelle conseguenze apportate dalla differenza del supporto: da una parte tutto il lavoro di post produzione in camera oscura e dall'altra quello al computer, da una parte l'aura artistica di unicit� che possiede la pellicola, dall'altra la comodit� e il pregio della riproducibilit� tecnica . Le differenze non si riducono chiaramente a queste, ma in linea di massima � da qui che si diramano. In conclusione abbiamo sempre lo stesso fotografo e la stessa tecnica di lavoro, ma un prodotto che � fondamentalmente diverso. E quindi inutile (a mio parere) chideresi se conviene il digitale o l'analogico o quale sia il migiore tra i due. Piuttosto bisogna saper scegliere tenendo conto di ci� che noi desideriamo ottenere, dei nostri obbiettivi, consapevoli che il digitale e l'analogico, pur rappresentando lo stesso oggetto ( la fotografia � sempre quella) sono due procedimenti completamente differenti ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti, ma che non possono (a mio parere) essere comparati con l'obbiettivo di ricavarne un vincitore. Sicuramente la tecnica si sviluppa continuamente e agevola sotto tutti gli aspetti, ma nonostante possa nasconderlo molto bene, possiede il limite di una minore soggettivit�; manca di quell'aura che non riuscir� mai a portare via alla manualit� cos� emozionante e quasi "sacrale" della camera oscura. Solo quando la tecnica riuscir� a competere anche sotto questo aspetto con la fotografia tradizionale allora si potr� parlare di superiorit� della prima relegando la seconda ai collezionisti o ai nostalgici, ma per il momento tutto ci� che possiamo fare � stare ad annotarne le differenze.
Ho tenuto a sottolineare che si tratta solo di una mia opinione, tra l'altro io sono solo un giovane fotografo alle primissime armi, ma credo che questo sia un discorso che vada oltre la tecnica fotografica in se per se e che tocchi questioni artistiche ed estetiche molto pi� ampie. Ciao a tutti
Luca Zeta
Jan 27 2006, 09:46 AM
QUOTE(Air1 @ Jan 26 2006, 03:45 PM)
� da poco che mi sono affacciato al mondo delle reflex digitali, ma son circa trent'anni che scatto per hobby, avendo cominciato con le storiche Pentax MX ed ME Super, fino ad approdare qualche mese fa alla D70s.
Ciao Air1,
Come ogni cambiamento anche la fotografia digitale richiede un po' di adattamento. La maniera migliore per approcciare la cosa � concederci il tempo necessario per affrontarlo. La fotografia digitale introduce molti nuovi aspetti, e rende inutile la conoscenza di tanti di quelli vecchi. Penso all'uso dei filtri colorati ed alla conoscenza del comportamento delle pellicole.
Il livello di impegno necessario � proporzionale al controllo che si vuole avere sull'immagine. Non � indispensabile agire in PP oppure si pu� farlo in maniera standardizzata e automatica. Si pu� dedicare pi� tempo solo alle immagini che lo richiedono. Tutto dipende solo dal risultato che si vuole ottenere e dalla conoscenza degli strumenti che utiliziamo per esprimerci. Vecchio e nuovo sono sempre a confronto nelle fasi di passaggio. Ti propongo questa immagine per rifletterci sopra.

Un saluto,
LucaZeta.
Alberto F3
Jan 27 2006, 10:38 AM
QUOTE(Francesco Martini @ Jan 26 2006, 09:46 PM)
Ritornando all'argomento...
Raoul..su questo che tu hai detto sono stati scritti fiumi e oceani di parole. Forse non hai mai provato la camera oscura, come ha detto Gianni...Li' davvero si perdono ore e ore per riuscire ad avere poche stampe decenti...Altro che Photoshop o qualiasi altro progamma di fotoritocco. Poi....dove sta' scritto che tutte le foto scattate in digitale devono essere per forza ritoccate ed elaborate al computer????..Se setti bene la macchina e stai attento a quel che fai..il fotoritocco lo userai ben poco...credimi..Al limite lo userai per trasformare i file RAW in Jepg....e avendo la buona abitudine di scattare in RAW..avrai dei "negativi" digitali che puoi, all'occorrenza, ma non necessariamente, rielaborare come preferisci....
