QUOTE(simone1018@libero.it @ Feb 1 2006, 03:24 PM)
breve riassuntino delle sigle Nikkor
Ottiche F (le prime Nikon, quelle senza esposimetro o con il forchettone per l'accoppiamento al pentaprisma esposimetrico); + o - dal 1959 al 1977
Ottiche Ai - una camma consente di informare i corpi Ai circa il diaframma massimo dell'obiettivo. Fine del forchettone, meglio, fine della sua necessit�. 1977 - 1985
Ottiche Ais - come le precedenti, ma con la possibilit� (per i corpi macchina che lo prevedevano) di usare priorit� tempi e program
Ottiche Aip - come le precedenti, non autofocus ma in grado di dialogare con i sistemi esposimetrici complessi delle autofocus successive all'introduzione del sistema AF (in pratica, un 500mm f:4 ed un 45mm f:2.8)
Ottiche AF 1986 -1990 (circa - credo) - come le precedenti, ma dotate di presa di forza per il pignoncino che, fuoriuscendo dalla baionetta dei modelli prodotti a partire dalla F501 in poi (ad eccezione della F601m FM2t e delle FM3a, presentate successivamente) consente la movimentazione motorizzata di lenti o gruppi di lenti interne, e, quindi, l'autofocus.
Ottiche AF-D dal 1990 ai giorni nostri: un ulteriore contattuccio fornisce all'elettronica della macchina anche l'informazione sulla distanza di focheggiatura dell'obiettivo, onde dosare al meglio la luce flash in presenza di soggetti che potrebbero ingannare il pur evoluto TTL flash Nikon precedente;
DA QUI IN POI TUTTI I NUOVI OBIETTIVI HANNO ALMENO LE CARATTERISTICHE DEGLI AF-D; per� pu� variare il sistema di motorizzazione come segue:
Ottiche AF-I: per un breve periodo sono stati prodotti alcuni obiettivi, per lo pi� di lunga focale, che invece di utilizzare il motore elettrico del corpo camera per movimentare l'AF, utilizzavano un proprio motore interno, con evidente guadagno di velocit�, soprattutto in presenza di lenti di notevoli dimensioni.
Ottiche AF-S; come le precedenti, ma con motore che utilizza un sistema ad ultrasuoni, particolarmente veloce e silenzioso. Inizialmente appannaggio di ottiche supertele pesanti e costose, oggi molto pi� diffusi anche su obiettivi entry level e di fascia media.
ALTRE SIGLE CHE POSSONO ESSERE COMUNI AD UNO O PIU' DEI TIPI PRECEDENTEMENTE CLASSIFICATI E POSSONO ANCHE "COESISTERE" SU UN MEDESIMO OBIETTIVO (AD ES. VR-G Ed)
RF - messa a fuoco posteriore: la maf avviene movimentando una lente od un gruppo posteriori dello schema ottico dell'obiettivo. Meno corsa, meno peso, pi� velocit� AF, la lente anteriore non ruota.
Ed - indica l'inserimento nello schema ottico di uno o pi� vetri a bassa dispersione, che riducono, in tutto o in parte, le aberrazioni ottiche pi� frequenti
G - obiettivi di costruzione recente, che hanno abbandonato (sigh!) la ghiera dei diaframmi, dal momento che ormai la regolazione di questo parametro sui modelli Nikon pi� recenti avviene solo e soltanto con le ghiere presenti sul corpo macchina.
Non possono ovviamente essere utilizzati sui corpi macchina meno recenti, tra cui la mia FM2t che sovente si duole di non poter utilizzare il 70-200VR.
VR - sistema per la riduzione delle vibrazioni: alcuni attuatori collegati ad un giroscopio compensano in tempo reale le vibrazioni della mano del fotografo e consentono di scattare a mano libera con tempi di posa normalmente proibitivi.