QUOTE(hericcione @ Sep 4 2012, 07:48 PM)

Se volessi stampare su tela pittorica una immagine diciamo di 80x200 cm. quale dovrebbe essere la dimensione ideale del file per una visione da 2 metri di distanza considerando anche la rugosità del supporto? Qual'è il compromesso accettabile per avere un buon risultato? Capisco che maggiore è il dettaglio e più realistica è l'immagine ma per arredare con immagini è così determianate il dettaglio fine?
Il pubblico che frequenta un normale locale pubblico, tipo un hotel o un ristorante, nella maggioranza dei casi, NON è un pubblico di esperti di fotografia o grafica, in altre parole, la necessità di qualità di stampa di foto esposte in ambiente normale pubblico, è, sempre di norma, non elevata allo stesso livello di una mostra fotografica destinata ad un pubblico di esperti, la gente non va a guardare stampe larghe 1 metro da vicino ( il limite, come disse uno, è la lunghezza del naso!), come accade nelle mostre fotografiche destinate ad un pubblico di esperti.
Se fai delle fotografie scattate bene, con fotocamera ben ferma, su treppiede, scatto ritardato per evitare vibrazioni di specchio, ed ottica fatta lavorare al meglio, chiusa ad F 6,3 - 8 e possibilmente ottica “onesta” come qualità, con fotoritocco fatta da uno che se ne intende un po’, non importa un mago, e stampate da gente competente con attrezzatura adatta, stampe grandi anche parecchio, oltre il metro e mezzo sul lato lungo, e sufficientemente buone per lo scopo che serve a te, le fai tranquillamente.
Comunque, quando si parla di stampe, la teoria è sempre una cosa, mentre la pratica è molto spesso una cosa diversa, a volte assai diversa, considerando il supporto etc, importante anche quello: fai delle prove di stampe parziali in formato A3 o A4, particolari del formato finale che vuoi, ne bastano due o tre, che sia diverso il contenuto, roba con tanti particolari, e con colori uniformi, luci ed ombre profonde.
Poi guardali d 1 m di distanza, non da un palmo, e giudica tu, assieme ad altri NON esperti, gente comune, la qualità, se è piacevole o meno, possibilmente nella stessa luce di dove appenderai le stampe.
La D 800 NON è la soluzione vera per stampe di qualità molto elevata su formato veramente grosso, ben oltre il metro, lo è su un formato A2 o poco più, ma non oltre, ed anche su solo un A2, la D 800 vuole necessariamente ottiche ad alta risoluzione per fare fotografie di elevata qualità, non ti credere di ficcare un Nikkor a caso sulla D 800 e che ti vada bene per un A2 di qualità, ed in fase di scatto devi fare la massima attenzione al fuoco ed a tenerla ben ferma, e NON devi strozzare il diaframma, ti devi fermare ad 8 – 11, per avere nitidezza, quello del diaframma è il limite grosso, ed importante, il più importante dei 36 Mpx su 35 mm.
Il flare da diffrazione, l’impiastricciamento da su stampe molto grosse, dà più noia di tutto il resto, a volte è meglio il file più grezzo, ma più nitido, di meno megapixel , anche da lontano una immagine non secca, non nitida, è più sgradevole di una più nitida anche se ha meno particolari finissimi.
Fai delle prove parziali con la D 90 su scatti fatti, ritoccati e stampati il meglio possibile, a parer mio personalissimo non spendere a priori in avventure che non conosci senza aver fatto delle prove con quello che hai già e che conosci, e poi decidi.
Saluti cordiali