Ciao e buone foto
Francesco Martini
Scusa Francesco, ma ti faccio notare una piccola contraddizione :
se scatti in Raw DEVI effettuare una post-produzione...
Se invece "setti" , come dici tu, la macchina allora scatti in jpeg.... :-)
Air1
Jan 27 2006, 11:01 AM
Ciao ragazzi,
grazie a tutti per le opinioni da voi espresse in merito al digitale ed alla utilit� o meno di questo rispetto alla pellicola. Devo sinceramente chiarire che non nego affatto l'enorme vantaggio che apporta il digitale nella possibilit� di elaborazione dell'immagine con tempi nettamente inferiori al passato (sono un utilizzatore di Photoshop da diversi anni), ma a chi come me ha sempre avuto da hobbista una spiccata preferenza per le diapositive, l'impatto con il digitale � stato oserei dire traumatico.
QUOTE
A monitor una foto digitale risente anche del profilo colore del monitor stesso e di altri fattori che con la fotografia vera e proprioa c'entrano come il due di picche, ram, hard-disk, masterizzatori, pixel del monitor, tubi catodici invecchiati.....forse in questo caso la fotografia digitale � meno "accattivante" e il beneficio che ne deriva � meno sentito, se non addirittura assente....
efdlim
Perfettamente d'accordo con questa affermazione, ma penso ci sia qualcos'altro. Ho provato con un proiettore video (uno dei migliori in commercio) a visionare circa 100 immagini, ottenute dopo "estenuanti" prove per tarare al meglio la fotocamera. Beh, anche se fotograficamente le immagini sembravano buone, in fase di proiezione in tutte mancava quel "qualcosa" (contrasto? colore? nitidezza?) che fa la differenza con una normale diapositiva proiettata. Ed i successivi "smanettamenti" con Capture e Photoshop sono riusciti s� a migliorarle, ma hanno comunque lasciato una profonda differenza tra le due tipologie di immagini, certamente a vantaggio della diapositiva.
Concludendo questo mio resoconto, � mio parere che la fotografia digitale di oggi, nonostante i vantaggi indubbi che apporta al lavoro dei professionisti in termini di tempo e qualit�, non � ancora in grado di sostituire appieno la pellicola in tutti i suoi possibili ambiti, ed uno di questi � sicuramente la diapositiva. Probabilmente i giovani fotografi, non avendo mai adoperato una pellicola non si porranno mai questo problema, ma vi assicuro che ad un "antico" come me dispiacer� non poco, in un domani che si preannuncia senza pi� pellicole, perdere la possibilit� di creare qualcosa di almeno equivalentemente alla diapositiva.

ancora.
p.s.: ma se oggi da una foto digitale vuoi creare una diapositiva ?
archimede
Jan 27 2006, 11:02 AM
Se si vuole evitare la postproduzione, bisogna scattare in jpeg, studiare bene i settaggi della macchina prendere un p� di confidenza scattando con i vari parametri per ottenere il risultato voluto. in pratica con il variare dei parametri � come se cambiassi la pellicola su una macchina tradizionale, se vuoi emulare una velvia allora agirai sul parametro della saturazione, se vuoi una kodak portra allora sulla nididezza per rendere la foto pi� morbida.
in questa maniera otterrai delle stampe che nulla hanno da invidiare alla pellicola.
Se scatti in RAW il settaggio dei parametri non lo fa pi� la macchina ma lo fa il MAC (o PC) e allora ci devi dedicare del tempo.
Ciao
Pesante
Jan 27 2006, 11:29 AM
p.s.: ma se oggi da una foto digitale vuoi creare una diapositiva ?
.... esistono laboratori attrezzati con un "armamentario" che permette di ottenere da un file digitale, diapositive anche in grande formato (mi sembra massimo 6x9)......... lo s� perch� una volta ho rifilato ad una agenzia cliente una diapositiva 6x9 da uno scatto di una D1x, visto che il loro grafico rifulgeva l'idea di lavorare con un file di una macchina fotografica digitale............................. il tipo mi ha fatto i complimenti per la qualit� dell'immagine a lui fornita............ che co.......ne.
Fabio Pianigiani
Jan 27 2006, 11:38 AM
QUOTE(Francesco Martini @ Jan 26 2006, 09:37 PM)
..Franz..se vuoi..ti presto la mia Lubitel 6x6......!!!!
