QUOTE(simoisef @ Feb 1 2006, 11:44 AM)
si si lo so, l'ho gi� letta tutta
ma secondo me riportarla in qualche microchip e visualizzarla sulla macchina non sarebbe tanto difficile, in fondo la macchina legge gi� sia la distanza di messa a fuoco, che la focale, che ovviamente l'apertura del diaframma
lo fa persino l'SB800...
C'� un metodo empirico, che � quello della chiusura del diaframma, tramite la quale, specie in macro, percepisci quale sia l'area a fuoco.
Si potrebbe anche mettere un indicazione, ma sarebbe comunque poco utile visto che poi bisognerebbe valutare ad occhio le distanze che ci servono a fuoco.
Esempio: ho un viso a 2 metri, lo fotografo con un 50 a f8, so di avere una PDC che va da 1.70 a 2.50 circa... ma ad occhio saprei valutare dov'� esattamente il 2.50?
Chiudendo il diaframma, invece, posso vedere e valutare se la PDC e sufficente, da ridurre o da aumentare, ed � comunque una valutazione che devo fare "ad occhio"