QUOTE(tankredi @ Jul 25 2012, 10:40 AM)

Concordo con tutto (esp, wb, ombre luci...etc)....ma....
Programmi come aperture possono trattare un jpeg come fosse un raw nel senso che puoi applicare tutte le modifiche che vuoi e poi tornare indietro visto che aperture crea una maschera vettoriale che non incide sull'immagine quindi tranquillamente puoi tornare al master senza alcuna perdita....
La vera diff tra raw e jpeg � che puoi recuperare i tuoi errori (non tutti) ...con una FF recuperi quasi
l'impossibile con una DX gli errori pi� grossolani...!.. Una buona foto scattata in jpeg (avendo esperienza e spettando la macchina a puntino) non avr� nulla da invidiare ad una scattata in raw e poi convertita....
Molte persone con la nuova d800, nell'uso di tutti i giorni, iniziano a scattare in jpeg visto l'enorme peso di ogni singolo file raw..., usano quest'ultimo nelle condizioni in cui si chiede il massimo alla fotocamera...
Io con la d80 scattavo solo in jpeg ora (da qualche anno) con la d700 solo in raw....
Tutte le foto che sono postate sul web sono a bassa risoluzione, cio� "for web"; il che significa Jpeg con 8-bit di profondit� colore per canale, spazio colore Adobe sRGB. Ottenute convertendo dal raw lavorato in modo che l'aspetto "percettivo" rimanga "pressoch�" invariato.
Provare per credere, scattare ad uno stesso soggetto sottoesponendo di uno stop in jpeg ed in NEF e compensare per arrivare alla giusta esposizione. Non � la stessa cosa. Fossero pure 100mila mega pixel di sensore; convertendo subito on -camera in jpeg si perdono almeno 2 elevato a 4 sfumature di colore (che sono 16 colori distinti) per ciascun pezzetto di Red, Green e Blue che poi � miscelato per "colorare" il singolo pixel.
Sui sensori capaci di 14 bit i colori persi diventano addirittura 64 (2 exp 6) ... il che nei soggetti sotto esposti o legeremente sottoesposti, idem sovraesposti, fa la differenza fra recupero o no, perch� eventualmente un bianco "bruciato" che nn � ancora RGB = 255,255,255 ma un valore, ad es. tra 254,254,
255 e 255,255,255, pu� ancora essere "salvato" e non essere appiattito al colore pi� "prossimo", che � appunto 255,255,255 ...
Poi se una foto ha una dinamica dell'istogramma che non presenta, sul soggetto, ne il nero assoluto (0,0,0) ne il bianco assoluto, e si ha l'accortezza di esporre davvero bene la foto (che in digitale significa anche e soprattutto azzeccare davvero bene temperatura colore e tinta, alias WB) allora non c'� alcuna differenza.
Ma quanti usano colorimetri esterni a luce incidente ed esposimetri a luce incidente per "compensare" eventualmente di +/- 0,3 stop nei soggetti difficili, prima di "congelarli per sempre ed irrimediabilmente" in jpeg?
Io ho fatto questo errore in viaggio di nozze. Ero alle Seychelles, dove nn � proprio cos� "banale" trovare una nuova CF card ... ho avuto un problema con l'altra e sono rimasto con soli 2GB. Alla fine ho dovuto scegliere di scattare alcune foto in jpeg. Beh, se confrontiamo la nitidezza di una foto scattata on-camera (D70s) i jpeg ed una in RAW fa molta, molta differenza.
Aumentando il numero di pixel, poi, se sa un lato pu� aumentare il numero di sfumature per area (m quadri, pollici quadri) catturate gi� in jpeg dal sensore per dare l'impressione di un micro contrasto pi� accentuato, e quindi di un contrasto complessivo dell'immagine pi� "deciso ed incisivo" (a cui l'occhio umano, pi� che alla luminosit� e tinta del colore � ben pi� sensibile, tant'� che spesso le foto che le agenzie fotografiche vendono di pi� sono quelle dal forte contrasto), dall'altro aumenta il rumore digitale in fase di conversione, ed il colore, e la nitidezza, rischia di perdersi.
Inutile avere una lente eccellente, con un forte potere risolvente, se poi si salva "per risparmiare tempo" l'immagine in jpeg. Oggi la memoria costa poco al GByte, e le potenze elaborative dei computers sono alte. Scattare in RAW e fare una conversione *sul PC* pu� prendere al pi� mezz'ora per una sfornata di centinaia e centinaia di foto.
Con la differenza che con View NX/Capture NX si pu� comunque eventualmente correggere la miscela di R, G e B a posteriori allo scatto con elevata precisione.
Il jpeg va bene biusto per le "foto ricordo" ... in cui non ci sofferma sui dettagli e sulle sfumature, ma per la fotografia, quella vera, IMHO il NEF � obbligo. Al pi� direi di scattare meno, ma di scattare bene.
Ho letto di fotografi "della vecchia guardia" che scattavano al loro soggetto solo una o due medio formato (a pellicola, ovviamente ...), ma in cui avevano curato la composizione moltissimo, e l'esperienza e l'occhio "fotografico" dell'artista aiutavano a non aver bisogno di "smanettamenti a posteriori su PS".
Oggi il digital ci ha abituato "male"; scattiamo foto su foto, senza curare nel dettaglio la misurazione della luce e del bilanciamento del bianco (il problema esisteva, in misura minore, anche sulle pellicole) ... pensare di pi�, scattare di meno ma scattare bene. Dovrebbe essere questa la nostra filosofia.
p.s. la discussione di cui vi parlavo a proposito di "colori di un NEF secondo Nikon" e "secondo Adobe (Lightroom, Camera Raw/Photoshop);
http://www.nikonclub.it/forum/lofiversion/...hp/t131167.htmlin sostanza qui si dice chiaramente che "non esiste il colore preciso" una volta digitalizzata l'immagine ma un colore "Interpretato" dai vari "RAW viewer", di cui View NX e Capture sono alcuni esempi ...