Francesco Martini
Hai una Lubitel ...?
Mitica ..
La uno o la due ...
Fabio Pianigiani
Jan 27 2006, 11:56 AM
QUOTE(Air1 @ Jan 26 2006, 02:45 PM)
ma il digitale conviene o no?
E per "prodotto finito" non intendo il risultato di una elaborazione grafica scaturita dall'estro del creativo, ma n� pi� n� meno l'equivalente del vecchio "negativo" appena uscito dallo sviluppo.
Mi fermo a questa riflessione sul "tempo"
Ieri sera ... 200 scatti circa ad un workshop... rientro ore 01 di notte (stasera replica).
Quindi ho voluto verificare qualit� dei "negativi digitali" della prima sessione.
2 minuti accensione computer + 4 trasferimento da Card + 4 per previsualizzare con NikonWiev + 10 per verificare dettaglio, rumore, esposizione di alcune immagini random.
Totale 20 minuti c.a...facciamo mezz'ora .. e a nanna felice e tranquillo di avere degli scatti validi.
Vuoi fare un calcolo approssimativo del tempo per approntare la camera oscura ... chimici .. per il B/N ...?
Dico B/N perch� mi rifiuto, per esperienza, di parlare dello sviluppo di negativi colore/dia.
A meno che uno non possegga una camera oscura/laboratorio in pianta stabile sempre operativa con i bagni stabili e a temperatura.
Ed in ogni caso, per avere una bench� minima tranquillit� avresti dovuto procedere ad una sommaria provinatura su carta ...
Per parlare dei costi ... aspetto la prossima puntata.
_Led_
Jan 27 2006, 12:15 PM
QUOTE(archimede @ Jan 27 2006, 12:02 PM)
..
Se scatti in RAW il settaggio dei parametri non lo fa pi� la macchina ma lo fa il MAC (o PC) e allora ci devi dedicare del tempo.
Ciao
Tutto OK, permettimi di dissentire in questa frase.
Se usi il Nikon Capture e ti limiti a fare una conversione (batch, senza neanche guardare le foto una volta scaricate) ottieni dei jpeg o TIFF con i settaggi che avevi in macchina, perfettamente uguali a quelli che avresti ottenuto scattando in jpeg in macchina, con il vantaggio di una migliore qualit� finale (perch� la conversione la fa il computer ed � pi� precisa di quella in macchina) e di poter intevenire se e solo se necessario senza perdite qualitative.
Qualcosa di simile pu� essere ottenuto anche con ACR ma va opportunamente tarato.
Jean de Gisors
Jan 27 2006, 01:17 PM
QUOTE(Air1 @ Jan 26 2006, 03:45 PM)
Ciao a tutti,
� da poco che mi sono affacciato al mondo delle reflex digitali, ma son circa trent'anni che scatto per hobby, avendo cominciato con le storiche Pentax MX ed ME Super, fino ad approdare qualche mese fa alla D70s. Ho anche una Coolpix 2500 (una delle prime) che uso tuttora per diporto con ottimi risultati. E' un po' di tempo ormai che navigo tra i vari argomenti di questo Forum principalmente come "osservatore", leggendo le perplessit� dei nuovi arrivati nel mondo delle reflex digitali ed i consigli da parte di coloro che hanno maggiore esperienza in merito. Ed � partendo dai contenuti di questi tread che si � andato ad insinuare in me (e sicuramente anche in altri) l'atroce dubbio che descrive questo mio messaggio: ma il digitale conviene o no? Se consideriamo il tempo impiegato per la post-produzione degli scatti, cosa che nella maggior parte delle discussioni risulta "inevitabile", ci rendiamo conto che i tempi necessari all'ottenimento di un "prodotto finito" siano notevolmente lievitati rispetto a prima. E per "prodotto finito" non intendo il risultato di una elaborazione grafica scaturita dall'estro del creativo, ma n� pi� n� meno l'equivalente del vecchio "negativo" appena uscito dallo sviluppo. Se ipotizziamo 2 minuti (ottimista, vero?) di PP per ogni scatto, gi� per 30 scatti � necessaria un'ora di impegno, tempo sicuramente non automatizzabile in quanto sappiamo benissimo che ogni scatto ha bisogno di proprie regolazioni. Ed allora qual � il vantaggio?
