QUOTE(Claudio Orlando @ Dec 4 2003, 06:49 PM)

Potr� sembrare anacronistico parlare oggi nell'era del computer, di un attrezzo che � rimasto solo nelle case di pochi affezionati ma tant'� per quei pochi che ancora volessero provare a stampare in proprio, soprattutto il B.N. le loro foto, traendone il massimo della soddisfazione, mi piacerebbe aiutarli nella scelta del pezzo pi� importante dell'attrezzatura di una C.O. l'ingranditore per l'appunto. Non c'� cosa migliore prima di tutto che descriverlo. La cosa che si nota per prima � senz'altro la testa che contiene il gruppo d'illuminazione, il porta negativi, il gruppo di messa a fuoco e quello per il sollevamento e l'abbassamento della stessa lungo la colonna, oltre al cassetto portafiltri in caso si usi carta a contrasto variabile . La parte pi� importante della testa � senza meno il gruppo di illuminazione che possiamo dividere in due grandi famiglie: quello a condensatori e lampada opalina (di gran lunga il pi� diffuso fra gli amatori) per le sue caratteristiche di ottimo contrasto unito a una buona diffusione della luce e quello a scatola miscelatrice e lampada alogena che ha dalla sua una maggior morbidezza e la particolarit� di riuscire per le sue caratteristiche a minimizzare polvere e graffi. La scelta di una o dell'altra dipende dai nostri gusti personali. Il gruppo di traslazione � di solito costituito da una manopola che fa scorre la testa lungo un binario dentato, nella scelta facciamo attenzione che questa sia in metallo! La testa � sorretta da una colonna, di solito in metallo, che pu� avere sezione rotonda o rettangolare, non � importante la forma quanto la robustezza della stessa per avere minori vibrazioni possibili. Il tutto � attaccato a una base di solito bianca ma non lucida che ha una grandezza variabile a seconda della possibilit� d'ingrandimento di tutto il complesso, unica avvertenza � che sia sufficentemente pesante e spessa. Cosa scegliere allora come compagno delle nostre sedute al buio? Senza dubbio il migliore che ci possiamo permettere, � una di quelle cose che se ben scelto ci accompagner� per molti anni, se possibile di un formato superiore, nel senso che possa stampare anche il 6X6, non solo perch� potrebbe venirci utile ma anche per le sue doti di robustezza intrinseca. Al tutto dovremo poi accoppiare un obiettivo all'altezza delle ottiche da ripresa, sarebbe assurdo avere ottiche milionarie per la ripresa per poi rovinare tutto nella stampa

! La scelta in questo caso DEVE necessariamente cadere su ottiche a sei lenti (gli apo per il B.N. non servono). Le marche migliori in questo campo: Rodenstock (rodagon), Shneider (componon) e Nikkor (EL-Nikkor). Spero che questi pochi appunti possano essere utili a qualcuno

Ottima presentazione del sistema...vorrei solo aggiungere qualcosa in merito: esistono delle teste (anzi sono degli ingranditori completi solitamente) che dispongono di un'illuminazione "fredda", cio� non con la lampada ma con una serpentina tipo "neon", ovviamente calibrata, questa perch� permette una resa maggiore con le carte multigraduate, sono stati costruiti appositamente per questo tipo di supporto.
Per l'ottica non sono proprio daccordo sul fatto che una Apo non serva, difatto ha la capacita' di estendere maggiormente la gamma tonale o la scala dei grigi se si vuole, vi assicuro che si nota la differenza sopratutto se si usano ottiche di eccellenza fattura o meglio ancora se si stampano formati superiori al 35mm (Claudio credimi che la differenza di un'ottica Apo la vedi.....tanto sul 35 che, anzi sopratutto sul medio formato..... ho una discreta esperienza....).
Esistono pure degli ingranditori dotati di due ottiche con doppio condensatore, questo per permettere il cambio formato senza dover smontare il gruppo condensatore, basta ruotare un gruppo "testa" posto sotto la testa vera e propria.
Il piano d'appoggio della carta o meglio del marginatore � ovviamente bianco opaco (in generale) per limitare i riflessi della luce parassita, ciliegina sulla torta � quella di verniciare o rivestire il piano ed il marginatore in nero opaco, con carte di leggera grammatura puo' essere decisivo per la qualita' della stampa finale (ma comunque � un discorso valido per tutte le stampe....� un piccolo trucco).
Ciao Mauro.