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_Simone_
perdonate l'ignoranza
sulla ghiera delle distanze (28-70 2.8) c'� una bella linea arancione con una M
a che serve? e subito prima della finestrella della ghiera di cui sopra ci sono due riferimenti numerici, mi pare 28 e 35 ma non ci giurerei a che servono?

trovo che con gli obiettivi si diano per scontate un po' troppe cose...
Eliantos
La linea arancione e la M indicano il range di distanze in cui � possibile utilizzare la messa a fuoco Macro (da 0,5 a 0,7 metri per l'obiettivo in questione).
I due puntini, a 28 e a 35, indicano la correzione da apportare alla messa a fuoco quando si fotografa nel campo degli UV.
In pratica, dopo avere effettuato la normale messa a fuoco, la ghiera deve essere spostata per far coincidere la distanza di messa a fuoco non pi� con la linea bianca lunga ma con uno dei puntini, in base alla focale utilizzata...
giannizadra
QUOTE(Eliantos @ Feb 1 2006, 11:27 AM)
I due puntini, a 28 e a 35, indicano la correzione da apportare alla messa a fuoco quando si fotografa nel campo degli UV.
*



Forse volevi scrivere infrarosso (IR)..
Eliantos
Meno male che ci sei tu, Gianni.
Grazie per la precisazione.
_Simone_
grazie mille, in sostanza sono inutili per me, mi serviva molto di pi� la scala delle p d c
Eliantos
Sugli zoom a ghiera sarebbe impossibile riportare la scala della pdc.
Se usi la funzione cerca troverai una discussione in cui se ne � parlato non tanto tempo fa.
_Simone_
si si lo so, l'ho gi� letta tutta

ma secondo me riportarla in qualche microchip e visualizzarla sulla macchina non sarebbe tanto difficile, in fondo la macchina legge gi� sia la distanza di messa a fuoco, che la focale, che ovviamente l'apertura del diaframma
lo fa persino l'SB800...
matteoganora
QUOTE(simoisef @ Feb 1 2006, 11:44 AM)
si si lo so, l'ho gi� letta tutta

ma secondo me riportarla in qualche microchip e visualizzarla sulla macchina non sarebbe tanto difficile, in fondo la macchina legge gi� sia la distanza di messa a fuoco, che la focale, che ovviamente l'apertura del diaframma
lo fa persino l'SB800...
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C'� un metodo empirico, che � quello della chiusura del diaframma, tramite la quale, specie in macro, percepisci quale sia l'area a fuoco.
Si potrebbe anche mettere un indicazione, ma sarebbe comunque poco utile visto che poi bisognerebbe valutare ad occhio le distanze che ci servono a fuoco.

Esempio: ho un viso a 2 metri, lo fotografo con un 50 a f8, so di avere una PDC che va da 1.70 a 2.50 circa... ma ad occhio saprei valutare dov'� esattamente il 2.50?

Chiudendo il diaframma, invece, posso vedere e valutare se la PDC e sufficente, da ridurre o da aumentare, ed � comunque una valutazione che devo fare "ad occhio"
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