Qualcuno mi verr� a dire che prima per� all'errore non vi era rimedio, mentre oggi si pu� correggere. Verissimo questo, ma ci� che cerco di dire � che dal digitale, e dal progresso tecnologico in generale, ci si aspetta una semplificazione della vita, e non una ulteriore complicazione. Se per 30 anni, cambiando varie tipologie di reflex a pellicola, ho sempre ottenuto un prodotto finito pi� che accettabile, perch� oggi con la digitale mi ritrovo una immagine che devo COMUNQUE (come dichiarato in vari tread dai nostri Guru) "rifinire" con Capture? Per fare un esempio, la combinazione f/5.6 1/120 ISO 200 (una a caso) ha dato per 30 anni lo stesso risultato sulla stessa pellicola qualunque sia stata la reflex usata: perch� oggi con le digitali, con le stesse impostazioni, i risultati ottenuti risultano differenti? Che significa questo, che il "peso" dei singoli parametri di scatto nel digitale � diverso da quello della pellicola? E' come dire che 1 Kg. pesato con la bilancia digitale � diverso da quello pesato con la bilancia a mano!! Possibile?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi aiuteranno a fare chiarezza sull'argomento.

Raoul
p.s.: chiedo scusa in anticipo se questo non � il forum giusto, ma non sapevo in quale postare
Mi permetto di raccontare una discussione avvenuta in famiglia qualche anno fa. Pu� sembrare un discorso campato per aria ... arrivati alla fine giudicherete.
Mia sorella � un architetto. Mio fratello � un ingegnere. Io sono un economista. Esisteva, da tempo, una disputa sull'utilizzo degli strumenti informatizzati nella fase di progettazione .... l'architetto rivendicava l'utilizzo delle squadrette, l'ingegnere e l'economista si battevano per l'utilizzo di AutoCAD.
Questa discussione - passati circa 10 anni, tutti laureati e abilitati, direi anche professionisti affermati - non esiste pi�.
L'architetto � passato al digitale.
In tal senso:
1. il digitale � destinato a soppiantare, nella vita quotidiana, ogni strumento non digitale.
2. ritengo che questo sia giusto, visto che semplifica la vista.
3. Una provocazione a quanti sono schierati con il sistema "a pellicola": � tanto facile dire che sono necessari anni di esperienza per un utilizzo avanzato dei sistemi "a pellicola" .... ritengo che altrettanti ne servano per imparare a usare i digitale.
4. non credo che la conoscenza del sistema "a pellicola" sia sufficiente per l'utilizzo del digitale ..... anche gli esperti del primo sistema hanno la necessit� di scoprire come funziona il secondo .... e tutti sappiamo che se la base � la stessa (producono entrambi delle fotografie) il funzionamento presenta caratteristiche differenti.
5. ci sar� un motivo per cui la BASF (ho visto lo stabilimento a Francoforte e devo dire che ..... bisognerebbe fotografarlo) e la Kodak hanno annunciato una forte riduzione delle proprie produzioni e, inoltre (sigh!), anche del proprio personale.
In definitiva: bello il romanticismo, apprezzabile che qualcuno voglia ancora progettare con le squadrette (chi vuole pu� farlo), sicuro che poi il progetto non pu� essere fatto ruotare in 3D se non con una buona dose di fantasia (AutoCAD integrato a programmi di rendering e animazione tridimensionale come 3D Studio Max), continuo a essere dell'opinione che sia eccessivo dire che ognuno di noi fotografi � un artista e che quindi l'opera debba essere realizzata "a mano", segnalo che anche la musica ha attraversato polemiche simili e che sono ... superate.
Infine, ho da qualche tempo a disposizione una macchina "a pellicola" che ho iniziato ad usare ..... un p� di romanticismo anche per me.
Un abbraccio a tutti, con la precisazione che mi piacerebbe che questo post fosse preso bene (in senso non polemico ma scherzoso) ... sia perch� rispetto l'opinione di tutti, sia perch� i maestri ragionano "a pellicola", sia perch� sono convinto che le tecniche, per quanto arcaiche (e mi riferisco con "arcaiche" ad esempio alla costruzione dei muretti a secco, senza cemento), debbano essere considerate patrimonio inestimabile e sempre difese contro il rischio dell'estinzione.
