QUOTE(serfuset @ Aug 27 2012, 02:39 PM)

Scusate, magari sbaglio io, però a me risulta che il vaolre del diaframma è in funzione della lunghezza focale e, pertanto, a 16mm ovvio passerà comunque meno luche che a 24, prova a fare tutti e due gli scatti a /f2.8 alla medesima focale e confronta i valori dei tempi che restituisce la macchina.
Attendo risposta, grazie
un saluto.
Sergio
dovresti spiegarci come e che prove hai fatto tu.
Comunque la corretta esposizione dipende essenzialmente da tre fattori:
1- apertura di diaframma
2- tempo di esposizione
3- ISO
La luce che arriva sulla pellicola, o meglio sul sensore nel digitale, ad un determinato valore di diaframma è sempre la medesima, qualsiasi sia la lunghezza focale dell'obiettivo. In parole povere una apertura f/4 è sempre f/4 a prescindere dalla lunghezza focale. .
La lunghezza focale, come già spiegato, influisce sulle dimensioni del diaframma che è in funzione del rapporto della lunghezza focale diviso il valore di diaframma. Mi ripeto, se stiamo a f/4, la quantità di luce che passa dal diaframma di un 100mm, è la stessa che passa da un 50mm, solo che l'ampiezza del foro del diaframma sarà doppia nel 100mm rispetto al 50mm.
Questo è quanto stabilisce la fisica dell'ottica.
Fare prove nella pratica serve a poco se non si conoscono le variabili in gioco, non puoi pretendere di scattare a parametri uguali ma con lunghezze focali diverse. Inoltre scostamenti dal valore nominale del diaframma, possono indurre ad errori, valutabili generalmente in frazioni di diaframma.
Se scatti con un 24mm, avrai un angolo di campo enorme, piuttosto che scattando con un 100mm, per cui il grandangolo, abbracciando una scena più ampia, sarà influenzato da quest'ultima, e se scatti in Mode A, proporrà un tempo di scatto diverso dal 100mm.
ciao