QUOTE(urek @ Aug 8 2012, 11:46 AM)

Pongo un altro quesito: cosa � che fa ingrandire l'immagine "il software della fotocamera o che cos'altro? Se ho capito bene si tratta di un ingrandimento digitale "e non ottico" come quello che si verifica utilizzando lo zoom digitale di una compatta?
Grazie.
Come detto da Clau_S: non c'� nessun "ingrandimento". Immaginiamo di avere una fotocamera con sensore con rapporto dei lati 3:2, e da 6 MPx effettivi. Fa un'immagine larga 3000 px ed alta 2000 px. Immaginiamo di avere un monitor da PC in formato esatto 3:2, con risoluzione 1920x1280. Chiaramente, questo monitor non sar� in grado di visualizzare l'immagine della fotocamera "uno-a-uno" cio� al 100%. Il massimo fattore di riproduzione sar� 1920/3000=0.64 cio� 64% (oppure lo stesso, 1280/2000=0.64, ovviamente date le premesse).
Se chiedi al programma di visualizzazione di farti vedere l'immagine al 100%, potrai vedere una porzione di 64% del lato lungo e altrettanto del lato corto, vale a dire un'area del 41% di quella totale dell'immagine. In altri termini, l'immagine reale "ha un'area 2.44 volte pi� grande del monitor".
Bada: il ragionamento � valido qualsiasi sia la macchina che ha tirato fuori l'immagine 3000x2000, sia essa una reflex con sensore APS-C, sia essa una compatta col sensore da 1/2.8". Ragioniamo sempre a parit� di campo inquadrato, questo � stato assodato. Conseguenza: le due immagini appariranno grandi esattamente uguali (come dimensione, dico; quanto a qualit� � un altro discorso...), non c'entra niente il sensore e le sue dimensioni fisiche: il sensore della compatta "stipa" 3000 pixels in cinque mm, mentre quello dell'APS-C li "spalma" su 24 mm (il che spiega i limiti della compatta...), tutto qui.
Se prendessi una vecchissima digitale da 0.35 MPx, che fornisca immagini (ipotizziamo sempre in formato 3:2, anche se non � vero nella realt�...) 720x480 px, ecco che l'immagine gi� al 100% non occuperebbe neanche tutta l'area del monitor, bens� una sua frazione del 14% circa (ogni lato dell'immagine essendo il 37% circa del corrispettivo lato del monitor).
La "chiave" di tutto il discorso � che ovviamente il monitor ha risoluzione fissa e contemporaneamente... dimensioni fisse !!! Se tu volessi "vedere" le due immagini "grandi uguali" sul monitor grande ipoteticamente 60x40 cm, e prendendo a riferimento i 1920x1280 px di risoluzione per la prima immagine visualizzata al 64% (cio� occupa lo schermo per intero), quando tu passassi a guardare la seconda immagine (quella da 0.35 Mpx) dovresti ridurre le impostazioni di risoluzione del monitor a 720x480, ammesso che la scheda grafica e i drivers te lo lascino fare... In ambedue i casi, dal punto di vista qualitativo viene un minestrone perch� nel primo caso il software di visualizzazione interpola tra i pixels dell'immagine originaria, con conseguente scadimento qualitativo (tutto sommato limitato al giorno d'oggi visti gli algoritmi sofisticati di cui dispongono i principali programmi), mentre nel secondo caso il pannello del monitor visualizzerebbe un numero di pixels che non corrispondono alla sua matrice (l'operazione per cui il driver "riempie" i pixels � a tutti gli effetti anch'essa un'interpolazione e va se non sbaglio sotto il nome di "downscaling"), con conseguente scadimento qualitativo anche peggiore (su alcuni monitors il risultato � inguardabile... stesso motivo per cui i TV HD molto economici visualizzano le normali trasmissioni a bassa definizione in modo peggiore di un televisore a tubo catodico di dieci anni fa...).
Bye!
Claudio