Gian Michele.
fdavanteri
Jan 27 2006, 02:20 PM
Ciao a tutti,
questa discussione sulla convenienza o meno del digitale mi riporta indietro negli anni e mi fa ricordare, per analogia, quando si facevano le stesse disquisizioni sul fatto: "� meglio il CD o il vinile '".
Elencare vantaggi e svantaggi di una e dell'altra tecnologia lascia un p� il tempo che trova. E' ovvio che la fotografia digitale e quella analogica sono due cose completamente diverse, bellissime entrambe ma nello stesso tempo entrambe soggette all'unica grande legge vigente: il mercato.
Volenti o nolenti assisteremo al tramonto della fotografia analogica e diventeremo tutti "digitalisti". Penso a mio figlio, che ha un anno e mezzo, e immagino che quando avr� dieci anni e magari sar� incuriosito dalla fotografia e "scoprir�" che un tempo le foto si facevano sulla pellicola, gli sembrer� proprio una cosa d'altri tempi.
Buone foto a tutti ... digitali o analogiche che siano.
Federico
Al_fa
Jan 27 2006, 02:23 PM
Certo che se il mercato energetico mondiale subisse un rallentamento o una fermata cambierebbe tutto......
ludofox
Jan 27 2006, 02:54 PM
QUOTE(gmcappai @ Jan 27 2006, 01:17 PM)
Mi permetto di raccontare .....
gmcappai: 4 messaggi e idee chiare.
Condivido tutta la tua disamina. Soprattutto il punto 4.
Gilberto Minguzzi
Jan 27 2006, 03:53 PM
Ma conviene:
andare in bicicletta o in macchina?
usare la posta tradizionale o elettronica?
scrivere una lettera con la macchina da scrivere o con un elaboratore testi?
usare audio analogico o digitale?
progettare a mano o con cad?
ecc ecc ecc
ludofox
Jan 27 2006, 04:19 PM
Va tenuta in considerazione (in grande considerazione) la personale simpatia o meno verso una tecnologia o verso l'altra.
Impossibile fare discorsi assoluti.
Per un professionista la scelta � pi� o meno obbligata. Almeno per me � stato cos�.
Non ho ripensamenti di nessun tipo e non tornerei indietro.
Ma faccio un esempio. Mi piacciono gli orologi (altro hobby non particolarmente parsimonioso).
Non metterei mai al polso un orologio al quarzo.
Sono ben conscio che la precisione del quarzo � un migliaio di volte superiore a quella di qualunque movimento meccanico.
Quindi, visto che un orologio ha la funzione di segnare il tempo, un quarzo assolve alla sua funzione in un modo estremamente pi� preciso. ...Ma la mio polso c'� un Omega Speedmaster Professional. Rigorosamente meccanico.
Pierantonio
Jan 27 2006, 05:41 PM
QUOTE(Al_fa @ Jan 27 2006, 02:23 PM)
Certo che se il mercato energetico mondiale subisse un rallentamento o una fermata cambierebbe tutto......
Probabilmente in tal caso ben pochi avrebbero tempo per dedicarsi alla fotografia essendo impegnati in cose ben pi� urgenti per tirare avanti.
Personalmente quasi tutto il mio minuscolo lavoro fotografico � destinato a internet o ad essere distribuito in varie copie a questo o quell'altro destinatario.
Per questo motivo avere dei file gi� pronti in breve tempo � una comodit� che ripaga totalmente gli eventuali maggiori costi.
Senza contare che il fatto che posso scattare molte foto, scegliere quelle che mi piacciono, formattare la CF e ricominciare.
Il rullino una volta impressionato non pu� essere riutilizzato e quindi gettare molte foto significa gettare anche molti soldi.
Da quando ho la D70 ho speso parecchi soldi in obiettivi, accessori e computer ma nemmeno un euro in stampe e non ne sento assolutamente la mancanza.
Penso comunque il fascino del digitale sia semplicemente nel fatto che smanettare sulle proprie foto in maniera pulita piace alle persone di pi� che stare a guardare una stampa prodotta da un laboratorio e sulla quale � ben difficile agire.
Saluti.
Pierantonio
efdlim
Jan 27 2006, 06:48 PM
....e si continua a parlare in generale di fotografia.
In verit� occorre distinguere, ma alcuni se ne dimenticano, che la fotografia viene fatta anche e solo fine a se stessa. Credo che se le aziende dovessero campare solo con i professionisti farebbero meno affari.....ergo ci sono appassionati di autocad fine a se stesso? Ci sono appassionati di calcolo strutturale agli stati limite per pura passione? esiste chi per puro sfizio si mette a progettare un grattacielo? o a fare la contabilit� della Fiat per puro divertimento utilizzando un main-frame?
Per� esiste chi si diverte a disegnare, a colorare, a dipingere...e non credo usi i computer per farlo, al massimo si usa excel per la contabilit� di casa.
I vantaggi del digitale sono innegabili e solo un fesso non li potrebbe ammettere, ma esiste un altro modo di vedere le foto: attraverso un proiettore meccanico di diapositive con una qualit� che al momento nessun proiettore digitale � in grado di avvicinare. Cosi come il BN � ancora distante un bel p�....Poi, ed un vero peccato, c'� la tendenza ad abbassare la qualit� in generale delle ottiche, tanto si provvede via software....mentalit� da tutto in uno, vedi 18-200 VR, con stabilizzatori miracolosi che vanno bene per ogni situazione......sar� vero progresso generalizzato? Vedremo....per adesso, l'euforia digitale annebbia un p� la vista a tutti, spostando l'attenzione ai megapixel sempre in crescita e alla riduzione forzata dei costi in nome di una concorrenza pi� presunta che reale.....(quanti sono i fabbricanti di sensori?)
...e tutto questo porta a essere tutti un p� "omologati"...cambiano i marchi, nomi, ma dentro cambia nulla. Mi fermo qui, ma mi viene un pensiero:
...ma non � che sta succedendo anche nella fotografia che conta pi� la confezione del contenuto????
archimede
Jan 27 2006, 07:30 PM
QUOTE(kurtz @ Jan 27 2006, 12:38 PM)
Hai una Lubitel ...?
Mitica ..
La uno o la due ...

Anch'io.....
Lubitel 166 universal
efdlim
Jan 27 2006, 07:42 PM
....poi mi viene da pensare anche a un parallelo con la musica mentre stavo ascoltando un concerto in ricordo di Mozart....forse anzich� fare il parallelo CD contro Vinile, visto che sono solo supporti di qualcosa gia fatto...tutt'alpi� andrebbero paragonate le fotografia viste a stampa o a monitor o proiettate, mi viene da pensare alla musica prodotta da tastiere elettroniche che necessitano di amplificazione e casse acustiche, piuttosto che un bel pianoforte a coda che per suonare basta a se stesso, senza bisogno di corrente elettrica....poi portarsi in giro un simile oggetto � difficile e costoso, mentre una tastiera elettronica � arricchita di tutti i suoni di contorno e st� nel baule di un'utilitaria...
buzz
Jan 27 2006, 08:30 PM
E' inutile secondo me, fare troppi parallelismi.
Di esempi calzanti e non siamo pieni.
Se proprio vogliamo analizzare la qualit� finale, parliamo solo di essa.
Ti do pienamente ragione riguardo le diapositive. NOn esiste (ancora) un proiettore che abbia una risoluzione di base paragonabile a quella di una DIA. LHDTV che attualmente � la massima risoluzione commerciale di un videoproiettore raggiunge le 1224 linee orizzontali. Considerando ogni linea come una ruiga di 1 pixel di altezza , possiamo paragonarla ad una foto di 1024 pixel sul lato corto, che con un semplice calcolo diventa una 1024*1536 (considerando il formato 3/2) quindi una foto da circa 1,5 megapixel.
Se gi� qualcuno indica i 18 Mpixel di sensore appena sufficienti per sostituire una pellicola ( e stavolta non vi sto a tediare con i calcoli: prendetela per buona) vediamo che siamo dieci volte al di sotto della qualit� potenziale delle DIA.
Per le stampe il discorso � pi� complicato, ma a mio parere, la qualit� al giorno d'oggi c'�. In certi casi il digitale risulta anche superiore.
Ernesto Torti
Jan 27 2006, 10:07 PM
Concordo.
Personalmente non rimpiango i rullini per quanto riguarda le stampe, ma........
La VIDEOPROIEZIONE � PENOSA
Le grandi case non hanno fatto niente per sostituire il buon vecchio proiettore per diapositive, con un prodotto fatto ad hoc, con costi accettabili.
la speranza sembrerebbe sia riposta nei videoproiettori olografici, a livello sperimentale gi� esistono, la commercializzazione dei primi esemplari forse tra 2 o 3 anni (dimensioni ridottissime, qualit� altissima, costi nettamente inferiori a quelli odierni).
Sperando che le grandi case non gli mettano i bastoni fra le ruote...........
Ciao !
giannizadra
Jan 27 2006, 10:21 PM
Forse � meglio, Alcedo, che non ne facciano nulla: le mie F5 e F100 si sono ormai rassegnate a lasciarmi fare con la DSRL il colore da stampare, ma non vogliono ridursi al solo bianco-nero.
Qualche buona dia da proiettare la fanno ancora, e vorrebbero continuare..
buzz
Jan 27 2006, 11:03 PM
non credo che ci sia una manovra conto i fotografi per evitare di fare dei proiettori ad alta risoluzione.
Mi riesce solo di vedere come un proiettore de genere, alquanto inutile per una proiezione di tv che non la raggiunge ( la risoluzione) o di film che attualmente sarebbe impossibile convertire a frames da 8 mpx ciascuno, non � economicamente conveniente da produrre.
Lo compreresti ad un prezzo di decine di migliaia di euro solo per proiettare le tue foto ad un circolo?
Meglio le DIA, ma bisogna saperle fare!!
Ernesto Torti
Jan 27 2006, 11:04 PM
QUOTE(giannizadra @ Jan 27 2006, 10:21 PM)
Forse � meglio, Alcedo, che non ne facciano nulla: le mie F5 e F100 si sono ormai rassegnate a lasciarmi fare con la DSRL il colore da stampare, ma non vogliono ridursi al solo bianco-nero.
Qualche buona dia da proiettare la fanno ancora, e vorrebbero continuare..

Per me il digitale � stato catastrofico............
Mi spiego, faccio solo caccia fotografica e, per quello che faccio io, il rullino ne esce perdente su tutti i fronti.......
Ma, mi � stato tolto il gusto della videoproiezione ad ALTA QUALITA' (nell'associazione di cui faccio parte ci siamo sempre confrontati con....SONORE VIDEOPROIEZIONI con, proiettori al top LEITZ e diapo VELVIA 50. Senza contare che anche le immagini sono sempre ottenute da ottiche di prestigio).
Sotto questo punto di vista...............come sono caduto in basso (alla faccia delle migliaia di EUROBIDONI........dei videoproiettori che ci propinano

)
Ciao...
Ernesto Torti
Jan 27 2006, 11:10 PM
QUOTE(buzz @ Jan 27 2006, 11:03 PM)
non credo che ci sia una manovra conto i fotografi per evitare di fare dei proiettori ad alta risoluzione.
Mi riesce solo di vedere come un proiettore de genere, alquanto inutile per una proiezione di tv che non la raggiunge ( la risoluzione) o di film che attualmente sarebbe impossibile convertire a frames da 8 mpx ciascuno, non � economicamente conveniente da produrre.
Lo compreresti ad un prezzo di decine di migliaia di euro solo per proiettare le tue foto ad un circolo?
Meglio le DIA, ma bisogna saperle fare!!
LE DIA ? Le sappiamo fare.............ECCOME
Nel nostro campo non siamo secondi a nessuno
Questo � il nostro sito:
http://www.sicf.it/Ciao !
buzz
Jan 27 2006, 11:38 PM
Forse non si era capito, ma la mia era una battuta nei confronti di chi vorrebbe eliminare le dia. Probabilmnete perch� fare le foto in digitale � pi� facile, per loro.
Ernesto Torti
Jan 27 2006, 11:48 PM
QUOTE(buzz @ Jan 27 2006, 11:38 PM)
Forse non si era capito, ma la mia era una battuta nei confronti di chi vorrebbe eliminare le dia. Probabilmnete perch� fare le foto in digitale � pi� facile, per loro.

Si era capito che era una battuta

..................(rullino o digitale � il fotografo che alla fine..........

)
Ciao !